Campionando.it

Primavera 4 GIR.A - Giornata n. 6

Giana Erminio-Arezzo 2-2

RETI: Autorete, Turrisi, Parretti, Fucci
GIANA ERMINIO: Magni, Nava, Osagie (72' De Vita), Tasca, Cassaghi (53' Mereg), Francolini, Pirrotta (72' Mannini), Zaccaria (66' Ghirardelli), Mbaye, Gotti, Turrisi. A disp.: Buzzi, Trezzi, Sironi, Del Prete, Modica, Lenzi, Merlo, Dalla Libera, Tursi, Cyegh, Castellini. All.: Vito Garzione.
AREZZO: Bollella, Scichilone, Menchetti (84' Marozzi), Castaldo, Stopponi, Nacchia, Celli, Verdini (66' Fucci), Parretti (84' Canneva), Capitani (62' Gulisano), Parisi (62' Benettini). A disp.: Landucci, Soares Dos Santos, Cissè, Manea. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Daidone di Seregno, coad. da Porretta e Cozzolino.
RETI: 5' Parretti, 59' autorete pro Giana Erminio, 69' Fucci, 70' Turrisi.

GIANA ERMINIO: Magni, Nava, Osagie (72' De Vita), Tasca, Cassaghi (53' Mereg), Francolini, Pirrotta (72' Mannini), Zaccaria (66' Ghirardelli), Mbaye, Gotti, Turrisi. A disp.: Buzzi, Trezzi, Sironi, Del Prete, Modica, Lenzi, Merlo, Dalla Libera, Tursi, Cyegh, Castellini. All.: Vito Garzione.
AREZZO: Bollella, Scichilone, Menchetti (84' Marozzi), Castaldo, Stopponi, Nacchia, Celli, Verdini (66' Fucci), Parretti (84' Canneva), Capitani (62' Gulisano), Parisi (62' Benettini). A disp.: Landucci, Soares Dos Santos, Cissè, Manea. All.: Alessandro Violetti.
ARBITRO: Daidone di Seregno, coad. da Porretta e Cozzolino.
RETI: 5' Parretti, 59' autorete pro Giana Erminio, 69' Fucci, 70' Turrisi.



Un altro piccolo passettino nella giusta direzione: nello scontro diretto nella parte bassa della classifica contro la Giana Erminio, l'Arezzo strappa un buon pari - il suo terzo in campionato - offrendo buone sensazioni dal punto di vista della crescita e della maggior consapevolezza dei mezzi a propria disposizione. Al Comunale intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti gli amaranto sono bravi nel partire fortissimo, andando subito in vantaggio al 5' quando, sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita, il tiro respinto dal portiere Magni resta pericolosamente in area locale e diventa preda di Parretti, che infila l'estremo difensore lombardo da distanza ravvicinata. Per tutto il primo tempo gli ospiti giocano molto bene, creando anche alcune potenziali occasioni da rete ma senza trovare il colpo del raddoppio, che avrebbe sicuramente pesato in modo importante sulla sfida. La partita riserva molte delle sue emozioni nella ripresa, che si apre al 59' con la sfortunata autorete proprio di Parretti, che infila involontariamente il pallone nella propria porta, dopo la battuta di un corner da parte di Gotti. Il match si accende e l'Arezzo trova la forza di ritornare in vantaggio con il subentrato Fucci, il cui diagonale in corsa non lascia scampo al portiere avversario. Dura però appena un minuto la gioia per il ritrovato vantaggio dei toscani: al 70' un rilancio in profondità da parte della difesa della viene deviato con un pizzico di sfortuna da un giocatore dell'Arezzo, consentendo a Turrisi di proiettarsi da solo davanti al portiere Bollella; senza questa deviazione il giocatore locale sarebbe stato in fuorigioco, ma il tocco è stato ritenuto giocata valida a tutti gli effetti e quindi l'arbitro non ha potuto che convalidare il punto del due a due. Nei restanti 20' più recupero ambedue le compagini, di nuovo affiancate, provano a superarsi reciprocamente a caccia dell'acuto vincente, ma la parità resiste intatta fino al triplice fischio, consegnando un punto a testa a lombardi e toscani.

Un altro piccolo passettino nella giusta direzione: nello scontro diretto nella parte bassa della classifica contro la Giana Erminio, l'Arezzo strappa un buon pari - il suo terzo in campionato - offrendo buone sensazioni dal punto di vista della crescita e della maggior consapevolezza dei mezzi a propria disposizione. Al Comunale intitolato alla memoria di Giacinto Facchetti gli amaranto sono bravi nel partire fortissimo, andando subito in vantaggio al 5' quando, sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita, il tiro respinto dal portiere Magni resta pericolosamente in area locale e diventa preda di Parretti, che infila l'estremo difensore lombardo da distanza ravvicinata. Per tutto il primo tempo gli ospiti giocano molto bene, creando anche alcune potenziali occasioni da rete ma senza trovare il colpo del raddoppio, che avrebbe sicuramente pesato in modo importante sulla sfida. La partita riserva molte delle sue emozioni nella ripresa, che si apre al 59' con la sfortunata autorete proprio di Parretti, che infila involontariamente il pallone nella propria porta, dopo la battuta di un corner da parte di Gotti. Il match si accende e l'Arezzo trova la forza di ritornare in vantaggio con il subentrato Fucci, il cui diagonale in corsa non lascia scampo al portiere avversario. Dura però appena un minuto la gioia per il ritrovato vantaggio dei toscani: al 70' un rilancio in profondità da parte della difesa della viene deviato con un pizzico di sfortuna da un giocatore dell'Arezzo, consentendo a Turrisi di proiettarsi da solo davanti al portiere Bollella; senza questa deviazione il giocatore locale sarebbe stato in fuorigioco, ma il tocco è stato ritenuto giocata valida a tutti gli effetti e quindi l'arbitro non ha potuto che convalidare il punto del due a due. Nei restanti 20' più recupero ambedue le compagini, di nuovo affiancate, provano a superarsi reciprocamente a caccia dell'acuto vincente, ma la parità resiste intatta fino al triplice fischio, consegnando un punto a testa a lombardi e toscani.
Novara-Virtus Vecomp Vr 2-1

RETI: Zocco, Fragomeni, Smith
Citta Di Pontedera-Legnago Salus 0-2

RETI: Balbo, Lonardoni
PONTEDERA: Busi, Zanatta, Sportolaro, Leka, Santini Leonardo, Battaglia, Santini Stefano, Becucci, Grasso, Salvadori, Coviello. A disp.: Panfili, Demo, D'Andrea, Di Sisto, Ciccone, Carcano, Rallo, Campitiello, Lioci, Della Vecchia, Pietrosanti, Ermini. All.: Sandy Iannella.
LEGNAGO: Roncaglia, Acka, Marchesini, Castellani, Leonardoni, Pasquato, Balbo, Vazzana, Cordella, Petrov, Pasqualini. A disp.: Bajari, Tenani, Xeka, Buoso, Dal Degan, Flip, Fornasa, Frison, Rigoni, Zanotto. All.: Davide Pellegrini.
ARBITRO: Costantini di Livorno, coad. da Lazzareschi e Biondi.
RETI: 2' Balbo, 12' Pasqualini.
NOTE: 75' espulso Pasqualini per somma di ammonizioni.

PONTEDERA: Busi, Zanatta, Sportolaro, Leka, Santini Leonardo, Battaglia, Santini Stefano, Becucci, Grasso, Salvadori, Coviello. A disp.: Panfili, Demo, D'Andrea, Di Sisto, Ciccone, Carcano, Rallo, Campitiello, Lioci, Della Vecchia, Pietrosanti, Ermini. All.: Sandy Iannella.
LEGNAGO: Roncaglia, Acka, Marchesini, Castellani, Leonardoni, Pasquato, Balbo, Vazzana, Cordella, Petrov, Pasqualini. A disp.: Bajari, Tenani, Xeka, Buoso, Dal Degan, Flip, Fornasa, Frison, Rigoni, Zanotto. All.: Davide Pellegrini.
ARBITRO: Costantini di Livorno, coad. da Lazzareschi e Biondi.
RETI: 2' Balbo, 12' Pasqualini.
NOTE: 75' espulso Pasqualini per somma di ammonizioni.



Un approccio sbagliato, la giornata di grazia e di riscatto degli ospiti, l'infortunio a Zanatta e il palo di Coviello; pochi episodi e tutte le dinamiche più profonde del match voltano le spalle al Pontedera, che scivola sulla classica buccia di banana e cade in casa contro il Legnago che, di contro, vive un pomeriggio di gloria centrando la sua prima vittoria stagionale. Doveva essere una gara in cui tornare a vincere e ritornare a puntare in alto in classifica per i granata, e invece la gara si è messa subito in salita per i padroni di casa: dopo appena 2' dal fischio iniziale, al primo affondo, gli ospiti recapitano palla in mezzo all'area avversaria dove Balbo, a dispetto della sua statura ma ringraziando la libertà concessa sigla il gol dello 0-1. I locali accusano il colpo, il Legnago intuisce che il momento è propizio per continuare a spingere e al 12' trova anche il raddoppio con Pasqualini, il cui tiro-cross sugli sviluppi di un corner finisce beffardo in rete, anche risentendo di una leggera deviazione di testa di un difensore toscano. Al 20' poi si registra il già citato infortunio a Zanatta, vittima del gioco rude e agonisticamente valido degli avversari: a lui vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei veneti, che di fatto controllano le operazioni di gioco, mentre il Pontedera fatica a entrare davvero in partita ed è costretto a rimodularsi a metà frazione per adottare le necessarie contromisure nei confronti degli avversari. La ripresa propone invece decisamente un'altra musica; a far da contraltare a un primo tempo sottotono, in cui i granata perdono tanti duelli un po' in ogni zona del campo, arriva un secondo tempo più pimpante e votato all'attacco da parte del Pontedera. Il Legnago arretra dinanzi alla pressione offensiva dei locali, ma tiene sempre botta, rischiando in un paio di occasioni e soprattutto tirando un grande sospiro di sollievo quando Roncaglia va con eccessiva sicurezza su di un insidioso tiro di Coviello, venendo però salvato dal palo. Si chiude con il Pontedera in avanti, ma senza trovare quel gol che riaccenderebbe la sfida. Pur in dieci negli ultimi 15' più recupero, il team veneto passa con merito a coronamento di una prova di grande spessore; il Pontedera paga a caro prezzo un primo tempo praticamente regalato agli avversari, ed è costretto a rimandare il suo appuntamento con il ritorno alla vittoria. Calciatoripiù: nella prova non positiva del Pontedera, Sportolaro è colui che sbaglia meno rispetto ai compagni.

Un approccio sbagliato, la giornata di grazia e di riscatto degli ospiti, l'infortunio a Zanatta e il palo di Coviello; pochi episodi e tutte le dinamiche più profonde del match voltano le spalle al Pontedera, che scivola sulla classica buccia di banana e cade in casa contro il Legnago che, di contro, vive un pomeriggio di gloria centrando la sua prima vittoria stagionale. Doveva essere una gara in cui tornare a vincere e ritornare a puntare in alto in classifica per i granata, e invece la gara si è messa subito in salita per i padroni di casa: dopo appena 2' dal fischio iniziale, al primo affondo, gli ospiti recapitano palla in mezzo all'area avversaria dove Balbo, a dispetto della sua statura ma ringraziando la libertà concessa sigla il gol dello 0-1. I locali accusano il colpo, il Legnago intuisce che il momento è propizio per continuare a spingere e al 12' trova anche il raddoppio con Pasqualini, il cui tiro-cross sugli sviluppi di un corner finisce beffardo in rete, anche risentendo di una leggera deviazione di testa di un difensore toscano. Al 20' poi si registra il già citato infortunio a Zanatta, vittima del gioco rude e agonisticamente valido degli avversari: a lui vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio dei veneti, che di fatto controllano le operazioni di gioco, mentre il Pontedera fatica a entrare davvero in partita ed è costretto a rimodularsi a metà frazione per adottare le necessarie contromisure nei confronti degli avversari. La ripresa propone invece decisamente un'altra musica; a far da contraltare a un primo tempo sottotono, in cui i granata perdono tanti duelli un po' in ogni zona del campo, arriva un secondo tempo più pimpante e votato all'attacco da parte del Pontedera. Il Legnago arretra dinanzi alla pressione offensiva dei locali, ma tiene sempre botta, rischiando in un paio di occasioni e soprattutto tirando un grande sospiro di sollievo quando Roncaglia va con eccessiva sicurezza su di un insidioso tiro di Coviello, venendo però salvato dal palo. Si chiude con il Pontedera in avanti, ma senza trovare quel gol che riaccenderebbe la sfida. Pur in dieci negli ultimi 15' più recupero, il team veneto passa con merito a coronamento di una prova di grande spessore; il Pontedera paga a caro prezzo un primo tempo praticamente regalato agli avversari, ed è costretto a rimandare il suo appuntamento con il ritorno alla vittoria. Calciatoripiù: nella prova non positiva del Pontedera, Sportolaro è colui che sbaglia meno rispetto ai compagni.
San Marino Academy-Lumezzane 0-2

RETI: Van Der Waart, Senatore
Sestri Levante-Torres 1-3

RETI: Colucci, Deriu, Mudadu, Del Giudice
Trento-Mantova 1-2

RETI: Del Piero, Del Bar, Bovegno