• Fase Nazionale juniores Regionali
  • 30/05/2018 16:00:00
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  • LASTRIGIANA
    Berti
    Del Pela N.
  • 2 - 1 30/05/2018 16:00:00
  • VILLAFRANCA VERONESE

Commento


RETI: Berti, Del Pela N.


LASTRIGIANA: Eletti, Corradi, Paoli, Fantoni, Vanzi, Cordioli Yari, Ambrosino, Del Pela, Mazzoni, Tofanari, Morandi.
A DISPOSIZIONE: Messina, Berti, Malenotti, Mazzoli, Brandi, Cultrona, Tonoli.
ALLENATORE: Andrea Pratesi.
VILLAFRANCA VERONESE: De Guidi, Donisi, Turrini, Mutti, Bortolotti, Pisani, Brunelli, Cordioli Davide, Bellesini, Cieno, Ratti.
A DISPOSIZIONE: Garzon, Burei, Turrina, Ambrosi, Mori, Boldrini.
ALLENATORE: Massimo Bubani.
ARBITRO: Silvia Gasperotti di Rovereto, coadiuvata da Giulia Tempestilli e Gabriele Mari di Roma 2.
RETI: 12' Turrini, 74' Del Pela, 91' Berti.

'La storia siamo noi, nessuno si senta offeso'. Non certo un ottimo Villafranca che esce dalle finali nazionali a testa altissima e men che meno mister Michele Massimillo che tre anni fa, col primo leggendario gruppo di ragazzi classe '95, '96 e '97, si era fermato ai quarti di finale. Ce lo aveva confidato, il 'Mago di Arma di Taggia, pochi giorni fa a microfoni spenti quando, in maniera forse un tantino tendenziosa, gli chiedemmo se fosse stato contento se i ragazzi guidati adesso da Andrea Pratesi fossero riusciti a far meglio. La sua risposta trasuda amore incondizionato nei confronti dei colori bianco rossi ma soprattutto, verso molti di quei ragazzi che proprio lui ha guidato durante il biennio degli Allievi: 'I record - dice Massimillo - son fatti per essere battuti. Ed io sarei ben più che felice se un gruppo di ragazzi così meravigliosi ed un tecnico bravo e preparato come Andrea riuscissero nell'impresa'. E non è stato, dunque, un caso se ieri, alla 'Guardiana', nel giorno in cui gli Juniores della Lastrigiana hanno scritto un'altra gloriosa ed indelebile pagina di storia biancorossa, lui era lì, in mezzo a tanti tifosi esultanti, ad applaudire i 'suoi' ragazzi. Siamo partiti volutamente dalla fine, dalla festa, dalla gioia e dall'orgoglio che porta con sé un risultato mai raggiunto prima da nessuna compagine biancorossa, per riavvolgere il nastro delle emozioni e per dire subito che non è stata affatto impresa semplice per i ragazzi di Pratesi aver ragione di un Villafranca determinato e tatticamente ben disposto in campo da Massimo Bubani. Anche se la Lastrigiana approccia questo return match portando in dote il rassicurante vantaggio di tre reti maturato al termine della gara giocata sabato scorso in terra veneta, il Villafranca è formazione da non sottovalutare. Se, da un lato, è vero che per i blau grana il cammino verso la semifinale si presenta tutto in salita, dall'altro è altrettanto vero che gli scaligeri sembrano essersi attrezzati anche per compiere miracoli. Nel turno precedente, infatti, dopo aver perso per 3-1 sul campo di Traversetolo, i ragazzi di Bubani erano stati capaci di ribaltare il risultato superando i campioni emiliano-romagnoli del Piccardo per 4-1. Ed anche se, oggettivamente, compiere l'impresa 'al contrario' pare operazione titanica, gli ospiti partono a spron battuto cercando di mettere in difficoltà i padroni di casa imprimendo al match un gran ritmo sin dalle sue primissime battute. Pratesi, privo dello squalificato D'Angelo, risistema il terzetto difensivo affiancando a Paoli e Corradi il rientrante Vanzi. Tutto confermato, invece, negli altri reparti, con il centrocampo a cinque nel quale giostrano Ambrosino e Morandi sulle corsie esterne, Yari Cordioli e Fantoni in mediana e 'Nicco' Del Pela a svolgere il ruolo di guastatore fra il centrocampo e l'attacco, dove, come di prassi, il tecnico biancorosso schiera la coppia Tofanari-Mazzoni. L'avvio della Lastrigiana pare incoraggiante ma dopo la prima incursione sulla trequarti sinistra operata da Del Pela e conclusa dal numero otto con una battuta rasoterra che De Guidi disinnesca senza difficoltà (5'), è la formazione veneta a prendere coraggio, alzare il baricentro del gioco e mettere in affanno una mediana biancorossa che, nei minuti successivi, non riesce a tener palla e produrre il proprio gioco. Guadagna, dunque, metri preziosi il 4-3-3 disegnato da Massimo Bubani, con capitan Mutti che prende per mano i compagni di reparto avvalendosi del supporto, in fase d'impostazione, di Davide Cordioli e Cieno. Fondamentale è, in questa fase del gioco, l'apporto fornito alla manovra scaligera dai due esterni di difesa. Donisi a destra ma soprattutto Turrini a sinistra, riproponendosi in avanti con buona continuità, non solo forniscono appoggio e rifornimenti ai due attaccanti esterni Brunelli e Ratti ma riescono pure a trovare la via del gol. E', infatti, il 'Villa' a sbloccare il risultato al 12' grazie proprio a Turrini che, sganciatosi lungo la corsia di competenza e trovato un varco per battere a rete, sorprende un non impeccabile Lapo Eletti con una precisa conclusione dalla distanza che s'infila sotto la traversa. Il colpo è di quelli che fanno davvero molto male e si vede. La Lastra sbanda paurosamente e due minuti più tardi, sugli sviluppi di una ficcante verticalizzazione proposta da Cieno, la difesa di casa si fa trovare impreparata liberando un invitante corridoio nel quale s'infila a tutta velocità il centrattacco Bellesini. Il numero nove veneto si presenta a tu per tu con Eletti e quando tutti i tifosi ospiti sono già pronti per festeggiare quel gol che avrebbe dato al match tutto un altro sapore, Eletti strozza in gola l'urlo di gioia con un provvidenziale intervento in chiusura grazie al quale sbarra la strada all'avversario che non può far altro che calciargli il pallone addosso. E' senza dubbio questo il vero momento chiave della sfida. Se, dopo appena quattordici minuti di gioco, il 'Villa' fosse riuscito ad andare sul doppio vantaggio, le cose si sarebbero potute mettere malissimo per una Lastrigiana balbettante in fase d'impostazione ed alla ricerca di quella personalità che, almeno per il momento, sembra essere rimasta nello spogliatoio. Lo scampato pericolo riaccende la luce in casa Lastrigiana ed anche se, nei minuti successivi, è sempre il 'Villa' a tenere in mano le redini del gioco, i ragazzi di Pratesi, trascinati da Ambrosino, Del Pela e Fantoni, riescono finalmente a creare qualche serio grattacapo al quartetto difensivo veronese al centro del quale si fa notare, in chiusura, un solido e sempre puntuale Pisani. Dopo una punizione tagliata direttamente verso la porta da Tofanari che chiama De Guidi ad un'agevole respinta, fra il 18' e il 21' è Del Pela che ci prova in un paio di circostanze calciando prima fuori di poco a coronamento di una bella incursione sulla sinistra e poi impegnando De Guidi in una comoda presa a terra sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nonostante un po' di affanno creato da un avversario grintoso e determinato e a qualche difficoltà nello sviluppare il proprio gioco, la Lastra c'è e al 28' è penalizzata in modo piuttosto evidente da una decisione arbitrale che fa discutere. Un'imbeccata profonda di Yari Cordioli coglie in fallo De Guidi che non uscendo tempestivamente incontro alla sfera, dà la possibilità a Leo Mazzoni di arrivare per primo sul pallone, anticiparne l'intervento in uscita ed infine, superarlo con una stupenda girata, con il pallone che s'insacca nell'angolo basso alla sua sinistra. Una bellissima esecuzione che fa esplodere di gioia la tribuna della 'Guardiana'. A smorzare gli entusiasmi ci pensa, però, la signora Gasperotti che, ravvisando una più che dubbia posizione di off side segnalata dal secondo assistente Mari, annulla la segnatura scatenando le vibranti proteste dei sostenitori di parte bianco rossa. La fase finale del primo tempo scorre via veloce ed equilibrata con la Lastrigiana che pian piano inizia a ritrovarsi e con un 'Villa' che pur continuando ad interpretare la gara in maniera molto generosa e spregiudicata, non riesce più ad impensierire un Eletti molto ben protetto dai compagni di reparto che adesso, prese correttamente le misure agli avanti scaligeri, non si fanno più sorprendere dalla manovra in verticale proposta dai ragazzi di Bubani. Il riposo di metà gara serve alle due compagini per ricaricare le pile e dar, così, vita ad uno scoppiettante avvio di secondo tempo. Pronti, via e nel giro di un minuto e mezzo, prima Mazzoni impegna severamente De Guidi, poi, sul fronte opposto, tocca a Brunelli impegnare Eletti in una respinta sul primo palo al culmine di una veloce incursione sulla corsia di destra e infine tocca ancora a Mazzoni sfiorare il punto del pareggio. Col trascorrere dei minuti, comincia a farsi piuttosto evidente il calo di condizione da parte dei ragazzi di Bubani. Il 'Villa' ha speso molto in termini energetici e una Lastrigiana che vien fuori pian piano alla distanza, iniziando ad utilizzare con maggior frequenza le corsie esterne, mette a nudo i limiti di un reparto arretrato blau grana non proprio impeccabile. Al 53' si snoda con buna fluidità la manovra biancorossa a centrocampo, con Mazzoni che allarga sulla destra per Ambrosino. Il 'sette' biancorosso spinge forte lungo la linea dell'out e giunto sul fondo, taglia verso il centro un delizioso traversone sul quale Tofanari, anticipando tutti, salta bene di testa indirizzando verso il secondo palo ma facendo terminare d'un soffio il pallone sul fondo. Al 65', sugli sviluppi di un fallo laterale, un'incredibile doppia carambola aerea da parte di due difensori blau grana fa pervenire il pallone sulla testa di Del Pela che senza pensarci due volte, gira a rete da ottima posizione saggiando i prontissimi riflessi felini di De Guidi, bravo ad allungarsi in tuffo e deviare in calcio d'angolo. Adesso è la Lastrigiana a guadagnare metri a centrocampo e fare la partita e Pratesi, intuendo le difficoltà di un avversario che da qualche minuto ha visto accendersi la spia rossa della riserva, rinvigorisce l'attacco inserendo il veloce Berti al posto di Tofanari. Gli effetti di questa mossa non tardano a produrre risultati. Al 74', infatti, Mazzoni recupera palla sulla trequarti innescando poi sulla sinistra Del Pela. L'ex giocatore del Prato ingaggia un duello in velocità con il diretto avversario e dopo averlo superato ed essere entrato in area, fulmina De Guidi con una stupenda parabola che va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali alla sinistra dell'estremo scaligero. Lo stupendo gol di Del Pela riporta la Lastra in linea di galleggiamento dando una pesantissima mazzata al morale di un 'Villa' palesemente a corto di energie. La formazione biancorossa insiste e al 76' Berti innesca nuovamente Del Pela che, dopo aver acceso la fotocopiatrice ed aver replicato l'azione che in precedenza lo aveva portato al gol, getta al vento l'occasione del raddoppio cogliendo l'esterno della rete da posizione quasi impossibile. Il 'Villa' è costretto ad alzare bandiera bianca. Impossibile o quasi segnare tre gol negli ultimi dieci minuti quando non si ha più benzina nel motore. La Lastrigiana controlla e l'apoteosi biancorossa giunge proprio in pieno recupero quando Duccio Berti, sfruttando un preciso traversone teso dalla destra, gira di testa alle spalle di De Guidi il pallone del definitivo 2-1. Il sogno tricolore, continua assumendo, in semifinale, un gusto vagamente internazionale. Fra la Lastrigiana e la finalissima che si disputerà sul sintetico dello stadio 'Gino Bozzi' delle Due Strade, c'è, infatti, l'insidiosissimo ostacolo rappresentato dagli altoatesini del Maia Alta Obermais che dopo aver perduto per 1-0 l'incontro di andata sul campo della Fezzanese, hanno ribaltato il risultato nella gara di ritorno disputata sul sintetico del 'Foro Boario' di Merano vincendo per 3-1.

CAMPIONANDO MVP

Nella Lastrigiana ottime le prove di Corradi e Vanzi in difesa, di Ambrosino e Del Pela in mediana e di Mazzoni e Berti in fase offensiva. Nel Villafranca buona la partita disputata da Pisani al centro della difesa, da Turrini sul settore sinistro, da capitan Mutti in mediana e dall'esterno destro d'attacco Brunelli.

Pesa come un macigno sulla condotta di gara dell'intera terna arbitrale l'errore di valutazione commesso da Silvia Gasperotti e dall'assistente Mari in occasione del gol annullato a Mazzoni nel corso del primo tempo.

Nico Morali

Commento di : nicofico