RETI: Fermi, Rastelli, Fermi, Fermi
Battendo 4-0 la Bellaria, la Pro Livorno Sorgenti approfitta dello scontro diretto tra le rivali e s'innalza al secondo posto alle spalle dello Sporting Cecina. Parte però molto concentrata la squadra ospite pericolosa già al 2': servito in area da un calcio di punizione da centrocampo, Tuvo si libera di Macchia ma non riesce ad angolare il tiro; Palese neutralizza. I locali rispondono al 5' col cross di Lupi su cui da tre metri Curcio non riesce ad apportare la forza necessaria; il portiere pontederese riesce a respingere con i piedi. Per circa 20' la gara si rivela molto combattuta su tutto il rettangolo di gioco; gli ospiti cercano di sporcare tutte le traiettorie dei passaggi e lottano su tutti i palloni cercando di rendere ardua la costruzione di gioco ai ragazzi di Formigli. Al 21' ci pensa il panzer labronico Mattia Fermi a sbloccare il risultato; dal limite dell'area si impossessa di un secondo pallone rimasto a vagare, salta un avversario e con un preciso destro insacca all'angolo. La Bellaria rimane scossa e subito dopo tre minuti dal vantaggio rischia di andare sotto per la seconda volta; Di Tanto scende tra le linee a ricevere un ottimo pallone da Canterini, si propone in un'efficace azione offensiva e dai 20 metri lascia partire un tiro potente che Picchi para in due tempi. Si scivola così al 27' quando con un'ottima verticalizzazione Curcio serve Fermi che lascia sul posto il diretto avversario e salta il portiere in uscita; il diagonale sfiora il palo, il pallone corre sulla linea di fondo; con un perfetto gioco di gambe Bresciani rimette il pallone a centro area per l'accorrente Di Tanto che calcia di prima: sembra che il tiro in porta venga respinto con un braccio, ma il direttore di gara lascia proseguire. La prima frazione si chiude con un'ottima ripartenza della Bellaria: A. Buonamano riceve il pallone sulla linea laterale e percorre a forte velocità la fascia, ma Bardini è costretto a fermarlo con le cattive; giallo giustissimo. La ripresa è dettata dal gioco e dall'intensità dalla Pro Livorno; la Bellaria sembra pagare il dispendio energetico della prima frazione. Già al 37' Canterini apre lateralmente a Curcio che intelligente taglia diagonalmente la traiettoria della corsa mettendo fuori uso la difesa ospite; forte e preciso il tiro di prima intenzione, Picchi compie un miracolo salvando la propria porta. Il raddoppio arriva al 41': la difesa pontederese gioca lentamente il pallone, Fermi ne approfitta soffiandolo e davanti all'estremo difensore non sbaglia insaccando il 2-0. Al quarto d'ora arriva la rete magistrale di Rastelli che recupera palla a centrocampo, alza la testa per calcolare la perfetta parabola e dai venti metri accende il contagiri per spedire il pallone all'incrocio dei pali. La Pro Livorno continua a tenere il pallino del gioco in modo incessante; sono molte le occasioni partite dalle retrovie sia con gli esterni Onida e Lupi sia successivamente con Buonsignori e Burlacchini; proprio costui avvia l'azione che porta alla quarta rete. Nei minuti di recupero con tenacia e forza fisica recupera il pallone sulla trequarti, si autolancia lateralmente raggiungendo il fondo e con un perfetto cross millimetrico raggiunge Fermi al centro dell'area di rigore: stacco di testa da vero centravanti e pallone in rete. Buona la direzione di Guarguaglini: nonostante la giovane età mostra doti atletiche e di personalità.