Campionando.it

Serie C GIR.A - Giornata n. 12

Tharros-Angelo Baiardo 3-1

RETI: Mattana, Mattana
Solbiatese-Orobica 0-0

Moncalieri-Spezia 1-0

RETI: Ponzio
Monterosso-Real Meda 1-0

RETI: Citaristi
Rinascita Doccia-Pro Sesto 0-1

RETI: Abati
RINASCITA DOCCIA (4-2-3-1). Mazzanti; Campagni, Sabatino, Binazzi, Piccini; Innocenti (58' Brunetti), Papi; Metti, Mani, Gozzi (84' Vespi); Saastad (75' Battistini). A disp.: Baglioni, Viggiano, Nigro, Mancin, Buratti. All.: Ruben Bellucci.
PRO SESTO (4-3-3): Selmi; Brambilla (55' Raimondo), Brevi (9' Ciocca), Arrigoni, Dellacqua; Riva, Gentile, Abati; Mugnaini (63' Citelli), Liuzzi (55' Biffi), Baruffaldi. A disp.: Zagaria, Buzzanca, Pannullo, Tartaglia, Gallo. All.: Alessandro Ruocco.
ARBITRO: Salvatore Marco Testai di Catania, coad. da Paduraru ed Evangelisti di Arezzo.
RETE: 88' Abati.

RINASCITA DOCCIA (4-2-3-1). Mazzanti; Campagni, Sabatino, Binazzi, Piccini; Innocenti (58' Brunetti), Papi; Metti, Mani, Gozzi (84' Vespi); Saastad (75' Battistini). A disp.: Baglioni, Viggiano, Nigro, Mancin, Buratti. All.: Ruben Bellucci.
PRO SESTO (4-3-3): Selmi; Brambilla (55' Raimondo), Brevi (9' Ciocca), Arrigoni, Dellacqua; Riva, Gentile, Abati; Mugnaini (63' Citelli), Liuzzi (55' Biffi), Baruffaldi. A disp.: Zagaria, Buzzanca, Pannullo, Tartaglia, Gallo. All.: Alessandro Ruocco.
ARBITRO: Salvatore Marco Testai di Catania, coad. da Paduraru ed Evangelisti di Arezzo.
RETE: 88' Abati.



Vittoria al fotofinish per la Pro Sesto che ha la meglio su un Rinascita Doccia incerottato e rabberciato che si vede scappar via a pochi metri dal traguardo un punticino che non sarebbe servito a molto ma avrebbe fatto morale. I titoli di testa del match vedono un sostanziale equilibrio tra le due compagini in campo, le difese sono molto guardinghe e le occasioni da gol latitano; per vedere la prima conclusione di rilievo bisogna attendere il 22' quando Baruffaldi ci prova da fuori ma la sfera sorvola la traversa controllata da Mazzanti. Col passare dei minuti le ospiti provano ad intensificare la pressione ed al 36' hanno una clamorosa chance per cambiare i connotati al match: infatti Baruffaldi viene stesa in area da Sabatino ed il fischietto catanese concede il penalty; dagli 11 metri si presenta capitan Abati ma allarga troppo il piattone e spedisce sul fondo alla sinistra di Mazzanti. Le lombarde non si demoralizzano ed un minuto più tardi si riaffacciano pericolosamente dalle parti della porta toscana: insidiosissimo tiro-cross di Mugnaini che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta prova ad avventarsi Baruffaldi che, da posizione defilata, tenta di rovesciare verso la porta ma la palla si perde alta. Dopo questa doppia occasione la partita si ristabilizza sui binari dell'equilibrio. Proprio allo scadere dell'ultimo minuto dei quattro concessi dal direttore di gara il Rinascita Doccia va vicino al vantaggio: Saastad lanciata in profondità supera di slancio la marcatura di Ciocca e si presenta a tu per tu con Selmi, ma una volta giunta in area si fa tradire dalla pressione allungandosi troppo il pallone consentendo al portiere di allontanare la minaccia in uscita coi piedi (49'). Con questa occasione cestinata dalle locali si chiude il primo tempo.
In avvio di ripresa il Doccia prova sbrogliare la matassa creando un presupposto per sbloccare le marcature: corner dalla destra di Mani che pesca a centro area la testa di Papi ma la sfera termina out (51'). Da quel momento in poi le ospiti prendono definitivamente in mano le redini del match e si stabilizzano nella metà campo locale ed al 54' rispondono prima con Liuzzi che si gira in area in un fazzoletto e conclude, brava Mazzanti a metterci i guantoni e respingere in angolo; sugli sviluppi dello stesso la sfera arriva sulla testa di Gentile che dal limite dell'area piccola spedisce clamorosamente alto. Al 66' altra clamorosa opportunità Pro Sesto: Baruffaldi dal lato sinistro si libera di prepotenza della marcatura di Sabatino involandosi verso la porta, una volta giunta in area da posizione defilata prova la stoccata di potenza ma Mazzanti è attenta e le chiude lo specchio. La stessa numero 1 locale è ancora decisiva due minuti più tardi sulla volèe ravvicinata a botta sicura di Gentile sugli sviluppi di un corner mettendoci di nuovo una pezza. Ormai le occasioni lombarde avvengono quasi in sequenza col Doccia che rimane aggrappato al match con le unghie; prima ci prova la neo entrata Citelli che lanciata in profondità calcia addosso a Mazzanti in uscita, poi sul seguente tiro dalla bandierina l'estremo difensore toscano esce a vuoto ma non ne approfitta Biffi che con una zampata da due passi a porta sguarnita centra il palo (69'). Al 74' ancora Citelli vicina alla marcatura: a seguito di un rimpallo vinto con Binazzi la sfera le rimane in posizione ottima da centro area ma la sua conclusione di punta risulta fiacca e centrale venendo facilmente bloccata da Mazzanti. Dopo intensi minuti di forcing la pressione della Pro Sesto si affievolisce un po' ed il match appare indirizzato verso il pari, ma all'88' Abati fa saltare il banco inventandosi il gol da 3 punti: splendida azione personale dal vertice sinistro dell'area culminata con un altrettanto splendido tiro a giro sul secondo palo che non lascia scampo a Mazzanti, facendosi di fatto perdonare l'errore dal dischetto nella prima frazione. Negli ultimissimi minuti il Doccia prova a riversarsi in avanti con la forza della disperazione alla caccia del pari, ma non accade nulla di insidioso dalle parti di Selmi ed al quarto minuto di recupero il triplice fischio di Testai sancisce i titoli di coda del match. Vittoria all'ultimo respiro per le ospiti che mantengono invariata la loro posizione di medio/alta classifica; per il Rinascita Doccia un passettino in avanti per quanto concerne la prestazione e l'atteggiamento rispetto alla tormenta di Meda, ma ancora i risultati sul campo tardano ad arrivare. Calciatricipiù: Metti (Rinascita Doccia) e Baruffaldi (Pro Sesto Women).

Vittoria al fotofinish per la Pro Sesto che ha la meglio su un Rinascita Doccia incerottato e rabberciato che si vede scappar via a pochi metri dal traguardo un punticino che non sarebbe servito a molto ma avrebbe fatto morale. I titoli di testa del match vedono un sostanziale equilibrio tra le due compagini in campo, le difese sono molto guardinghe e le occasioni da gol latitano; per vedere la prima conclusione di rilievo bisogna attendere il 22' quando Baruffaldi ci prova da fuori ma la sfera sorvola la traversa controllata da Mazzanti. Col passare dei minuti le ospiti provano ad intensificare la pressione ed al 36' hanno una clamorosa chance per cambiare i connotati al match: infatti Baruffaldi viene stesa in area da Sabatino ed il fischietto catanese concede il penalty; dagli 11 metri si presenta capitan Abati ma allarga troppo il piattone e spedisce sul fondo alla sinistra di Mazzanti. Le lombarde non si demoralizzano ed un minuto più tardi si riaffacciano pericolosamente dalle parti della porta toscana: insidiosissimo tiro-cross di Mugnaini che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta prova ad avventarsi Baruffaldi che, da posizione defilata, tenta di rovesciare verso la porta ma la palla si perde alta. Dopo questa doppia occasione la partita si ristabilizza sui binari dell'equilibrio. Proprio allo scadere dell'ultimo minuto dei quattro concessi dal direttore di gara il Rinascita Doccia va vicino al vantaggio: Saastad lanciata in profondità supera di slancio la marcatura di Ciocca e si presenta a tu per tu con Selmi, ma una volta giunta in area si fa tradire dalla pressione allungandosi troppo il pallone consentendo al portiere di allontanare la minaccia in uscita coi piedi (49'). Con questa occasione cestinata dalle locali si chiude il primo tempo.
In avvio di ripresa il Doccia prova sbrogliare la matassa creando un presupposto per sbloccare le marcature: corner dalla destra di Mani che pesca a centro area la testa di Papi ma la sfera termina out (51'). Da quel momento in poi le ospiti prendono definitivamente in mano le redini del match e si stabilizzano nella metà campo locale ed al 54' rispondono prima con Liuzzi che si gira in area in un fazzoletto e conclude, brava Mazzanti a metterci i guantoni e respingere in angolo; sugli sviluppi dello stesso la sfera arriva sulla testa di Gentile che dal limite dell'area piccola spedisce clamorosamente alto. Al 66' altra clamorosa opportunità Pro Sesto: Baruffaldi dal lato sinistro si libera di prepotenza della marcatura di Sabatino involandosi verso la porta, una volta giunta in area da posizione defilata prova la stoccata di potenza ma Mazzanti è attenta e le chiude lo specchio. La stessa numero 1 locale è ancora decisiva due minuti più tardi sulla volèe ravvicinata a botta sicura di Gentile sugli sviluppi di un corner mettendoci di nuovo una pezza. Ormai le occasioni lombarde avvengono quasi in sequenza col Doccia che rimane aggrappato al match con le unghie; prima ci prova la neo entrata Citelli che lanciata in profondità calcia addosso a Mazzanti in uscita, poi sul seguente tiro dalla bandierina l'estremo difensore toscano esce a vuoto ma non ne approfitta Biffi che con una zampata da due passi a porta sguarnita centra il palo (69'). Al 74' ancora Citelli vicina alla marcatura: a seguito di un rimpallo vinto con Binazzi la sfera le rimane in posizione ottima da centro area ma la sua conclusione di punta risulta fiacca e centrale venendo facilmente bloccata da Mazzanti. Dopo intensi minuti di forcing la pressione della Pro Sesto si affievolisce un po' ed il match appare indirizzato verso il pari, ma all'88' Abati fa saltare il banco inventandosi il gol da 3 punti: splendida azione personale dal vertice sinistro dell'area culminata con un altrettanto splendido tiro a giro sul secondo palo che non lascia scampo a Mazzanti, facendosi di fatto perdonare l'errore dal dischetto nella prima frazione. Negli ultimissimi minuti il Doccia prova a riversarsi in avanti con la forza della disperazione alla caccia del pari, ma non accade nulla di insidioso dalle parti di Selmi ed al quarto minuto di recupero il triplice fischio di Testai sancisce i titoli di coda del match. Vittoria all'ultimo respiro per le ospiti che mantengono invariata la loro posizione di medio/alta classifica; per il Rinascita Doccia un passettino in avanti per quanto concerne la prestazione e l'atteggiamento rispetto alla tormenta di Meda, ma ancora i risultati sul campo tardano ad arrivare. Calciatricipiù: Metti (Rinascita Doccia) e Baruffaldi (Pro Sesto Women).
Roma Cf-Caprera 2-1

Acc. Vittuone-U.s. Livorno 2-0

RETI: Paglia
ACC.VITTUONE: Messori, Grassi, Cataldo, Frau (83' Lovisi), Maschio (71' Fumagalli), Lettieri (71' Borghi), Fico (55' Mazza), Belloni, Bertuetti, Barbuiani (55' Magatti), Paglia. A disp.: Locatelli, Rubbino, Borin, Bacullo. All.: Massimiliano Serminario.
LIVORNO: Nembrini, Sidoni (83' Griselli), Fantini (55' Fabbrizi), Diversi (71' D'Alessandro), Carletti, Rastelli, Sitri, Tamburini, Pastifieri, Pantani, Martinis. A disp.: Sensi, Ghezzani, Calabrese. All.: Flavio Carola, in panchina Riccardo Cinini.
ARBITRO: Valerio Gambacurta di Enna, coad. da De Micheli e Dumitroae di Gallarate.
RETI: 6' Belloni, 75' Paglia.

ACC.VITTUONE: Messori, Grassi, Cataldo, Frau (83' Lovisi), Maschio (71' Fumagalli), Lettieri (71' Borghi), Fico (55' Mazza), Belloni, Bertuetti, Barbuiani (55' Magatti), Paglia. A disp.: Locatelli, Rubbino, Borin, Bacullo. All.: Massimiliano Serminario.
LIVORNO: Nembrini, Sidoni (83' Griselli), Fantini (55' Fabbrizi), Diversi (71' D'Alessandro), Carletti, Rastelli, Sitri, Tamburini, Pastifieri, Pantani, Martinis. A disp.: Sensi, Ghezzani, Calabrese. All.: Flavio Carola, in panchina Riccardo Cinini.
ARBITRO: Valerio Gambacurta di Enna, coad. da De Micheli e Dumitroae di Gallarate.
RETI: 6' Belloni, 75' Paglia.



Ancora una domenica di passione per le ragazze del Livorno, che tornano dalla trasferta sul campo dell'Accademia Vittuone con l'ennesima sconfitta, la decima stagionale. L'occasione di tornare a fare punti era ghiotta per la squadra labronica, impegnata in terra lombarda contro un'avversaria alla portata, invece l'appuntamento con la prima vittoria stagionale è ancora rimandato. La lunga sosta prevista dal calendario consentirà alla squadra di mister Carola di recuperare energie e convinzione per ripresentarsi in campo con rinnovate speranze di risalire in classifica.
La partita si è messa subito in salita per il Livorno: al sesto minuto infatti uno scivolone in area di Diversi lascia campo libero all'attaccante di casa Belloni che ne approfitta per superare Nembrini e portare in vantaggio il Vittuone. Il gioco staziona a centrocampo e non offre particolari spunti di cronaca fino all'intervallo, col risultato di vantaggio delle padrone di casa.
Al 10' della ripresa, slot di sostituzioni per entrambe le squadre, con i due mister che apportano alcuni aggiustamenti ai rispettivi schieramenti. Al 13' opportunità per il Livorno: Fabbrini recupera palla e la serve a Tamburini, che però tira addosso al portiere locale e l'occasione sfuma. Si arriva al 28' quando Martinis entra scoordinata sull'attaccante locale in area, l'arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Belloni, ma Nembrini compie un bell'intervento e lo para. Ma il raddoppio del Vittuone è solo rimandato di poco: due minuti dopo infatti Paglia lascia partire un pallonetto insidioso che va ad insaccarsi alle spalle di Nembrini, che questa volta nulla può per evitare il gol. Al 32' altra ghiotta occasione per le padrone di casa: retropassaggio verso Nembrini che prende palla con le mani, l'arbitro concede un calcio di punizione in area, sulla battuta la barriera devia e manda la palla sul palo. Ultimi cambi per entrambe le squadre al 38', ma non succede altro e la partita si chiude, dopo tre minuti di recupero, sul 2-0 per il Vittuone.

Ancora una domenica di passione per le ragazze del Livorno, che tornano dalla trasferta sul campo dell'Accademia Vittuone con l'ennesima sconfitta, la decima stagionale. L'occasione di tornare a fare punti era ghiotta per la squadra labronica, impegnata in terra lombarda contro un'avversaria alla portata, invece l'appuntamento con la prima vittoria stagionale è ancora rimandato. La lunga sosta prevista dal calendario consentirà alla squadra di mister Carola di recuperare energie e convinzione per ripresentarsi in campo con rinnovate speranze di risalire in classifica.
La partita si è messa subito in salita per il Livorno: al sesto minuto infatti uno scivolone in area di Diversi lascia campo libero all'attaccante di casa Belloni che ne approfitta per superare Nembrini e portare in vantaggio il Vittuone. Il gioco staziona a centrocampo e non offre particolari spunti di cronaca fino all'intervallo, col risultato di vantaggio delle padrone di casa.
Al 10' della ripresa, slot di sostituzioni per entrambe le squadre, con i due mister che apportano alcuni aggiustamenti ai rispettivi schieramenti. Al 13' opportunità per il Livorno: Fabbrini recupera palla e la serve a Tamburini, che però tira addosso al portiere locale e l'occasione sfuma. Si arriva al 28' quando Martinis entra scoordinata sull'attaccante locale in area, l'arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Belloni, ma Nembrini compie un bell'intervento e lo para. Ma il raddoppio del Vittuone è solo rimandato di poco: due minuti dopo infatti Paglia lascia partire un pallonetto insidioso che va ad insaccarsi alle spalle di Nembrini, che questa volta nulla può per evitare il gol. Al 32' altra ghiotta occasione per le padrone di casa: retropassaggio verso Nembrini che prende palla con le mani, l'arbitro concede un calcio di punizione in area, sulla battuta la barriera devia e manda la palla sul palo. Ultimi cambi per entrambe le squadre al 38', ma non succede altro e la partita si chiude, dopo tre minuti di recupero, sul 2-0 per il Vittuone.
Lumezzane-Ind. Ivrea 8-0

RETI: Muraro, Licari, Licari, Licari, Daleszczyk