BAGNO A RIPOLI: Urzetta, Florea, De Salvador, , . A disp.: , , . All.:
RETI: Rindi, De Salvador, Urzetta
BAGNO A RIPOLI: Bardazzi Duccio, Ceccarelli, Danti, Bardazzi Giorgio, Benedetti Dario, De Salvador, Testoni, Garcia, Cecchi, Urzetta, Florea.
A DISPOSIZIONE: Paoletti, Barbieri, Orlandi, Masi, Rindi, Pinzani, Belzini.
ALLENATORE: Massimiliano Iannarella.
RESCO REGGELLO: Balestri, Cicogni, Gabbrielli, Bushi, Salvucci, Libofsha, Ciappa, Cardi Lapo, Piccardi, Cardi Tommaso, Rapaccini.
A DISPOSIZIONE: Bianchi, Benedetti Francesco, Berti, Calussi, Mellone.
ALLENATORE: Brunero Poggesi.
ARBITRO: Oragani di Firenze.
RETI: 11' Urzetta, 55' Florea, 68' De Salvador.
Se è vero che, come scrivono i più raffinati giallisti, due indizi fanno quasi sempre una prova, la sedicesima vittoria stagionale del Bagno a Ripoli targato Massimiliano Iannarella, fornisce indicazioni importanti, anche se non ancora decisive, su quale sia la compagine meglio attrezzata tecnicamente e più continua nel rendimento di questo Girone A. Un successo ancor più significativo, quello giallo blu, perché strappato, al termine di settanta minuti agonisticamente molto combattuti, ad un buon Reggello che certo non meritava di uscire dal sintetico dei Ponti con un carico di reti al passivo tanto pesante da portare sulle spalle. Il Bagno a Ripoli ha, infatti, mostrato solo a sprazzi il bel gioco e l'autorevolezza che sin qui gli hanno permesso di tirare la volata che conduce alla conquista di un posto nel prossimo campionato regionale di categoria. Un solido Reggello che una settimana fa, è bene ricordarlo, aveva sconfitto fra le mura amiche l'Audax Rufina, ha replicato da par suo sfruttando a dovere gli spazi in fase di ripartenza e mettendo così a nudo le fragilità di una retroguardia giallo blu non totalmente esente da pecche. Anche se, per i ragazzi guidati dallo storico diesse bianco azzurro Brunero Poggesi, nei primi minuti di partita la strada si fa subito in salita, la formazione reggellese tiene bene il campo cercando di opporsi al meglio alle variazioni sul tema proposte dai padroni di casa. E' fuor di dubbio, infatti, che in mezzo al campo il Bagno possegga maggior cifra tecnica ed è proprio sfruttando questa buona caratteristica che la squadra di Iannarella alza il baricentro del gioco facendo girar palla da un fronte all'altro della mediana ed imponendo al match il suo buon ritmo in fase d'impostazione. Stavolta, oltre ai piedi buoni del regista avanzato Romel Garcia, il Bagno si avvale dell'ottima forma del mediano Francesco Cecchi. Lui sì che, nell'occasione, veste i panni del tipico falso nueve . Il possente centromediano, infatti, sulle spalle porta questo numero ma ben posizionato davanti alla difesa, non solo calamita su di sé una quantità industriale di palloni ma è poi sempre pronto a smistarli con lucidità e precisone facendo ripartire il gioco. Nel tentativo di allargare le maglie della difesa bianco azzurra, il Bagno sfodera una delle sue armi migliori. Sia gli esterni offensivi Testoni e De Salvador, sia quelli difensivi Ceccarelli e Danti, inter scambiandosi con frequenza ed affondando con decisione lungo le corsie di competenza, mettono in seria difficoltà la difesa ospite che fatica a chiudere i varchi. A destra, in particolare, fanno male le frequenti puntate offensive proposte da Ceccarelli che facendosi trovare libero da marcature, diviene ben presto un'autentica spina nel fianco per la retroguardia di Poggesi. Capitan Urzetta e Florea hanno così modo di mettersi in evidenza e come spesso accade quando ci si trova di fronte a questo quadro tattico, è un errore di una difesa reggellese messa costantemente sotto pressione a permettere ai giallo blu di sbloccare il risultato. All'11' una prepotente sgroppata sulla sinistra portata avanti da un inarrestabile Danti, si conclude con una battuta dalla distanza sulla quale il ben posizionato Cicogni è pronto ad intervenire. Nel tentativo di liberare i propri sedici metri, però, il numero due bianco azzurro colpisce male il pallone fornendo un involontario assist all'accorrente Urzetta che dopo aver scartato quest'inatteso pacco dono, si presenta davanti a Balestri che nulla può fare sul suo preciso rasoterra. La gara sembra subito mettersi sui giusti binari per il Bagno e un minuto più tardi, una difesa reggellese che sembra non essersi ripresa del tutto dal colpo subito, rischia nuovamente di andare al tappetto. Sugli sviluppi di un traversone da destra di Ceccarelli, un attaccante ripolese prende bene il tempo ai difensori saltando di testa e indirizzando a rete da ottima posizione. Balestri è battuto e provvidenziale è l'intervento sulla linea da parte di un compagno di reparto che salva la propria porta. Anche se potrebbe sembrare incredibile, lo scampato pericolo funge da toccasana per i ragazzi di Poggesi che allo scoccare del quarto d'ora vanno vicinissimi al pareggio. Sugli sviluppi di un profondo rilancio in avanti da parte di Balestri, un bel controllo volante del veloce esterno destro d'attacco Gabriel Ciappa innesca una fulminea ripartenza bianco azzurra che coglie impreparata la retroguardia di casa. Il numero sette reggellese entra in area dal suo settore di competenza e giunto a pochi passi da Duccio Bardazzi calcia a rete a botta sicura chiamando il portiere ripolese ad un intervento che profuma di prodigio. L'azione, però, non è finita poiché, in conseguenza della respinta del numero uno di casa, la palla s'impenna ricadendo nei pressi della porta ormai incustodita, dove, nel frattempo, è andato a posizionarsi il centrale difensivo Dario Benedetti che a sua volta cerca di allontanarla di testa. La sfera, però, lo supera entrando nella disponibilità di Tommaso Cardi che è stato bravo a liberarsi all'altezza del secondo palo. Duccio Bardazzi è sempre a terra, la porta è spalancata e il pareggio sembra cosa fatta, tant'è vero che i sostenitori ospiti sono già in piedi pronti ad esultare. Il loro urlo di gioia, purtroppo, è destinato a rimanere soffocato in gola. Rapaccini, infatti, getta incredibilmente alle ortiche la più comoda delle occasioni calciando in scarsa coordinazione e spedendo la sfera oltre la traversa. Un'autentica beffa, questa, per Brunero Poggesi che da un lato si mangia le mani ma dall'altro capisce che nonostante la forza posseduta dall'avversario di turno, i suoi ragazzi sono più che mai in partita. Dall'altra parte della barricata, anche Max Iannarella si rende conto che in difesa c'è qualcosa da registrare e che anche il Reggello, quando ne ha l'opportunità, sa far male. Adesso non solo gli esterni Ciappa e Rapaccini si muovono con maggior dinamismo ma anche il bomber Cesare Piccardi e l'altro punto di riferimento offensivo rappresentato da Tommaso Cardi costringono il pacchetto arretrato giallo blu composto da Danti, Ceccarelli, Dario Benedetti e Giorgio Bardazzi a curare con maggior attenzione la fase di contenimento. Al 19', infatti, sono ancora i ragazzi di Poggesi a bussare alla porta di Duccio Bardazzi grazie a una bella triangolazione che vede protagonisti Ciappa e Piccardi. Lo scambio volante al limite dell'area ripolese consente al numero nove ospite di trovare, grazie ad un bel movimento, lo spazio per la battuta dal limite dell'area. La sua conclusione è sì precisa ma anche debole e centrale. Un finale di agile lettura per Duccio Bardazzi, bravo ad accartocciarsi a terra con sicurezza e ad arpionare il pallone in presa bassa. Nonostante le velenose puntate reggellesi minino la stabilità del fortino giallo blu, in mezzo al campo è sempre Francesco Cecchi a fare la voce grossa e a tenere saldamente in mano la bacchetta del direttore d'orchestra. Nella fase centrale del primo tempo, il metronomo di casa riprende a dettare i tempi della manovra e se da un lato il quadrilatero difensivo reggellese composto da Cicogni, Gabbrielli, Salvucci e Libofsha poco o nulla concede al duo d'attacco giallo blu, dall'altro i ragazzi di Poggesi riescono a farsi vivi dalle parti di Duccio Bardazzi solo nell'unica occasione in cui Cecchi, sbagliando banalmente un facile appoggio, innesca la ripartenza orchestrata da Piccardi che si guadagna un interessante calcio piazzato dai venti metri della cui battuta s'incarica Tommaso Cardi. Ancora una volta, però, la conclusione a rete del numero dieci ospite à debole e centrale. Un'economica telefonata urbana non troppo urgente alla quale l'estremo ripolese risponde prontamente con estrema sicurezza. Un Reggello consapevole di potersi giocare fino in fondo le proprie carte e a cui l'intervallo di metà gara ha ricaricato le batterie, approccia come meglio non si potrebbe la seconda parte di gara. Peccato, però, che ai ragazzi di Poggesi venga meno quel pizzico di fortuna che al 40' potrebbe rimetterli definitivamente in carreggiata. Non è proprio giornata per il bravo numero dieci Tommaso Cardi che dopo essersi liberato bene sul settore sinistro del proprio attacco, indirizza verso l'area avversaria quello che, almeno nelle intenzioni, vuol essere un cross. La palla assume però, nella propria traiettoria aerea, una strana parabola che la fa spiovere pericolosamente sotto porta. Duccio Bardazzi prova ad arrivarci ma nulla può fare. Ci pensa la traversa a salvarlo da una clamorosa capitolazione. In questa fase il gioco scorre fluido ed equilibrato con i ragazzi di Iannarella che sembrano aver perso un po' di quello smalto che ne aveva caratterizzata la buona prova nel corso del primo tempo e con quelli di Poggesi che, sospinti a centrocampo dalle buone iniziative costruite da Lapo Cardi, riescono ad esercitare una costante pressione su una mediana giallo blu un po' a corto di energie. Un segnale, questo, che il tecnico laziale coglie al volo operando un cambio che sarà decisivo ai fini del risultato finale. Fuori uno stanco e spento capitan Urzetta; dentro un più fresco e propositivo Giulio Rindi. Al 55' si snoda con eleganza la manovra del Bagno a Ripoli nella trequarti reggellese; tre passaggi e palla al limite proprio per il neo entrato Rindi che dopo averla controllata, la fa filtrare in area premiando il puntuale inserimento di Florea. L'ex attaccante dell'Affrico, certe opportunità, riesce sempre a coglierle al volo e così, dopo aver stoppato la palla, prende la mira incrociandola imparabilmente nell'angolo basso alla sinistra di Balestri. La seconda tremenda zampata giallo blu non spegne l'ardore agonistico dei ragazzi di Poggesi che al 61' provano a riaprire la partita. Piccardi lavora un buon pallone nella trequarti campo avversaria suggerendolo poi in verticale per Lapo Cardi. Il centrocampista ospite entra in area ma dopo essersi coordinato per la battuta a rete, si ritrova di fronte Duccio Bardazzi che uscito tempestivamente dai pali, ribatte con il corpo la conclusione proposta dall'avversario. Ci pensa poi Dario Benedetti a sventare definitivamente la minaccia e concedere al Reggello un corner sugli sviluppi del quale non scaturisce alcun ulteriore pericolo. Forte del doppio vantaggio, la squadra di Iannarella non solo amministra con grande tranquillità l'ultimo terzo di gara ma al 68' arricchisce ulteriormente il proprio bottino grazie alla bella iniziativa di Ludo De Salvador che dopo essersi ottimamente liberato in area, trafigge imparabilmente Balestri grazie a un bel diagonale che dopo aver giocato di sponda con il montante destro della porta, termina la propria corsa in fondo alla rete. Anche se mancano ancora molti chilometri al traguardo, il Bagno a Ripoli rafforza la propria leadership portandosi a più cinque dalla Rufina di Riccardo Parentelli, tornata al secondo posto in virtù del successo interno per 5-2 sulla Molinense. Ogni vittoria ha il suo peso ma quelle ottenute, pur non esprimendosi al meglio, al cospetto di una diretta concorrente, lanciano un messaggio ben preciso. Ad un buon Reggello, scivolato adesso sul terzo gradino del podio, questo match lascia in dote la consapevolezza di aver dato la dimostrazione di potersela giocare alla pari con qualunque avversario. Una sterile soddisfazione, ce ne rendiamo conto, che deve, però, dare ai ragazzi di Poggesi quella spinta utile a non mollare mai. Fino a quando la matematica non avrà emesso il proprio insindacabile verdetto, tutto può ancora accadere.
CAMPIONANDO MVP
Nel Bagno a Ripoli meritano una citazione particolare le prove offerte da Duccio Bardazzi fra i pali, da Dario Benedetti al centro della difesa, da Danti sul settore sinistro della retroguardia, da Cecchi in mediana da De Salvador sul fronte sinistro dell'attacco, dalle due punte Urzetta e Florea e dal subentrato Rindi. Nel Reggello meritano sicuramente una menzione particolare i difensori Gabbrielli e Bushi, il centrocampista Lapo Cardi, l'esterno destro d'attacco Ciappa e le due punte Piccardi e Tommaso Cardi.
Ha diretto con precisione e sicurezza il fischietto fiorentino Oragani.
Nico Morali
Commento di : nicofico