CUOIOPELLI: Lampignano, Iannello D. (68' Accardo), Martinelli, Balduini, Martini (56' Cornacchia), Chelini, Zocco, Borselli, Falchini (72' Bracci), Cavallini L., Rossi T. (68' Boghean). A disp.: Lensi, Dal Poggetto, Passerotti, Bagnoli, Giordano . All.: Marselli Davide
FRATRES PERIGNANO: Borghini, Lucarelli, Falleni D., Gamba (82' Balducci), Genovali, Parenti, Fabbrini G. (61' Angiolini), Fiaschi (47' Seghi), Andolfi, Remedi L. (47' Aquilante), Vignali. A disp.: Iacoponi, Pennini, Lelli, Pruneti, Pini. All.: Ticciati Fabrizio
ARBITRO: Federico Nannelli di Valdarno
RETI: 46' Falchini
NOTE: Ammoniti Martinelli, Zocco, Cavallini L., Bracci, Gamba, Genovali, Fabbrini G..Basta un gol alla Cuoiopelli per trafiggere le speranze del Perignano di riaprire la corsa per le zone altissime della classifica. Basta un gol, e a tempo quasi scaduto nella prima frazione, per permettere ai biancorossi di affermarsi nell'anticipo casalingo del sabato e mettere pressione alla capolista nobile, il Livorno, che se vorrà andare a giocarsi il triangolare finale per la Serie D dovrà sudarne parecchie, di camicie, per battere la resistenza di una Cuoiopelli affamata come non mai. Lo scontro diretto che dovrebbe dire qualcosa in più sulle ambizioni delle squadre di Marselli e Ticciati è in realtà equilibrato: le compagini non esagerano con il pressing, almeno in apertura, dando vita alla tradizionale contesa attendista che vorrebbe privilegiare prima il non prenderle e poi eventualmente la ricerca di occasioni pericolose da costruire. C'è un lieve predominio territoriale della squadra biancorossa di casa: la Cuoiopelli infatti imprime il proprio ritmo al gioco dopo venti minuti di studio e flirta col vantaggio in un paio di circostanze, ma senza inquadrare lo specchio o comunque creare grossi pericoli per Borghini e soci. Il vantaggio però arriva eccome, e proprio sulla sirena del primo tempo: al 45' infatti i locali beneficiano di un calcio piazzato in zona laterale. Cavallini prova a crossare molto teso, ma gli esce una parabola beffarda che scavalca il nugolo di saltatori e va a sbattere contro la faccia interna del palo lontano. Sulla ribattuta ed il conseguente ritorno del pallone a centro-area, il più lesto di tutti è Falchini, numero nove di casa, che in tuffo di testa fa uno a zero e manda in estasi il tifo di casa. Si va all'intervallo con i padroni di casa ancora su di giri (e come dar loro torto) per la rete del vantaggio. Nella ripresa allora il Perignano prova ad alzare i ritmi e si avvicina progressivamente alla porta biancorossa. La grossa occasione arriva attorno al 65' con un tentativo in mischia che viene sventato dal portiere Lampignano e sul tap-in la palla finisce fuori. Mani nei capelli per Ticciati e i suoi: l'occasione valeva assai, anche perché la Cuoiopelli, passato lo spavento, si chiude a riccio e concede pochissimo agli ospiti, che si lanciano in avanti con più foga che testa e spesso e volentieri vengono rispediti oltre il centrocampo. Nel forcing finale del Fratres Perignano alla ricerca del pareggio, c'è spazio per un clamoroso contropiede dei locali che hanno l'occasionissima per chiuderla in anticipo: Bracci (subentrato) viene lanciato in profondità e crossa al centro per l'accorrente Cornacchia (anche lui entrato a gara in corso) che però calcia centralmente addosso al portiere ospite. Poco male: alla fine la spunta la voglia di vittoria della Cuoiopelli, capace di pungere al momento forse meno atteso e poi, soprattutto, di soffrire compatta, prima di esultare al triplice fischio.