CANNARA: Lori, Bokoko, Frustini (62' Corrado), Fondi, Orazzo (75' Myrtollari), Moracci, De Sanctis (75' Lucentini), Mattia, Tamponi, Porzi (69' Xepapapdakis), Bazzoffia. A disp.: Cocchini, Doko, Brunetti, Camilletti, Vitaloni. All.: Armillei Antonio
POGGIBONSI: Pacini, Rimondi, Poggesi, Mazzolli, Cecchi, Borri (75' De Vitis), Muscas (79' Gistri P.), Camilli, Bellini (69' Renzi), Regoli (85' Donati), Riccobono (92' Simoncini). A disp.: Vene, Mannina, Barbera, Manfredi. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Domenico Mallardi di Bari
RETI: 59' Regoli
NOTE: Espulso Moracci. Ammoniti Frustini, Orazzo, Porzi, Cecchi.E chi li vuole fermare più, i Leoni Indomabili di Calderini! Il Poggibonsi trova altri tre punti esterni, sul difficilissimo campo di Cannara, con una prestazione di sana sofferenza e poi di caparbia volontà: un'altra vittoria che permette ai senesi di scavare il solco alle loro spalle, centrare quota 40 punti e mettere ancora nel mirino la capolista San Donato per un girone di ritorno che si preannuncia ricchissimo di emozioni. In Umbria Calderini lancia il tridente Bellini-Regoli-Riccobono, mentre Camilli è titolare a centrocampo assieme agli intoccabili Mazzolli e Muscas. La gara però vede i padroni di casa rossoblù (che si affidano al collaudato tridente Porzi-Bazzoffia-Tamponi) partire a spron battuto: dopo un mezzo liscio di Lori su un retropassaggio che per poco non manda Bellini in gol a porta vuota, il Cannara prende stabilmente possesso della trequarti giallorossa e si presenta al tiro con Bazzoffia e Mattia dopo sei minuti, ma in entrambe le circostanze Pacini neutralizza le conclusioni a giro. Poco dopo capitan Bazzoffia innesca Tamponi, tiro respinto dal portiere ospite. E qualche brivido corre sulla schiena dei sostenitori giallorossi. Il Poggibonsi alza la testa e al 10' produce la prima occasione nitida: uno scambio Poggesi-Muscas fa pervenire il pallone a Regoli, che offre il pallone all'accorrente Mazzolli: rasoiata da fuori area su cui Lori è attento e mette in angolo. Dalla bandierina Mazzolli pesca Borri, tiro ribattuto. La gara è vivace, con le due contendenti che battagliano ad alti ritmi per il vantaggio: al quarto d'ora ci prova Fondi di testa su corner, ma il pallone finisce alto. Al 18' altra grossa occasione umbra: una terrificante palla persa da Mazzolli sulla trequarti spedisce in contropiede i padroni di casa, con Bazzoffia che fa da velo per Porzi. Conclusione affilata su cui Pacini deve di nuovo intervenire. Il pallino del gioco è solidamente nelle mani del Cannara, mentre i Calderini-boys ci provano al 38' con una fiammata di Bellini, che riceve palla direttamente dal fallo laterale di Poggesi e calcia, con la sfera che finisce fuori di centimetri sfiorando il palo. Ad un minuto dalla fine del primo tempo il Cannara si riaffaccia in avanti e spaventa i Leoni: Bazzoffia suggerisce per Porzi, ma Pacini respinge la conclusione dell'attaccante. Sul proseguimento d'azione Porzi va di testa, ma trova ancora il portiere giallorosso, salvato poi sul successivo tentativo di Bazzoffia dai suoi difensori in opposizione. Che sofferenza, la prima frazione del Poggibonsi: lo zero a zero all'intervallo è un affarone. Nella ripresa si accende Riccobono: prima suggerisce per Borri (tentativo alto), poi si mette in proprio e calcia col destro, ma la sfera viene risputata dalla retroguardia locale. Al 56' ci prova Moracci direttamente su punizione, col pallone fuori non di molto. Il Poggibonsi ricomincia a giocare e trova il gol che decide la partita con un'azione sontuosa: Bellini duetta con Regoli, poi quest'ultimo chiede il dai-e-vai a Muscas e calcia di prima intenzione, battendo Lori e facendo esplodere la panchina del Poggibonsi. Spettacolo puro, zero a uno anche in una domenica non facilissima sul piano del gioco: il Poggibonsi ha mille vite. Sulle ali dell'entusiasmo Mazzolli lancia Regoli che non ci pensa due volte e scarica una legnata verso i pali umbri: traversa piena. La risposta del Cannara è timida, complice anche la stanchezza in casa rossoblù: i cambi portano poca linfa e c'è spazio giusto per un colpo di testa di Tamponi su cross di Moracci, palla fuori. Girandola di cambi da una parte e dall'altra: al 77' Renzi prova la girata ma manda a lato. Quest'ultimo, subentrato fra i giallorossi, è ispiratissimo: all'85' si coordina per la volèe in area e bombarda verso la porta, ma Lori compie un intervento da professionista e la toglie dall'incrocio dei pali, preservando l'unica rete di svantaggio, in attesa magari di una fiammata dei suoi compagni nel finale, alla ricerca dell'1-1. La fiammata però la tira Moracci a Gistri: colpo proibito al giocatore giallorosso a due minuti dalla fine, e per il difensore umbro arriva inevitabilmente il cartellino rosso. Nel finale i giallorossi avrebbero una chance per raddoppiare, ma la mira di Gistri non è sufficientemente precisa. Poco male: dopo tre minuti di recupero è ancora tempo di esultare in casa Poggibonsi. La difesa è un fortino, in avanti un lampo arriva sempre: la creatura di Calderini è sempre più affascinante, una neopromossa che a questo punto sogna la promozione. Applausi.
L'INTERVISTA
Soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, mister Stefano Calderini per l'ennesimo sorriso dei suoi: È stata una partita dura, portata a casa con merito, ma anche con sofferenza. Sono molto soddisfatto, perché non è mai semplice venire via da Cannara con un risultato positivo. Complimenti ai miei calciatori. Nel primo tempo l'aggressività del Cannara ci ha mandato un po' in confusione. Abbiamo peccato di lucidità, rinunciando al palleggio e preferendo giocare lungo sull'attaccante di turno. Non è stato spettacolare, ma era inevitabile: il pressing degli avversari era difficile da sostenere. A centrocampo ci siamo fatti trovare spesso distaccati dalla linea difensiva. Naturalmente merito del Cannara, che ci ha costretti ad un determinato atteggiamento .
Poi però la fiammata dell'uno a zero che ha risolto la gara: Il vantaggio ce lo siamo meritato ampiamente. La rete di Regoli è stata la finalizzazione di un'azione collettiva davvero splendida, ma anche studiata in allenamento. Era difficile pensare di creare un'occasione migliore, e probabilmente avremmo potuto anche segnare di più, ma va bene così. L'importante era concedere pochissimo all'avversario dopo il vantaggio e ci siamo riusciti .