NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Boschi, Mattonai, Masini, Gori, Montagnani, Patalani, Pagni, Amato, Fenzi, Ruffi. A disp.: Liuzzo, Mereanu, Franceschi, De Marchi, Di Giulio, Mucci, Pistolesi, Venturi . All.: Viviani Federico
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Testa, D Oria, Gentili, Vestrini, Rossi Lottini Da., Carfora, Marchetti, Masetti, Rocchini. A disp.: Tarchiani, Cocchi, Dallai, Del Lungo, Frascadore, Giunta, Iacovitti, Papi. All.: Sarti Gabriele
ARBITRO: Di Legge Giacomo di Pisa
RETI: Masetti, Fenzi, Marchetti, Pagni, Duranti, Pistolesi, Marchetti, Pagni


Una partita folle e priva di logica, quella vista oggi a Zambra ma, proprio per questo, bellissima.
Per la Cattolica, Mister Sarti decide di fare turnover in vista di una partita semplice come la classifica suggerirebbe, ed approccia la gara con il consueto 4 3 3, con la variante tattica del ruolo molto offensivo di uno dei due terzini, questa volta Duranti. Speculare il Navacchio Zambra, cerca di opporre geometrie e pressing alla ottima circolazione di palla degli ospiti giallorossi.
Parte benissimo lo Zambra ma deve capitolare dopo dieci minuti al primo dei propri 4 errori capitali: un liscio in area su una punizione dal lato che regala alla Cattolica il primo gol di Marchetti. Ma il pressing asfissiante dello Zambra, però, è efficace: Dainelii in difficoltà rinvia su Pagni il quale, a porta vuota, fa gol da 40 metri. Nemmeno il tempo di gioire che un altro errore difensivo dello Zambra genera un flipper in area che causa il 2 a 1 per la Cattolica. Tre gol e nemmeno una vera azione da gol, incredibile; Il sostanziale equilibrio è rotto, al ritorno in campo, da altri due erroracci individuali della difesa dello Zambra, che va sotto 4 a 1. Ma va sottolineato che non ci sono grossi meriti giallorossi, i quali hanno trovato altri due gol casuali. Poi però la partita cambia, senza un motivo. La Cattolica si fa poco concreta perchè cerca la goleada, mentre lo Zambra fa delle sostituzioni ma non rinuncia a giocarsela. E le parti si invertono. La fortissima difesa giallorossa, capitanata dai bravi Vestroni e Gentili, vacilla sotto la spinta azzurra che trova il 4 a 2, su azione conseguente da una punizione laterale, grazie ad un tap in di Pistolesi su una difettosa uscita di Dainelli. Che peraltro si fa male. Il subentrato Tarchiani, poco dopo, pecca di ingenuità e trattiene in area De Giorgi che ottiene un generoso rigore dal pur bravo arbitro Di Legge. Pagni realizza il 4 a 3 e la Cattolica va nel pallone e rischia. E infatti, nel finale, un micidiale contropiede di Fenzi regala il 4 a 4 ai padroni di casa. Così i giallorossi, che finora avevano subìto solo 7 gol in 13 giornate, ne beccano 3 in 20 minuti. Quindi una partita che sarebbe dovuta finire zero a zero per l'equilibrio visto, finisce invece con un rocambolesco e divertente 4 a 4. Ai punti forse avrebbe meritato di più la Cattolica, sicuramente più dotata individualmente, ma lo Zambra si è rivelato un osso duro e squadra solida e per niente remissiva.

Migliori in campo:

Per la Cattolica nel primo tempo il duo di destra Duranti-Rossi Lottini fa quello che vuole, esercitando la superiorità numerica su Mereanu, che non riceve raddoppio. I primi due gol arrivano da lì. Inoltre, benissimo per un tempo la coppia centrale Gentili Vestroni, che chiude alla grande qualunque iniziativa all'attacco azzurro coprendo anche la zona di Duranti. Ma va anche detto che nel secondo tempo, invece, la difesa giallorossa imbarca.

Per lo Zambra un elogio al collettivo che non molla mai, ma la fase difensiva è da rivedere. Otto gol subiti, per loro, nelle ultime due partite.
Ma per noi il migliore è il subentrato Fenzi,che regala l'assit del rigore a De Giorgi, è sempre pericoloso ed è soprattutto autore del pareggio finale grazie ad una bella giocata individuale.

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