POGGIBONSI: Pacini, Marafioti, Simoncini (60' Poggesi), Mazzolli, Cecchi, Borri, Gistri P. (62' Camilli), Muscas, Donati (62' Manfredi), Regoli, Riccobono (90' Bellini). A disp.: Vene, De Vitis, Rimondi, Barbera, Nicoloso. All.: Calderini Stefano
SPORTING CLUB TRESTINA: Mazzoni, Convito, Colarieti (55' Lorenzini), Gori (78' Barbarossa), Cenerini, Fumanti, De Benedictis (55' Morlandi), Gramaccia (90' Della Spoletina), Essoussi, Khribech, Di Cato. A disp.: Qoku, Nicoletti, Sirci, Locchi, Mariucci. All.: Luca Pierotti
ARBITRO: Gabriele Sacchi di Macerata
RETI: 9' rig. Riccobono
NOTE: Ammoniti Gori, Fumanti, Gramaccia.Tre punti pesanti come un macigno, quelli che finiscono nelle casse di un Poggibonsi che non si accontenta più. E' vincente, forse non bellissima, ma vincente, la squadra di Calderini che bissa il successo esterno di Flaminia battendo in casa il Trestina, formazione sempre arcigna da affrontare e sconfitta grazie ad un episodio ad inizio gara che determina il calcio di rigore trasformato da Riccobono (sempre più protagonista in maglia giallorossa). Curiosamente, per la prima volta in stagione, Calderini mette in campo la stessa formazione della giornata precedente: spazio quindi a Regoli, Donati e Riccobono nel tridente d'attacco, mentre in difesa la coppia centrale è composta da Cecchi e Borri. Dopo soltanto otto minuti arriva l'episodio che decide la contesa: Muscas lancia profondo per Regoli che addomestica il pallone ed entra in area puntando Colarieti. Dopo una fuga sulla destra, il difensore bianconero stende l'attaccante di casa, spingendo il direttore di gara a decretare il penalty a favore del Poggibonsi. Dal dischetto Riccobono infila in rete il terzo gol personale in stagione. Il Trestina accusa il colpo: Muscas propone il cross per Regoli che mette giù e calcia di controbalzo, ma la palla finisce alta. Poco dopo ancora Regoli è scatenato e prova a farsi vedere su punizione, ma la sua traiettoria deviata finisce larga di poco. Passato l'ennesimo spavento, il Trestina si sveglia e costruisce un'occasione clamorosa: Colarieti pesca Di Cato in area di rigore, il colpo di testa dell'ex Tiferno sarebbe imparabile per Pacini, ma la palla si infrange clamorosamente contro l'incrocio dei pali: non sarà l'unico legno umbro. Poco dopo, sul finire della prima frazione, Khribech si coordina al volo, ma manda altissimo. Finisce così la prima frazione col vantaggio giallorosso. Nella ripresa il Poggibonsi prova a sorprendere gli ospiti in avvio come nei primi 45 minuti: Regoli (decisamente il migliore dei suoi) sfonda di nuovo a destra e trova il rimorchio di Gistri, ma la conclusione di quest'ultimo è alta. Poi lo stesso Regoli aggancia al volo un lancio di Cecchi dalle retrovie e prova il lob morbido, con palla che esce di poco: sarebbe stato un eurogol. La risposta ospite è in una rasoiata di Khribech fuori di poco. Poi è ancora Poggibonsi, con Poggesi che chiude uno splendido uno-due con Muscas (anche lui molto positivo) e propone un gran tiro-cross in mezzo per Regoli che non arriva di un soffio. I bianconeri provano a rigettarsi in avanti alla ricerca del pari: Gori innesca Di Cato con lo scavetto, il centravanti ospite arriva sulla palla in spaccata ma trova la respinta di Pacini, sulla ribattuta si avventa Morlandi di testa, ma colpisce incredibilmente la traversa a porta sguarnita. Altra incredibile occasione per gli umbri, che alzano la pressione ma si espongono al contropiede: Regoli manda in mezzo all'area per l'accorrente Muscas che se l'aggiusta col petto e prova col mancino, ma Mazzoni si salva coi piedi. Nel finale il Trestina inserisce le marce altissime: Di Cato riceve da fuori area e scarica un siluro su cui Pacini è prodigioso, alzando la palla in corner. Il portierone giallorosso si ripete poco dopo, quando Khribech infila per Morlandi che si gira splendidamente ma deve di nuovo fare i conti con Pacini, che come un gatto vola a deviare la palla contro il palo. Terzo clamoroso legno per il Trestina. In pieno recupero poi ci prova lo spauracchio Essoussi (per la verità abbastanza impalpabile durante l'arco di tutta la gara) che impatta di testa un cross di Lorenzini, ma trova la parata comoda di Pacini. Cala così il sipario sullo stadio Lotti, coi tifosi di casa che possono tirare un sospirone di sollievo per una vittoria sudatissima da parte del Poggibonsi. Se è vero che il calcio è fatto per la maggior parte di episodi, è vero anche che non sempre vince chi gioca meglio: gli episodi vanno saputi sfruttare, ed il Poggibonsi di Calderini sta vivendo un periodo quasi allegriano per capacità di pungere in zona gol e lucidità nei momenti decisivi. Se a questo aggiungiamo un pizzico di fortuna e un Pacini in condizione mostruosa, ecco la ricetta della vittoria col Trestina.