MIGLIARINO VECCHIANO: Bernardini, Landini, Paolini, Pardini, Ceragioli, Montanelli, Merone, Campagni, Kavaja, Meta, Campera. A disp.: Bartalucci, Hammachi, Giuliacci, Falanga, Camorcia, Paolini, Bonini, Giuntoli, Pelati. All.: Di Martino Sabatino
MASSESE: Leone, Borghini, Pieroni, Bertacchini, Barattini, Leone, Alberti, Calanda, Fruzzetti, Bonati, Fruzzetti. A disp.: Bianchi, Di Maria, Gianfranchi, Tongiani, Ricci, Cioncianaini, Vita, Agnesini, Del Vigo. All.:
RETI: Fruzzetti
Un po' meglio senza però che sia abbastanza: il Migliarino è in crescita, buona notizia per Di Martino, ma resta ancora impiccato a zero punti, pessima notizia per Di Martino. Alla Massese è sufficiente la rete di Mattia Fruzzetti per continuare la propria marcia (maratona?) in testa a punteggio pieno. Ma il racconto della gara non segue lo schema di un classico testacoda: per molto il Migliarino gioca alla pari e nei primi 25' costruisce un paio di occasioni per passare avanti (poco preciso Pardini di testa su angolo, murato Kavaja che cade al momento di ribattere a rete. Spinto? Per Matteucci no, e questo basti). Poi la Massese si ricorda a quale campanello ha appiccicato il proprio nome in questo strano condominio a dodici e comincia a fare la partita: e se salva sul colpo di Borghini, Bernardini niente può sul tiro di Mattia Fruzzetti da venticinque metri. È l'emozione principale del primo tempo e l'episodio intorno cui ruota tutta la gara; perché nella ripresa la Massese si fa operaia, si contrae capace di soffrire e senza rischiare mai davvero sfiora il raddoppio prima con Gianfranchi e poi con Tongiani. E sono proprio le sostituzioni a render sereno Franchini anche in prospettiva: entrano ben quattro 2005 (per l'appunto Tongiani e poi Agnesini, Bianchi e Del Vigo), e tutti e quattro assaggiano la categoria con lo sguardo limpido dei giovani. Di qui a marzo poter attingere al serbatoio giusto potrà essere cruciale.
Calciatoripiù: Pardini, Paolini (Migliarino V.), Barattini (Massese).