ZENITH PRATO: Landini, Pittala, Bashkimi, Milani, Silveri, Menichetti F., Ammendola N., Moretti, Mema, Rus, Dessi. A disp.: Veroni, Gori, Buscema, D Agati, Galeotti, Celi, Faggi, . All.: Sorbera Samuele
RETI: Ammendola N., Buscema, Dessi, Dessi, Dessi, Mema, Rus, Mema, Bagnai
Di fronte ad un buon pubblico e con un clima ideale per una partita di calcio, Zenith e Doccia si sono affrontate con opposti motivi di classifica nel classico match vietato da perdere . Non c'è stata partita, come testimonia inequivocabilmente il risultato (8-1). Mentre i padroni di casa si giocheranno il passaggio ai playoff nella sfida di domenica prossima contro l'Affrico, per il Doccia la permanenza di categoria non dipenderà dalle proprie mani, ma da quelle del Bibbiena, ovvero se riuscirà ad uscire imbattuto da Monteriggioni scatterà la forbice e sarà retrocessione diretta. Inutile dire che viste la serietà e la competenza, la società sestese meriterebbe quantomeno l'ultimo appello, ma la squadra vista in questa occasione (poca grinta e cattiveria, approccio psicologico sbagliato data l'importanza della gara) lascia ben poco da sperare. Ma si sa: mai dire mai, dopodiché la bravura di mister Cavaliere ed il rientro di alcuni infortunati potrebbero ribaltare una sorte che al momento pare segnata, e comunque fino a quando ci sarà speranza è doveroso coltivarla! La cronaca prende il via dal 3', quando su un calcio d'angolo battuto da Dessì un colpo di testa di Pittalà finisce sulla traversa. Questo è il preludio del primo gol realizzato all'8' dai padroni di casa ad opera di Dessì con un tiro da 25 metri che si insacca alla sinistra dell'incerto portiere. Passano 4' e arriva il raddoppio ad opera di Rus. Al 25' un calcio d'angolo del solito Dessì trova Pittalà in mezzo all'area, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 33' su mischia Mema porta a 3 le reti dei padroni di casa, grazie anche ad un'incertezza della difesa ospite. Al 34' il Doccia tenta di riaprire la partita grazie ad un generoso rigore concesso dall'arbitro per fallo su Bruscoli, che Bagnai trasforma. Al 40' un calcio di punizione da 25 metri di Dessì viene ben parato da Rogai. Al 44' una punizione del numero 8 del Doccia Colombo è ben controllata da Landini. Su questa azione si va al riposo. Subito a inizio ripresa un tiro-cross pericoloso di D'Agati finisce fuori di poco. Al 49' bella azione personale di Dessì che si libera in dribbling del diretto marcatore lasciando partire un gran tiro che però va ad infrangersi sul palo. Al 57' una punizione ben calciata da Pittalà da posizione defilata trova Menichetti libero al centro dell'area che colpisce di testa, ma la conclusione finisce fuori di poco. Al 60', dopo una bella incursione, Pittalà porge un delizioso assist a D'Agati la cui conclusione non va a buon fine. Al 62' spazio per il gol di Dessì che è bravo a insaccare un tap-in di Ammendola, che aveva saltato due difensori sulla linea di fondo. Al 64' è lo stesso Dessì ad offrire una facile conclusione vincente a Mema che si trovava in posizione favorevole. Al 66' su un'azione di ripartenza Dessì porta a 6 le reti, ma in questo caso il fuori gioco era abbastanza evidente con tutti i giocatori ospiti ad attendere il fischio dell'arbitro. Al 74' una bella discesa di Bruscoli viene fermata in extremis da un difensore locale. Al 76' un gran tiro dal limite di Gonfiantini finisce fuori di poco. Tre minuti dopo si segnala una pregevole azione di Celi, la cui conclusione è ben fermata da Rogai. Al 79' da una punizione dalla trequarti battuta da Ammendola premia il liberissimo Buscema che, a non più di 3 metri, non ha difficoltà ad insaccare. All'81' buon tiro di Bruscoli facilmente parato dal portiere Landini. All'82' Ammendola sfrutta al meglio un ottimo passaggio di Faggi, portando a 8 le reti dei padroni di casa. Può bastare.
Calciatoripiù: Dessì: oltre a realizzare tre gol, è partecipe in tante situazioni pericolose. Bruscoli : lotta e combatte fino al fischio finale, creando anche situazioni pericolose. Arbitro: a parte il rigore capito da pochi, la sua direzione è apparsa sufficiente.