RETI: Mammini, 1 Bartalesi, 2 Amaducci, 3 Bartalesi, 5 Bartalesi
BARGA
1 Da Prato Tommaso, 2 Cani, 3 Napolitano, 4 Amaducci, 5 Mammini, 6 Guidi, 7 Battani, 8 Catoni, 9 Fornesi, 10 Agostini, 17 Naji.
Allenatore: Stefano MARCHI
A disposizione: 12 Da Prato Davide, 13 Bonomini, 14 Luti, 15 Capanni, 16 Campagna, 17 Franchi
G.S. STAFFOLI
1 Becagli, 2 Tinghi Emanuele, 3 Cristiani, 4 Carmignani, 5 Giani; 6 Chiavacci (C), 7 Scali, 8 Dettori; 9 Bartalesi, 10 Fogli Mattia 11 Raffaelli.
Allenatore: Donatello MINICHILLI
A disposizione: 17 Puccioni, 13 Somigli, 14 Tinghi Nicolò, 16 Simonetti.
Marcatori: Mammini (B) 7', Bartalesi (S) 28', Battani (B) 67', Bartalesi (S) 75' e 79'
Dopo il pareggio fra le mura amiche col Luccasette e il turno di riposo osservato nell'ultima giornata, lo Staffoli si presenta al Moscardini di Barga con l'obiettivo della posta piena, indispensabile per tenere alla minima distanza il Migliarino Vecchiano che oggi ospiterà il Fornacette Casarosa.
Il Barga , che poco ha raccolto nelle ultime giornate, viene da una scoppola rimediata dal Luccasette e naturalmente vuol dimostrare il proprio valore davanti al pubblico amico.
Il pomeriggio è caldo e il tempo sereno ma il campo è davvero in condizioni critiche e alla lunga diventerà scivoloso per la melma.
La squadra di casa scende in campo in completo blu con i ranghi quasi al completo mentre lo Staffoli sfoggia la propria divisa biancorossa ma fra infortuni, malattie e squalifiche ha solo 15 giocatori da schierare.
La partita inizia con le prime schermaglie e col Barga che con la propria foga agonistica fa capire ai biancorossi che il pomeriggio sarà molto impegnativo. Il primo tiro in porta è al 4' ad opera di Raffaelli che dalla lunetta dell'area fa partire un tiro a spiovere che sfiora di poco la traversa.
Il Barga risponde colpo su colpo con azioni corali che mister Marchi ha ben preparato, tanto che al 7' i padroni di casa vanno in GOL con un affondo sul centro destra di Mammini che scaglia un tiro verso la porta e il portiere dello Staffoli Becagli, probabilmente accecato dal sole, non riesce a trattenere la palla e dopo averci bisticciato, la vede scivolare in modo beffardo nella porta alla destra della tribuna. Doccia gelida per gli staffolesi che certo non immaginavano una partita in salita già dai primissimi minuti.
Nel primo quarto d'ora di gioco, molto combattuto, prevale la concretezza dei barghigiani mentre i giocatori dello Staffoli sembrano un po' imbambolati; le urla di mister Minichilli provvedono a richiamare i propri giocatori a una prestazione più grintosa. Al 17' la squadra ospite va con Mattia Fogli a battere un calcio d'angolo dalla bandierina sinistra: il cross è adatto per Scali che dall'interno dell'area calcia verso il primo palo: la palla sembra ben indirizzata ma Da Prato compie una bellissima parata (la prima di tante) allungandosi e togliendo la palla dalla linea di porta.
Immediato rovesciamento di campo dove i giocatori barghigiani fanno valere la loro velocità nelle ripartenze; questa volta è Battani che dalla destra riesce a infilarsi in area ma sul più bello, solo davanti a Becagli, spreca grossolanamente.
Al minuto 21, in un'azione d'attacco dei biancorossi che si sviluppa sulla trequarti destra, l'esterno d'attacco Raffaelli, in uno scontro di gioco, rimedia un brutto infortunio al ginocchio che lo costringe ad abbandonare il campo; non ci sono altri attaccanti in panca per cui mister Minichilli deve assegnare il ruolo di seconda punta al centrocampista Somigli che rileva il compagno acciaccato.
Al 27' Emanuele Tinghi subisce la prima delle infinite ammonizioni che l'arbitro dispenserà in abbondanza in tutta la partita mostrando una grande, e in molti casi poco motivata, preferenza verso i giocatori ospiti.
Un minuto dopo, al 28', l'orgoglio degli staffolesi si manifesta in un affondo di Mattia Fogli sulla sinistra in coppia con Cristiani che riceve la palla e crossa per Bartalesi che, prendendo in controtempo incolpevole Da Prato, insacca il GOL del pareggio.
Il gioco degli ospiti prende linfa dal grande movimento degli esterni di difesa Emanuele Tinghi e Cristiani che si proiettano in continuazione sulle rispettive fasce in fase di possesso palla; nella linea difensiva, orfana di Dani e Bianchi ambedue squalificati, si piazzano al centro Chiavacci e Giani che svolgono egregiamente il lavoro di copertura e affidando le ripartenze al moto perpetuo dei centrocampisti Dettori, Carmignani e Scali con Mattia Fogli leggermente avanzato e in linea col subentrato Somigli a sostegno della punta più avanzata Bartalesi. Unica pecca il ritmo un po' troppo lento e quindi prevedibile.
Il Barga si è disposto in campo con una linea difensiva arcigna ben coperta dai centrocampisti e cerca di sorprendere l'avversario, talvolta riuscendovi, colle brucianti ripartenze che li trovavano spesso in superiorità numerica e chiamando i difensori avversari agli straordinari con duelli uno-contro-uno.
Ma torniamo alla cronaca della partita: eravamo rimasti al 34' del primo tempo con l'ennesima incursione di Mammini che in una delle ripartenze dalla fascia destra si lancia verso l'area e solo la bravura di Cristiani riesce ad impedirgli di proseguire deviando a lato.
Ripartenza dello Staffoli e sul la parte opposta del campo ecco Fogli che col suo tocco vellutato crossa dalla sinistra verso l'area dove Giani svetta e di testa schiaccia verso la porta: il grido si ferma in gola perché Da Prato riesce ancora una volta ad allungarsi in tuffo rasoterra e con la punta delle dita nega la gioia agli ospiti. Poco dopo ancora lo Staffoli in attacco sulla tre quarti opposta dove Carmignani batte un calcio di punizione per la testa di Somigli che spizza la palla ma col portiere ben attento e reattivo.
Si va verso l'intervallo con lo stesso canovaccio: lo Staffoli che organizza il gioco, ostacolato dalla scarsa velocità e dal campo che non permette giocate di precisione mentre i padroni di casa puntano sulla rapidità delle ripartenze cercando di sorprendere e scavalcare la linea difensiva avversaria.
L'allenatore barghigiano Marchi può essere contento dei propri giocatori che si sono mossi con ordine e grande foga; lo stesso non si può dire di mister Minichilli che per tutto il primo tempo ha chiesto (eufemismo) ai propri giocatori una maggiore velocità, attenzione e concretezza.
Le squadre tornano in campo per disputare la seconda metà della partita senza che gli allenatori abbiano portato modifiche alle formazioni del primo tempo.
Dopo solo tre minuti Cristiani chiede il cambio per un dolore all'inguine che gli impedisce libertà ed efficacia nelle sue tipiche proiezioni in attacco e l'immediato recupero in fase difensiva: una vera disdetta per l'undici biancorosso; ha sostituirlo è Nicolò Tinghi che di partita in partita aumenta la sua autorevolezza dando sicurezza ai propri compagni e muovendosi come uno stantuffo sulla propria fascia di competenza: nel resto della partita non farà rimpiangere il forzato cambio.
Evidentemente nell'intervallo mister Minichilli deve aver trovato argomenti convincenti perché la formazione ospite manifesta fin dai primi minuti della ripresa un carattere agonistico che gli è tipico: sono aumentati i ritmi di gioco, i reparti sono più compatti e il primo tempo un po' abulico è gettato alle spalle. D'altronde una capolista sa che non può permettersi le distrazioni che fanno perdere punti per strada e il ricordo del pareggio col Luccasette è ben nitido nella mente dei giocatori.
Al 55' Emanuele Tinghi sulla fascia destra mette in atto l'ennesima incursione, arriva sulla linea di fondo e crossa in area dove un difensore respinge poco fuori d'area dove raccoglie il pallone Carmignani che spedisce alto. La partita è ancora molto combattuta con i continui rovesciamenti di fronte: il punteggio pari evidentemente non va bene a nessuna delle due squadre che si vogliono aggiudicare l'intera posta.
Al 65' il Barga manda in campo il difensore centrale Capanni nella stessa posizione del sostituito Guidi; Capanni, ben istruito da mister Marchi, si appiccica a Bartalesi per togliergli spazi di gioco.
Passano solo due minuti per arrivare a un calcio di punizione sulla trequarti laterale sinistra a favore del Barga; a batterla è Battani (ottima partita la sua) e spedisce verso il secondo palo la palla che Becagli non riesce a trattenere e può solo raccoglierla sul fondo della rete mentre i giocatori barghigiani gioiscono per essere di nuovo in vantaggio.
Da questo momento iniziano frequenti sostituzioni nelle due formazioni: il portiere Puccioni sostituisce il pari ruolo Becagli che probabilmente non è in una delle sue giornate migliori.
Mentre l'arbitro continua a sventolare il cartellino giallo a più riprese, il Barga mette in campo Campagna togliendo Battani per dare maggiore freschezza alla manovra.
Fra ammonizioni e sostituzioni il gioco si frammenta rendendo difficile la rimonta dello Staffoli che si trova in svantaggio a soli 15 minuti dal termine della partita.
I biancorossi mettono in campo una crescente foga e mostrano il carattere che già in altre partite è stato l'ingrediente vincente.
Al 75' calcio d'angolo da destra da parte di Mattia Fogli che sapientemente mette la palla in area verso il secondo palo dove Bartalesi arpiona il pallone e lo scaglia alle spalle di Da Prato che niente può. La verve dei biancorossi è premiata dal GOL del pareggio... ma a loro non basta.
La pressione degli ospiti aumenta con Dettori che incrocia verso l'area e passa a Somigli che non trova la coordinazione necessaria; incaricato di un nuovo ruolo è lodevole la sua continua mobilità che, oltre alla sua pericolosità, favorisce i movimenti di Bartalesi e l'inserimento dei centrocampisti.
Arriviamo al 79' quando sulla trequarti sinistra dell'attacco staffolese, la palla arriva a Bartalesi che avanza e dai 20 metri fa partire un tiro rasoterra che con precisione va a infilarsi a fil di palo rendendo vanno il tuffo di Da Prato. E' la tripletta del centravanti biancorosso ma sopratutto è il GOL del vantaggio dello Staffoli che con una ripresa di alto livello è riuscito a portarsi in vantaggio per la prima volta nella partita.
Nei dieci minuti che mancano alla fine dell'incontro c'è il tempo per sostituire Emanuele Tinghi fermato da forti crampi con Simonetti; sull'altra sponda Marchi mette forze fresche per l'ultimo forcing e sostituisce il centravanti Fornesi con Luti.
Le emozioni non sono finite: all'85' il Barga batte una punizione dalla stessa zolla del suo secondo gol; la traiettoria è perfetta e va a spiovere verso l'incrocio dei pali più lontano: sugli spalti si trattiene il fiato e sembra che il pareggio sia ormai raggiunto ma Puccioni con un colpo di reni poderoso si allunga verso il pallone e riesce a respingerlo in angolo: una parata che vale la partita.
Ancora un'occasione da gol: all'89 è la volta dell'inesauribile Dettori che viene trovato in area da uno spiovente e solo con un intervento miracoloso Da Prato riesce a sottrargli la palla.
Al 93' ultima azione da gol ancora per le lunghe leve di Bartalesi che dalla trequarti si lancia in area e nel momento del tiro la palla viene toccata quanto basta dall'inseguitore Capanni per impedire il tiro dell'attaccante.
Dopo un cospicuo e dovuto recupero, l'arbitro chiude la partita col triplice fischio.
Alla gioia degli staffolesi che hanno saputo riagguantare un incontro iniziato maluccio, corrisponde la delusione dei barghigiani che hanno dato l'anima per fronteggiare la capolista passando due volte in vantaggio ma che hanno dovuto subire un secondo tempo dove la squadra ospite ha fatto capire perché sta guidando il campionato: non è lì per caso.
In chiusura vogliamo dare merito, non c'è stato modo di farlo prima, al centrocampo dello Staffoli nel quale l'inesauribile Dettori, il moto perpetuo di Scali e la classe di Mattia Fogli sono stati collante e anima del gioco biancorosso; a questi aggiungiamo Carmignani che per necessità ha lasciato il suo ruolo da difensore per posizionarsi nella mediana a protezione della difesa dimostrando duttilità e intelligenza tattica. Ragazzi dai quali Minichilli è riuscito a tirare fuori prestazioni eccellenti e un carattere che serve nelle partite più rognose.
I Campionandi: nella squadra di casa sicuramente il portiere Da Prato che ha saputo contenere il passivo e l'esterno destro Battani; nello Staffoli salgono alla ribalta il goleador Bartalesi e i due difensori Cristiani ed Emanuele Tinghi che in modo inesauribile hanno spinto in continuazione sulle fasce laterali.
Commento di : campio