• PromozioneA
  • 03/04/2022 15.30.00
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  • Lammari
  • 1 - 1 03/04/2022 15.30.00
  • Viaccia
    51' Sambou
    66' Dinelli

Commento


LAMMARI: Decanini, Casini, Iannello (83' Guazzelli), Vitelli, Sheta, Coselli, Risolo, Lacedra (52' Posarelli), Borelli, Marzi (73' Fejzaj), Dinelli. A disp.: Scatena, Gadio, Angelini, Marciano, Bacci . All.: Minichilli Domenico
VIACCIA: Califano, Sammarco, Giurgola, Martin, Bianchi, Fattori, Braschi (73' Ponziani), Sambou, Melani (83' D Oro), Nannini (60' De Gori), Capponi (66' Giannone). A disp.: Biancalani, Tempestini, Riggio, . All.: Montagnolo Federico
ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa
RETI: 51' Sambou, 66' Dinelli
NOTE: Espulso Dinelli. Ammoniti Decanini, Vitelli, Lacedra, Bianchi, Fattori.Esce la X nel confronto fra Lammari e Viaccia e chi ha da piangersi addosso è sicuramente la squadra padrona di casa, quella allenata da Minichilli, che nonostante l'uomo in meno per oltre mezzora di gioco tiene testa all'avversario e sbaglia un rigore all'ultimo secondo, mandando in fumo le speranze di aggancio al Pieve Fosciana a 21 punti. Sorride a metà il Viaccia: punticino che può andar bene, anche se con l'uomo in più forse era lecito cercare con maggiore voglia e determinazione la posta piena. Gara nervosa e contratta fin dalle prime battute: il Lammari cerca di imprimere il proprio ritmo e prende in mano il comando delle operazioni, ma non sfonda: all'interno di un primo tempo sonnacchioso, il taccuino resta quasi intonso, non fosse per un'azione locale con conclusione da posizione ravvicinata su cui Califano deve intervenire. La formazione di Montagnolo temporeggia e non trova spazi per affondare, mantenendosi il più arroccato possibile in difesa delle reti bianche fino all'intervallo. Nella ripresa però la compagine ospite viene fuori tutta insieme, e poco dopo la sosta negli spogliatoi partorisce il gol del vantaggio: calcio di punizione defilato sulla sinistra, colpo di testa di Sambou che, mentre tutti osservano, impatta nel migliore dei modi la sfera e insacca lo zero a uno. La rete scuote il Lammari che si rilancia immediatamente in avanti e al 55' trova il pari con Dinelli, protagonista assoluto della gara: il numero undici di casa infatti prima batte inesorabilmente Califano, e poi, dieci minuti più tardi, rimedia il secondo giallo estratto dal signor Biagi di Pisa che lo spedisce anzitempo sotto la doccia, lasciando il Lammari in dieci nel momento cruciale della partita. Poco male per la squadra locale, che risente ancora della botta di entusiasmo e adrenalina per la rete del pari e capisce di poter vincere anche con l'uomo in meno: un paio di buone folate offensive vengono disinnescate dal portiere ospite, che mantiene a galla un impaurito Viaccia. Poi si arriva alla scena madre, quella da cui il calcio spesso trae le proprie storie migliori e peggiori: 93', un contatto in area di rigore ospite viene valutato come falloso dal direttore di gara che decreta il calcio di rigore per il Lammari. E sul dischetto si presenta l'ultimo ad aver messo piede sul rettangolo di gioco: il numero 14 Guazzelli che forse si emoziona, forse patisce la personalità di Califano, sta di fatto che si fa parare il penalty dal portiere ospite che ottiene logicamente la palma di migliore in campo, mandando in fumo le speranze dei suoi di aggiudicarsi la piena posta a fine gara. Tanto rammarico in casa Lammari, sospiro di sollievo invece per mister Montagnolo che esce con un punto da una trasferta insidiosa e si mantiene lontano dal playout.