POGGIBONSI: Pacini, Rimondi (46' Cecchi), Poggesi, Mazzolli, De Vitis, Borri, Gistri P., Barbera, Bellini (74' Manfredi), Regoli, Donati (63' Motti). A disp.: Vene, Ballerini, Camilli, Muscas, Renzi, Cioni . All.: Calderini Stefano
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Bruni, Coccia (82' Gasco), Del Rosso, Grifoni, Liurni, Sylla (60' Tiganj), Fremura (72' Mugelli), Lo Sicco, Arduini (72' Barlettani), Giustarini (77' Fontana). A disp.: Vivoli, Martelli, Dierna, Origlio. All.: Bonura Marco
ARBITRO: Gianluca Renzi di Pesaro
RETI: 23' Bellini, 40' Giustarini, 60' Poggesi
NOTE: Ammoniti Donati, Coccia, Del Rosso, Fremura, Giustarini.Paura, delirio, poi tutto si rimette per il verso giusto ed è di nuovo tempo di esultare di fronte ai soliti caldissimi tifosi. Il Poggibonsi è un film visto e rivisto: soffre poco, segna con un cinismo imbarazzante e va a prendersi i tre punti in casa contro una diretta rivale per le zone altissime (ma non per la Serie C) come il Follonica Gavorrano, che deve piegare la testa nel match clou di giornata esattamente come qualche settimana fa contro il San Donato Tavarnelle. Più che una sconfitta, quella dei ragazzi di Bonura è una ammissione di inferiorità: per il titolo lottate voi, che noi ancora non siamo pronti. Non bastano Sylla, Grifoni, Lo Sicco, Giustarini: un attacco da favola che forse nessuna formazione nel Girone E può vantare: di fronte a Bonura c'è un collettivo più quadrato, più abituato a sporcarsi le mani, operaio e voglioso di combattere come l'allenatore, Stefano Calderini, che si toglie la soddisfazione di rimanere a -2 dal San Donato e tiene apertissima la corsa alla Serie C. La gara parte con gli ospiti più intraprendenti: Liurni penetra e calcia, ma viene fermato dai giallorossi. Al 5' ci prova Coccia, ma manda alto. Poco dopo ancora Liurni cerca il pertugio giusto e chiama Pacini al primo intervento di giornata. Il Poggibonsi, dopo una ventina di minuti in leggero affanno a cercare di prendere le misure all'avversario, la sblocca alla prima vera palla-gol, come spesso avvenuto quest'anno: corta respinta in area maremmana, il primo a fiondarsi sul pallone è Poggesi che di rabbia e di rapina firma l'uno a zero beffando Ombra. La risposta degli ospiti arriva al 37' con una legnata di Bruni da fuori area, ma il portiere giallorosso si rifugia in corner. Il momento è di nuovo propizio ai maremmani che aumentano i giri nel motore vogliosi di andare al riposo quantomeno sul pari e trovano l'1-1 al 40': Lo Sicco calcia forte, la difesa respinge ma il pallone arriva sui piedi di Giustarini che non si fa pregare e pareggia i conti. La gara è spettacolare: il Poggibonsi si ripropone in avanti con un contropiede di Barbera che arriva davanti a Ombra e viene però fermato dall'estremo difensore maremmano che permette ai suoi di chiudere sul pari il primo tempo. Nella ripresa i locali trovano comunque il gol del nuovo vantaggio al 60': lo firma Bellini, che sfrutta un rinvio sbagliato del pacchetto arretrato di casa e non ha difficoltà a mettere il pallone in rete. Colpito di nuovo a freddo, il Gavorrano orchestra una reazione con una punizione di Liurni che però non ha tutto quel pepe atto a stuzzicare l'intervento di Pacini. E il Poggibonsi sfodera la sua arma migliore: la difesa, quella che è con merito la migliore del Girone e che spesso, a maggio, risulta decisiva per vincere i campionati. Gli ospiti infatti trovano gli spazi intasati e possono andarci vicino soltanto con Lo Sicco, che però manda alto. Controllo totale dei giallorossi fino al triplice fischio del Signor Renzi: esulta ancora la banda di Calderini.