RETI: Calosi, Thioune, Abazi, Rossi, Borgognoni
Di tutte le strade per la Romagna, il Prato ha scelto la più tortuosa. Più curve e più salite del Muraglione. Più emozionante di una montagna russa. E nel recupero l'undici di Matteo Melani è andato a completare quella rimonta che sembrava utopia dopo 11 minuti di gioco, quando il Piacenza già conduceva per due a zero. Il calcio è pazzo. Forse è proprio quella sana follia lo rende così interessante. E allora, dopo aver spazzato via i favori del pronostico in un avvio da dimenticare, i lanieri sono riusciti a costruire mattoncini dopo mattoncino il sentiero verso la Final Four.
Moduli. Martignoni schiera i suoi con un 4-3-3, nel quale inizialmente il tridente Campani-Thioune-Rossi agisce molto ravvicinato. Porati è il vertice basso in mediana con Beji e Cellamare ai lati e proprio quel terzetto sprinta in ogni angolo del Vittorio Rossi , impedendo al Prato di sviluppare la sua manovra. Dietro i corazzieri Popovici-Confalonieri comandano tanto sui palloni alti quanto su quelli bassi, ben assistiti d Nardini e Cadei. Inizialmente Melani mette i suoi in campo con un 4-3-3. Maggini e Belli sono i centrali davanti a Molla, mentre De Marco e Ussia i terzini. Abdoune è il regista davanti alla difesa, Fioravanti ed Ercoli gli interni; Naggar agisce largo a destra, Calosi a sinistra e Terramoto centravanti.
Tutto Piacenza. Dopo la prima sortita di Calosi al 1', è il Piacenza ad avere l'approccio migliore. E al 9' una punizione da destra di Beji (fallo di Maggini su Campani) spiove in area, Thioune lascia scorrere e Rossi si coordina per calciare in diagonale di prima intenzione, piazzando la sfera imprendibile alle spalle di Molla. Per i locali nemmeno il tempo di reagire che il Piacenza raddoppia: Campani sfugge a Maggini e si presenta a tu per tu con Molla che respinge; sulla ribattuta però ci pensa Thioune di testa a siglare il 2-0. La reazione del Prato non è sufficiente per impensierire Bengasi. Gli ospiti corrono tanto e bene, raddoppiano e triplicano su ogni portatore di palla locale. Abdoune non trova varchi per le verticalizzazioni, gli esterni difensivi non spingono e i due interni Ercoli e Fioravanti non riescono ad inserirsi. Calosi è francobollato e Naggar non sfonda sulla destra. Così i rifornimenti per Terramoto sono nulli. Al 26' ci prova di testa Fioravanti su rimessa laterale, ma Bengasi blocca. Al 30' il tocco di Fioravanti su passaggio Terramoto smarca Ercoli, chiuso in corner. Anche il Prato chiude in avanti negli ultimi dieci minuti, Bengasi non corre altri rischi.
Rivoluzione-Melani. Il tecnico pratese, che già nel primo tempo aveva sostituito Maggini con Abazi, inserisce subito tre giocatori: dentro Focardi Olmi, Sestini e Borgognoni. E il Prato comincia a spingere con più convinzione. Al 42' ci prova Borgognoni dal limite dell'area e la palla sorvola di poco l'incrocio. Al 49' Focardi Olmi tenta il mancino da 25 metri, mandando di poco sul fondo. Al 58' la partita si riapre: su un cross dalla sinistra, Borgognoni ha un elegante controllo sul secondo palo, si coordina in fretta e fredda Bengasi con un destro che batte sotto la traversa prima di gonfiare la rete. Il Prato di crede, ma le ali dell'entusiasmo rischiano di spezzarsi presto: al 59' infatti Rossi prova a sfondare dal limite dell'area tra due avversari e finisce a terra dopo il contatto con uno di loro. Vingo è ad un passo e opta per il penalty. Batte Thioune che cerca l'angolo alla sinistra di Molla: il portierone di casa però intuisce la direzione giusta e in tuffo arriva a spingere. Sul ribaltamento di fronte deve uscire fuori dalla sua area di testa Bengasi per salvare. Melani le prova tutte per raggiungere il pareggio: e indovina le mosse giuste. Difesa a 3 e dentro anche Del Greco per una squadra votata all'attacco. Al 72' ci prova Borgognoni con un tiro sul fondo, poi però al 75' il Piacenza potrebbe di nuovo triplicare: un contropiede guidato da Cellamare sorprende la difesa di casa, Rossi si allarga sulla sinistra, salta Molla e prova a centrare, ma Abazi salva sulla linea. Il Prato raccoglie tutte le energie residue, ma non costruisce altre occasioni. Non fino all'82', quando Vingo giudica falloso un intervento di Cellamare sulla tre-quarti. La punizione è affidata ad Abazi che prova a crossare: il pallone è lungo per tutti i difensori e sembra preda dei guantoni di Bengasi. Ma il portiere emiliano con un intervento che possiamo definire kariusiano, si vede sfuggire il pallone di mano, trovandoselo alla sue spalle in fondo alla rete. Il pareggio qualifica il Prato, così il Piacenza si riversa in avanti. Ma al primo contropiede si libera Calosi che si presenta davanti a Bengasi: il portiere emiliano è bravo a respingere ma non può niente sulla ribattuta di testa del numero 11 laniero, che firma il sigillo al passaggio del turno.
Bilancio. Amarezza inevitabile per il Piacenza. Che gioca una grande partita (ricordiamo: solo un 2001 e tutti 2002 per mister Martignoni), con trenta minuti di grande spessore tecnico-tattico. Ma poi cala nel finale e paga a caro prezzo lo sfortunato intervento del bravo Bengasi. Il Prato rimedia alla falsa partenza con grande carattere: bravo Melani a mettere le mani al motore quando necessario: ottimo l'inserimento di Abazi, decisivo Molla, sgusciante e incisivo Borgognoni quando è entrato. Bene in difesa anche Belli, ottimi gli inserimenti di Focardi Olmi, Sestini e Mearini. È cresciuto nella ripresa (quando è stato spostato mediano) Fioravanti. Calosi, il più continuo negli ottanta minuti, viene ripagato dalla rete.
Cosimo Di Bari
Prato-Piacenza: 3-2
PRATO: Molla, De Marco (51' Del Greco), Ussia (41' Focardi Olmi), Abdoune (41' Sestini), Belli, Maggini (12' Abazi), Ercoli, Fioravanti, Terramoto (51' Mearini), Naggar (41' Borgognoni), Calosi. A disp.: Pellegrini, Banchelli, Cecconi. All.: Matteo Melani.
PIACENZA: Bengasi, Nardini, Cadei (58' Nacellari), Cellamare, Popovici, Confalonieri, Campani, Porati (58' Giordano), Rossi (76' Vallati), Beji, Thioune. A disp.: Ansaldi, Macellari, Vanelli, Fanelli. All.: Andrea Martignoni.
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa, coad. da Federico Melillo di Pontedera e Tommaso Cardini di Firenze.
RETI: 9' Rossi, 11' Thioune, 58' Borgognoni, 82' Abazi, 83' Calosi.
NOTE: ammoniti Abdoune al 21', Rossi al 50', Nacellari al 67'.
Commento di : pallonetoscano