RETI: Del Bucchia, Domenici, Grasseschi, Armenante
Se perde punti così, ed è già il quarto pareggio in sei partite, rischia di abbandonare presto i sogni più grandi: avanti due volte e due volte raggiunto, 2' dopo il 2-2 il San Giuliano sbaglia il rigore del possibile 2-3 e rende felice il Corsanico che si aggrappa a Lubrano per conquistare un pari preziosissimo. E dire che l'avvio sembra indirizzare la gara in una direzione ben precisa: Marchetti scivola e apre sei corsie a Paoletti che raggiunge il limite e premia il movimento di Armenante, freddo nel battere a rete sull'uscita del portiere. Ma il Corsanico non si scompone, macina chilometri soprattutto sulle fasce e alla mezz'ora segna il pari: lo crea un capolavoro di Del Bucchia che danza al limite, salta in fila tre avversari e di sinistro centra l'incrocio. L'esultanza del Corsanico però non arriva all'intervallo: sull'angolo di Sanfratello la difesa si scorda di Grasseschi che sbuca sul secondo palo e di testa spinge il pallone in porta. La ripresa vive di tre episodi, quelli che permettono al Corsanico di pareggiare e al San Giuliano di non segnare più: si comincia con l'occasione enorme per Armenante che, liberato in area da un'azione tutta di prima, mastica il possibile 1-3 da posizione favorevolissima. Così il Corsanico costruisce l'occasione per il pari: Sidane rileva un fallo su Ceragioli nell'area ospite, dal dischetto Domenici supera Mattioli. Ma cento secondi più tardi la situazione si ripete quasi identica dall'altra parte, Galati sfonda sulla fascia e La Iacona lo tampona; rispetto a poco prima cambia però il più, ossia l'esito: Lubrano vola e tira fuori di porta il tentativo di Paoletti. È l'ultima fiamma di una gara intensa, il Corsanico esulta come se avesse vinto.
Calciatoripiù: Lubrano (Corsanico), Grasseschi (San Giuliano).