RETI: Zuccon, Oliveri
La legge dei grandi numeri si abbatte sulla Fiorentina: a Zingonia la squadra di Aquilani arriva con il vento in poppa ma deve arrendersi a un Atalanta cinica e pragmatica, che arresta lo slancio avversario imponendosi per 2-0. Le schermaglie iniziali propongono un tentativo di Di Stefano al quale replica Ceresoli, fermato sul più bello da Krastev (16'); archiviato poi uno spunto di Toci attorno alla mezz'ora, ecco che al 40' il match vive il suo primo punto di svolta con il vantaggio dei padroni di casa. Sididbe e De Nipoti scappano in transizione offensiva, la Fiorentina si fa trovare scoperta e la finalizzazione di Zuccon è facile e vincente, 1-0. Nel secondo tempo l'Atalanta sembra poter controllare la situazione, anche se al 56' Favasuli minaccia con un bel colpo di testa la porta difesa dall'attento Sassi. Ma nei minuti successivi è sempre la Dea a farsi preferire e, dopo aver sfiorato da vicino il raddoppio con uno strepitoso assolo di De Nipoti al 65', ecco che al 77' il gol del due a zero diventa realtà. Giovane serve alla perfezione Oliveri fra le linee, il giocatore nerazzurro si presenta davanti ad Andonov e lo supera con precisione. All'82' serve un grande intervento del portiere viola per impedire a De Nipoti, servito da Chiwisa, di portare a tre le reti dei bergamaschi. Il finale - nonostante il risultato sembri acquisito - è comunque gradevole; la Fiorentina infatti si schiera a trazione anteriore e, all'85', va vicino alla rete con il neo-entrato Seck, sfortunato in occasione del palo colpito. Negli ultimi minuti però i padroni di casa sono bravi ad amministrare energie e risultato, che non cambia più fino al triplice fischio. Adesso il turno di riposo, utile alla Fiorentina per archiviare questo ko e riprendere la sua corsa lanciata nei piani altissimi della classifica.