EMPOLI: Seghetti (1), Picchi (63' Bellini), De Ferdinando, Crasta (23) (84' Seghi), Botrini (63' Giovannucci), Masini (84' Cecchi), Morana, Vallarelli (67' Michelucci), Bocci (84' Campera), El Biache (7) (67' Diodato), Ofoma (17). A disp.: Gaggini, Coppola. All.: Lisuzzo Andrea
RETI: 15' Anghele, 20' Bocci, 32' Ghirardello, 42' El Biache, 62' Vacca, 72' Morana, 93' Diodato
Ci credo, dunque sono, dunque vinco. Lo spunto per l'incipit lo offre il famoso titolo di un'opera di Sibilla Aleramo, cui è intitolata la via del campo di Castelfiorentino dove l'Empoli - lontana ma vicina dalle mura amiche di Monteboro - si costruisce su misura la sua domenica di gloria. È una poesia la squadra di Lisuzzo, una sinfonia di Wagner che offre emozioni tumultuose fino all'ultima nota. Perché è al 90' che Diodato rende indimenticabile questa gara per gli azzurri, firmando in pieno recupero il punto del definitivo 4-3 che stende la Juve e consente a capitan Morana e compagni di conquistare i primi, meritatissimi tre punti del campionato, dopo l'amaro ko all'esordio. In una mattinata piovosa, sembra che l'acqua si tinga di bianconero dopo l'inizio: scocca il 15' infatti quando la Juventus passa in vantaggio grazie ad Anghelè, che anticipa l'uscita non perfetta dell'estremo difensore avversario e deposita la sfera in fondo al sacco. Il colpo subito non abbatte i ragazzi di Lisuzzo, che anzi rimettono in parità l'incontro a tempo record. Passano infatti cinque minuti dal gol bianconero che arriva il pari firmato da Bocci, autore di una splendida esecuzione da calcio piazzato che non lascia scampo a Vinarcik. Il punteggio cambia ancora due volte prima del riposo: la Juve si riporta avanti grazie alla fuga in contropiede vincente di Ghirardello, che supera l'incolpevole Seghetti con un tiro angolato, prima del riposo però Ofoma conquista un penalty (fallo del portiere juventino) e dal dischetto El Biache non delude le attese, palla in rete e 2-2 al riposo. Un primo tempo scoppiettante trova riscontro anche nella ripresa, che propone una ventina di minuti di sostanziale equilibrio fino al 62', quando Vacca fa mettere - per la terza volta in questa gara - la freccia del sorpasso alla Juve, finalizzando dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo un cross dalla sinistra di un compagno. L'Empoli sembra ancora una volta spacciata, ma reagisce con grande personalità e al 71' il risultato torna in parità sul 3-3: con un'azione in fotocopia al secondo gol bianconero, Morana conclude in rete per la gioia dei compagni. E nel finale l'entusiasmo è tutto dalla parte dei padroni di casa, che credono nella possibilità di ottenere l'intera posta e vedono premiati i loro sforzi al 90'. È Diodato a finalizzare come meglio non si può una bellissima azione corale degli azzurri, che dopo diversi minuti di recupero vissuti in sofferenza ma senza rischiare levano le braccia al cielo di Castelfiorentino. Per una Juve sciupona e distratta il rammarico di non essere riuscita a gestire - per ben tre volte - la situazione di vantaggio.