RETI: Andreazzoli, Autorete, La Viola, La Viola, La Viola, La Viola, La Viola
CARRARESE: Marchese, Sartori, Borghini, Moscato, Zappelli, Saccardi, Sartori, Donadel, Ciavarella, PIeretti, Baldacci. A disp.: Pianti, Bianchi, Fanti, Della Bona, Del Marco, Magazzù, Luciani. All.: Igor Menichini (in panchina Federico Benedetti).
ALBINOLEFFE: Perico, Colombi, Brighenti, Assanelli, Montanelli, Careddu, Di Sancarlo, Lione, Pisano, Minneci, Tironi. A disp.: Carrara, Ferigo, Valoti, Ferrario, Angeloni, La Viola, Facchetti. All.: Matteo Castelnuovo.
ARBITRO: Menchini di Viareggio, coad. da La Veneziana e Intermite.
RETI: Ciavarella 2, Baldacci, Pisano, rig. Tironi.



La Carrarese impone la legge delle Apuane alla capolista: l'Albinoleffe cade per la quarta volta in stagione, infilzato da una squadra come quella gialloazzurra che, specialmente in questo girone di ritorno, quando è in giornata è avversario tosto per chiunque. A ringraziare sono allora Entella e Renate, che giocano dopo questo anticipo in cui i toscani si prendono la copertina, disputando una prova di grande spessore sotto tutti i punti di vista. La Carrarese costruisce le basi del suo successo già nel corso di un ottimo primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio per uno a zero: l'assist filtrante fra le linee di Moscato presenta Ciavarella davanti all'estremo difensore neroazzurro, che niente può, 1-0. Nel secondo tempo però la gara dimostra di essere ancora apertissima e propone ben presto il pari degli ospiti, realizzato da Pisano al termine di un'azione d'attacco insistita che genera una serie di rimpalli in area apuana; il numero 9 lombardo si ritrova il pallone buono a tu per tu con Marchese e ristabilisce la parità. Non potrebbe essere però più veemente e incisiva la reazione dei padroni di casa: la splendida esecuzione di un calcio piazzato da parte di Baldacci li riporta in vantaggio, poi è lo scatenato Ciavarella a mettere a referto il tris. Nel finale, al 74', l'Albinoleffe conquista un calcio di rigore, trasformato poi dal proprio numero 11 Tironi, e prova a rientrare in partita, ma è un fuoco di paglia: la Carrarese evita ulteriori distrazioni e, con grande personalità, blinda a doppia mandata il suo margine di vantaggio che le vale il suo ottavo successo stagionale. Calciatoripiù : per la Carrarese Ciavarella per la doppietta, Baldacci perché oltre al gol corre e lotta su ogni pallone.

RETI: Bilardo, Roseni, Roseni, Autorete
LUCCHESE: Cimminiello, Lorenzoni, Bilardo, Biagiotti, Scaglione, Miglianti, Stianti, Pellegrino, Roseni, Mastacchi, Cortopassi. A disp.: Gentosi, Bracci, Pardini, Vitale, Gega, Regali, Mannini.
PRO VERCELLI: Cantalovo, Cardamone, Cosi, Spassino, Iuliano, Prella, Mindruta, Orsi, Shaker, Money, D'Elia. A disp.: Prato, Casella, Ferrara, Gazzola, Rosso, Vidoli, Valentino, Tommasi, Parente. All.: Massimo Lisa.
ARBITRO: Ghelardoni di Pisa, coad. da Casole e Monetti.
RETI: Roseni 2, rig. Bilardo.



Una Lucchese infinita si prende una vittoria di grande valore all'ultimo respiro, piegando la Pro Vercelli per 3-2 grazie alla glaciale precisione di Bilardo, che a tempo quasi scaduto trasforma il penalty che fissa il risultato in modo definitivo in favore dei suoi, rendendo così scintillante la prestazione dei rossoneri e in particolare di bomber Roseni, che sigla una speculare doppietta con due reti al 19' dei due parziali di gioco, conquistando anche il rigore decisivo. Partenza in salita però quella dei rossoneri, dopo appena 2' infatti i piemontesi sbloccano a freddo il risultato, costringendo gli avversari all'inseguimento. E la rincorsa dei padroni di casa è feroce, perché nei primi 40' si contano almeno 5-6 potenziali e nitide occasioni da rete, con Stianti e Cortopassi soprattutto, nel mezzo il gol di Roseni al 19' ristabilisce comunque la meritata parità. Tutto aperto dunque nella ripresa, parziale in cui gli ospiti crescono: si registra un botta e risposta che porta il punteggio sul due a due, e la Lucchese applaude alla doppietta di Roseni, che si avventa come un falco sul tiro dell'ottimo Lorenzoni respinto dall'estremo difensore rivale. Quando ormai la spartizione della posta in palio sembra lo scenario più credibile, ecco che all'83' Roseni viene atterrato in area e l'arbitro, senza dubbi, indica il dischetto. In un silenzio irreale Bilardo s'incarica della trasformazione, con successo. È il gol di una vittoria all'ultimo respiro che fa esplodere la gioia rossonera. Calciatoripiù: Biagiotti, Roseni, Mastacchi, Lorenzoni (Lucchese).

RETI: Grasso, Maurizio

PONTEDERA: Saati, Falchi, Giacomelli, Gentile, Gargani, Cella, Di Donfrancesco, Cerri, Puccioni, Berrugi, Mele. A disp.: Raffi, Mema, Campetti, Gori, Marsili, Sassorossi. All.: Giuseppino Argentesi.
PRO SESTO: Petrone, Giacomello, Biffi, Zanaboni, Gallo, Cardamone, Lucherini, Riga, Rinaldi, Gorni, Norice. A disp.: Turcas, Villani, Navarini, Mapelli, Palomba, Bertoni, Jurich, SPreafico, Delli Muti. All.: Michele Magrin.
ARBITRO: Esposito di Livorno, coad. da Testi e Dimico.
RETI: 22' Cardamone, 25' Mele.



Tutto nel giro di pochi minuti: Mele replica a Cardaome e al 25' si è già originato l'uno a uno fra Pontedera e Pro Sesto. Passano per primi in vantaggio gli ospiti: sugli sviluppi di un corner, la proiezione offensiva del difensore numero 6, che devia in fondo al sacco in scivolata è vincente, 0-1. Il Pontedera è in controllo della sua voglia di rivalsa e al 25', dopo una buona azione sulla destra, Mele riceve palla, la protegge bene e poi la scaglia in rete, 1-1. Da qui in poi il match prosegue con diversi capovolgimenti di fronte, e nella ripresa la Pro Sesto va a caccia della vittoria, ma il Pontedera si difende bene e alcune ottime parate di Saati fanno sì che il risultato non cambi più fino alla fine.