RETI: Del Pela N.
Lastrigiana-OlmoPonte: 1-0
LASTRIGIANA: Messina, Ceccatelli Chesi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Del Pela, De Ieso, Fantoni, Mazzoni, Jayawickrama, Attanasio. A DISPOSIZIONE: Stellini, Mori, Cinnirella, Cornello, Becagli, Falasca, Marani. ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
OLMOPONTE: Marchi, Mancioppi, Duri, Fucci, Serafini, Buoncompagni, Padelli, Falha, Marelli, Romano, Vichi. A DISPOSIZIONE: Paci, Shanaj, Vignali, Spadini, Krasniki, Lilollari, Polvani. ALLENATORE: Luca Magnanensi.
ARBITRO: Reccia di Firenze.
RETE: 69' Del Pela.
ESPULSO: Serafini al 67' per gioco falloso.
Sono molte le ragioni per le quali i tre punti conquistati dalla Lastrigiana di Michele Massimillo a spese dell'Olmoponte, hanno un valore tutto particolare. Primo, perché, complice la contemporanea sconfitta interna subita dalla capolista Santa Firmina per mano del Montevarchi, valgono ai biancorossi il sorpasso in vetta alla classifica. Secondo, perché coincidono con la prima vittoria stagionale davanti al pubblico amico della Guardiana. Terzo, perché sono stati conquistati con grande fatica ma anche con altrettanto merito, ai danni di una solida e combattiva formazione amaranto che prima di arrendersi agli avversari, ha venduta cara la pelle rendendo loro il compito dannatamente difficile. Se è vero, infatti, che la Lastrigiana ha costantemente tenuto in mano l'iniziativa, è pur vero che un solido Olmoponte, imbrigliandone spesso la manovra di centrocampo e rendendo durissima la pagnotta agli avanti biancorossi grazie a un'attenta gestione della fase difensiva, non ha affatto sfigurato sul piano tattico lasciando il campo a testa altissima. Come già era accaduto in occasione della prima casalinga con l'Affrico, la Lastrigiana ha stentato non poco nel proporre il proprio gioco ma contrariamente a quanto accaduto in occasione della sfida con gli azzurri fiorentini, stavolta ha trovato con grande difficoltà anche la via della rete. Bastano pochi minuti di gioco per comprendere che questa, sarà ben altra partita rispetto a quella vinta con irrisoria facilità sette giorni fa sul terreno di San Giovanni. Nonostante mister Massimillo schieri sul sintetico amico un 4-3-1-2 spiccatamente offensivo, con Jayawickrama a supporto del duo d'attacco formato da Attanasio e Mazzoni, l'ottima disposizione in campo e la solidità messa subito in evidenza dalla difesa amaranto, mettono in serio imbarazzo il centrocampo biancorosso. In fase d'impostazione, infatti, i padroni di casa faticano a far gioco nonostante possano vantare un trio di tutto rispetto composto dal possente Nicco Del Pela, dall'eclettico De Ieso e dal fantasioso e rapido Fantoni. La difesa è spesso costretta a cercare le punte attraverso lunghi e profondi rilanci che troppo spesso sono ben leggibili per capitan Serafini e compagni i quali, con grande mestiere, annullano sistematicamente le sterili iniziative di un Attanasio non in giornata di grazia e di un Mazzoni sul quale funziona a meraviglia la gabbia predisposta da mister Magnanensi. Ben conoscendo le capacità realizzative del super bomber biancorosso, il tecnico dell'Olmoponte chiede ai suoi di raddoppiare su di lui. Ottimo, in questo senso, sia il lavoro svolto da capitan Serafini, sia da un concentratissimo Duri, abile e sempre attento in fase d'anticipo. Il modulo proposto da Magnanensi (una sorta di abbottonatissimo 5-3-2) è così efficace da costringere la Lastrigiana a farsi vedere solo sugli sviluppi di conclusioni dalla distanza. Se ne registrano pensate, solamente due nell'arco dei primi quaranta minuti di gioco. Al 20' una bella manovra biancorossa libera al tiro Jayawickrama che dopo essersi aggiustato la sfera sul piede preferito, conclude di poco fuori alla destra di Marchi. Due minuti più tardi è Attanasio che si sgancia sulla sinistra per poi offrire a De Ieso un buon pallone che il numero sette in maglia bianca indirizza a rete da fuori area. Il suo rasoterra è velenoso e anche se il pallone sarebbe quasi certamente terminato oltre la linea di fondo, Marchi, nel timore che possa creare pericoli per la propria porta, preferisce disinnescarlo tuffandosi sulla propria destra e deviandolo in calcio d'angolo con la punta delle dita. Dal canto loro, gli amaranto ospiti, a causa della situazione tattica descritta in precedenza, sono praticamente inesistenti in fase offensiva. Le ottime doti tecniche del grintosissimo Vincenzino Romano sono indiscutibili. Quando riesce a giocare il pallone, i difensori di casa faticano a tenergli testa. Peccato, però, che né Marelli, né Vichi e neppure l'attivissimo Falha (dedito, più che altro, a compiti di copertura) ne supportino efficacemente l'azione facilitando così il compito di Paoli e compagni. La Lastrigiana pare approcciare in maniera molto più convincente la ripresa e al 44', in occasione della prima ficcante triangolazione costruita, i ragazzi di Massimillo sfiorano il vantaggio con Del Pela che dopo aver duettato sulla sinistra con Leo Mazzoni, entra in area chiudendo di poco sul fondo da ottima posizione. Chi pensa che la gara possa aver subito un repentino cambio di passo, è, però ben presto costretto a ricredersi. Quello dell'ex centrocampista del Prato è solo un lampo nel buio. L'Olmoponte torna a difendersi con ordine chiudendo bene gli spazi in difesa e la Lastrigiana continua ad annaspare in fase d'impostazione. Appare chiaro a tutti che come accade di solito in situazioni come questa, solo un episodio potrebbe indirizzare i tre punti da una parte piuttosto che dall'altra e come puntualmente accade, il momento topico, arriva allo scoccare del 67' quando Del Pela, recuperata palla nella trequarti avversaria, punta con decisione l'area amaranto partendo in progressione per vie centrali. Capitan Serafini, nel tentativo di arrestarne l'avanzata, lo scalcia in maniera plateale mettendolo giù poco prima che faccia il suo ingresso nei sedici metri avversari. L'intervento è indiscutibile e merita sicuramente il cartellino giallo. L'arbitro Reccia, però, va ben oltre sventolando sotto il naso del centrale difensivo aretino, quello rosso. Lo stesso Del Pela s'incarica di calciare la punizione ma la sua, più che una conclusione a rete, assume le sembianze di un potentissimo colpo di cannone che dopo aver piegato le mani dell'incolpevole Marchi, termina la propria corsa in fondo alla rete amaranto. Adesso, sotto di un gol e privata del miglior elemento del proprio reparto arretrato, la squadra di Magnanensi perde qualcosa sul piano della lucidità e della sicurezza. La Lastrigiana prova ad approfittarne e al 74' De Ieso, dopo essersi ottimamente liberato sulla destra, calcia sopra la traversa da favorevole posizione. Negli ultimi secondi di gioco, anche Mazzoni si ritrova fra i piedi un buon pallone. Peccato che la sua conclusione risulti debole e di facile lettura per Marchi a dimostrazione del fatto che questa non sia stata una delle migliori giornate vissute dall'attaccante biancorosso. La Lastrigiana guarda adesso con maggior fiducia alla difficilissima trasferta sul campo di Montevarchi. Il primato in classifica e l'imbattibilità stagionale ne testimoniano, nonostante le difficoltà incontrate in questo match, il buonissimo stato di forma. Complimenti anche al generoso Olmoponte al quale rimane, però, solo la magra consolazione di non aver sfigurato.
FONTE: www.lastrigiana.com
Commento di : zerocinquecinque