• Allievi RegionaliA1
  • 10/10/2021 10.30.00
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  • Rinascita Doccia
    Hallabou
  • 2 - 9 10/10/2021 10.30.00
  • Floria Grassina Belmonte
    Antogna
    Manetti
    Salimbeni
    Morozzi
    Innocenti
    Manetti
    Morozzi
    Salimbeni
    Manetti
    Roschi

Commento


RINASCITA DOCCIA: Tomberli, Cocchi, Lastini, Fiesoli, Noviello, Manicardi, Bagnai, Santoro, Antogna, Basta, Hallabou. A disp.: Rogai, Bittini, Bruscoli, Vittori, Vignoli, Bertelli, Mastrolia, Colombo . All.: Roberto Cavaliere
FLORIA GRASSINA BELMONTE: Moretti, Berti, Ballerini, Innocenti, Gaffarelli, Cavallone, Bartoletti, Roschi, Gallo, Salimbeni, Fiaschi. A disp.: Scartabelli, Lucatuorto, Azzini, Soare, Morozzi, Morozzi, Mirzac, Manetti, Andreoni. All.: Latini Claudio
RETI: Antogna, Hallabou, Manetti, Salimbeni, Morozzi, Innocenti, Manetti, Morozzi, Salimbeni, Manetti, Roschi
Una Floria forza nove, lucida in fase d'impostazione, velocissima nelle ripartenze e maledettamente spietata in zona gol, sembra essere persino più impetuosa del gelido vento di tramontana che spazza il sintetico del Biagiotti e delle nuvole che tentano invano di togliere luminosità a una splendida seconda domenica mattina d'ottobre. L'ottimo gioco espresso dai ragazzi di Claudio Latini nulla concede al pur generoso Doccia di Roberto Cavaliere. Basteranno le note di cronaca più salienti a far comprendere il divario tecnico che ha caratterizzato un match che almeno sulla carta si preannunciava ben più interessante ed equilibrato. I primissimi minuti di gioco non fanno altro che confermare questa nostra impressione. La Floria parte forte impegnando piuttosto severamente un attento Tomberli in almeno un paio di occasioni, ma allo scoccare del 3' sono i ragazzi di Cavaliere a capitalizzare la prima vera occasione. Il corner da sinistra spiove a centro area, la sponda di testa favorisce l'inserimento sul secondo palo di Hallabou e il tocco vincente sottomisura: certificando il proprio stato di grazia, il bomber rossoblù mette a referto il terzo centro in due partite. Sembra dunque farsi subito in salita il cammino degli ospiti cui però bastano pochi minuti per prendere le misure agli avversari. A un Doccia intento a difendere il vantaggio si contrappone una Floria maggiormente incisiva in fase di possesso palla. Latini, lo si sa, da sempre predilige un gioco palla a terra, scambi rapidi e triangolazioni; e visto che il suo undici è dotato di ottimi interpreti sul piano squisitamente tecnico, non gli è difficile acquisire il comando delle operazioni nella zona mediana del campo. Ben comprendendo le difficoltà palesate da un reparto arretrato che quando viene preso d'infilata difficilmente riesce a contenere le folate avversarie, i biancorossoverdi iniziano ad arare la corsia sinistra del loro attacco sulla quale agisce un imprendibile Jacopo Manetti. L'esterno di scuola Lastrigiana e di provenienza Sporting Arno prende per mano i compagni di reparto trascinandoli alla riscossa. Ed è proprio una delle sue micidiali incursioni a propiziare, allo scoccare del quarto d'ora, l'azione che riporta la sfida in parità. Il numero diciannove fiorentino sguscia in area seminando il panico fra i difensori di casa e sul suo tocco a rete da distanza ravvicinata è decisiva proprio l'involontaria deviazione di un avversario. Il pareggio della Floria sposta in maniera decisiva le sorti del match. Avvalendosi del supporto di Alessandro Morozzi, dell'attivissimo Fiaschi, del funambolico Salimbeni e dell'intraprendente Cavallone, Manetti suona ancora una volta la carica all'alba del 20' quando conclude in rete da breve distanza un'azione impostata sulla sinistra da Cavallone e rifinita da Fiaschi. Pur interpretando la gara con grande generosità, i ragazzi di Cavaliere non riescono quasi mai a ripartire e restano schiacciati nella propria trequarti dall'asfissiante pressing operato dagli ospiti. Al 23' si ripete la scena già vista diverse volte nei minuti precedenti: Manetti va via sulla sinistra, entra in area, si libera grazie a una finta elegante e poi, invece di concludere a rete da posizione decentrata, appoggia intelligentemente al centro dove l'accorrente Alessandro Morozzi non deve far altro che spingere in rete il pallone del momentaneo 1-3. Il Doccia riesce finalmente a scuotersi e tre minuti più tardi, rompendo l'assedio, riesce pure a rientrare in partita. È buona l'iniziativa sulla sinistra di Bagnai, affrontato irregolarmente dall'estremo ospite Moretti che dopo aver commesso fallo su di lui resta a terra vittima di un leggero infortunio. L'esperto Toska concede ai rossoblù un sacrosanto rigore che il centrattacco di scuola Lanciotto Antogna trasforma con estrema precisione. Bastano appena quattro minuti però per rendersi conto che poco o nulla è cambiato nell'economia della gara. La Floria ricomincia a macinare il proprio gioco e da qui in avanti fioccano le occasioni ma soprattutto i gol. Alla mezzora l'incontenibile Manetti apre nuovamente il gas per poi servire a Salimbeni un pallone che va solo depositato per la quarta volta alle spalle di Tomberli. Al 39' è un potente rilancio coi piedi da parte di Moretti a fungere da innesco per Roschi che dopo essersi fatto largo centralmente fra le maglie della difesa rossoblù entra in area superando Tomberli con un secco e chirurgico rasoterra. Al 43' strappa applausi la giocata con la quale Salimbeni mette a referto la propria doppietta personale. Dopo aver recuperato palla al limite dell'area ed essersi liberato per la conclusione spostandosela dal sinistro al destro, il dieci ospite lascia partire un autentico missile terra-aria che insaccandosi nel sette alla destra di Tomberli non gli lascia scampo. Al termine di un primo tempo ricchissimo di spunti di cronaca, più che sul sintetico di via XX settembre, pare di trovarsi su uno dei campi dell'adiacente circolo tennis della Limonaia. Coi tre punti ormai ben chiusi in cassaforte, nella ripresa i ragazzi di Latini badano più che altro a congelare il gioco. Questo però non impedisce loro di creare occasioni che li fanno andare in rete per altre tre volte. Al 60', sugli sviluppi di un fallo laterale da sinistra, Gaffarelli serve Fiaschi che si fa luce in area ed è affrontato irregolarmente da un avversario che lo mette giù. Nonostante che le proporzioni del risultato potrebbero indurre a chiudere un occhio, troppo evidente è l'irregolarità che Toska punisce con la concessione del secondo penalty di giornata. Sul dischetto si porta lo stesso numero undici ospite cui i compagni concedono più che volentieri la soddisfazione del gol. Al 71' una profonda verticalizzazione premia il puntuale inserimento del neo entrato Francesco Morozzi che, dopo aver saltato anche Tomberli in uscita, mette a referto il punto del 2-8. Al 73', la Floria chiude la lunga teoria delle proprie marcature con il botto al termine di una tambureggiante manovra offensiva. L'azione si sviluppa sul settore destro dell'attacco ospite e culmina con una prima conclusione a rete ribattuta da Tomberli. Un secondo tentativo è murato dal corpo di un difensore ma anche questo rimpallo favorisce un attaccante biancorossoverde. È infatti il ben appostato Innocenti a raccogliere il pallone e a girarlo nella porta ormai incustodita. Anche se, in occasioni come questa, è sempre difficile stabilire la reale caratura dei valori in campo, la Floria sembra incamminarsi su un sentiero d'alta quota; mentre un Doccia apparso in evidente difficoltà al cospetto di un avversario tecnicamente così ben attrezzato può comunque legittimamente ambire a una tranquilla salvezza. Tutto facile anche per l'arbitro Toska al quale è toccato il sempre gradito compito di svolgere soltanto lavoro di ordinaria amministrazione.
Calciatoripiù
: generosa la prova offerta in mezzo al campo dall'ex Novoli Beppe Basta e fra i pali dal bravissimo Tomberli (Rinascita Doccia) che nonostante i molti gol subiti è stato autore di almeno tre interventi di pregevole fattura; oltre alla straordinaria gara giocata da Manetti, una nota di merito va riservata a Salimbeni, Fiaschi, Cavallone, Roschi e Alessandro Morozzi (Floria 2000).