MONTESPACCATO: Tassi, Ergemlidze, Giannetti, Zeetti (83' Nanci), Petricca, Antogiovanni (68' Ansini), Pietrangeli (60' Canciani), Putti, De Dominicis, Bosi, Cali (54' Mastrosanti). A disp.: Meniconi, Moccia, Pesarin, Proietto, Tataranno . All.: Mauro Mucciarelli
PIANESE: Vivoli, Ambrogio (81' Seminara), Battistella, Gagliardi, Bernardini, Simeoni, Cericola, Kondaj (52' Convitto), Cesario (74' Lepri), Mattiolo (83' Palma), Marino. A disp.: Oliva, Gasco, Celestini, Stivaletta, Iacullo. All.: Lucio Brando
ARBITRO: Edoardo Papale di Torino
RETI: 20' Bernardini, 29' Giannetti, 45' De Dominicis, 58' Cesario, 59' Convitto, 77' Bosi
NOTE: Ammoniti Zeetti, Cali, Mastrosanti, Bernardini, Cesario, Marino.Calcio spettacolo, divertimento e gol a piovere nella pazza gara di domenica fra Montespaccato e Pianese. Le due squadre dimostrano di godere di ottima salute e di poter ambire entrambe alle zone nobili di classifica. Era anche uno scontro interessante fra chi fa del proprio fortino un luogo difficilissimo da espugnare (vedi il Montespaccato che fra le mura amiche ha massacrato il San Donato e fermato il Gavorrano) e chi invece fatica molto fuori casa (leggasi Pianese, autrice di un'altra buona prova che forse sarebbe stata meritevole del successo). La gara è frizzante da subito: la Pianese cerca di fare la partita pur esponendosi ai contrattacchi laziali. E al 20' i bianconeri vanno in vantaggio: corner dalla sinistra, un primo colpo di testa viene ribattuto, Bernardini è il più lesto a depositare in rete il facile tap-in dell'1-0. La risposta dei locali arriva alla prima azione dal calcio d'avvio: De Dominicis punta l'avversario e prova il destro da fuori, finito alto di pochissimo. La gara ormai si è stappata: la Pianese riparte con Simeoni, cross per Marino, destro debole. Alla mezzora arriva il pareggio, anche questo da corner: Giannetti si fa trovare pronto sul secondo palo e di testa infila in rete. Una beffa, per i bianconeri autori di un ottimo primo tempo: Kondaj si beve tutta la difesa laziale e prova una via di mezzo fra un tiro e un cross, la soluzione per poco non beffa Tassi che è costretto al volo d'angelo per smanacciare. Al 40' ci prova anche Mattiolo su cross splendido di Bosi, ma trova di nuovo la risposta del portiere di casa. Ancora più beffardo il finale di frazione: proprio allo scoccare del 45' infatti Bosi salta mezza difesa bianconera e calcia, il portiere senese risponde, ma De Dominicis si coordina sulla ribattuta e fa 2-1, mandando in estasi i supporters di casa. E si va al riposo. Nella ripresa però entra in campo tutta un'altra Pianese: Mattiolo in apertura avrebbe l'opportunità del pari, ma prova un pallonetto un po' sgangherato che finisce a lato. Poco male, perché al 59' il pari arriva ugualmente: corner di Convitto, imperioso colpo di testa di Cesario che batte inesorabilmente Tassi. Grandissima rete. Poi si accende la stella di Convitto, che due minuti più tardi recupera un pallone facilmente regalato dal disimpegno errato della difesa di casa e fulmina col mancino Tassi. Due a tre in due minuti, la Pianese è di nuovo in paradiso. Ma non c'è niente da fare, i bianconeri in trasferta non vogliono proprio vincere: al 79' infatti arriva incredibilmente il quarto gol della partita maturato da calcio d'angolo, il cross è smanacciato da Vivoli, ma Bosi dal limite dell'area non si fa prendere dalla timidezza e carica un destro potente e preciso che si infila all'angolino: incredibilmente 3-3. La Pianese prova a spingere ancora con l'uomo delle ripartenze, il subentrato Lepri che prova a togliere le castagne dal fuoco con una bella conclusione finita a lato di pochissimo. E il finale rischia di essere beffardo con l'ennesimo gol da corner: cross dalla sinistra, colpo di testa di un difensore del Montespaccato, il pallone è schiacciato e batte Vivoli, ma per fortuna dei bianconeri va a sbattere sulla parte alta della traversa. Si disperano giocatori e tifosi del Montespaccato, ma addirittura la sconfitta per 3-4 sarebbe stata eccessiva per una Pianese che come sempre produce calcio a livelli spettacolari e crea occasioni in quantità industriale, ma si emoziona troppo in difesa contro le torri dei laziali e incassa troppe reti da palla inattiva.
L'INTERVISTA
Roberto Bacci analizza lucidamente la sfida in terra laziale: Il Montespaccato in casa ha sempre fatto bene, meritavamo anche di vincere. Abbiamo creato tanto e meritavamo di più, un peccato perché a volte manca un centimetro per portare a casa il successo .
La Pianese continua a segnare gol a grappoli: Attacchiamo in tanti giocatori, abbiamo una chiara predisposizione offensiva. Peccato invece per il rendimento in fase di non possesso e soprattutto per l'aver preso gol da palla inattiva: lì siamo tutti in area, siamo tanti giocatori eppure troppo spesso incassiamo gol. E' incredibile costruire così tanto e certe volte non vincere; meritiamo di più per impegno, determinazione e modo di gestire la partita .
Il peccato è anche non aver ancora vinto in trasferta, vero limite dei bianconeri: Sappiamo di essere una buona squadra e possiamo stare lassù. Ci si presenta sempre l'occasione per fare risultato pieno in trasferta ma non la sfruttiamo. Abbiamo sbagliato un rigore a Gavorrano; potevano essere due punti in più, abbiamo preso un gol a Montespaccato nel finale, e potevano essere due punti in più. Ci vuole un centimetro di attenzione in più: dobbiamo essere sempre attenti .
La classifica evidenza sette toscane nei primi sette posti: Quest'anno non c'è Trastevere che tenga, le toscane stanno massacrando le avversarie. Il calcio toscano è organizzato. I mister sono bravissimi a preparare le partite, i giocatori se non sono bravi tecnicamente compensano con l'agonismo e sanno renderti la vita difficile. E poi i tanti derby, che rendono ancora più motivante giocare in questo girone: un campionato stimolante .
Prossima fermata: Sangiovannese: La Sangio è un avversario in salute. Una squadra giovane, determinata, che corre tanto ed è allenata da una persona preparatissima come Iacobelli, che è un amico. Bisogna essere attenti, concentrati, rispettando l'avversario e facendo valere la legge del Comunale: in casa nostra abbiamo un sintetico grande, una certezza per i ragazzi che sanno bene come si impostano le partite in casa. Sembra una sciocchezza, ma il fattore casa conta tantissimo: dobbiamo interpretarla nel modo giusto .
Non ci sono troppe sorprese, in cima alla graduatoria, dopo un terzo di campionato: Quelle che sono forti sono lì in testa, ma avevano l'opportunità di accorciarla ulteriormente sia noi che altri. Penso all'Arezzo che vinceva due a zero e poi si è fatto rimontare sul due pari. Le più forti sono lì sul podio, noi e altre tre o quattro siamo pronti ad approfittare dei loro passi falsi: sappiamo che ci manca ancora qualcosina per arrivare fra le prime tre, ma ci siamo molto vicini .