RETI: Stampete, Kremenovic, Lepri, Panattoni, Panattoni, Matteoli, Lepri
Se questa vittoria odora d'impresa, il Pisa profuma di storia: è un piazzamento scintillante nelle posizioni di testa del campionato Primavera a confermare quanto stia procedendo oltre ogni attesa il percorso dei ragazzi di Masi, che dopo il successo sulla Ternana alla ripresa dell'attività si confermano con la cinquina in casa del Frosinone, bestia nera dei toscani nella passata stagione, ma adesso i ruoli sono invertiti. La gara si accende subito e al 4' si segnala un grande spunto di Pecchia, che dribbla due difensori laziali e calcia, bravo il portiere locale a neutralizzare. Il risultato si sblocca al 16' con l'eurogol di Lepri che, di prima intenzione, calcia al sette un assist di Signorini, 1-0. Il Frosinone però non molla la presa sul match e al 36' agguanta il pareggio: sugli sviluppi di un angolo è una sfortunata deviazione di un giocatore nerazzurro nella propria porta a originare l'uno a uno, dopo un tocco di Kremenovic. Si va al riposo in parità, nonostante al 43' Panattoni serva una palla stupenda a Signorini che devia in porta di testa, il portiere frusinate si supera con una bella parata. Al rientro in campo il Pisa colpisce subito: dopo appena dieci 10 secondi dal calcio d'inizio una palla filtrante indirizzata a Signorini gli consente di farsi spazio in area e siglare il nuovo vantaggio dei suoi. Al 55' spazio per una doppia espulsione per il Frosinone, finiscono sotto la doccia Pittaccio e Maestrelli, rei di comportamento anti sportivo nei confronti di Hanxhari. Al 67' si segnala un'occasione per Panattoni, che calcia poco sopra la traversa dopo un bellissimo assist di Andreano. Il Pisa è padrone della situazione e all'81' Aliboni, a tu per tu con il portiere locale, conclude sfiorando la traversa dopo un assist di Matteoli. Il match sembra chiuso ma un Frosinone mai domo, all'84', conquista un calcio di rigore per fallo causato da Biagini; calcia l'ex Arezzo Stampete che spiazza Falsettini, 2-2. I nerazzurri non si fanno demoralizzare e, con lucidità, tornano a caccia del vantaggio nei pochissimi minuti a disposizione. Missione riuscita, vediamo perché. All'87' Andreano crossa per Panattoni che di testa stacca in cielo e insacca il 2-3. Al 90' ecco la doppietta dello scatenato Panattoni che calcia al volo in sforbiciata uno stupendo assist di Aliboni. Al 94' infine Matteoli porta a cinque le reti degli ospiti sugli sviluppi di un angolo di Andreano. È apoteosi nerazzurra.