Verona-Parma 0-2
QUARRATA OLIMPIA: Amelia, Pancella, Bondi, Berti, Pratesi, Morbidelli, Montagni, Noci, Tripi, Abdija, Ianni. A disp.: Giampà, Anghel, Chelini, Bruschi, Innocenti, Simeone. All.: Paolo D'Agostino.
CAPOSTRADA BELV.: Nunziati, Chirullo, Diddi, Frosini, Tobaldi, Tofani, Innocenti, Ferretti, Santini, Scappucci, Lakaj. A disp.: Casipoli, Dhima, Emanuele, Canigiani, Garofalo, Gargini, Lignelli, Gori, Montini. All.: Alessandro Borri.
ARBITRO: Terni di Lucca.
RETI: 15' Ianni, 28' Berti, 73' Lakaj.
La vince il Quarrata Olimpia la bella e divertente sfida contro il Capostrada Belvedere, con risultato incerto fino alla fine e le due squadre che si sono date battaglia per tutti i novanta minuti. Partono forte gli ospiti che dopo pochi secondi indirizzano la prima minaccia alla porta difesa da Amelia, con un colpo di testa di Lakaj che termina alto. Successivamente la pressione esercitata dalla squadra di Borri produce una serie di calci d'angolo, che però non hanno esito positivo. Corre invece il 15' quando, dall'altra parte, Montagni conquista palla a centrocampo e serve Ianni, il quale penetra in area e trafigge con un preciso diagonale l'estremo difensore avversario: 1-0. La reazione del Capostrada non si fa attendere e nel giro di pochi minuti si rendono pericolosi prima Santini, che di testa manda alto, e poi Scappucci, con una bella conclusione appena a lato. Al 25' la palla del raddoppio locale capita a Tripi, che a volo calcia sul fondo. Il 2-0 comunque non tarda ad'arrivare: al 28' Berti riceve palla sui venti metri e batte a rete, gonfiandola con la complicità di Nunziati. Al 33' il Quarrata potrebbe andare a segno per la terza volta quando Abdija calcia da distanza ravvicinata, ma la sfera si infrange sulla traversa. Passano pochi minuti e gli ospiti hanno la possibilità di riaprire la partita: Scapucci salta un avversario ma poi da buona posizione conclude debolmente, con Amelia bravo a intuire e respingere. È invece implacabile la formazione di casa, che al 44' calerebbe il tris con Tripi su assist di Ianni, ma il condizionale è d'obbligo dato che l'arbitro annulla per un presunto fuorigioco. Nei minuti finali del primo tempo la seconda traversa colpita dal Quarrata, questa volta con Tripi dopo un tocco decisivo di Nunziati. Si passa dunque alla ripresa, che vede un generale calo del ritmo anche se le emozioni non mancano. Al 26' il Capostrada ha l'occasione di riaprire la gara su calcio di rigore, ma Amelia intuisce e neutralizza in due tempi la conclusione dal dischetto di Scappucci. Il gol che dimezza lo svantaggio è tuttavia rimandato di soli due minuti: Lakaj riceve palla dalla sinistra, entra in area superando due avversari e trafigge il portiere rimettendo tutto in discussione. Nei minuti restanti gli ospiti vanno alla ricerca del gol del pareggio, ma in realtà è il Quarrata a produrre le azioni più pericolose. Al 34', su angolo battuto da Chelini, Tripi di testa impegna Nunziati mentre allo scadere è lo stesso Chelini, ricevuto il cross perfetto di Noci, a chiamare all'ennesimo intervento il portiere ospite. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara dichiara chiuse le ostilità e manda le squadre negli spogliatoi. Il Quarrata Olimpia conquista la seconda vittoria consecutiva, ponendo fine definitivamente al periodo di crisi e rilanciandosi in classifica alla conquista di un posto in Coppa Toscana. Il Capostrada Belvedere fallisce invece l'opportunità di chiudere il discorso salvezza, restando a +4 sul quart'ultimo posto con due giornate ancora da giocare.
Sassuolo-Arezzo Femm. 4-0
ATLETICO LUCCA: Tedeschi, Bertoncini, Citti, Stringari, Popa, Bigondi, Taponeco, Figliola, Lazzari, Biagi, Stefani. A disp.: Pucci, Matteelli, Lipparelli, Michelotti, Caturegli N., Caturegli C., Tocchini, Martini, Di Cesare. All.: Luca Matteucci.
LAMPO MERIDIEN: Pannocchia, Bargellini, Mauriello, Ferrucci, Gelli, Tavernari, Del Fa, Ceccarelli, Sabatini, Vitolo, Prosperi. A disp.: Luscha, Baldi, Tofanelli, Ruffino, Rotondo, Capini, Michelotti, Bruno, Marino. All.: Marco Bartolozzi.
ARBITRO: Poggianti di Livorno.
RETI: Taponeco 3, Lazzari 2, Vitolo, Sabatini.
Che l'Atletico Lucca sarebbe stato un ostacolo complicato da superare sulla strada verso il titolo, la Lampo Meridien lo sapeva benissimo. Forse però non immaginava un epilogo simile, con un punteggio netto in favore di una formazione locale che fin dai primi minuti fa sfoggio di tutta la sua qualità e determinazione. Dopo due minuti è già 1-0: sulla sinistra combinano Citti e Stefani, quest'ultimo salta l'uomo e crossa all'indirizzo di Taponeco che di testa insacca sul primo palo. Al 9' altra azione sulla fascia, stavolta viene servito Biagi che sfila alle spalle dei difensori e sull'uscita di Pannocchia premia la sovrapposizione di Lazzari consegnandogli un pallone solo da appoggiare in rete. Partenza shock per gli ospiti, che però reagiscono e dimezzano lo svantaggio al 20': punizione defilata messa in mezzo, la palla non viene toccato da nessuno e rimbalza sul palo finendo nella zona di Vitolo, che da due passi non fallisce il tap in. Sembra il segnale di una rinascita per i ragazzi di Bartolozzi, e invece neanche dieci minuti più tardi Stefani innesca tra le linee Taponeco che trafigge Pannocchia e ristabilisce le distanze. Le squadre si allungano e la partita è pirotecnica, tanto che prima dell'intervallo Sabatini sorprende tutti e con uno splendido diagonale mancino realizza il 3-2 iniettando nuove speranze alla Lampo Meridien. Ci si aspetterebbe a questo punto una ripresa di marca ospite, invece l'Atletico Lucca non concede occasioni concrete agli avversari e anzi sfiora a più riprese il poker con Lazzari e Biagi. Al 31' ci pensa comunque Taponeco a chiudere definitivamente i giochi: palla geniale di Lipparelli per Lazzari, finta di tiro e assist a beneficio del bomber locale che arriva in corsa e con una terrificante botta al volo firma tripletta e 4-2. Quattro minuti più tardi c'è gloria anche per Lazzari che parte da metà campo, arriva in area e dopo aver messo a sedere il difensore batte Pannocchia per il definitivo 5-2. Nel finale Christian Caturegli si divora il sesto gol, ma la sostanza non cambia e l'Atletico Lucca vince con merito. La squadra di Matteucci conquista ufficialmente l'accesso alla Coppa Toscana e nelle ultime tre giornate proverà ad ottenere il miglior piazzamento possibile, sebbene quei sei punti di distanza dal Forte dei Marmi (che deve ancora riposare) non la escludano ancora matematicamente dalla corsa al primo posto. A tal proposito si dispera invece la Lampo Meridien, che con questa sconfitta resta a quattro lunghezze dalla capolista: i ragazzi di Bartolozzi non hanno più in mano il loro destino e, nelle prossime due partite, potranno solo contare su un passo falso del Forte dei Marmi per riaccendere le speranze di un titolo che ad oggi appare indubbiamente più lontano.
Calciatoripiù :
Taponeco e
Lazzari (Atletico Lucca).
Milan-Fiorentina 2-1
RETI: Bedini
DON BOSCO FOSSONE: Balderi, Bedini, Marinari, Baldelli, Merlin, Tognetti, Dell'Amico, Orlandi, Giromini, Lorenzini, Rossi. A disp.: Alessandroni, Baccicalupi, Muracchioli, Mazzanti, Caro, Sommovigo, Giuntoni, Della Tommasina. All.: Ivano Gigli.
FORTE DEI MARMI: Arrighi, Gentile, Simonini, Palla, Bertuccelli, Deda, Iacomini, Frandi, Carpentieri, Mosti C., Luchini. A disp.: Agolli, Donati, De Angeli, Marcucci, Mosti N., Dell'Amico, Federigi, Lagomarsini, Fani. All.: Giacomo Vannoni.
ARBITRO: Giacomelli di Pisa.
RETI: Giromini, Gentile, Fani, Deda rig.
Con un orecchio a quanto succede a Lucca, ma consapevole che la priorità è non fallire il proprio appuntamento, il Forte dei Marmi riesce ad espugnare il campo del Don Bosco Fossone al termine di una partita tutt'altro che semplice. Ottima la partenza degli ospiti: Luchini lanciato a rete viene fermato per un fuorigioco millimetrico, Simonini invece si invola sulla sinistra e una volta giunto in area scaglia un diagonale che costringe Balderi a compiere una parata strepitosa. È poi la volta di Carlo Mosti, che su punizione impegna nuovamente il sempre attento portiere avversario. Scampato più volte il pericolo la squadra di Gigli riesce finalmente ad emergere, imponendo il proprio ritmo agli avversari fino al termine del primo tempo. Proprio a due minuti dall'intervallo il buon atteggiamento dei locali si concretizza nel gol del vantaggio, firmato da Giromini che manda i suoi a riposo sull'1-0. Le notizie che arrivano da Lucca, dove la Lampo Meridien si trova sotto nel punteggio al 45', caricano il Forte dei Marmi che nella ripresa parte fortissimo e colpisce ben due pali con Fani e Carlo Mosti. Gli sforzi dei ragazzi di Vannoni vengono comunque premiati al 20', quando Gentile acciuffa il pareggio con un gran colpo di testa. A complicare ulteriormente la missione dei suoi ci si mette però lo stesso Gentile, che poco dopo si fa espellere per proteste. La possibilità di fare un passo importante verso il titolo (la Lampo Meridien è ormai sotto 5-2 a Lucca) è però una motivazione troppo forte per gli ospiti, che nonostante l'uomo in meno continuano ad attaccare ed effettuano il sorpasso per mano di Fani. A questo punto il Don Bosco Fossone, senza più niente da perdere, si riversa in avanti ma in contropiede incassa il definitivo 3-1: Simonini entra in area e viene atterrato, l'arbitro concede un calcio di rigore che Deda trasforma perfettamente chiudendo la partita. Vince dunque il Forte dei Marmi, che sfrutta la rovinosa caduta della Lampo Meridien e allunga a +4: un vantaggio che, pur dovendo riposare all'ultima giornata, permetterà ai ragazzi di Vannoni di essere padroni del proprio destino.
Calciatoripiù :
Gentile e
Simonini (Forte dei Marmi).
San Marino Academy-Lazio 1-2
FOLGOR MARLIA: Frateschi, Bandoni, Gaspari, Doroni, Lencioni, Celli, Sarti, Masetti, Bianchi T., Bianchi N., Kaja. A disp.: Kovalenko, De Gennaro, Gabrielli, Davini, Peposhi, Faik, Secchi, Murano. All.: Paolo Bianchi.
LARCIANESE: Pinochi, Pianigiani, Iannello, Drca, Sabatucci, Nistri, Ambrosio, Giovanchelli, Bulku, Lebbaraa, Arcioni. A disp.: Bellandi, Cecchi, Antonini, Cappelli, Bindi, D'Aguanno, Vichi, Papa, Masha. All.: Sandro Selmi.
ARBITRO: Fracasso di Pisa.
RETI: Ambrosio, Bianchi N., Pianigiani.
Quando il gioco si fa duro, la Larcianese comincia a giocare e sul campo della Folgor Marlia ottiene una vittoria di importanza cruciale in chiave salvezza. Dopo venti minuti di generale equilibrio è proprio la squadra di Selmi a passare in vantaggio: cross di Giovanchelli sul primo palo, Bulku di testa non impatta benissimo il pallone che però arriva sul secondo palo dove Ambrosio non ha problemi a depositarlo in rete. I padroni di casa non si fanno scalfire dal gol subito e reagiscono immediatamente, trovando prima dell'intervallo il pareggio con una conclusione di Niccolò Bianchi. Si apre dunque sull'1-1 la ripresa, che si rivela combattuta nella prima fase ma che poi vede un progressivo calo della Folgor Marlia. La Larcianese capisce che l'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare, ma prima Bulku e poi Ambrosio non riescono a sfruttare due importanti occasioni sotto porta. Intorno al 65' comunque la squadra di Selmi trova lo spunto vincente: punizione sulla trequarti giocata corta da Giovanchelli a Lebbaraa, il suo primo cross viene ribattuto mentre il secondo coglie mal posizionata la difesa avversaria permettendo a Pianigiani, tutto solo al centro dell'area, di battere Frateschi per il 2-1. Un punteggio che sarà definitivo e che decreta dunque la vittoria della Larcianese, adesso con un solido margine di sei punti sulla zona rossa della classifica. Resta invece al quinto posto la Folgor Marlia, che però deve stare attenta al ritorno delle inseguitrici se non vuole perdere la possibilità di disputare la Coppa Toscana.
Inter-Roma 2-2
PESCIA: Gorini, Di Bene N., Carmignani, Toni, Menegazzo, Angioli, Mennucci, Di Bene T., Salvestrini, Piegaia, De Marino. A disp.: Nigro, Favre, Cortopassi, Guastapaglia, Zourimane. All.: Rodolfo Salvestrini.
CASALGUIDI: Giovannetti A., Ciobotea, Kurtulaj, Bolognini, Bruni, Querci, Colligiani, Quargnolo, Magazzini, Dani, Sellaroli. A disp.: Coccaro, Giovannetti G., Iannì, Leparulo, Vannini. All.: Daniele Innocenti.
ARBITRO: Spataro di Pistoia.
RETI: Mennucci, Angioli, Magazzini 2, Toni.
Nonostante sia certo ormai da tempo che l'anno prossimo giocherà nel campionato provinciale, il Pescia dimostra ancora una volta di non fare sconti a nessuno e ottiene la seconda vittoria consecutiva. Stavolta la vittima è il Casalguidi, che dunque fallisce un'altra importante occasione nella sua corsa per evitare la retrocessione. Veniamo alla cronaca e partiamo dall'occasionissima firmata Piegaia, il cui tiro dopo soli cinque minuti sarebbe destinato in rete ma viene frenato sulla linea da una pozzanghera. Vantaggio solo rimandato tuttavia quello della squadra di Salvestrini, visto che poco più tardi Mennucci si avventa su una punizione scodellata in mezzo e di testa fa 1-0. È invece un capolavoro il raddoppio di Angioli, un vero e proprio gol olimpico direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo. Si chiude dunque sul 2-0 un primo tempo dominato dai padroni di casa, ma nella ripresa cambia tutto. Il Casalguidi torna in campo con ben altro atteggiamento e viene trascinato da uno straripante Magazzini, che prima dimezza lo svantaggio e poi pareggia con un bolide sul primo palo dopo aver scartato tre avversari in area. Equilibrio ristabilito dunque, ma destinato a durare pochissimo. La reazione del Pescia è infatti immediata e frutta subito il 3-2, realizzato di testa da Toni sugli sviluppi di un'altra punizione messa nel cuore dell'area. Tutto da rifare dunque per i ragazzi di Innocenti, e stavolta per loro reagire non è affatto facile. Nei minuti rimanenti ci provano principalmente dalla distanza trovando due ottime parate di Gorini, ma al contempo i padroni di casa sfiorano più volte il quarto gol in contropiede. Senza ulteriori colpi di scena si arriva dunque al triplice fischio: il Pescia continua ad onorare questo finale di campionato, il Casalguidi invece resta invece impantanato al terz'ultimo posto in vista delle ultime due partite che - stavolta per davvero - avranno le sembianze dell'ultima spiaggia.
Calciatoripiù :
Toni e
Menegazzo (Pescia).
Juventus-Sampdoria 1-2
CAMAIORE: Barsaglini, Verona, Cinquini, Vecoli, Natali, Baldaccini, Rossi, Ricco, Pezzini, Giannotti, Poleschi. A disp.: Stefanini, Bertuccelli, Nutile, Gerini. All.: Luca Lazzarini.
CAPEZZANO P.: Mattonai, Pieretti, Lampitelli, Bartoli, Navari, Donati, Usseglio Viretta, Moriconi, Ratti, Mauriello, Baldi M. A disp.: Baldi F., Pighini, Bastillo, Lombardi, Biancardi, Cerri, Bianchi, Marchetti, Fiocco. All.: Gianluca Di Cola.
ARBITRO: Agostini di Viareggio.
RETE: Usseglio Viretta.
Una classifica ancora cortissima in zona Coppa Toscana imponeva al Capezzano Pianore di conquistare i tre punti sul campo del fanalino di coda Camaiore, e così è stato. La squadra di Di Cola vince ed è l'unica cosa che conta, anche se solo di misura e con una prestazione non certamente esaltante. Vuoi l'atmosfera di fine stagione, vuoi una formazione locale ormai senza obiettivi, la partita si rivela piuttosto spenta con ritmi bassissimi da entrambe le parti. La sbloccano alla mezz'ora gli ospiti con il classe 2007 Usseglio Viretta, all'esordio da titolare nella categoria Juniores, bravissimo ad avventarsi sul cross dalla destra di Pieretti e scagliare un tiro al volo che termina la sua corsa nell'angolo lontano. Grandissimo gol, che poi sarà anche quello decisivo. Il Camaiore infatti non oppone resistenza al possesso palla del Capezzano, che di contro non riesce mai a trovare lo spunto per raddoppiare. I ragazzi di Di Cola falliscono qualche buona chance ma, in generale, si accontentano di mantenere il minimo vantaggio fino al triplice fischio: con questa vittoria consolidano il quarto posto e, pur dovendo scontare il turno di riposo nella prossima giornata, possono considerarsi ormai a un passo dalla qualificazione in Coppa Toscana.
Calciatoripiù :
Usseglio Viretta (Capezzano P.).