CAMPIONATO ALLIEVI
DECISIONI SU GARE SOSPESE
Gara: GIALLOROSSI SANMINIATO BC - MIGLIARINO VECCHIANO del 25 Ottobre 2015
Il G.S.T., esaminati gli atti ufficiali dai quali rileva: che la gara è stata
sospesa avendo ambedue le società rinunciato al proseguimento della stessa; che al
30° minuto del 2° tempo dell'incontro menzionato un grave infortunio occorso al
giocatore Franchini Elia costringeva ad una lunga interruzione di giuoco per
consentire l'arrivo del mezzo di soccorso e la successiva ospedalizzazione del
ferito; che tale incidente aveva profondamente scosso ambedue le squadre inducendo
i due allenatori a sottoscrivere un documento nel quale le due società 'non se la
sentivano di continuare a giocare' che veniva controfirmato dal D.G.
Tutto ciò premesso, il G.S.T., dopo aver fatto i doverosi sinceri auguri di pronta
guarigione al calciatore infortunato, ricorda cha una giurisprudenza ormai
consolidata impone alle società la piena conoscenza delle norme sportive - ivi
compreso l'art.53 N.O.I.F. - che, per la sua stessa formulazione, impone alle
società di far concludere alle squadre (salva diversa determinazione arbitrale,
unico soggetto legittimato a tale decisione) le gare iniziate. E' pur vero che un
incidente può certamente colpire la sensibilità dei giocatori in campo
(sensibilità il cui sviluppo è indubbiamente una delle finalità principali di
questo splendido giuoco) e che alcuni valori come la solidarietà, lo spirito di
squadra, l'umanità, possano indurre le squadre ad adottare decisioni drastiche le
cui motivazioni non possono essere comprese da questo G.S.T., ma è altrettanto
vero che le formazioni che scendono in campo si impegnano, per regolamento
federale, a terminare le gare cui prendono parte ed in tal senso deve essere
interpretato l'art.53 N.O.I.F. sopra citato che ne determina le sanzioni. Non
occorre certo elencare la pletora di incontri nei quali infortuni, anche
importanti, che sicuramente hanno scosso i giocatori in campo sono stati superati
dalla determinazione degli stessi nel concludere l'incontro. Anzi bisogna rilevare
come l'infortunio, in un giuoco che prevede gesti atletici di notevole portata,
sia uno degli elementi strutturalmente connessi alla gara per cui non sarebbe
nemmeno possibile adottare l'eventuale applicazione dell'art.17 comma 4 lettera c
del C.G.S. sempreché, come già detto, non sia proprio il D.G. a dichiarare che il
fatto occorso non gli aveva consentito di continuare a dirigere la gara con la
dovuta serenità ed in piena indipendenza di giudizio (art.64 comma 2 N.O.I.F.).
P.Q.M.
Il G.S.T., visto l'art.53 commi 1, 2 e 7 N.O.I.F., infligge alle società
GIALLOROSSI SANMINIATO BC e MIGLIARINO VECCHIANO la punizione sportiva della
perdita della gara per 0 - 3, la penalizzazione di 1 punto in classifica nonché
l'ammenda di EURO 25 quale prima rinuncia.
Commento inserito da campionando
E' una buffonata. Il giocatore era in mezzo al campo con il ginocchio letteralmente 'girato', e non è stato spostato fino all'arrivo dell'ambulanza per ovvi motivi, con relativa interruzione della partita.
Subito dopo essersi reso conto del tipo di infortunio, l'arbitro ha chiesto ai due allenatori se era il caso di considerare la partita finita, ed entrambi hanno acconsentito.
Dopo una settimana è arrivata la comunicazione della giustizia sportiva: 0-3 per entrambe, penalizzazione di un punto, e multa.
Questa non è la serie A, non ci sono le ambulanze ed i portantini a bordo campo, come altro poteva essere risolta?
Se è l'arbitro a chiedere ai due allenatori 'la finiamo qui?', come può dichiarare di aver 'sottoscritto' (come se fosse un atto passivo e non attivo) la volontà delle due squadre di non voler procedere?
L'arbitro e la FIGC non ci fanno una bella figura, sembra quasi che la giustizia sportiva abbia coperto la superficialità del comportamento dell'arbitro, che evidentemente doveva aver fretta di andare a pranzo!
Che schifo..
Commento inserito da 919187