Cattolica Virtus-Savona 0-2
CATTOLICA VIRTUS: Carcani N., Previtera, Vannini, Bettoni, Marconi, Proietto, Cavaciocchi, Rosi, Carcani P., Mazzei, Di Blasio. A disp.: Carnevali, Duranti, Giannini, Masi, Bianchini, Vestrini, Rossi Lottini Di., Carfora, Rocchini. All.: Vallini Francesco
La prima sconfitta stagionale (nonché la prima sconfitta in assoluto tra le mura amiche) arriva proprio nel giorno del ritorno sul palcoscenico nazionale: un risultato amaro per la Cattolica che incappa in una giornata storta oltre che sfortunata e cede alla concretezza di un tosto e concreto Savona, capace di sfruttare due imprecisioni dei giallorossi. A una settimana dal successo regionale festeggiato a Margine Coperta, la Cattolica di Francesco Gozzi riceve la formazione campione in Liguria con l'obbligo di vincere per evitare di giocare già la domenica successiva. In via Piero di Cosimo c'è il pubblico delle grandi occasioni: dagli addetti ai lavori, ai bimbi della scuola calcio, alla gente del quartiere che accorre a sostenere, come da tradizione, i colori giallorossi.
Gozzi, ancora una volta, è alle prese con scelte abbastanza obbligate. Recuperato Bettoni (davanti alla difesa), oltre alla pesante assenza del punto di riferimento offensivo Tommaso Carcani manca ancora anche Gabbrielli. In difesa è Proietto a far coppia con Marconi, Previtera e Vannini esterni. In mediana insieme a Bettoni ci sono Di Blasio e Cavaciocchi, con Mazzei e Rosi a supporto di Pietro Carcani. Il Savona risponde con un 4-3-3 che si ripiega in un 4-5-1 in fase di non possesso: Balla e Gambetta sono i tosti centrali di una difesa che può contare sull'affidabilità di Deri e Barisone; a centrocampo Balla agisce da vertice basso, spalleggiato da Donato (uno dei migliori dei suoi) e D'Amoia. Gli scatti di Gaggero (a sinistra) e Nardi (a destra) sono a supporto di Basso.
La Cattolica comincia col piede giusto. Concentrata, solida e fantasiosa. Al 6' Cavaciocchi lancia Previtera sulla destra; il cross del terzino destro, abile ad affondare, risulta però irraggiungibile per Pietro Carcani. All'11', forse, il momento chiave del match. Rosi, poco oltre il centrocampo, si porta elegantemente il pallone sul destro, vede il movimento di Mazzei e lo serve con uno splendido pallone filtrante; il numero 10 di casa sguscia tra i due centrali, entra in area e si appresta a calciare solo davanti a Parodi, ma viene steso da Gambetta. È calcio di rigore. E, trattandosi di chiarissima occasione da rete, da regolamento dovrebbe arrivare anche il rosso. Bertuzzi però forse non se la sente (visto il minutaggio?) di sventolare il rosso ed estrae solo il giallo per il centrale ligure. Dal dischetto Pietro Carcani calcia forte e rasoterra, ma il palo alla destra di Parodi salva gli ospiti. L'episodio infonde coraggio negli ospiti. E, inevitabilmente, destabilizza la Cattolica. Che al 21' rischia: un cross di Chiappori pesca in area Nardi che tenta la deviazione ma Niccolò Carcani con uno straordinario riflesso riesce a salvare. La partita rimane equilibratissima. I padroni di casa ci provano con Pietro Carcani, prima su punizione (in tuffo Parodi mette in angolo), e poi con un destro (buono spunto di Vannini) che esce di poco sul fondo. Al 32' Cavaciocchi lancia a sinistra Rosi, il quale da sinistra tenta di sorprendere Parodi un tiro-cross ma il numero 1 ospite è attento. L'ultimo tentativo del primo tempo è del Savona: un cross di Gaggero viene raccolto di testa da Basso, ma Niccolò Carcani para con sicurezza.
È passato poco più di un minuto dall'inizio della ripresa quando il Savona trova il vantaggio: un malinteso nell'area locale consegna la sfera a Basso che, senza stupirsi più di tanto, lo addomestica e lo calcia rasoterra in diagonale alla destra di Niccolò Carcani per il vantaggio dei suoi. La Cattolica prova subito a reagire e al 45' potrebbero esserci gli estremi per un penalty sulla discesa di Previtera in area: il terzino di casa viene toccato da un difensore, ma Bertuzzi fa cenno di proseguire. Al 54' percussione di Rossi Lottini che prende posizione contro Gambetta ed entra prepotentemente in area, servendo al centro per Di Blasio: destro potente ma Parodi salva con un grande intervento. Passano due minuti e Pietro Carcani da sinistra serve Mazzei che devia di prima intenzione sul fondo. La Cattolica fa la partita, ma il Savona si difende bene e spezza efficacemente i ritmi giallorossi. Al 63' ancora protagonista Rossi Lottini, fermato dall'uscita coraggiosa di Parodi, poi sulla ribattuta i giallorossi non riescono a calciare. Al 70' pericoloso contropiede del Savona, interrotto da Masi che commette fallo su Giglio proprio poco prima del limite dell'area: anche in questo caso sarebbe chiara occasione da rete, ma Bertuzzi adotta lo stesso metro del primo tempo ed estrae solo il giallo. La punizione di Barisone si infrange sulla barriera. Al 73' ci prova Rosi con un destro potente, ma il solito Parodi mette in angolo. Sul tiro dalla bandierina svetta di testa Marconi ma Parodi respinge. Sul successivo corner a colpire di testa è Di Blasio che manda però sopra la traversa. Mentre la Cattolica tenta di produrre il massimo sforzo alla ricerca del pareggio, un altro errore difensivo spiana la strada al raddoppio ligure: Giglio si avventa sul pallone, evita Niccolò Carcani in uscita e calcia a rete, trovando il salvataggio di Giannini, sulla ribattuta però lo stesso numero 15 recupera la sfera e la consegna a Gibilaro che, appena entrato, firma il due a zero. La Cattolica non demorde e tenta nel recupero di segnare almeno la rete che riduca le distanze: Mazzei, servito da Bianchini, si vede però negare la rete dalla parata di Parodi. Al triplice fischio esulta il Savona: squadra molto fisica, che corre tanto e che possiede alcuni giocatori davvero interessanti. In difesa Balla e Gambetta rischiano il rosso (tollerante a riguardo Bertuzzi) ma alla fine risultano molto efficaci; Donato è un centrocampista dalle ottime qualità e il tridente Basso-Nardi-Gaggero è davvero incisivo.
La Cattolica, dopo una stagione divina , si umanizza. E se possono esserci alcune recriminazioni sulla direzione di gara (manca un rosso agli ospiti, ci poteva stare il penalty su Previtera e Bertuzzi avrebbe potuto estrarre più cartellini verso le entrate in ritardo del Savona), va riconosciuto che non si è vista la migliore Cattolica. Sfortunata e imprecisa (due errori letali in difesa, poca concretezza in attacco), è mancata di lucidità nei momenti più importanti. Ma non è una sconfitta che può minimamente scalfire lo straordinario cammino intrapreso dal gruppo 2002 giallorosso ormai molti anni fa: anzi, forse proprio il fatto di essere umani , rende ancora più prezioso quanto fatto in questa stagione. Una stagione in cui non sono mancate le difficoltà, nella quale i ragazzi giallorossi sono riusciti a trionfare, a crescere e a dimostrare il loro valore. Una stagione in cui il condottiero Gozzi ha fatto (come da dodici anni a questa parte, da quando ha iniziato la sua avventura in giallorosso) la differenza, dimostrandosi un valore aggiunto, oltre che un tecnico straordinario. Ma è preso per parlare al passato o per anche solo accennare a bilanci. Perché il calcio, a volte, regala anche sorprese. E, dunque, anche se le speranze di raggiungere tornare alla Final Six somigliano all'utopia, adesso i giallorossi hanno il compito di recuperare le energie (nervose soprattutto) per provare a vincere la seconda gara, con almeno due reti scarto a Colorno. Anche se stavolta non basterà contare sulle proprie forze (il Savona nella terza gara avrebbe a disposizione anche il pareggio), la storia finora ha insegnato che questo gruppo giallorosso non molla mai. E allora.. tutti a Colorno!
Cosimo Di Bari
San Michele Cattolica Virtus-Savona: 0-2
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Carcani Niccolò, Previtera, Vannini (51' Rossi Lottini), Bettoni, Marconi, Proietto (62' Masi), Cavaciocchi (62' Giannini), Rosi, Carcani Pietro (69' Bianchini), Mazzei, Di Blasio. A disp.: Carnevali, Duranti, Vestrini, Carfora, Rocchini. All.: Francesco Gozzi.
SAVONA: Parodi, Deri, Barisone, Chiappori (75' Gibilaro), Balla, Gambetta, Nardi, Donato (82' Savasta), Basso (80' Farci), D'Amoia (65' Giglio), Gaggero (56' Sciutto). A disp.: Tirio, Es-Sady. All.: Cesare Errico.
ARBITRO: Valerio Bertuzzi di Piacenza, coad. da Kevin Scanu sez. Valdarno e Xherxhinio Toska di Prato.
RETI: 41' Basso, 76' Gibilaro.
NOTE: ammoniti Nardi all'11', Gambetta al 27', Masi al 70', Gibilaro al 76'. Corner 7-4. Recupero 1'+6'.
Commento di : campio
Colorno-Cattolica Virtus 0-3
RETI: Marconi, Carcani P., Rosi
Oltre le favole, oltre le gesta eroiche. Quando un gruppo diventa leggenda è davvero difficile immaginare un epilogo simile a quello andato in scena domenica scorsa a Soffiano contro il Savona. Invece il leggendario 2002 della Cattolica scrive un'altra magnifica pagina della sua storia chiudendo il suo triangolare interregionale con una vittoria. Cucita su misura sul risultato più idoneo per tenere viva una fiammella di speranza per centrare la Final Six. Ma soprattutto per confermare le qualità del gruppo giallorosso, che - comunque vada la sfida di domenica prossima - rimarrà scolpito nella storia del calcio giovanile toscano. E per confermare le straordinarie qualità di un tecnico come Gozzi che in 12 anni a Soffiano è riuscito a forgiare giovani calciatori, oltre che a vincere tre titoli regionali e tanti trofei.
Prima persona. Non dovrebbe apparire mai, quando scrive, il cronista. Ma, ogni tanto, risulta inevitabile. Chi scrive ha seguito le gesta di questo gruppo 2002 negli ultimi quattro anni, tra i confini provinciali, regionali e nazionali: lo ha visto splendere, fin dagli albori e gradualmente lo ha visto maturare, sotto le sapienti guide di Vallini, Sarti e, appunto, Gozzi. Chi parla, senza farsi scoraggiare dalla sconfitta interna col Bogliasco già sei anni fa (come vola il tempo) si mise in cammino verso Cesenatico a caccia dell'impresa del '96 di Gozzi e ha vissuto da vicino ognuna delle 12 annate del decano del campionato Allievi d'élite toscano. Impensabile, allora, per me è pensare a disertare la trasferta di Colorno. Tanto più, che a fare compagnia nel tragitto sull'A1 e nel rapido pranzo emiliano c'è Fabio Vanzi, colui che, meglio di chiunque altro conosca, col suo obiettivo indirizzato su un campo di calcio riesce a trasformare le emozioni in immagini. E le immagini in emozioni.
Accogliente Emilia. Come già notato ogni viaggio al seguito di una compagine toscana in Emilia, anche Colorno si mostra un luogo meraviglioso per fare calcio. Strutture all'avanguardia, tribuna nuovissima, accoglienza sorridente di ogni dirigente, pubblico corretto. E, in campo, a contendere le speranze di centrare la Final Six c'è una squadra tecnica, che fa del palleggio e della velocità offensiva le sue doti migliori. L'accoglienza è guastata solo da un caldo, il primo di questo 2019, asfissiante: i 33 gradi si fanno sentire all'ombra della tribuna, figuriamoci sul campo dello stadio comunale di Colorno.
Scelte. Ancora privo di Gabbrielli (oltre che, ovviamente, di Tommaso Carcani), Gozzi cambia qualcosa rispetto alla gara interna col Bogliasco. Pietro Carcani torna nella linea dei difensori a sinistra, mentre dal primo minuto parte il 2003 il Diego Rossi Lottini (protagonista di un ottimo impatto nella gara col Savona). In difesa, davanti a Niccolò Carcani, c'è Masi a far compagnia centralmente a Marconi, con Previtera a destra. In mediana è confermato il terzetto Cavaciocchi-Bettoni-Di Blasio, così come confermati sono Rosi e Mazzei come tre-quartisti. I padroni di casa rispondono con ordinato 4-3-3: coppia difensiva centrale Ferri-Ballarini, Rosi e Merli esterni. Davanti alla difesa agisce Violi, spalleggiato da Ballarini e Panisi. In attacco Lattuca è supportato da Yener (il giocatore forse più tecnico dei suoi) e Herman.
Crederci! La logica, in alcuni casi, non aiuta. E allora la Cattolica si arma di incoscienza e fin dai primi minuti si mette a caccia del vantaggio che possa alimentare la propria folle utopia. Il Colorno però ha qualità: e già al 2' si affaccia nell'area giallorossa: Lattuca parte palla al piede e viene fermato dall'ottimo tackle di Previtera; l'azione continua con Herman che dal limite dell'area tenta la battuta ma palla termina sopra la traversa. Passa solo un minuto e i difensori emiliani si accorgono di quanto sia scomodo il cliente Rossi Lottini: il classe 2003 esce dai radar del diretto avversario che stava proteggendo l'uscita del proprio portiere Binaschi e gli soffia il pallone; dopo essersi allargato, l'attaccante mette al centro pescando Mazzei che, per superare Binaschi (il quale nel frattempo ha ripreso posizione tra i pali), cerca col mancino l'angolo alto della porta, ma la sfera sorvola la traversa e termina sul fondo. Passa un minuto e Mazzei (vestitosi da scassinatore della metà campo avversaria) si incunea tra centrocampo e difesa avversaria; vista chiudersi la linea del passaggio per Rossi Lottini, il fantasista giallorosso prova a fare tutto da solo ma il suo mancino è preda dei guantoni di Binaschi. Sono ancora Mazzei & Rossi Lottini a dialogare al 5' per graffiare la difesa dei verdeoro locali: il numero 10 stavolta rifinisce per Rossi Lottini che, dopo una repentina sterzata, scocca un bolide di destro che Binaschi sventa, non senza qualche difficoltà vista la potenza, centralmente. E al 7' Rossi Lottini sfonda sulla destra, servendo un cross teso rasoterra sul quale per poco non arriva Rosi.
Vantaggio giallorosso. Al 12' ecco il meritato vantaggio dei ragazzi di Gozzi. Mazzei addomestica un pallone in area dopo la respinta della difesa emiliana, recapitandolo a Cavaciocchi. Il numero 7 giallorosso, chiuso dalla morsa di tre avversari proprio al limite dell'area piccola, mentre prova a girarsi protegge abilmente il pallone e subisce il contatto con un difensore di casa. Per Bullari è calcio di rigore. Siamo allo stesso minuto in cui a Soffiano arrivo il penalty che avrebbe potuto imprimere un'altra storia al match col Savona. Sul dischetto, con straordinario coraggio, torna Pietro Carcani. Che calcia nell'angolo basso alla destra di Binaschi: stavolta la sfera batte sul palo interno e si insacca in rete. La Cattolica, galvanizzata, insiste e al 14' il mancino di Rosi arriva debole tra le mani di Binaschi. I padroni di casa cercano di sfruttare le qualità del loro tridente: un minuto più tardi Herman scarica per Lattuca che conclude sul fondo. La parata più impegnativa del primo tempo per Niccolò Carcani è al 19', quando Yener si incarica di battere una punizione da posizione defilata sulla sinistra. Tutti (e forse anche il portiere giallorosso) si aspettano il cross, ma il numero 10 emiliano calcia direttamente in porta, trovando però pronto Carcani ad alzare sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte, Rossi Lottini si incunea nella difesa locale e stavolta al passaggio verso Mazzei preferisce la conclusione, ma Binaschi para centralmente.
Raddoppio. Al 22' c'è ancora il genio di Mazzei a ispirare l'azione giallorossa del raddoppio: il numero 10 giallorosso vede l'inserimento di Simone Rosi che, col suo passo micidiale, si inserisce palla al piede nell'area gialloverde e trafigge Binaschi per il raddoppio. Dopo un tiro di Herman alto, la Cattolica avrebbe ancora tre occasioni: prima Cavaciocchi riceve una rimessa laterale di Previtera e poi col mancino conclude alto (32'); poi su un corner di Pietro Carcani, dopo una deviazione, Marconi tenta la battuta dal secondo palo ma Binaschi salva con un grande riflesso (36'). Infine (38') il portiere di casa si esibisce in un altro ottimo intervento per negare la rete allo scatenato Cavaciocchi. Il primo tempo si chiude sul due a zero: punteggio che va stretto ai ragazzi di Gozzi, i quali comunque sono in media per tentare di aumentare il vantaggio nella ripresa.
Fiato. I primi dodici minuti scorrono senza grandi emozioni. La Cattolica non si fa prendere dalla fretta, il Colorno (nel quale Colaianni ha inserito Ferrari e Belfanti) tenta invano di avvicinare la porta di Carcani. Per segnare la prima occasione della ripresa bisogna attendere il 53', quando Di Blasio smarca con una splendida giocata Bettoni; sul secondo palo però il centrocampista giallorosso non riesce di piatto ad impegnare Binaschi. Passa un minuto e Mazzei da sinistra smarca al limite dell'area Cavaciocchi che si aggiusta sul destro e tira ma Binaschi in tuffo riesce a salvare. Sul corner battuto da Pietro Carcani, Marconi sul secondo palo rimette al centro per Di Blasio che appoggia in rete, ma Bullari annulla rilevando un'irregolarità del difensore giallorosso in elevazione. Al 55' altro inserimento di Bettoni che, servito da Mazzei, non riesce ad imprimere forza alla sua conclusione. Il Colorno non riesce ancora ad alzare il baricentro, la Cattolica fabbrica ancora occasioni. Al 62' ci prova Rosi con un cross calibrato al millimetro per la testa di Marconi, che colpisce di testa senza inquadrare lo specchio.
Impresa completata. Al 64' il neo entrato Vannini si incarica di battere un corner dalla destra; il suo mancino arcuato è perfetto per la testa di Niccolò Marconi che stacca altissimo e, scegliendo perfettamente il tempo, manda il pallone in rete alla sinistra di Binaschi. Il Colorno risponde subito con la percussione centrale di Lattuca che evita due avversari e si presenta davanti a Niccolò Carcani, ma il portierone giallorosso in tuffo salva la sua porta con un grande intervento. I giallorossi (che continuano a correre a mille: gran lavoro come sempre del prof. Francesco Mazzanti) non concedono altre palle gol nei minuti finali ai locali. Anzi, prima Binaschi è chiamato ancora ad opporsi al destro di Proietto servito dall'ottimo Mazzei; poi (80') Alessio Bianchini innesca il turbo partendo da centrocampo e, giunto al limite, prova il tiro ma il numero 1 di casa si conferma il migliore dei suoi e para.
Ancora.. Ancora non è il tempo dei commiati. Se, come è probabile (vista la forza atletica, la cattiveria agonista e la qualità mostrata a Soffiano) il Savona dovesse vincere o pareggiare la terza gara del triangolare, avremo modo di salutare come meritano i campioni di Soffiano. Se, come è meno probabile (ma la Dea Eupalla ama le sorprese), il Colorno riuscisse a strappare una vittoria a Savona (senza eccedere in reti: ovvero senza un vantaggio di più di tre reti), le altre cinque avversarie che nelle prossime settimane parteciperanno alla Final Six hanno un buon motivo per tremare.
Perfetti. Una gara impeccabile. Preparata nei minimi dettagli, nella quale non c'è stato il minimo imprevisto. E dunque tutti tra i giallorossi meritano un grande elogio: Niccolò Carcani con due interventi decisivi ha scoraggiato i locali; Previtera ha percorso in lungo e in largo la fascia senza mai farsi superare e continuando a sprintare fino all'ultimo minuto di gara; Pietro Carcani, tornato terzino, ha confermato che (come ha sempre sostenuto anche Gozzi) quello sarà il suo ruolo del futuro e ha dimostrato di avere un coraggio straordinario per prendersi carico del penalty e trasformarlo. Masi si adatta nel ruolo di centrale senza mostrare sbandate contro la velocità di Lattuca; Marconi è il solito leader: perfetto in difesa, trascinatore con la sua scelta di tempo nell'area avversaria. Bettoni ha disputato un'altra gara straordinaria, garantendo tanto il filtro quanto la regia; superlativi i due interni: Di Blasio disputa una delle sue migliori prove stagionali strappando ogni pallone dai piedi avversari e completando la quasi totalità di passaggi a destinazione; Cavaciocchi si conferma una forza della natura dal grande senso tattico, inserendosi come una furia per tutto il match. Rosi, quando entra in partita, è devastante: inserimento perfetto per il 2-9, tante giocate utili per i compagni nella ripresa; Mazzei è il giocatore capace di scardinare la difesa emiliana e, anche senza segnare, entra in tutte le azioni di attacco dei suoi; Rossi Lottini è l'arma vincente: per tutto il primo tempo fa patire i difensori centrali avversari. Entra e pennella il cross del 3-0 Vannini, minuti finali ordinati per Proietto, Giannini e Carfora, un bel contropiede di Bianchini. Infine, citazione anche per mister Gozzi: un allenatore così fa la differenza. Prepara la partita perfettamente e la legge, come sempre, nei minimi dettagli. Tra i locali molto bene Binaschi, bravi Yener e Lattuca, oltre ad Allodi.
Cosimo Di Bari
Colorno-San Michele Cattolica Virtus: 0-3
COLORNO: Binaschi, Rosi (71' Lamballi), Merli (76' Romano), Violi (74' Gargioni), Ferri, Ballarini, Panisi (42' Ferrari), Allodi, Lattuca, Yener (60' Dabre), Herman (42' Belfanti). A disp.: Lionti, Vona, Bogdan. All.: Nicola Colaianni.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Carcani Niccolò, Previtera, Carcani Pietro (71' Proietto), Bettoni (75' Giannini), Marconi, Masi, Cavaciocchi (62' Vannini), Rosi (77' Carfora), Rossi Lottini (74' Bianchini), Mazzei, Di Blasio. A disp.: Dainelli, Duranti, Vestrini, Cocchi. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Ermal Bullari di Brescia, coad. da Gian Luca Ferri e Onofrio Lobello di Piacenza.
RETI: 12' rig. Carcani Pietro, 22' Rosi, 64' Marconi.
NOTE: ammonito Masi al 34'. Corner 2-9. Recupero 1'+4'.
Commento di : campio