PISA: Bennardi, Fabbri, Morandi, Casarosa, Giotti, Acquas, Fiaschi, Gabbriellini, Micchi, Ferracuti, Vivace. A disp.: Maccheroni, Gronchi, Arnesi, Boggi, Bartoli, Gaffarelli, Paci, Silvestri, Rosselli. All.: Nuti Fabrizio
RETI: Vivace
Un solo gol, che vale comunque tre punti (ed è questa la cosa più importante), ma la supremazia del Pisa in questa prima di campionato fra le mura amiche contro il Perugia poteva terminare con un punteggio ben più ampio in favore dei padroni di casa. Il Perugia si difende con le unghie e i denti ma alla fine capitola, e il Pisa può così incamerare l'intera posta con tanta soddisfazione. È stata una gara a senso unico almeno per tutto il primo tempo e soprattutto per i primi 25', durante i quali sono i padroni di casa a tenere in mano l'iniziativa costringendo gli ospiti a difendersi a oltranza e agire di rimessa ma senza mai pungere. Di contro il Pisa crea diverse chance: al 4' tiro dalla distanza di Vivace che colpisce la traversa, rimbalza sulla linea di porta e poi esce, al 7' grazie a un pressing alto dopo un rinvio del portiere umbro, Micchi riesce a rubare palla e conclude ma il numero uno ospite ci arriva con la punta delle dita. Altra chance per i nerazzurri al 16': azione sulla destra di Vivace, arrivano in corsa Micchi e un difensore ospite che ha la meglio per un soffio. Al 18' spazio anche per un salvataggio sulla linea dopo un tiro di Vivace in area, dopo la respinta il tiro di Ferracuti viene parato dal solito Verdini. Nella ripresa il Pisa riparte come nel primo tempo, tenendo in mano le redini del gioco. Al 44' un tiro rasoterra di Fabbri sbuca fra una selva di gambe, dal lato opposto sopraggiunge Micchi che scarica alto di poco. Al 50' il Perugia tenta di uscire dal pressing avversario con la costruzione dal basso ma perde palla; irrompe allora Fiaschi che la recupera spedendo però alto. Al 60' il meritatissimo gol dei ragazzi diretti da Fabrizio Nuti arriva finalmente: errore in fase di impostazione di Verdini e compagni, Vivace ruba palla e insacca a porta vuota per la meritata gioia dei locali. Non succede più niente nei minuti che precedono il triplice fischio: I padroni di casa sigillano a doppia mandata il margine di vantaggio che frutta loro la conquista della posta intera.