U.s. Livorno-Roma Cf 1-3
RETI: Sitri
LIVORNO: Nembrini, Rizzato, Diversi, Carletti, Rastelli, Sitri, Tamburini, Maccio, Pastiferi, Pantani, Martinis. A disp.: Doro, Fantini, Griselli, Calabrese, Errichelli. All.: Cinini.
ROMA CF: Vitaletti, Grassi, Farnesi, Capitta, Verro, Betti, Giacobbi, De Leonardis, Coppola, Grossi, Pieri. A disp.: Emiliani, Vergari, Mileto, Conti, Cascioli, Pelekouda, Polverino, Dal Lago, Brusci. All.: Felicella.
ARBITRO: Moretti di Cesena, coad. da Stella di Grosseto e Giambini di Livorno.
RETI: 1' Grossi, 30' Coppola, 38' Sitri, 90' Polverino.
Altra buona prestazione ma altra sconfitta per il Livorno, che cede il passo alla Roma e adesso, complice la vittoria del Doccia, si ritrova nuovamente solo sul fondo della classifica. Alle amaranto non basta la rete di Sitri, che aveva riacceso le speranze di rimonta. Nel primo tempo, però, è la Roma a fare la partita e a trovare immediatamente il vantaggio con Grossi dopo pochi secondi dal fischio d'inizio. Il Livorno tenta una timida reazione ma al 30' la Roma assesta il secondo colpo con Coppola, che finalizza un'azione sviluppatasi per vie laterali (simile a quella che aveva portato allo 0-1) e di testa batte Nembrini. Nel momento più complicato, il Livorno rialza la testa e al 38' Sitri trova la giocata vincente per superare Vitaletti e dimezzare lo svantaggio sull'1-2. Nel secondo tempo il Livorno prova a sfruttare l'entusiasmo per la rete di Sitri e al primo affondo Tamburini va vicinissima al 2-2, negato soltanto da un super intervento in uscita di Vitaletti. Le amaranto aumentano la pressione grazie anche ai cambi operati da mister Cinini. La fortuna però non assiste il Livorno che al 70' centra una traversa clamorosa con un tiro dalla distanza di Griselli. La Roma si salva e nel finale - animato dalle espulsioni di Grossi e Sitri per reciproche scorrettezze - affonda il colpo di grazia con la rete del definitivo 1-3 siglata da Polverino.
Acc. Vittuone-Rinascita Doccia 2-3
RETI: Bertuetti, Innocenti, Campi, Mani
VITTUONE: Locatelli, Fico, Maschio, Fumagalli (79' Mazza), Cataldo, Paglia, Belloni, Frau (77' Rubbino), Magatti, Bertuetti, Bacullo (63' Barbuiani). A disp.: Messori, Borin, Lovisi, Grassi, Lettieri. All.: Arnaldo Ferrari.
RINASCITA DOCCIA: Magri, Buratti, Sabatino, Mancin, Metti, Innocenti Spada (58' Battistini), Papi, Piccini, Innocenti (72' Mani), Campi, Gozzi. A disp.: Campagni, Mazzoni, Viggiano, Xhemaj. All.: Ruben Bellucci.
ARBITRO: Macrina di Reggio Calabria, coad. da Casiraghi di Seregno e Danciu di Lodi.
RETI: 34' Magatti, 46' Innocenti, 78' Mani, 81' rig. Bertuetti, 94' Campi.
"Ma che sapore ha una giornata uggiosa?" cantava Lucio Battisti nel lontano 1980. Se, a distanza di anni, la risposta gliela dessero le ragazze del Rinascita Doccia post Vittuone avrebbe il marcato sapore dolce della prima vittoria stagionale. In un'atmosfera più da plaid che da calcio giocato, con la pioggia fitta ed incessante che non ha dato tregua per tutto il pomeriggio (una giornata uggiosa appunto), le due squadre scendono in campo per darsi battaglia. In apertura, il Doccia parte forte e all'8' crea il primo presupposto per sbloccare le marcature: Piccini su punizione calcia in mezzo un pallone grondante di arsenico, Locatelli respinge corto coi pugni con palla che rimane nel cuore dell'area, si crea un intenso batti e ribatti sul quale prova a fare la voce grossa Buratti che s'impossessa della sfera e calcia a botta sicura trovando però la pronta risposta di Locatelli che nel frattempo aveva ripreso posizione. Col passare dei minuti il Vittuone alza il proprio baricentro ed al 14' risponde seppur in maniera timida: bordata mancina da fuori di Cataldo con palla che si spegne a lato non impensierendo più di tanto l'esordiente Magri. Ancora Vittuone insidioso al 26': bel corner carico d'effetto battuto da Cataldo che pesca sul secondo palo l'inserimento di Bacullo che da ottima posizione strozza l'esecuzione col destro e la sfera si perde sul fondo. Dopo questa doppia occasione locale nel giro di qualche minuto il match si ristabilisce sui binari dell'equilibrio, il Vittuone intensifica la pressione ma il Doccia si difende e prova a ripartire con ordine; ma quando tutto faceva presagire ad una conclusione di tempo a reti bianche le lombarde stappano la contesa: altro angolo ben battuto sul secondo palo dall'ottima Cataldo, Bacullo fa da torre verso il centro per l'accorrente Magatti che da due passi schiaccia di testa non lasciando scampo a Magri (34'). Dopo questa marcatura l'incontro scivola via e senza alcun minuto di recupero il direttore di gara manda tutte a prendere un tè caldo. Le ospiti rientrano in campo con gli occhi della tigre e dopo appena un giro di cronometro trovano il pari: Gozzi sulla trequarti si destreggia tra le maglie della difesa avversaria e serve un gran pallone per l'inserimento di Innocenti che a tu per tu con Locatelli va a segno con un preciso colpo da biliardo e palla che termina in buca d'angolo, vanificando il tocco dell'estremo difensore che non riesce a smanacciare fuori dallo specchio. Il Doccia vola sulle ali dell'entusiasmo ed al 47' va vicino al ribaltone: sassata da fuori di Buratti che crea più di qualche brivido a Locatelli ma palla che termina non distante dall'incrocio dei pali. Dopo questa sfuriata ospite le locali provano a rispondere con prepotenza ed al 59' vanno a centimetri dal nuovo vantaggio: gran cross tagliato di Cataldo che trova a centro area la capocciata di Magatti, che conclude alto d'un soffio. La partita è vibrante e ricca di capovolgimenti di fronte; al 73' è di nuovo il turno del Doccia: bell'azione sull'asse delle neo entrate Battistini e Mani con la prima che scarica al limite per la seconda che lascia partire una rasoiata di destro che accarezza il palo alla destra di Locatelli e termina sul fondo. Due minuti dopo episodio più che dubbio in area Vittuone che suscita le ire della panchina ospite: Battistini lancia per la corsa di Gozzi braccata da Maschio che la spinge; nello slancio la punta toscana insacca col braccio e l'arbitro annulla, vane le sopracitate proteste della panchina che chiedeva almeno l'assegnazione del penalty. L'inerzia adesso è tutta a favore delle ospiti che fiutano la possibilità di portarsi avanti; al 78' il Doccia prima va a millimetri dal vantaggio con un grande taglio ed una grande conclusione di Battistini sul primo palo con palla che termina fuori di un'unghia, poi centra il bersaglio grosso: Mani riceve palla sulla trequarti, avanza di qualche metro e lascia partire un tiro a scendere che sorprende Locatelli. La palla si insacca dolce sotto la traversa e vale il 2-1 per il Doccia. Il Vittuone non ci sta e si ributta in avanti con la forza dei nervi trovando il pareggio all'81': gran sterzata in area di Paglia con Buratti che non riesce a frenarsi e la stende, l'arbitro assegna il rigore; dagli 11 metri Bertuetti non sbaglia insaccando con un piattone destro alle spalle di Magri che aveva intuito la direzione del tiro. Al 93' il Vittuone va vicino al colpaccio: Barbuiani riceve palla dai 20 metri e tenta la conclusione di prima, sfera che termina alta di un soffio. Ma un minuto dopo, su ribaltamento, come da film di Carlo Vanzina, il "Colpo gobbo a Milano" lo fa il Rinascita Doccia: contropiede perfettamente orchestrato con Mani che viene lanciata sul filo del fuorigioco, una volta a tu per tu con Locatelli prova la conclusione di potenza, il portiere con un gran colpo di reni respinge il tiro, ma sulla ribattuta si avventa Campi che di mancino mette in rete rendendo vano anche il nuovo tentativo in extremis di Locatelli. Questa marcatura all'ultimo respiro sancisce i titoli di coda del match. Sconfitta molto amara per il Vittuone che adesso si vede risucchiato nella zona caldissima della classifica; di contraltare 3 punti pesanti, sofferti e soprattutto meritati per il Rinascita Doccia che adesso, aguzzando la vista, prova a vedere un po' di luce in fondo al tunnel. Calciatricipiù: Innocenti (Rinascita Doccia) e Cataldo (Vittuone).