RETI: Bartolini, Fattori, Siena, Conti, Siena, Solvi
ISOLOTTO: Bonacchi, Cecchi, Uccheddu, Panchetti, Scalabrella, Conti, Djumsiti, Romeni, Solvi, Giangrande, Siena.
A DISPOSIZIONE: Bernardis, Andorlini, Bartolini, Degl'Innocenti, Falahen, Fattori, Militello.
ALLENATORE: Stefano Burgalassi (squalificato). IN PANCHINA: Camillo Rossi.
MALMANTILE: Borgatti, Mancini, Del Perugia, Bertini, Baldanzini, Piccini Lorenzo, Maranghi Niccolò, Dolfi, Paoli, Del Prete, Corsani.
A DISPOSIZIONE: Buzzegoli, Andreozzi, Puggioni, Barberini, Piccini Niccolò, Maranghi Cosimo.
ALLENATORE: Luigi Cartei.
ARBITRO: Salvi di Firenze.
RETI: 25' rigore Solvi, 30' e 38' Siena, 37' Conti, 70' Fattori, 72' Bartolini.
Non poteva che essere l'ultima giornata a decidere le sorti di un campionato bello, avvincente ed estremamente equilibrato e che a un certo punto della stagione ha visto affrontarsi vis a vis nella parte alta della classifica ben sette formazioni. A settanta minuti dalla fine, sono tre quelle che possono ancora aspirare al successo finale e di conseguenza, alla conquista dell'ambitissima promozione nel prossimo campionato regionale di categoria. Virtus Gambassi, Novoli ed Isolotto, impegnate su tre fronti diversi, si guardano reciprocamente con interesse. Le due compagini fiorentine, alle prese con impegni sulla carta piuttosto agevoli, sanno bene che i valdelsani, in testa al girone a quota settanta, si giocano, sul campo della Sancat, il decisivo match point e sia in Via Pio Fedi, sia in Via Del Barco, aleggia nell'aria uno struggente interrogativo. Come si comporteranno in campo i ragazzi di Coverciano che, pur non avendo più nulla da chiedere alla loro classifica, hanno dimostrato durante l'arco dell'intera stagione di poter mettere in difficoltà qualunque avversario? L'incredibile andamento della sfida che si disputa sabato pomeriggio sul sintetico del Romagnoli B , fuga ogni dubbio. Pur essendo sempre costretti a rincorrere, i viola della Sancat rimontano per ben due volte i giallorossi empolesi. Durante il primo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, però, il Gambassi realizza la rete del 3-2 che sembra porre fine alle residue speranze di 'remuntada . Al quinto e ultimo minuto di extra time, però, accade l'incredibile. L'ultima disperata zampata viola regala alla Sancat il punto del definitivo 3-3. Un risultato che fa urlare di gioia non solo i sostenitori della Sancat ma anche i numerosi osservatori che dall'Isolotto e da Novoli sono giunti in buon numero per assistere al match ma soprattutto, per sperare nel miracolo. Adesso si aprono scenari nuovi e ricchi di speranza per biancorossi e arancio blu. Ora, infatti, è il Gambassi che fermatosi a quota settantuno, deve sperare nel contemporaneo scivolone di entrambe le rivali che a loro volta, devono sperare nel suicidio sportivo della diretta concorrente al titolo. La vittoria, infatti, consentirebbe alle due squadre, appaiate a quota sessantanove, di salire a quota settantadue, scavalcare il Gambassi e giocarsi tutto in un successivi spareggio. E' questo, insomma, il quadro che nell'ultima domenica d'aprile si presenta dinanzi alle due formazioni impegnate, rispettivamente, sul campo del Galluzzo (il Novoli di mister Del Panta) e in casa con il Malmantile (l'Isolotto di Stefano Burgalassi), Sugli spalti dell' Elio Boschi la tensione è palpabile. Quando, alle 10.30, i biancorossi scendono in campo per affrontare gli amaranto guidati da Gigione Cartei, è già giunta la notizia che il Novoli, la cui gara è iniziata alle 9, ha portato a termine la propria missione vincendo nettamente per 3-0 grazie alle reti del super bomber Benji Staton, Chini e Monti. L'Isolotto, dunque, non può permettersi passi falsi ma se è vero che almeno sulla carta, l'avversario di turno si presenta ostacolo tutt'altro che arduo da superare, è pur vero che in occasione della gara d'andata, i ragazzi del presidente Roberto Biondi avevano reso la vita durissima ai gigliati che erano riusciti ad imporsi grazie ad uno striminzito 2-1 che molto aveva detto circa la grinta e la buona solidità messe in mostra dagli amaranto. La sfida è poi sentita in modo particolare da alcuni dei protagonisti, poiché, da una parte e dall'altra, militano diversi elementi nati e cresciuti nel settore giovanile della Lastrigiana; lo stesso nel quale, in passato, hanno operato anche i due tecnici. Pur privi inizialmente di uno dei fari del centrocampo (Falahen è infatti costretto a partire dalla panchina) e di uno dei punti forti dell'attacco (Lorenzo Tontoli, infortunato, è costretto a soffrire seduto in tribuna..) i ragazzi dello squalificato Burgalassi non ci mettono molto per prendere le misure agli avversari, alzare il baricentro del gioco e prendere in mano l'iniziativa nella zona centrale del campo. Guidati da un lucido capitan Conti in cabina di regia e da Romeni e Giangrande in fase d'impostazione, i padroni di casa cercano di far gioco grazie al buon palleggio che sempre ne ha contraddistinta la manovra. Anche in campo, però, la tensione si taglia a fette. La paura di commettere un errore che potrebbe risultare fatale è tanta e così, sia l'ottimo esterno destro Djumsiti, sia il duo d'attacco composto da Solvi e Siena, sono ottimamente contenuti dal solido dispositivo difensivo predisposto da Cartei. Il Malmantile interpreta, infatti, molto bene la fase di rottura, con Mancini, Del Perugia, Bertini e Baldanzini che riescono ad alzare una solida diga a difesa dei pali presidiati da Jack Borgatti. Al 7', però, la prima imbucata proposta dai ragazzi guidati nell'occasione in panchina dal vulcanico Camillo Rossi, rischia di far molto male alla retroguardia amaranto. Romeni indovina il varco giusto per far filtrare il pallone in area avversaria e premiare il puntuale inserimento di Siena che però, mancando clamorosamente il controllo a pochi passi dalla porta e consentendo così l'anticipo in uscita da parte di Borgatti, getta alle ortiche una grande opportunità. Scampato il pericolo, il Malmantile si compatta non concedendo più spazio agli avanti avversari ed anche se, non riuscendo quasi mai a far ripartire i propri centrocampisti, i ragazzi di Cartei lasciano l'iniziativa ai biancorossi, nella fase centrale del primo tempo non si registrano occasioni degne di nota. L'Isolotto si riaffaccia pericolosamente in avanti solo al 24' quando Giangrande, recuperata palla sulla trequarti, si mette in proprio partendo in progressione per vie centrali. Gli avversari tentano di fermarlo anche in maniera non proprio ortodossa ma il numero dieci di casa, dopo essersi liberato per la conclusione dal limite, lascia partire un tiro centrale e prevedibile che Borgatti disinnesca con irrisoria facilità bloccando il pallone in presa sicura. Il risultato si sblocca un minuto più tardi in conseguenza id un episodio da moviola che lascia più di un dubbio circa le decisione presa nell'occasione dall'arbitro Salvi. Sugli sviluppi di un corner da sinistra battuto corto da Giangrande per Siena, il numero undici serve in area Djumsiti che a sua volta fa proseguire per Solvi. Il numero nove controlla molto bene la sfera e al momento di liberarsi per la battuta a rete, si ritrova di fronte Dolfi che interviene su di lui nel tentativo di recuperare il pallone. Il contatto fra i due non sembra così evidente ma Salvi non è dello stesso avviso e concede all'Isolotto il penalty che lo stesso Solvi, presentatosi sul dischetto, realizza con freddezza. Il vantaggio è un tonico miracoloso per i ragazzi di Burgalassi che adesso interpretano la fase d'impostazione con maggior sicurezza e velocità d'esecuzione. Al 29', però, anche la prima puntata offensiva proposta dai ragazzi di Cartei mette in una qualche apprensione il quartetto difensivo di casa composto dai due esterni ex Lastrigiana Cecchi e Uccheddu e dai due centrali Scalabrella e Panchetti, costretti , fino a questo momento, solo a lavoro di ordinaria amministrazione in fase d'anticipo. Un fallo commesso su Baldanzini frutta ai ragazzi di Cartei un calcio piazzato che capitan Lorenzo Piccini calcia direttamente a rete dalla sinistra. Una battuta, la sua, debole e senza eccessive pretese che Bonacchi blocca in tuffo con sicurezza. Allo scoccare della mezzora, la micidiale ripartenza dell'Isolotto fa letteralmente spellare la mani ai sostenitori di casa. Si sviluppa con grande velocità e precisione la manovra sull'asse Uccheddu - Djumsiti, preciso traversone rasoterra da destra verso il centro dell'area malmantilese sul quale Jack Siena interviene con l'astuzia di un rapace e dopo aver nettamente anticipato i difensori avversari, gira in rete di prima intenzione il pallone del momentaneo 2-0. Il Malmantile prova a reagire con grande generosità e a pochi secondi dal termine del primo tempo, un episodio molto simile a quello che ha originato il penalty trasformato da Solvi, fa giustamente arrabbiare i sostenitori turriti. Il contatto in area biancorossa fra Cecchi e Paoli è, in tutto e per tutto, simile al precedente. Non è, invece, dello stesso avviso l'arbitro che lascia proseguire il gioco. Il riposo di metà gara fa un gran bene alla truppa di Camillo Rossi che nei primi minuti della ripresa, in virtù di una delle sue proverbiali accelerazioni, chiude in cassaforte i tre punti. Al 37' è Conti a sorprendere Borgatti con una conclusione dalla distanza, con il pallone che s'insacca sotto la traversa e trenta secondi più tardi, a coronamento di una ficcante manovra offensiva, è Siena a realizzare la doppietta personale che porta l'Isolotto sul 4-0. Il Malmantile, pur dovendo fare i conti adesso con un pesante passivo, non molla e al 45' va vicino al gol della bandiera. Sugli sviluppi di una punizione di Bertini respinta dalla barriera, la palla giunge fra i piedi di Paoli che prova la conclusione dal limite mancando di poco il bersaglio ma dando l'illusione ottica del gol ai propri sostenitori. Al 50', invece, l'Isolotto in gol ci va sul serio. Bellissima la triangolazione che vede protagonisti, sul settore di destra, il neo entrato Falahen e Romeni, con il numero otto che taglia direttamente verso la porta avversaria un insidioso pallone sul quale l'accorrente Siena tenta la deviazione volante. L'impatto col pallone mette fuori causa Borgatti e gonfia nuovamente la rete amaranto. Tutto molto bello se non fosse che il numero undici di casa ha utilizzato una mano galeotta che non è sfuggita all'occhio attento di Salvi. Un gesto alla Maradona che costa all'Isolotto il giusto annullamento della marcatura e all'attaccante di scuola Cattolica Virtus un sacrosanto cartellino giallo. I due tecnici effettuano diverse sostituzioni e da questo momento in poi, a balzare agli onori della cronaca, è proprio uno dei neo entrati; il centrocampista di riferimento Fabrizio Fattori. Il numero diciassette dell'Isolotto entra subito in partita e al 54', ottimamente innescato da Siena, si esibisce in un bel pezzo di bravura; elegante stop nel cuore dell'area amaranto che elude l'intervento di un difensore e rasoiata di prima intenzione con il pallone che si perde di poco a lato alla sinistra di Borgatti. Nella fase centrale della ripresa la gara si fa maggiormente equilibrata a centrocampo e adesso anche i ragazzi di Cartei trovano il modo di farsi vedere in attacco ed impegnare piuttosto severamente il neo entrato Claudio Bernardis, costretto, suo malgrado, ad un lavoro ben più dispendioso di quello sin qui svolto dal collega Bonacchi. Al 60' il numero dodici di casa è bravo a fermare, grazie a una buona chiusura in tuffo sulla propria destra, l'insidioso rasoterra da sinistra proposto da Del Prete. Ben più grossa è l'occasione sprecata dagli ospiti al 63' quando, sugli sviluppi di un buon cross proveniente da destra, Barberini, dopo aver arpionato il pallone, conclude debolmente da favorevolissima posizione fra le braccia di Bernardis. L'Isolotto chiude in crescendo e dopo aver impensierito Borgatti grazie a un paio di conclusioni proposte dall'incontenibile Fattori, i ragazzi di Camillo Rossi fanno cinquina allo scoccare del 70'. Bellissima la manovra che prende origine dai piedi di Scalabrella, si dipana fluida e veloce lungo la corsia di sinistra, passa per Andorlini e finisce proprio su quelli di Fattori che dopo aver ottimamente addomesticato il pallone, prende la mira e lascia partire un velenoso rasoterra dal limite sul quale Borgatti, proteso in tuffo, riesce sì a toccare la sfera ma non ad impedire che questa s'infili nell'angolino basso alla sua destra. L'arbitro concede tre minuti di recupero e al 72' c'è gloria anche per Super Mario Bartolini che inseritosi ottimamente su un gran traversone dalla trequarti destra proposto da Fattori, anticipa l'intervento in uscita di Borgatti grazie a un preciso colpo di testa che permette all'Isolotto di mettere a segno il punto del definitivo 6-0. Un risultato robusto, indiscutibile sia numericamente sia sul piano del gioco, quello ottenuto dai ragazzi di Burgalassi che permette ai biancorossi di rispondere da par loro al successo del Novoli e presentarsi all'appuntamento che vale una stagione con tutte le carte in regola per ben figurare. E adesso l'appuntamento è fissato molto probabilmente già per il prossimo fine settimana su un campo ancora da definire. Uno spareggio che sarà certamente ricco di contenuti tecnici ed agonistici. Un appuntamento con la storia nel quale i ragazzi di Via Pio Fedi troveranno sicuramente il modo di non sfigurare. Ci saremmo attesi qualcosa in più da un Malmantile che pur non avendo più nulla da chiedere al proprio dignitoso campionato aveva, a nostro avviso, tutti i mezzi per creare maggiori difficoltà ad una della formazioni più in forma del campionato. Una pesante battuta d'arresto che non sminuisce, però, in alcun modo il lavoro svolto da mister Cartei e da un bel gruppo di ragazzi che fanno della compattezza di squadra e della generosità due armi che spesso si sono rivelate determinanti in questa stagione.
CAMPIONANDO MVP
Nell'Isolotto buona la prova d'assieme offerta da tutto il collettivo. Non ce la sentiamo, nell'occasione, di rimarcare prestazioni individuali; faremmo un torto ad un grande gruppo che attraverso il buon gioco espresso ha ottenuto risultati eccezionali. Nel Malmantile segnaliamo, invece, le buone prove di Lorenzo Piccini e Niccolò Maranghi.
Qualche dubbio ci resta riguardo le valutazioni del signor Salvi in occasione dei due episodi ampiamente descritti in cronaca. Per il resto, arbitraggio più che sufficiente.
Nico Morali
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