LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi (46' Masini), Paparusso, Buono (50' Schiaroli), Manganelli, Bonechi N., Diarrassouba, Chiti (73' Di Blasio), Cecconi, Ranelli (60' Andreoli), Cappelli (84' Mari). A disp.: Siliberto, El Jallai, Corsi, Discepolo . All.: Alessandria Antonio
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Alessio (46' ), Buzzegoli (35' Poli), Pisaneschi, Caciagli, Marzierli, Russo, Carcani P. (83' Ciurli), Borghi (58' Guidi), Mencagli (65' Gerardini), Brenna. A disp.: Balli, Viti, Montini, Tognetti, Sottili. All.: Indiani Paolo
ARBITRO: Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore
RETI: 78' Marzierli
NOTE: Ammoniti Buono, Pisaneschi, Caciagli, Carcani P..IL COMMENTO
Il San Donato fa due su due sbancando con pieno merito lo stadio Berni del Lornano Badesse. Una vittoria voluta fortissimamente per tutto l'arco dei novanta minuti dai ragazzi di Indiani, che alla fine centrano il bersaglio con il cecchino Marzierli, puntuale alla deviazione aerea su cioccolatino del nuovo entrato Montini. È operaio, dinamico e vincente il team gialloblù; la squadra mostra di avere le carte in regola per lanciare il guanto di sfida all'Arezzo per la promozione in Serie C. La squadra di Indiani è completa in tutti i reparti, costruisce con pazienza coi centrali Brenna e Pisaneschi (nonostante un paio di palloni di troppo persi dal primo), mette le ali coi terzini Carcani e Alessio. Per il resto i gialloblù si schierano con in mezzo al campo Buzzegoli a dirigere il traffico con capitan Caciagli e Borghi, pronti a rifornire il tridente Russo-Marzierli-Mencagli. Di fronte ci sono i biancocelesti del Lornano Badesse, capaci di strappare un buon punto alla prima giornata contro il Tiferno e vogliosi di dare battaglia per ottenere il primo successo dell'anno. I padroni di casa si schierano con Conti in porta, Jacopo Cecconi e Paparusso laterali bassi, coppia centrale Manganelli-Bonechi; in mezzo al campo Ranelli, Chiti e Buono, mentre l'attacco vede Diarrassouba ed il classe 2003 Cappelli dietro a Giacomo Cecconi. Di fronte ad un'ottima cornice di pubblico e una foltissima rappresentanza di supporters gialloblù, la gara vede subito una folata delle Badesse di mister Gennaioli: Cappelli approfitta di un errore di Brenna e prova il sinistro a giro, ma Cardelli si accartoccia e blocca. La trama del match è chiara; gli ospiti hanno in meno il pallino del gioco e cercano soprattutto un ispiratissimo Russo, mentre le sfuriate offensive dei biancocelesti sono più episodiche e affidate alla velocità di Diarrassouba e Cappelli. Al 3' arriva la prima chance gialloblù; un corner profondo pesca la testa di Pisaneschi che impatta centralmente. Poi sale in cattedra Russo, che si accentra e scarica un bolide verso la porta di Conti, bravissimo ad alzare sopra la traversa con un riflesso. Dal nuovo angolo, Mencagli si coordina per la battuta al volo da fuori area e trova ancora l'ottima risposta di Conti che si allunga e respinge. Il primo tempo è contraddistinto dal predominio territoriale del San Donato: Marzierli colpisce da posizione ravvicinata ma viene fermato per fuorigioco (10') poi segna con un tocco da sottomisura a correggere un tiro da fuori di Buzzegoli, ma si alza la bandierina dell'assistente a segnalare offside (13'). Le Badesse provano a contenere, ma ottengono solo un generale innervosimento della gara: nel giro di una manciata di minuti rimediano il giallo Buono, Pisaneschi e Caciagli a causa una serie di scontri di gioco che spezzettano la gara e non favoriscono lo spettacolo. Al 27' Marzierli raccoglie una palla vagante e calcia subito, senza centrare lo specchio. Cinque minuti dopo lo stesso numero nove viene ben lanciato a rete dalle retrovie, ma trova Bonechi che gli sbarra la strada in scivolata; sul rimpallo si avventa Russo, che trova l'uscita bassa puntuale di Conti. Al 33' primo cambio (forzato) della gara; Buzzegoli si fa male (da valutare) e al suo posto entra Poli. L'ultimo brivido del primo tempo costituisce anche l'occasione più nitida di tutti i 45 minuti: Russo scambia in velocità con Marzierli che gli serve una buona palla di ritorno al limite dell'area, il 10 dribbla due avversari in uscita e batte a rete con un tocco dolce a Conti battuto, ma il pallone finisce incredibilmente fuori. Occasione clamorosa per gli Indiani boys che vanno al riposo sullo zero a zero. Nella ripresa i due allenatori si giocano subito qualche jolly; Gennaioli richiama Giacomo Cecconi e inserisce Masini, nel San Donato esce Alessio per Montini. Il ritmo cala, con gli ospiti che tirano indietro il baricentro di una ventina di metri e si affidano alle sfuriate di Mencagli che al 49' serve un buon pallone a Russo al limite dell'area; destro alto. I padroni di casa intuiscono la momentanea ritirata del San Donato e all'improvviso provano a rendere un po' più movimentato il pomeriggio di Cardelli: al 63' una punizione tagliata dalla sinistra trova la deviazione aerea del subentrato Schiaroli che manda alto di pochissimo da buona posizione. Ci credono le Badesse: percussione dell'altro neo entrato Andreoli sulla sinistra, cross basso per il piazzato di Masini ben posizionato che però finisce altissimo. Due minuti di fuoco per i biancocelesti che sembrano poter ribaltare l'inerzia della gara, ma invano. Invano, sì: un altro subentrato di lusso, Gerardini, scappa sulla destra con uno strappo di quaranta minuti e serve una gran palla a Russo che da dentro l'area finta il destro in una prima circostanza e poi prova il colpo da biliardo, palla fuori di centimetri. Decisamente sfortunato il diez, autore comunque di una prova sontuosa per abilità tecnica e rapidità di esecuzione. La scena allora se la prende Marzierli, ed il minuto buono è il 78': colpo di testa perfetto sul cross piovuto dalla sinistra ad opera di Montini. Poi esultanza a tutto gas e consueta mitraglia: Marzierli apre il fuoco e sblocca finalmente la situazione per i suoi. La gara potrebbe chiudersi nel giro di un minuto, perchè poco dopo Russo viene messo giù da un intervento azzardato di Manganelli in piena area, e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto però Conti ipnotizza Caciagli tuffandosi alla sua destra e tenendo aperta la gara. Ma le Badesse non ne hanno più, mentre il San Donato si limita a controllare. E ad esultare al fischio finale: sei punti in due partite, la barca gialloblù naviga che è un piacere.
LE PAGELLE
LORNANO BADESSE
CONTI: 7 Salva più volte su Russo, para pure il penalty a Caciagli. Con un portiere meno in forma probabilmente le Badesse avrebbero perso con almeno tre gol di scarto. Strepitoso.
CECCONI JACOPO: 5 Messo in difficoltà da Russo sin dalle prime battute, non riesce a contenere il dieci che lo inganna più volte sia affondando sull'out che rientrando sul destro per la battuta a rete. In apnea anche sul fresco Montini.
MANGANELLI: 5 Ingenuo in occasione del penalty su Russo, si aiuta spesso con le cattive su Marzierli e va in difficoltà anche quando è chiamato ad impostare dal basso.
BONECHI: 6.5 Il migliore per quanto riguarda il pacchetto arretrato. Compie un paio di salvataggi provvidenziali anticipando Marzierli nella prima frazione e dimostrandosi uno degli ultimi a mollare.
PAPARUSSO: 5.5 Contiene solo a sprazzi Mencagli e soffre Gerardini che con la sua freschezza lo sorprende in più di un'occasione.
CHITI: 5.5 Poco presente all'interno della manovra biancoceleste, si fa notare soprattutto per alcuni palloni persi e l'inevitabile nervosismo che ne consegue (73' Di Blasio sv).
RANELLI: 5 Dovrebbe orchestrare il gioco dei suoi davanti alla difesa ed innescare gli esterni, ma fa parecchia confusione e non illumina mai (61' Andreoli: 6 Corsa e piglio fra la mediana e la trequarti: lascia intravedere qualcosa di buono con un paio di discese interessanti).
BUONO: 5.5 Rimedia un giallo precoce che lo condiziona per tutto il resto della gara. Inevitabilmente sostituito poco dopo l'intervallo (51' Schiaroli 6.5 Grintoso, tonico, protagonista pure in avanti con un bello stacco che finisce fuori di poco. Ottimo cambio; col senno di poi..).
DIARRASSOUBA: 6 Dà tutto, come sempre. Nell'undici delle Badesse è sicuramente l'uomo che attira la maggiore preoccupazione ospite, e ne dà motivo quando può aprire il gas sulla destra. Ma si rivela anche impreciso nei passaggi chiave: può e deve fare meglio.
CECCONI GIACOMO: 5 Oscurato, cercato poco e male in avanti. Mister Gennaioli nella ripresa preferisce sostituirlo per non dare punti di riferimento alla retroguardia gialloblù e lasciare in avanti la coppia leggera Diarrassouba-Cappelli (46' Masini: 5.5 Mezzo voto in più rispetto al compagno rimpiazzato perché almeno conclude verso la porta, anche se non centra il bersaglio grosso).
CAPPELLI: 6 Classe 2003, un buon motore nelle gambe e qualche colpo che può far ben sperare. Il giovane esterno mette a referto l'unico tiro nello specchio della sua squadra, raddoppia quando serve sul portatore di palla avversario e spende finchè ne ha. Prova assolutamente apprezzabile (85' Mari: sv).
SAN DONATO TAVARNELLE
CARDELLI: 6 Pomeriggio tranquillo in piena contemplazione delle colline senesi intorno allo stadio Berni. Chiamato in causa più che altro con i retropassaggi, se la cava con entrambi i piedi al rinvio.
CARCANI: 6 Spigliatezza al punto giusto e buona gamba, anche se al momento del cross in mezzo registra sempre qualche difetto da correggere. Comunque generoso (83' Ciurli: sv).
PISANESCHI: 6.5 Sicuro sia quando deve comandare la difesa uscendo palla al piede sia nell'anticipo. In più si ricordi che diventa un pericolo pubblico quando va a saltare nell'area avversaria, arrivando spesso per primo sul pallone. Giocatore in continua crescita.
BRENNA: 6 Mezzo punto in meno rispetto all'affiatato compagno di reparto per via di qualche palla persa di troppo in fase di impostazione arretrata. Il vicecapitano si fa preferire quando si tratta di fare la guerra su duelli aerei e seconde palle.
ALESSIO: 5.5 Un po' troppo svagato quando è chiamato a contenere Diarrassouba, gli lascia qualche metro di troppo. Maluccio anche quando si tratta di accompagnare l'azione (46' Montini: 6.5 Saldo nella sua posizione, sovrappone con ordine e ha piede educato, leggasi alla voce assist per il gol di Marzierli).
CACIAGLI: 6 Mezzo punto in meno per aver fallito il penalty che comunque per sua fortuna non si rivela decisivo ai fini del punteggio finale. Prestazione gladiatoria in mezzo al campo.
BUZZEGOLI: 6 Ordine e geometrie in mediana, dove c'è bisogno dei suoi lanci, anche se funzionanti a momenti alterni. Esce per un problema fisico (33' Poli: 6.5 Benzina pura per il San Donato con il suo ingresso. Peperino sia al centro che quando ondeggia sull'out).
BORGHI: 5.5 Il più in ombra fra gli uomini di Indiani. Tocca pochi palloni e non riesce a distinguersi in pieno quando è in possesso (59' Guidi: 5.5 Non riesce a combinare iniziative migliori del compagno rimpiazzato).
MENCAGLI: 6 Sacrificio e doppia fase finchè ne ha. Serve qualche buon pallone a Marzierli e Russo e aiuta anche quando c'è da sacrificarsi dietro. Graziato dall'arbitro per un brutto fallo che era sicuramente meritevole di cartellino (65' Gerardini: 6.5 A gara in corso è una specie di apriscatole. Inesauribile sulla destra, viene gettato nella mischia quando si tratta di aumentare i giri del motore della squadra e lui immediatamente risponde presente. Innesca un'occasione preziosa per Russo e non tocca mai palloni banali).
MARZIERLI: 7 Ci prova per tutto il primo tempo: segnerebbe anche, ma viene pizzicato in fuorigioco. Poi trova il momento propizio con un grande stacco di testa che vale tre punti pesantissimi. Quando è on fire (e ultimamente capita spesso) può far male in qualsiasi circostanza a qualsiasi avversario.
RUSSO: 6.5 Ok, pasticcia troppo davanti a Conti: l'occasione nel primo tempo cestinata praticamente a porta vuota è un errore da matita blu. Ma non gli si può rimproverare troppo: salta sistematicamente il diretto marcatore e in più di una circostanza ne salta anche due, apre pertugi creando autostrade (come nel finale quando manda in porta Gerardini) ed è assolutamente irrinunciabile quando si tratta di creare superiorità numerica.
ARBITRO
DI NOSSE di NOCERA INFERIORE: 5.5 L'insufficienza non matura tanto dalla gestione dell'episodio chiave (il rigore per il fallo su Russo sembra poterci stare), quanto più che altro dall'uso (quasi inesistente) dei cartellini. La gara di per sé è maschia, e lui si limita a richiamare verbalmente senza ammonire in almeno tre circostanze. Non un metro troppo efficace.