ARBITRO: Trapani Matteo di Pisa
RETI: Bini, Ruffi
Bella partita oggi tra Tau e Zambra, nella quale questi ultimi cercano di fare bella figura davanti ai primi della classe, riuscendoci. Privi di timori reverenziali, ma consci di dover affrontare una gara di sofferenza, gli azzurri di casa mettono a disposizione con tanta umiltà tutto ciò che hanno davanti ad una squadra oggettivamente più forte.
Il Tau si schiera con il consueto 4 3 1 2, con Filieri e Amorusi davanti a Abutoaei, Lentini a destra e Pallanti a sinistra. Tragni agisce da regista con ai suoi fianchi Bini e Silvano. Bellucci fa la prima punta con Menconi e Pisani che si scambiano spesso. Risponde lo Zambra con un 4 3 3 con Gori e Montagnani davanti a Sbrana, Mereanu a sinistra e Franceschi a destra. Venturi fa il regista con ai lati Capitan Pagni e Mucci, davanti Fenzi sta a sinistra, Patalani in mezzo e Ruffi a destra. Parte bene il Tau ma viene subito soggiogato dall'asfissiante pressing dello Zambra che, a partire dagli attaccanti, nega agli amaranto tutte le linee di passaggio. Al ventesimo, lo Zambra però trova l'azione perfetta. Ruffi ruba palla su una indecisione del centrocampo del Tau ed apre in profondità per Patalani. Controllo e passaggio a Pagni che, raddoppiato sul primo palo, sceglie il colpo di tacco in area premiando il taglio di Ruffi, il quale infila da due passi con freddezza. Colpito a freddo il Tau ha difficoltà a ragionare ma, man mano che affiora la stanchezza dello Zambra a causa della dispendiosissima condotta, guadagna metri a centrocampo. Mister Nuti decide quindi di limitare la libertà del metronomo Tragni spostando Fenzi sulla trequarti e, con questa mossa, congela la partita fino all'intervallo. Si riprende con lo stesso copione, con il Tau a cercare il varco giusto e lo Zambra che fa una onesta partita di contenimento, impedendo di fatto agli amaranto qualunque tiro nello specchio. Poi, al quarto d'ora del secondo tempo, il Tau perviene al pareggio con un gol un po' casuale. Un cross tagliato da sinistra viene deviato, con la palla che schizza sul collo di Bini. Questo, praticamente, accompagna col petto la palla in rete, con Sbrana evidentemente preso in contro tempo. Raggiunto il meritato pareggio, il Tau cerca la vittoria e lo Zambra, invece, difende il punto con le unghie e con i denti. Ne esce un finale con ribaltamenti continui di fronte e pericolose opportunità ma né la foga né i cambi, però, sortiscono l'effetto di cambiare la gara, nella quale i due gol sono stati anche gli unici tiri in porta di entrambe le formazioni, annullatesi in una partita perfetta.
In sintesi lo Zambra riesce, con la corsa, con la disciplina tattica e con l'impegno a compensare la differenza di caratura con il Tau, peraltro poco aiutato dal campo irregolare di S. Lorenzo. Ma la partita è stata vibrante ed appassionante per il folto pubblico, ed alla fine il pareggio è un risultato giusto.
I Migliori:
Per il Tau, con difesa ed attacco in ombra, non c'è stato molto da segnalare, per cui premiamo Silvano: corsa, fisico e classe.
Per lo Zambra bella partita del collettivo, ma soprattutto partita monster della difesa che non ha sbagliato quasi nulla e della quale scegliamo Gori
Semplice ed efficace l'arbitraggio del Signor Trapani, molto all'inglese , data la estrema correttezza di entrambe le formazioni.
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