ARBITRO: Marotta Luca di Prato
RETI: Sinteregan, 1 Fioravanti, 3 Fioravanti
Lastrigiana-Sestese: 1-2
LASTRIGIANA: Cocchi, Silvestri, Bronzin, Belli, Costagli, Frizzi, Brunori, Camarlinghi, Bianchi Ruggero, Sinteregan. A disp.: Berti, Bussolini, Ramaj, Chellini, Bianchi Marco, Ferri. All.: Fabrizio Vanni.
SESTESE: Tortelli, Stoppa, Pani, Patti, Borghini, Sammarco, Tognelli, Gambini, Fioravanti, Frashni, Paggetti. A disp.: Berni, Leoni, Mostosi, Bencini, Cirillo, Drovandi, Oriti. All.: Matteo Melani.
RETI: Sinteragan, Fioravanti 2.
Commento di : zerocinquecinque
La Lastrigiana culla per quasi un'ora il sogno di portare a termine quella che senza tema di smentita, sarebbe stata non solo la più grande impresa della giornata ma una delle più belle dell'intera stagione. Poi, improvvisamente, ecco materializzarsi un brutto errore difensivo che rimette in corsa la capolista Sestese che nei minuti successivi, complice il comprensibile picco d'entusiasmo originato dalla rete del pareggio, trova anche il gol che le permette di raddrizzare una situazione che si era fatta davvero molto complicata e proseguire il volo solitario in vetta alla classifica del Girone d'Élite. Così, nel breve volgere di quattro minuti, la Lastrigiana vede vanificati tutti gli sforzi fatti per tenere a bada con grande personalità una Sestese che nella circostanza, non ci è parsa al meglio della condizione. I ragazzi di Matteo Melani hanno, infatti, sofferto in maniera evidente l'atteggiamento tattico di quelli condotti dalla coppia Vanni - Bellesi. Grazie a un'attentissima gestione della fase difensiva e a una buona solidità messa in mostra nella zona centrale del campo, i biancorossi rendono sin dalle primissime battute di gioco la vita assai difficile ai facitori di gioco rosso blu. Se ne rendono subito conto capitan Gambini e il metronomo Patti che pur provando a disegnare le consuete ottime trame di gioco, non riescono quasi mai ad innescare in maniera insidiosa il micidiale trio d'attacco composto dagli esterni Frashni e Tognelli e dal centrattacco Fioravanti. Quest'ultimo, in particolar modo, viene sistematicamente neutralizzato dall'efficacissima gabbia costruita attorno a lui dall'attentissima coppia centrale difensiva biancorossa formata da Davide Belli e Greg Borgioli. Da quelle parti, insomma, proprio non si passa e allora, ecco che Melani prova ad allargare il gioco sugli esterni dove, in special modo a sinistra, la velocità di Frashni mette a durissima prova un Pippo Silvestri comunque molto positivo. Nonostante il gran movimento su tutto il fronte offensivo, neanche l'attaccante d'appoggio Ivan Paggetti riesce a sfondare il muro e così, l'unica occasione degna di nota concessa dalla difesa biancorossa all'attacco rosso blu durante l'intero arco della prima frazione di gioco, vede come protagonista l'elemento maggiormente insidioso dell'attacco sestese. Siamo all'8' quando Patti verticalizza pescando Frashni la cui rasoiata dalla distanza trova prontissimo Pippo Cocchi alla deviazione in tuffo. Anche se è la Sestese, in virtù del maggior tasso tecnico posseduto dai suoi giocatori, a tenere costantemente alto il baricentro del proprio gioco, sono poche e troppo spesso confuse le idee in casa Melani. Sull'altro fronte, invece, una Lastra che gioca con grande attenzione, sicurezza e concentrazione, quando ne ha l'opportunità, non solo difende con ordine ed efficacia ma si fa vedere anche in fase propositiva grazie a Ruggero Bianchi e Costagli. Col trascorrere dei minuti, quelli che alla vigilia pronosticavano una facile e magari corposa affermazione rosso blu, sono costretti a ricredersi. In campo regna l'equilibrio e certo uno spettatore occasionale che passando per la Guardiana non fosse al corrente di ciò che recita la classifica del Girone d'Élite, resterebbe sorpreso dal netto divario che esiste fra le due formazioni. Ovviamente, in fase offensiva, la Lastrigiana soffre lo strapotere fisico e tecnico del quartetto arretrato rosso blu formato dai centrali Borghini e Sammarco e dagli esterni Stoppa e Pani. Camarlinghi, Sinteregan e Frizzi cercano di pungere in fase di ripartenza ma le buone prove offerte dal centrale Borghini e dall'esterno destro Sauro Stoppa, contribuiscono in maniera decisiva a far dormire sonni assai tranquilli al portiere Tortelli. Qualcosa, però, nel solido meccanismo difensivo sestese, si rompe in maniera improvvisa allo scoccare del 33' quando Camarlinghi, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, verticalizza intelligentemente pescando Sinteregan. L'esterno sinistro biancorosso riesce, per la prima volta nel match, a cambiar marcia e partire in progressione, cosa che mette in grande difficoltà il diretto marcatore che non riesce ad arrestarne la corsa. Sinteregan si fa, così, largo in area di rigore e dopo aver preso per bene la mira, fulmina Tortelli con un preciso rasoterra che manda in visibilio lo spicchio di tribuna occupato dai sostenitori di casa. Sembra incredibile, eppure è tutto vero. Al termine di un primo tempo giocato sostanzialmente alla pari, i ragazzi di Vanni e Bellesi non solo hanno messo il bavaglio a centrocampisti e attaccanti rosso blu ma sono pure riusciti, sorprendendo nettamente la difesa avversaria, a portarsi in vantaggio. La Sestese accusa il colpo e ai ragazzi id mister Melani non sembra far bene neppure il tè bevuto negli spogliatoi fra primo e secondo tempo. Adesso la squadra rosso blu è costretta a rincorrere ma le idee continuano a latitare e la Lastra, a difendersi con ordine. Tutto questo, fino al 49' quando, sugli sviluppi di un lungo rilancio in profondità, accade l'irreparabile. Il numero nove rosso blu Fioravanti e un difensore biancorosso lottano per contendersi il pallone. Nel frattempo, nel tentativo di dar manforte al compagno di reparto, Cocchi esce dai pali con l'intento di giungere sul pallone e sventare la minaccia. Purtroppo, il numero uno biancorosso, sbaglia completamente il tempo dell'intervento in uscita aprendo di fatto la strada a Fioravanti al quale non par vero di poter approfittare dell'occasione e spingere la palla nella porta rimasta incustodita. E' questo l'episodio che cambia improvvisamente il volto della gara. Anche mister Melani, comunque, dà una grossa mano al destino della propria squadra operando due azzeccatissimi cambi che nei minuti successivi, faranno la differenza. L'ex giocatore del Prato Antonio Oriti è schierato nel ruolo di esterno alto a destra, mentre il piccolo ma talentuoso Alessandro Cirillo è sistemato dal proprio tecnico a supporto degli attaccanti. Questa doppia mossa rappresenta un vero e proprio toccasana per un attacco rosso blu fino a questo momento assai sterile. Al 53' una ficcante triangolazione sulla destra fa viaggiare proprio Oriti che innesta la quarta, giunge quasi sul fondo e rimette in mezzo un bel pallone rasoterra che l'accorrente Cirillo, ben piazzato a pochi passi dalla porta, cicca in maniera clamorosa. Questo brutto errore, però, non fa altro che tramutarsi in un involontario e quanto mai prezioso velo che favorisce l'inserimento di Fioravanti il quale, dopo un tempo e mezzo vissuto nel più cupo anonimato, realizza, nel giro di quattro minuti, una doppietta da attaccante di razza. La Sestese adesso vola sule ali dell'entusiasmo e al 57' va vicinissima al terzo gol con Frashni che dopo essere andato via in velocità sulla sinistra, incrocia fuori di pochissimo alla sinistra di Cocchi un insidioso rasoterra diagonale. Nonostante il vento sia cambiato, la gara resta comunque equilibrata e al 59' la Lastrigiana dimostra di essere ancora in partita. Costagli scodella verso il centro dell'area rosso blu un insidioso calcio piazzato dalla trequarti sul quale al retroguardia ospite commette una imperdonabile leggerezza. Frizzi, appostato a pochi passi dalla porta, tenta la correzione a rete e questa volta tocca a Tortelli compiere un miracolo deviando la palla in calcio d'angolo. E' questa l'ultima emozione di una gara intensa e davvero ben interpretata dalla Lastrigiana alla quale, purtroppo, non possono bastare gli applausi dei propri sostenitori. La Sestese, come si direbbe dalle nostre parti, ha asciugato un bel bucato . E' vero che i ragazzi di Melani, nel momento più difficile, hanno tirato fuori la determinazione e la forza d'urto che solo le grandi squadre posseggono ma è altrettanto vero che per gran parte dell'incontro, i ragazzi in casacca rosso blu sono parsi lenti ed appannati in fase d'impostazione e poco incisivi in quella offensiva. Tre punti che valgono molto, dunque, quelli conquistati dai ragazzi di Sesto e che lasciano in dote una lezione da tenere bene a mente. Anche se si è sulla carta molto più forti dell'avversario di turno, non c'è mai nulla di scontato se non ci s'impegna al massimo.
FONTE: www.lastrigiana.com
Commento di : zerocinquecinque