RETI: Reffo, 1 Neri
di Giovanni C.
1 Febbraio 2015
San Giusto - Ponte a Greve = 0 - 2 (P.t. 0-1)
Marcatori: Nanni, Laurenzano
Formazione: 1Baldi - 2Martorana - 3Ulissi - 4Verdiani - 5Frosini - 6Caciolli - 7Ragusi - 8Mazzoncini - 9Travelli - 10Nanni - 11Laurenzano
13Bagordo - 14 Porri - 15Puci
Sost: 60° Ragusi - Porri 66° Nanni - Bagordo
Dobbiamo dire che oggi era una giornata importante, e ci si accorge subito che è un incontro sentito dalla cornice di pubblico che invade gli spalti, inoltre ci sono atleti di altre società che colorano una mattina nuvolosa, ma per fortuna non piove, inoltre da sottolineare la presenza di dirigenti importanti di entrambe le società.
Oggi svelati molti tabù nel campo ostico di San Giusto, per i numeri e le statistiche era dall'annata 2010-2011 che il Ponte (2001) non si aggiudicava il Derby della Carpa in trasferta, e per soffermarsi un attimo sui ricordi finì nello stesso modo 0-2, con due bellissimi gol di Leonardo Pallini e di Homib Yirgaalem, detto questo, oggi è arrivato il primo ambo di vittorie in una settimana, inoltre il primo gol del nostro capitano.
Nelle note ci sono da sottolineare due aspetti molto positivi, il comportamento corretto tenuto dalle due compagini, e il buon tasso tecnico che le squadre hanno dimostrato nei 70 minuti giocati su un campo non in perfette condizioni.
Partono bene i nostri avversari ma non ci preoccupano, un paio di angoli ma poco più, nel passare dei minuti il centrocampo nostro sotto la guida di Mazzoncini prende metri e controllo, e con il Nanni spostato più avanti si acquista anche importanti spazi, e qui viene fuori la partita top di Laurenzano, le sue magnifiche volate fanno impazzire la loro difesa, e si nota che da quella parte soffrono, ma Francesco quando ha l'occasione per partire non fa scherzi. Per dare un quadro della situazione della prima parte dell'incontro possiamo dire, che la difesa fa la sua parte e regge benissimo, sempre sotto la eccellente guida di Frosini, con un Baldi che compie un ordinaria amministrazione, con un Caciolli da gregario che mulina con razionalità, il centrocampo come abbiamo già annotato mette a dura prova gli avversari, e con un quartetto formato da Verdiani - Mazzoncini - Travelli - Nanni che occupano spazi e posti importanti in quei 40 metri, il pallone spesso e volentieri passa tra i suoi piedi, gli esterni fanno il durissimo lavoro per arginare le iniziative avversarie, Ulissi ha un compito duro quel 7 lo fa dannare ma Elia lo tiene a bada e bene, dall'altra parte il San giusto ci prova per un po' ma non basta per impensierire Martorana, a sinistra Laurenzano come abbiamo già detto è stato per tutto l'incontro la loro spina del fianco, infine perché c'è prima di tutto di dare il benvenuto alla sua prima convocazione a Gabriele Ragusi la vera rivelazione, la sua combattività, le sue volate e le buone cose fatte nei 60 minuti, è stata una grande novità in una giornata bellissima e stupenda.
Per la cronaca, in un azione un po' confusa e con una distrazione dei nostri avversari, Nanni ha il pallone tra i piedi e il loro portiere fuori abbondantemente dai pali, Emanuele trova un pallonetto che va a infilarsi nell'angolo lontano. Il San Giusto non ha la forza per reagire, ma però la palla per il pari la crea e bene, un Maldonato scatenato, per intendersi l'8, parte dalla destra è fa terra bruciata ne salta tre mette davvero paura e viene fuori fra un tiro e un cross, dopo un brivido che scorre lungo la schiena il pallone va fuori. Un finale del primo tempo che non ci impegna più di tanto.
Ripresa che parte subito con un gran cross dalla destra, altro brivido il loro centravanti cerca di toccarla, Frosini ci va insieme nessuno tocca il pallone attraversa tutta l'area e si perde nel fondo. Come è successo nel primo tempo, gli prendiamo le misure prima a centrocampo e poi piano piano tutta la squadra ritorna ai tempi e ritmi suoi, in una delle solite volate Francesco Laurenzano trova l'eurogol che mette al buio e spegne la luce al San Giusto, un capolavoro che anche i pali e la traversa se lo ricorderanno per un bel pezzo.
Da annotare una punizione di Canigiani, il suo n°6 che impegna il nostro portierone Baldi, qui possiamo dire che è finito il derby della Carpa, c'è l'abbiamo fatta e meritata sotto tutti i punti di vista, anche oggi metterei al primo posto come fattori determinanti alla prova offerta, la volontà e la determinazione espressa per tutta la gara.
Commento inserito da alexio67