RETI: Pino, Parisi
Partita di vertice al Comunale tra la corazzata Arezzo e il Santa Firmina. L'inizio di gara è equilibrato, i locali sembrano non avere timori reverenziali verso gli avversari. Ma già al 10, sugli sviluppi di un angolo, l'Arezzo si rende pericoloso con una mischia in area. Subito dopo rispondono i locali, Amato tira a lato. L'Arezzo comincia a prendere le misure e sempre sugli sviluppi di un angolo va in vantaggio con Parisi, partito però in posizione dubbia. L'Arezzo è squadra quadrata, i locali ribattono e su punizione vanno vicini al pari con Sobhy. Si nota la differenza tecnica tra le due squadre e con l'andare della partita è sempre più evidente, ma i locali non si perdono d'animo e al 37' vanno vicini al pari con Cai. Due minuti dopo l'Arezzo manca il raddoppio su un infortunio della difesa ospite che lascia il pallone a due metri dalla riga: il tiro finisce fuori. Sul finale del tempo gli ospiti confermano la supremazia con due o tre corner che trovano un super Marzani a negare il raddoppio. C'è tempo però per un'ultima rimessa del Santa Firmina, Amato a tu per tu con il portiere aretino tenta un debole pallonetto. Inizia il secondo tempo con l'Arezzo che fa subito cinque cambi a testimonianza della qualità della rosa. La partita rimane comunque in equilibrio, l'Arezzo comanda più il gioco, i locali agiscono in ripartenza. Al 57' Marzani sventa un bel colpo di testa di un difensore amaranto. Al 63' però Marzani non può fare niente e l'Arezzo raddoppia, Pino approfitta di una indecisione della difesa gialloverde. Al 69' ancora il portiere Marzani compie l'ennesimo miracolo su una incursione amaranto. Al 75' Cai fa tutto da solo seminando avversari ma scocca un tiro debole che non impensierisce Ermini. Gli amaranto gestiscono il vantaggio nel finale. La partita è stata molto bella, anche aperta per buona parte del tempo ed è stata vinta dalla squadra più forte tecnicamente, tatticamente e fisicamente. Il Santa Firmina da parte sua ha giocato a viso aperto fornendo un'ottima prova. Grande fair-play tra i giocatori e sugli spalti.