RETI: Pardini, 1 Lazzari, 3 Ridolfi, 5 Ridolfi
Staffoli, Stadio delle Cerbaie - 14 gennaio 2017, ore 15
G.S. STAFFOLI 1 - ASD FOLGOR MARLIA 3
GS STAFFOLI
1 Puccioni, 2 Tinghi N., 3 Tinghi E., 4 Giovannelli, 5 Bozzolini, 6 Carmignani, 7 Scali, 14 Fogli M., 9 Bartalesi (C), 10 Fogli F., 11 Pardini. .
Allenatore: Donatello MINICHILLI
A disposizione: 12 Becagli, 13 Melai, 8 Dettori, 15 Somigli, 16 Petrucci, 17 Sacino, 18 Nuti .
ASD FOLGOR MARLIA
1 Orsetti, 2 Giuntini, 3 Bianchi, 4 Barsi, 5 Lazzari (C), 6 Manfredi, 7 Toschi (VC), 8 Pennino, 9 Ridolfi, 10 Busembai, 11 Manfreda.
Allenatore: Matteo DEL GUERRA
A disposizione: 12 Ferrarini, 13 Salsini, 14 Massaria, 15 Caselli, 16 Olivieri, 17Poggi

Marcatori: 16' Pardini (S), 19' Lazzari (R) (FM), 32'e 39' Ridolfi (FM)

Cielo sereno e sole che stempera una temperatura altrimenti rigida; il campo apparentemente in buoni condizioni si rivela invece molle e scivoloso con un punto ricoperto da una lastra di ghiaccio che la poca esposizione al sole non è riuscita a sciogliere.
Gli staffolesi scendono in campo in completo nero mentre i marliesi hanno maglia bianca e pantaloncini neri.
Molto diverso il tabellino delle ultime giornate per le due formazioni dove lo STAFFOLI viene da ripetute sconfitte mentre la FOLGOR MARLIA ha inanellato un prestigioso filotto di vittorie che ha riportato la formazione in una migliore posizione in classifica.

Mister Minichilli, ancora alle prese con i giocatori difensori a disposizione, schiera un 3-5-2 affidando la linea difensiva a Nicolò Tinghi, Francesco Carmignani e Bozzolini; nella linea di centrocampo vengono schierati Emanuele Tinghi, Mattia Fogli, Giovannelli, Federico Fogli e Scali mentre nella linea d'attacco troviamo i titolari Bartalesi e Pardini.
L'allenatore Del Guerra ha invece a disposizione la formazione base della FOLGOR disposta inizialmente con un 4-3-3: linea difensiva con Giuntini, Lazzari, Manfredi e Bianchi; nel centro campo Pennino, Barsi e Busembai mentre le due fasce sono affidate a Toschi e Manfreda con centrattacco Ridolfi.

Trascurando ogni forma di studio degli avversari, le due formazioni si gettano a capofitto nell'agone, attente a interpretare con esattezza il copione a loro affidato dai rispettivi allenatori.
Fin dai primi minuti si percepisce che i bianchi hanno imparato molto bene il loro canovaccio e lo sappiano mettere in mostra pungendo in ogni azione d'attacco la formazione locale che invece, dovendosi muovere con una disposizione ancora da digerire fino in fondo, risultano un po' più macchinosi.

Già al 3' vediamo una punizione affidata alla FOLGOR calciata dalla trequarti sinistra e deviata sul fondo da Puccioni, estremo difensore locale.
Al 5' è la volta del centrale difensivo Manfredi a impensierire con un tiro dal limite il portiere Puccioni che in slancio riesce a intervenire.
Ripartenza veloce affidata a Bartalesi che dal centrocampo lancia con precisione in profondità per il compagno Pardini che triangola ancora con Bartalesi che dal medio sinistro calcia sul primo palo dove Orsetti si allunga e riesce a deviare in angolo.
Le azioni continuano e si alternano sui due fronti; al 14' azione dei locali con Federico Fogli che recupera la palla nel centro del campo e appoggia a Bartalesi che lancia Pardini sulla destra: l'esterno staffolese rende ancora la palla a Bartalesi che calcia la palla ben indirizzandola verso la porta ma un difensore devia quanto basta per facilitare l'intervento del proprio portiere.
La pressione dello STAFFOLI cresce e l'intesa del trequartista Fogli con le due punte funziona molto bene tanto che al 16' arriva il GOL del vantaggio staffolese con una bella combinazione in velocità del solito trio Federico Fogli, Bartalesi e Pardini con quest'ultimo che, appena dentro l'area sulla media destra, calcia con precisione in porta a fil di palo col pur bravo Orsetti che niente può.
I giocatori locali vedono premiata la loro costanza nel voler superare questo momento difficile.
Gioia che dura pochi minuti, fino al momento in cui l'arbitro ravvede un intervento in area staffolese da punire con un penalty. Al dischetto si presenta Lazzari che calcia con decisione verso il palo di destra spiazzando Puccioni. 1 a 1 e palla al centro.
La partita continua a essere veloce nelle azioni e nei rovesciamenti di fronte tanto da essere appassionante e divertente per le due tifoserie molto numerose sulle tribune.

Arriviamo al minuto 23 con la FOLGOR che, a causa di uno scivolone del centrale Carmignani, si rende ancora pericolosa con Manfredi che prontamente tira verso la porta ma un intervento in extremis di Mattia Fogli rende più agevole l'intervento dell'estremo Puccioni.
Al 28' ammonizione di Giovannelli per ostruzione e punizione dal limite calciata alta da Manfreda.

Preludio al GOL del vantaggio marliese che arriva al 32' con una ripartenza bruciante del centrocampo ospite che affida la palla alle lunghe leve di Ridolfi che dalla fascia sinistra si dirige verso l'area e con un leggero lob scavalca Puccioni in uscita. In pochi minuti la partita si è rovesciata a favore del giocatori marliesi che non hanno mai abbandonato la determinazione nel mettere in campo quegli schemi di gioco che li hanno portati in poche settimane a scalare la classifica.
Il tracollo dei locali arriva pochi minuti dopo, al 39', quando dalla fascia sinistra Manfreda crossa con la palla che sorvola tutta l'area ma sulla linea di fondo si fa trovare Busembai che rimette al centro per l'accorrente Ridolfi che sigla il TERZO GOL. Un'azione estremante veloce che ha messo in difficoltà la rimaneggiata linea difensiva locale.

Lo STAFFOLI non ci sta e riparte con Federico Fogli che lancia sulla sinistra il mobilissimo Pardini che rimette al centro verso Bartalesi che calcia benissimo con traiettoria diretta a infilarsi subito sotto la traversa ma Orsetti con un colpo di reni riesce a deviare in acrobazia con l'aiuto della traversa. Occasionissima dunque per lo STAFFOLI e a volte ci si rende conto che l'esito di questi dettagli possono riaprire la partita e ridare morale ai giocatori oppure, come in questo caso, sentire fra i loro avversari anche la sfortuna.

Le giocate alterne senza tregua accompagnano verso l'intervallo ma non prima che l'arbitro, dopo vari avvertimenti, decide di spedire negli spogliatoi l'allenatore Del Guerra per insistite proteste.

Al rientro in campo per la seconda frazione di gioco, mister Minichilli opera due cambi facendo entrare Somigli e Dettori al posto di Giovannelli e Scali per schierare la propria formazione nel tradizionale 4-4-2 visto che il centrocampo a cinque aveva sofferto non poco la velocità degli avversari.
Del secondo tempo c'è da raccontare ben poche azioni inframezzate da ammonizioni, numerose sostituzioni e un gioco più sfilacciato rispetto al primo tempo.
Le azioni degne di nota le troviamo al 3' con un lancio in profondità di Dettori per Pardini che viene però anticipato dal portiere.
Al 12' è la volta dell'esterno sinistro marliese Manfreda che percorre tutta la sua fascia fino al fondo per poi rimettere la palla verso il centro a pennino che conclude debolmente.
Al 20' c'è una grande occasione per lo STAFFOLI: Pardini pesca una palla in area avversaria con tiro di precisione e sventato da un grande intervento di Orsetti che col suo dirimpettaio Puccioni hanno fatto vedere ottime prestazioni.
Dobbiamo arrivare al 40' per segnalare un tiro da fuori area di Federico Fogli che sibila poco sopra la traversa.
E qui possiamo chiudere la cronaca della partita.

La vittoria della FOLGOR MARLIA è sacrosanta: ha mostrato grande carattere, tecnica e bel gioco.
La chiave tattica vincente ci è sembrata quella di muovere in centrali di difesa, con ottimi piedi, in azioni d'attacco procurandosi così una costante superiorità numerica. La spinta constante sulle fasce sempre ben assistite dai laterali d'attacco hanno fatto sì che le azioni d'attacco si siano sviluppate su tutto il fronte d'attacco costringendo gli esterni di centrocampo staffolesi a essere impegnati più in fase difensiva piuttosto che promotori d'azioni offensive.
Nello STAFFOLI abbiamo notato una perfetta intesa nel trio d'attacco con Federico Fogli, Bartalesi e Pardini ma spesso abbandonati e non seguiti dalla linea di centrocampo impegnata nella copertura della difesa. La velocità del gioco e i continui rovesciamenti di campo hanno portato questo reparto staffolese a trovarsi spesso in ritardo nelle fasi di gioco e i tanti gol al passivo di queste ultime giornate sono indici non trascurabili.

I Campionandi: nelle file dello Staffoli mettiamo in evidenza ancora una volta il portiere Puccioni e il moto perpetuo Pardini; nelle file marliesi si mettono in evidenza Orsetti, Barsi e Ridolfi.