PONTASSIEVE: Romano, Fabbri, Baffoni, Salvadori, Kortz, Cioni, Marchese, Andreini, Burberi, Quadri, Mannini. A disp.: Bucelli, Serrotti, Del Lungo, Manetti F., Malaman, Zenelaj, Pacini An., De Simone, Sati. All.: Privitera Marco
AFFRICO: Soccodato, Zufanelli, Guerrini, Saturni, Renzi, Valoriani, Nocentini, Tamburini G., Di Gaudio, Masi, Mecatti. A disp.: Sacchi, Boddi, Passa, Vettori, Moretti, Barbieri G., Ceccherini, Moschini Fritschr, Mbaye. All.: Morrocchi Gianni
RETI: Manetti F.
Al Pontassieve basta un gol di Manetti al 64' per archiviare una fastidiosissima pratica Affrico e salire a quota nove punti in vetta alla classifica. Il pomeriggio al Comunale di Pontassieve sembra lo scenario perfetto per giocare a calcio e i ventidue protagonisti danno vita ad una buonissima partenza, caraterizzata da ritmi alti e giocate di qualità. Nella fattispecie, è la formazione di casa ad iniziare meglio e già al terzo minuto l'asse Mannini-Burberi porta quest'ultimo ad un passo dalla conclusione in porta a botta sicura, salvo però essere recuperato in extremis dal ritorno di Saturni che salva i suoi. L'inizio brillante del Pontassieve prosegue e due minuti più tardi è Quadri ad avere sul destro l'opportunità di sbloccarla ma il pallonetto del numero dieci è calibrato male e finisce alto. La risposta ospite arriva al 10' grazie alla conclusione al volo di Mecatti che, dal vertice sinistro dell'area, strozza troppo offrendo però a Degaudio un cioccolatino all'altezza del dischetto che l'attaccante non raccoglie per questioni di centimetri. Come anticipato, la partita è molto divertente nelle battute iniziali grazie all'ottimo impatto di entrambe le compagini che, non rinunciando ad attaccare con intelligenza, attuano alla perfezione quello che i rispettivi allenatori chiedono. E' il caso di Salvadori al 20' che, forse partito in posizione irregolare, si presenta a tu per tu con Soccodato peccando all'ultimo tocco per scavalcare l'estremo difensore che è bravissimo nel rimanere in piedi e neutralizzare il pericolo. A questo punto il match prende una piega comprensibilmente diversa ed è l'equilibrio a centrocampo a farla da padrone. I molteplici scontri sulla mediana fanno si che la velocità di pensiero sia limitata e anche la giocata in verticale sembra meno efficace rispetto all'inizio scoppiettante. La successiva occasione, infatti, nasce da un disimpegno sbagliato della difesa locale che regala a Masi la possibilità di autolanciarsi indisturbato verso Romano ma il destro del numero dieci è troppo centrale per far male all'attento numero uno amaranto. La sensazione, andando via via verso l'intervallo, è quella che la ripartenza veloce sia l'arma giusta in questo frangente per rendersi pericolosi nella metà campo dell'avversario: copione imparato a memoria dal Pontassieve che al 41' parte quattro contro tre dopo un break a centrocampo e soltanto un altro grande ritrono di Saturni nega a Burberi la possibilità di calciare in porta da ottima posizione. Il pericolo scampato dalla formazione ospite è l'ultimo squillo di una prima frazione piacevole che entrambe le squadre hanno interpretato nel migliore dei modi. Il secondo tempo si apre con la botta da fuori di Tambutini che dai 25 metri prende la mira e calcia potente, Romano blocca. La cinica risposta di controparte arriva al minuto 64 quando il parziale cambia in favore del Pontassieve: Salvadori taglia trasversalmente tutta la trequarti dell'Affrico fino a pescare lo spiraglio per l'inserimento con i tempi giusti di Manetti, il neo-entrato si presenta davanti a Soccodato e con estrema freddezza manda il pallone in fondo al sacco per l'1-0. Il colpo a freddo spaventa la formazione allenata da mister Morucchi che fino all'80' non riesce più a presentarsi con pericolosità dalle parti di Romano. In tal senso, è Guerrini a calciare con il suo mancino dopo la sponda di testa di Degaudio sugli sviluppi di un corner ma la direzione del terzino centra in pieno un compagno in fuorigioco quasi in traiettoria della porta, il che annulla tutto e comanda la punizione per il Pontassieve. I cambi di mister Privitera sembrano aver ridato linfa vitale ai suoi e, grazie ad una percussione sulla sinistra di Manetti, la sfera arriva puntuale sul secondo palo dove, un altro subentrato, Malaman, impatta benissimo al volo trovando sulla sua strada la parata di Soccodato che si distende e scarica in corner. L'Affrico prova in tutti i modi a preggiarla ma fatica enormemente a creare occasioni nitide per la conclusione verso lo specchio, affidandosi così alla punizione di Degaudio che passa a due dita dal palo e finisce a lato. Con la formazione ospite tutta in avanti alla ricerca del pareggio, il Pontassieve può sfruttare le praterie lasciate alle spalle della retroguardia azzurra e al 95' Pacini ha la doppia opportunità per mettere il punto esclamativo sul match: nella prima circostanza il numero diciotto fa tutto da solo facendo finta di non vedere tre compagni liberi al centro dell'area calciando forte sul primo palo dove un'altra grande parata di Soccodato nega il peggio; sulla ribattuta, poi, la sfera torna nuovamente a Pacini che di prima intenzione cerca di segnare ma anche questa volta è il numero uno ospite ad avere la meglio ed evitare un passivo più pesante. Sul rinvio dello stesso, il direttore di gara fischia tre volte e certifica una vittoria importante, quanto sofferta, per i Pontassieve che supera in classifica proprio l'Affrico e si mette nel gruppetto delle capoliste con una partita in meno. Per i ragazzi di mister Morocchi, una buona mezz'ora nel primo tempo in cui il Pontassieve ha faticato ad uscire dalla prorpia metà campo, salvo poi perdere intensità con il passare dei minuti fino al rischio del 2-0 nel finale.
Calciatoripiù: per il Pontassieve impossibile non citare l'asse che porta al gol decisivo, Salvadori-Manetti. Il primo, oltre all'assist, si prende la scena per un dominio in mezzo al campo condito da quantità ma soprattutto qualità, grazie ad accelerazioni palla al piede che lo portano a seminare i difendenti dopo tre/quattro tocchi. Il numero quindici invece entra e di fatto cambia le sorti della gara con un inserimento perfetto alle spalle di Guerrini che lo proietta a siglare il gol dell'1-0 con un tocco da cecchino. Nelle fila dell'Affrico è sempre il centrocampo ad essere coinvolto con la prestazione di Valoriani: il numero 6 ha rubato gli occhi per costanza e scelta della giocata, bravo a liberarsi dal pressing di uno o più uomini in zone delicate del campo. L'altra menzione d'onore è riservata a Soccodato che, grazie ai suoi interventi, consente ai suoi di lasciare Pontassieve con il numero uno alla voce gol subiti .