Campionando.it

Juniores Regionali GIR.E - Giornata n. 13

Audace Galluzzo-Bibbiena 2-0

AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Vanzini, Vannini, Mori, Rapisarda, Auzzi, Ciccone, Poggi, Trinari, Ara, Pratesi. A disp.: Niccoli, Coppoli, Lutzu, Amoriello, Fanutti, Colo, Andrei C., Banchini, Tereziu. All.: Martini Pietro
BIBBIENA: Innocenti, Cresci T., Ugolini, Corsani, Zavagli, Valentini, Cendali, Jallow, Coli, Ragazzini, Grifagni. A disp.: Alessandrini, Cresci L., Nanni, Lanini, Lungu, Purcel, Gentile, Nocentini, Moncini. All.: Occhiolini Nicola
RETI: Vannini, Ara
AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Vanzini, Vannini, Mori, Rapisarda, Auzzi, Ciccone, Poggi, Trinari, Ara, Pratesi. A disp.: Coppoli, Lutzu, Amoriello, Fanutti, Colò, Andrei, Banchini, Tereziu. All.: Pietro Martini.
BIBBIENA: Innocenti, Cresci, Ugolini, Corsani, Zavagli, Valentini, Cendali, Jallow, Colì, Ragazzini, Grifagni. A disp.: Alessandrini, Cresci, Nanni, Lanini, Langu, Purcel, Gentile, Nocentini, Moncini. All.: Luca Bigozzi.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: Vannini, Ara.

AUDACE GALLUZZO: Barlacchi, Vanzini, Vannini, Mori, Rapisarda, Auzzi, Ciccone, Poggi, Trinari, Ara, Pratesi. A disp.: Coppoli, Lutzu, Amoriello, Fanutti, Colò, Andrei, Banchini, Tereziu. All.: Pietro Martini.
BIBBIENA: Innocenti, Cresci, Ugolini, Corsani, Zavagli, Valentini, Cendali, Jallow, Colì, Ragazzini, Grifagni. A disp.: Alessandrini, Cresci, Nanni, Lanini, Langu, Purcel, Gentile, Nocentini, Moncini. All.: Luca Bigozzi.
ARBITRO: Bello di Empoli.
RETI: Vannini, Ara.



Allo stadio Guidi si disputa una delle partite più interessanti della giornata, che vede sfidarsi un Bibbiena capolista e reduce da cinque risultati utili consecutivi e un Audace Galluzzo che non vuole smettere di sognare. Fin dai primi minuti di gioco l'intensità è alta, con gli ospiti che cercano di sfruttare la possente fisicità mentre i locali controllano il gioco. Entrambe le difese sono molto attente, quella gialloblù in particolare al punto di non subire mai le avanzate del tridente avversario formato da Cendali, Colì e Grifagni. Al 26' la prima palla gol, con Pratesi che calcia sugli sviluppi di un corner ma trova la strepitosa risposta di Innocenti. Il Galluzzo risponde al 43', quando Ciccone fa partire dalla bandierina un traversone sul quale si avventa prima di tutti Vannini che di testa fa 1-0. Si passa così alla ripresa, che di fatto rappresenta la copia di ciò che si è visto nella prima fazione di gioco: il Bibbiena non riesce a sfondare, la squadra di Martini si difende e sfrutta le ripartenze. Il tempo scorre senza colpi di scena e gli ultimi venti minuti vedono un vero e proprio arrembaggio da parte dei ragazzi di Bigozzi, che però pur usufruendo di vari calci di punizione non riescono a trovare il pareggio. Ecco allora che all'89', sul lungo rinvio di Barlacchi, Ara approfitta di uno svarione difensivo per ritrovarsi davanti al portiere e infilarlo con un perfetto pallonetto che vale il definitivo 2-0. Una grande impresa per il Galluzzo, che supera in classifica proprio il Bibbiena e si candida a tutti gli effetti alla lotta per il primo posto. Calciatoripiù : nella prova impeccabile dell'intero collettivo del Galluzzo, si sono messi in evidenza Vannini per il gol e Ciccone per la grande prestazione a centrocampo.

Allo stadio Guidi si disputa una delle partite più interessanti della giornata, che vede sfidarsi un Bibbiena capolista e reduce da cinque risultati utili consecutivi e un Audace Galluzzo che non vuole smettere di sognare. Fin dai primi minuti di gioco l'intensità è alta, con gli ospiti che cercano di sfruttare la possente fisicità mentre i locali controllano il gioco. Entrambe le difese sono molto attente, quella gialloblù in particolare al punto di non subire mai le avanzate del tridente avversario formato da Cendali, Colì e Grifagni. Al 26' la prima palla gol, con Pratesi che calcia sugli sviluppi di un corner ma trova la strepitosa risposta di Innocenti. Il Galluzzo risponde al 43', quando Ciccone fa partire dalla bandierina un traversone sul quale si avventa prima di tutti Vannini che di testa fa 1-0. Si passa così alla ripresa, che di fatto rappresenta la copia di ciò che si è visto nella prima fazione di gioco: il Bibbiena non riesce a sfondare, la squadra di Martini si difende e sfrutta le ripartenze. Il tempo scorre senza colpi di scena e gli ultimi venti minuti vedono un vero e proprio arrembaggio da parte dei ragazzi di Bigozzi, che però pur usufruendo di vari calci di punizione non riescono a trovare il pareggio. Ecco allora che all'89', sul lungo rinvio di Barlacchi, Ara approfitta di uno svarione difensivo per ritrovarsi davanti al portiere e infilarlo con un perfetto pallonetto che vale il definitivo 2-0. Una grande impresa per il Galluzzo, che supera in classifica proprio il Bibbiena e si candida a tutti gli effetti alla lotta per il primo posto. Calciatoripiù : nella prova impeccabile dell'intero collettivo del Galluzzo, si sono messi in evidenza Vannini per il gol e Ciccone per la grande prestazione a centrocampo.
Olmoponte Santa Firmina-Castiglionese A.s.d. 1-0

OLMOPONTE SANTA FIRMINA: Magi, Farsetti, Grazi, Viscomi , Tavanti , Ottaviani, Falsini, Marino, Tofi, Benigni, Messana . A disp.: , Fabianelli, Nocentini , Milani , Grilli, Statti , Magnani, Rossi, Brahimaj . All.: Badini Daniele
CASTIGLIONESE A.S.D.: Marzani, Carta, Barboncini, Bruni , Bondi, Seri, Bulgherini, Ballaj, Maloku S , Tenti, Tavanti. A disp.: Viti, Prestinice A., Prestinice F., Maloku C., Cagnetti, Meucci, Tandara, Bianconi, Magi . All.: Pari Jacopo
RETI: Tofi
OLMOPONTE S. FIRMINA: Magi M., Grazi, Viscomi, Ottaviani, Marino, Tofi, Messana, Falsini, Benigni, Tavanti S., Farsetti. A disp.: Fabianelli, Nocentini, Milani, Grilli, Statti, Magnani, Rossi, Brahimaj. All.: Daniele Badini.
CASTIGLIONESE: Marzani, Carta, Barboncini, Bruni, Bondi, Seri, Bulgherini, Ballaj, Maloku, Tenti, Tavanti G. A disp.: Prestinice A., Prestinice F., Maloku, Cagnetti, Meucci, Tandara, Bianconi, Magi C. All.: Jacopo Pari.
ARBITRO: Palazzini di Arezzo.
RETE: Tofi.

OLMOPONTE S. FIRMINA: Magi M., Grazi, Viscomi, Ottaviani, Marino, Tofi, Messana, Falsini, Benigni, Tavanti S., Farsetti. A disp.: Fabianelli, Nocentini, Milani, Grilli, Statti, Magnani, Rossi, Brahimaj. All.: Daniele Badini.
CASTIGLIONESE: Marzani, Carta, Barboncini, Bruni, Bondi, Seri, Bulgherini, Ballaj, Maloku, Tenti, Tavanti G. A disp.: Prestinice A., Prestinice F., Maloku, Cagnetti, Meucci, Tandara, Bianconi, Magi C. All.: Jacopo Pari.
ARBITRO: Palazzini di Arezzo.
RETE: Tofi.



Dopo due sconfitte consecutive torna alla vittoria l'Olmoponte Santa Firmina, e lo fa in una partita semplicemente fondamentale in chiave salvezza contro la Castiglionese. Nel primo tempo entrambe le squadre giocano a viso aperto, collezionando buone opportunità per passare in vantaggio. Nelle file degli ospiti ci provano Bulgherini, innescato due volte da Tavanti ma non in grado di segnare da buona posizione, e Barboncini, che non sfrutta un rimpallo nei pressi della porta avversaria. Per i locali il più pericoloso è invece Marino, che su assist di Falsini supera Marzani con uno scavetto e scheggia il palo esterno, ma non è da meno Farsetti che per due volte va vicino a fare centro sugli sviluppi di punizioni ben calciate da Viscomi. Iniziative reciproche dunque, ma la situazione sembra non volersi sbloccare. Prima dell'intervallo, tuttavia, l'espulsione molto contestata di Tenti negli ospiti rappresenta un'importante sliding door della partita. Con l'uomo in più, infatti, nella ripresa l'Olmoponte spinge e alla lunga riesce a passare in vantaggio: dopo un triangolo a centrocampo Tofi lancia in profondità Messana, che gli restituisce il pallone permettendogli di battere a rete e firmare l'1-0. La Castiglionese non si lascia abbattere e reagisce alla pessima situazione prendendo in mano la partita, ma senza riuscire a rimetterla in piedi. La squadra di Pari è sfortunata quando Meucci si gira in area e scheggia la traversa, ma ancora di più quando al 95' Seri centra il montante direttamente su punizione. Nel mezzo l'Olmoponte aveva sfiorato il raddoppio prima con Fabianelli, fermato in uscita dal portiere, e poi con Messana, il cui tiro di controbalzo era stato tolto dall'incrocio con un intervento strepitoso dallo stesso Marzani. Nessun rammarico a posteriori comunque per i ragazzi di Badini, che come detto nel finale tirano un sospiro di sollievo e portano a casa una vittoria importantissima per aggiustare classifica e morale. Calciatoripiù : Tofi e Ottaviani (Olmoponte S. Firmina). Bondi e Bruni (Castiglionese).

Dopo due sconfitte consecutive torna alla vittoria l'Olmoponte Santa Firmina, e lo fa in una partita semplicemente fondamentale in chiave salvezza contro la Castiglionese. Nel primo tempo entrambe le squadre giocano a viso aperto, collezionando buone opportunità per passare in vantaggio. Nelle file degli ospiti ci provano Bulgherini, innescato due volte da Tavanti ma non in grado di segnare da buona posizione, e Barboncini, che non sfrutta un rimpallo nei pressi della porta avversaria. Per i locali il più pericoloso è invece Marino, che su assist di Falsini supera Marzani con uno scavetto e scheggia il palo esterno, ma non è da meno Farsetti che per due volte va vicino a fare centro sugli sviluppi di punizioni ben calciate da Viscomi. Iniziative reciproche dunque, ma la situazione sembra non volersi sbloccare. Prima dell'intervallo, tuttavia, l'espulsione molto contestata di Tenti negli ospiti rappresenta un'importante sliding door della partita. Con l'uomo in più, infatti, nella ripresa l'Olmoponte spinge e alla lunga riesce a passare in vantaggio: dopo un triangolo a centrocampo Tofi lancia in profondità Messana, che gli restituisce il pallone permettendogli di battere a rete e firmare l'1-0. La Castiglionese non si lascia abbattere e reagisce alla pessima situazione prendendo in mano la partita, ma senza riuscire a rimetterla in piedi. La squadra di Pari è sfortunata quando Meucci si gira in area e scheggia la traversa, ma ancora di più quando al 95' Seri centra il montante direttamente su punizione. Nel mezzo l'Olmoponte aveva sfiorato il raddoppio prima con Fabianelli, fermato in uscita dal portiere, e poi con Messana, il cui tiro di controbalzo era stato tolto dall'incrocio con un intervento strepitoso dallo stesso Marzani. Nessun rammarico a posteriori comunque per i ragazzi di Badini, che come detto nel finale tirano un sospiro di sollievo e portano a casa una vittoria importantissima per aggiustare classifica e morale. Calciatoripiù : Tofi e Ottaviani (Olmoponte S. Firmina). Bondi e Bruni (Castiglionese).
Rignanese-Casellina 0-1

RIGNANESE: Campanile, Bonechi, Degl Innocenti, Mugnai, Bugli, Rinaldi, Morgenni, Della Bella, Faellini, Robbiati, Banchetti. A disp.: Gabbrielli, Piccioli, Gjeloshi, Tapinassi C., Sansone V., Mariti, Sansone D., Guidantoni . All.: Baldoni Marco
CASELLINA: Biagiotti , Tarantoli, Azzini, Diop, Capecchi, Lagrimino, Giannini, Dellâ??Agnello, Fino, Bardi, Bartoletti. A disp.: Battisti, Antichi, Bargellini, Zatteri, Pecori, Moretti, Canzani, Narduzzi. All.:
RETI: Bardi
RIGNANESE: Campanile, Bonechi, Degl'Innocenti, Mugnai, Bugli, Rinaldi, Morgenni, Della Bella, Faellini, Robbiati, Banchetti. A disp.: Gabbrielli, Piccioli, Gjeloshi, Tapinassi, Sansone, Mariti, Sansone, Guidantoni. All.: Marco Becattini.
CASELLINA: Batisti, Tarantoli, Azzini, Diop, Capecchi, Lagrimino, Giannini, Dell'Agnello, Fino, Bardi, Bartoletti. A disp.: Antichi, Bargellini, Zatteri, Pecori, Moretti, Canzani, Narduzzi, Biagiotti. All.: Rodrigo Failli.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETE: Bardi.

RIGNANESE: Campanile, Bonechi, Degl'Innocenti, Mugnai, Bugli, Rinaldi, Morgenni, Della Bella, Faellini, Robbiati, Banchetti. A disp.: Gabbrielli, Piccioli, Gjeloshi, Tapinassi, Sansone, Mariti, Sansone, Guidantoni. All.: Marco Becattini.
CASELLINA: Batisti, Tarantoli, Azzini, Diop, Capecchi, Lagrimino, Giannini, Dell'Agnello, Fino, Bardi, Bartoletti. A disp.: Antichi, Bargellini, Zatteri, Pecori, Moretti, Canzani, Narduzzi, Biagiotti. All.: Rodrigo Failli.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETE: Bardi.



Un solo gol, ma dal grande valore per il Casellina che batte la Rignanese e prova a rilanciarsi nella corsa salvezza. La partita fin dalle prime battute è molto equilibrata, con prevalenza di gioco a centrocampo e pochissime occasioni se si escludono dei tiri dalla distanza facilmente parati dai due portieri. Un copione che prosegue anche nella ripresa, e diciamo che non ci sarebbe da sorprendersi se al triplice fischio le reti fossero ancora inviolate. Ha altri piani però il Casellina, che a un quarto d'ora dalla fine passa in vantaggio: Bardi, che poco prima aveva accusato un dolore lasciando momentaneamente il terreno di gioco, rientra giusto in tempo per ricevere un cross che attraversa tutta l'area e calciare in diagonale trafiggendo Campanile sul secondo palo. Esultanza e poi sostituzione inevitabile per lui, che non riesce a stringere ulteriormente i denti ma abbandona il campo da eroe. Il suo gol, infatti, alla fine si rivela decisivo perché la reazione dei padroni di casa negli ultimi minuti non porta frutti. La più classica delle partite da 0-0 se l'aggiudica dunque il Casellina, bravo a sfruttare quell'episodio e ora a soli due punti di distanza dal quint'ultimo posto, che vorrebbe dire salvezza e che attualmente è occupato proprio dalla Rignanese. Calciatoripiù : Morgenni (Rignanese). Diop e Bardi (Casellina).

Un solo gol, ma dal grande valore per il Casellina che batte la Rignanese e prova a rilanciarsi nella corsa salvezza. La partita fin dalle prime battute è molto equilibrata, con prevalenza di gioco a centrocampo e pochissime occasioni se si escludono dei tiri dalla distanza facilmente parati dai due portieri. Un copione che prosegue anche nella ripresa, e diciamo che non ci sarebbe da sorprendersi se al triplice fischio le reti fossero ancora inviolate. Ha altri piani però il Casellina, che a un quarto d'ora dalla fine passa in vantaggio: Bardi, che poco prima aveva accusato un dolore lasciando momentaneamente il terreno di gioco, rientra giusto in tempo per ricevere un cross che attraversa tutta l'area e calciare in diagonale trafiggendo Campanile sul secondo palo. Esultanza e poi sostituzione inevitabile per lui, che non riesce a stringere ulteriormente i denti ma abbandona il campo da eroe. Il suo gol, infatti, alla fine si rivela decisivo perché la reazione dei padroni di casa negli ultimi minuti non porta frutti. La più classica delle partite da 0-0 se l'aggiudica dunque il Casellina, bravo a sfruttare quell'episodio e ora a soli due punti di distanza dal quint'ultimo posto, che vorrebbe dire salvezza e che attualmente è occupato proprio dalla Rignanese. Calciatoripiù : Morgenni (Rignanese). Diop e Bardi (Casellina).
Sancascianese-San Miniato 1-0

SANCASCIANESE: Biondi , Melioli , Sorbi, Paolini , Donzelli, Pastaccini, Guarducci , Piazzini, Frosecchi , Belli, Casini. A disp.: Fiani, Bandinelli, Carnicci, Chiavacci , Daddi , Folloni , La Motta, Silei . All.:
SAN MINIATO: Cultrera , Stufetti , Testi, Cruciani, Bari, Pacciani, Gasperini, Mensini, Forni , Cianchi, Luster . A disp.: Macrì, Collini , Ljevika , Calabrò, Bindi, Quattrini, Oretti, Picchi, Chiariello . All.: Cenni Piero
RETI: Donzelli
SANCASCIANESE: Biondi, Melioli, Sorbi, Paolini, Donzelli, Pastaccini, Guarducci, Piazzini, Frosecchi, Belli, Casini. A disp.: Fiani, Bandinelli, Carnicci, Chiavacci, Daddi, Folloni, La Motta, Silei. All.: Ademaro Signorini.
SAN MINIATO: Cultrera, Stufetti, Testi, Cruciani, Bari, Pacciani, Gasperini Signorini, Mensini, Forni, Cianchi, Luster. A disp. : Macrì, Collini, Ljevika, Calabrò, Bindi, Quattrini, Oretti, Picchi, Chiariello. All.: Piero Cenni.
ARBITRO: Giglioli di Empoli.
RETE: 18' Donzelli.

SANCASCIANESE: Biondi, Melioli, Sorbi, Paolini, Donzelli, Pastaccini, Guarducci, Piazzini, Frosecchi, Belli, Casini. A disp.: Fiani, Bandinelli, Carnicci, Chiavacci, Daddi, Folloni, La Motta, Silei. All.: Ademaro Signorini.
SAN MINIATO: Cultrera, Stufetti, Testi, Cruciani, Bari, Pacciani, Gasperini Signorini, Mensini, Forni, Cianchi, Luster. A disp. : Macrì, Collini, Ljevika, Calabrò, Bindi, Quattrini, Oretti, Picchi, Chiariello. All.: Piero Cenni.
ARBITRO: Giglioli di Empoli.
RETE: 18' Donzelli.



La Sancascianese di mister Signorini torna a vincere dopo più di due mesi dall'ultima volta; lo fa a danno del San Miniato di mister Cenni, che si deve arrendere al termine di una gara incerta fino all'ultimo minuto. Sin dai primi minuti è la formazione di casa a imporre il proprio gioco, sebbene al 1' Forni abbia una buona chance per portare avanti gli ospiti: riconquista palla sulla fascia sinistra, supera Melioli e s'invola verso la porta difesa da Biondi, ma il suo tentativo termina sull'esterno della rete. I gialloverdi rispondono con un tiro dalla distanza di Belli che termina tra le mani di Cultrera. Al 13' si sviluppa un'ottima opportunità per i neroverdi: Gasperini Signorini si accentra dal lato sinistro e calcia di destro dal limite dell'area trovando la pronta risposta di Biondi, che devia il pallone sopra la traversa. Nonostante il pericolo appena corso, la Sancascianese si porta in vantaggio pochi istanti dopo: Donzelli si conquista un'interessante calcio di punizione sulla sinistra e realizza di testa il gol del vantaggio grazie a un delizioso invito da calcio piazzato di Casini. I locali insistono alla ricerca del gol della sicurezza, ma i due tentativi a breve distanza di Frosecchi vengono entrambi neutralizzati con sicurezza dal portiere. Quest'ultimo si ripete successivamente su Guarducci, che, a seguito di un'interessante iniziativa personale sulla fascia destra, stringe al centro del campo e calcia di sinistro verso la porta, ma senza successo. Il San Miniato fatica a reagire e così le due squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la Sancascianese. Sebbene gli ospiti partano agguerriti e determinati a segnare la rete del pareggio, la prima grande occasione della seconda frazione capita ancora a Donzelli: discesa sulla fascia di Guarducci e cross al centro impattato da pochi passi dall'autore del gol, che tuttavia manda il pallone alto sopra la traversa. I minuti passano e il San Miniato costringe la formazione di casa ad arretrare verso la propria area di rigore; la pressione sfocia in due opportunità consecutive in pochi minuti: prima Mensini prova la via della rete da calcio di punizione, ma trova la risposta in due tempi di Biondi, poi Forni si gira in area, ma calcia in acrobazia sul fondo. Dopo i tiri da lontano a lato di Piazzini e Frosecchi, al 77' Mensini impensierisce ancora l'estremo difensore avversario, ancora su punizione dal limite: un'altra volta Biondi riesce a sventare la rete dell'1-1 grazie anche all'aiuto della traversa. La Sancascianese cerca di sfruttare i contropiedi per mettere al sicuro il risultato: all'83' Casini cerca il gol calciando da dentro l'area, Cultrera blocca in due tempi; quest'ultimo si ripete un minuto più tardi sul colpo di testa da posizione favorevole di Guarducci. Le emozioni durano fino al 90', quando gli ospiti hanno una clamorosa occasione per centrare il gol del pareggio: schema su punizione di Mensini, che serve in area Bari che, tutto libero in area di rigore, calcia sul fondo di fronte a Biondi. Al termine del recupero concesso dal direttore di gara la Sancascianese torna a festeggiare una meritata vittoria che mancava da fin troppo tempo. Calciatoripiù : nella Sancascianese prove maiuscole di Melioli e Guarducci ; nel San Miniato da sottolineare le prestazioni di Cruciani e Gasperini Signorini .

La Sancascianese di mister Signorini torna a vincere dopo più di due mesi dall'ultima volta; lo fa a danno del San Miniato di mister Cenni, che si deve arrendere al termine di una gara incerta fino all'ultimo minuto. Sin dai primi minuti è la formazione di casa a imporre il proprio gioco, sebbene al 1' Forni abbia una buona chance per portare avanti gli ospiti: riconquista palla sulla fascia sinistra, supera Melioli e s'invola verso la porta difesa da Biondi, ma il suo tentativo termina sull'esterno della rete. I gialloverdi rispondono con un tiro dalla distanza di Belli che termina tra le mani di Cultrera. Al 13' si sviluppa un'ottima opportunità per i neroverdi: Gasperini Signorini si accentra dal lato sinistro e calcia di destro dal limite dell'area trovando la pronta risposta di Biondi, che devia il pallone sopra la traversa. Nonostante il pericolo appena corso, la Sancascianese si porta in vantaggio pochi istanti dopo: Donzelli si conquista un'interessante calcio di punizione sulla sinistra e realizza di testa il gol del vantaggio grazie a un delizioso invito da calcio piazzato di Casini. I locali insistono alla ricerca del gol della sicurezza, ma i due tentativi a breve distanza di Frosecchi vengono entrambi neutralizzati con sicurezza dal portiere. Quest'ultimo si ripete successivamente su Guarducci, che, a seguito di un'interessante iniziativa personale sulla fascia destra, stringe al centro del campo e calcia di sinistro verso la porta, ma senza successo. Il San Miniato fatica a reagire e così le due squadre tornano negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la Sancascianese. Sebbene gli ospiti partano agguerriti e determinati a segnare la rete del pareggio, la prima grande occasione della seconda frazione capita ancora a Donzelli: discesa sulla fascia di Guarducci e cross al centro impattato da pochi passi dall'autore del gol, che tuttavia manda il pallone alto sopra la traversa. I minuti passano e il San Miniato costringe la formazione di casa ad arretrare verso la propria area di rigore; la pressione sfocia in due opportunità consecutive in pochi minuti: prima Mensini prova la via della rete da calcio di punizione, ma trova la risposta in due tempi di Biondi, poi Forni si gira in area, ma calcia in acrobazia sul fondo. Dopo i tiri da lontano a lato di Piazzini e Frosecchi, al 77' Mensini impensierisce ancora l'estremo difensore avversario, ancora su punizione dal limite: un'altra volta Biondi riesce a sventare la rete dell'1-1 grazie anche all'aiuto della traversa. La Sancascianese cerca di sfruttare i contropiedi per mettere al sicuro il risultato: all'83' Casini cerca il gol calciando da dentro l'area, Cultrera blocca in due tempi; quest'ultimo si ripete un minuto più tardi sul colpo di testa da posizione favorevole di Guarducci. Le emozioni durano fino al 90', quando gli ospiti hanno una clamorosa occasione per centrare il gol del pareggio: schema su punizione di Mensini, che serve in area Bari che, tutto libero in area di rigore, calcia sul fondo di fronte a Biondi. Al termine del recupero concesso dal direttore di gara la Sancascianese torna a festeggiare una meritata vittoria che mancava da fin troppo tempo. Calciatoripiù : nella Sancascianese prove maiuscole di Melioli e Guarducci ; nel San Miniato da sottolineare le prestazioni di Cruciani e Gasperini Signorini .
Sporting Arno-Foiano 4-3

SPORTING ARNO: Cecconi , Fratini, Pierattini, Nikaj, Ficai, Maiorana, Landi, Giuliani, Poggiolini, Conti, Di Gioia. A disp.: Buzzi, Fabbricini, Barbetti, Bertini, Bacciottini, Guidotti, Siano, Piccirilli, Filocamo . All.: Di Ruberto Enzo
FOIANO: Strangis, Mele, Sonnati S., Seri, Menchetti L., Furlani, Ferretti, Pacelli, Bracciali, Agostini, Mazzi. A disp.: Gialli, Leti, Bernardini, Sonnati R., Leonardi, Graziani, Ciappetti, Cacioli , Bonadonna. All.: Santoni Marco
RETI: Poggiolini, Landi, Di Gioia, Poggiolini, Agostini, Mazzi, Ferretti
SPORTING ARNO: Cecconi, Fratini, Pierattini, Nikaj, Ficai, Maiorana, Landi, Giuliani, Poggiolini, Conti, Di Gioia. A disp.: Buzzi, Fabbricini, Barbetti, Bertini, Bacciottini, Guidotti, Siano, Piccirilli, Filocamo. All.: Enzo Di Ruberto.
FOIANO: Stangis, Mele, S. Sonnati, Seri, Menchetti, Furlani, Ferretti, Pacelli, Bracciali, Agostini, Mazzi. A disp.: Gialli, Leti, Bernardini, R. Sonnati, Leonardi, Graziani, Ciappetti, Cacioli, Bonadonna. All.: Marco Santoni.
ARBITRO: Gallorini di Prato
RETI: 1' Agostini, 12', 73' Poggiolini, 14' Mazzi, 43' Ferretti rig., 52' Di Gioia, 56' Landi.
NOTE: espulso Ferretti (44').

SPORTING ARNO: Cecconi, Fratini, Pierattini, Nikaj, Ficai, Maiorana, Landi, Giuliani, Poggiolini, Conti, Di Gioia. A disp.: Buzzi, Fabbricini, Barbetti, Bertini, Bacciottini, Guidotti, Siano, Piccirilli, Filocamo. All.: Enzo Di Ruberto.
FOIANO: Stangis, Mele, S. Sonnati, Seri, Menchetti, Furlani, Ferretti, Pacelli, Bracciali, Agostini, Mazzi. A disp.: Gialli, Leti, Bernardini, R. Sonnati, Leonardi, Graziani, Ciappetti, Cacioli, Bonadonna. All.: Marco Santoni.
ARBITRO: Gallorini di Prato
RETI: 1' Agostini, 12', 73' Poggiolini, 14' Mazzi, 43' Ferretti rig., 52' Di Gioia, 56' Landi.
NOTE: espulso Ferretti (44').



Il 1921 è un anno fondamentale per la carriera di Umberto Saba che proprio in quel periodo dà alle stampe il suo Canzoniere: è con cinque poesie inserite in questa raccolta che ci trasmette la sua grande passione per il gioco del calcio. Nessuno come lui ha saputo tradurre in versi le sensazioni che prova un portiere quando subisce un gol o quando è costretto a fare i conti con la propria solitudine. Chissà se quel ragazzo di Trieste avrebbe mai potuto immaginare che un secolo più tardi, su uno dei tanti campi di periferia nei quali i ragazzi inseguono un pallone e una vittoria, ventidue di loro sarebbero riusciti a scrivere un'ode al calcio, allo spettacolo e alle emozioni, simile nella metrica ma dal finale diametralmente opposto. Trionfale cantico dantesco per una squadra che dopo aver visitato l'inferno esce finalmente a riveder le stelle; mesto sonetto di manzoniana foggia per l'altra che dopo essere salita sull'altare è finita a gambe all'aria nella polvere. Tutto questo e molto di più è stata la splendida sfida che sul sintetico di Badia a Settimo ha visto fronteggiarsi lo Sporting e il Foiano: 4-3 il risultato d'una di quelle gare per cui merita davvero pagare il prezzo del biglietto. Il Foiano di Marco Santoni è collettivo ben dotato sotto il profilo tecnico e la grande varietà degli schemi di gioco mette subito in difficoltà l'undici di Di Ruberto. Un lucido e concreto possesso palla unito alle ficcanti incursioni degli esterni d'attacco vale il vantaggio ospite dopo appena quaranta secondi di gioco. Sul fischio d'avvio di Gallorini il Foiano conquista infatti una prima rimessa laterale sul fronte destro dell'attacco: il pallone giunge sui piedi di Mazzi che prima sprinta verso la linea di fondo e poi ripropone verso il centro un morbido e calibrato traversone che capitan Agostini, ottimamente piazzato a centro area, traduce in rete con una precisa inzuccata sulla quale Cecconi non può arrivare. Miglior biglietto da visita i ragazzi di Santoni non potevano mostrarlo, un'accelerazione da zero a cento in puro stile Ferrari suggellata nei minuti successivi con una prestazione che costringe lo Sporting Arno a chiudersi nella trequarti. Funzionano alla grande sia gli inserimenti sia gli interscambi dei due esterni offensivi Ferretti e Mazzi che passando da una fascia all'altra non danno punti di riferimento alla retroguardia rosanero. Il supporto offerto loro dal regista Agostini completa poi un meccanismo offensivo sempre insidioso e vario nelle soluzioni, mentre in mediana sorprende in positivo il gran lavoro svolto nelle due fasi (costruzione e interdizioni) dal due Furlani-Pacelli; salendo con continuità dalla retrovie il sempre intraprendente Menchetti supporta a sua volta con buona qualità la manovra dei centrocampisti. A questo meccanismo ben oliato Enzo Di Ruberto s'oppone con grinta e orgoglio, organizzando il suo Sporting Arno ed esaltandone la solidità. Ecco dunque che davanti ai due granitici centrali di difesa Nikaj e Ficai il tecnico disegna una diga di centrocampo che bada al sodo non disdegnando, quando se ne presenta l'occasione, di ripartire in velocità cercando di verticalizzare al manovra. Utilissimi in questo senso risultano gli attivissimi Maiorana, Landi e Giuliani che cercando di alleggerire la pressione esercitata dagli avversari sul reparto difensivo provano ad alzare il baricentro del gioco ora tenendo palla e ripartendo lungo le corsie esterne, ora utilizzando il fosforo di capitan Conti in cabina di regia, ora verticalizzando il gioco in favore di un duo d'attacco rapido e potente formato da Poggiolini e da Samuele Di Gioia, ex Lastrigiana e Signa. La squadra di Di Ruberto insomma c'è e al 12' segna il pareggio: Maiorana trova un buon varco sulla destra, avanza e dalla trequarti effettua un lungo traversone sul quale i difensori foianesi intervengono respingendo in maniera poco ortodossa; Poggiolini non ci pensa due volte e dopo aver raccolto il pallone indirizza a rete un autentico siluro che filando dritto e veloce s'insacca imparabilmente alla destra di Strangis. La reazione amaranto è immediata e scalda un primo quarto d'ora nel quale penna e taccuino non hanno un attimo di respiro. Al 13' la splendida apertura di Menchetti fa viaggiare sulla sinistra Ferretti che a sua volta taglia verso il centro un pallone teso e ben indirizzato sul quale l'accorrente Mazzi prova la girata a rete di prima intenzione mancando d'un soffio il bersaglio. Il nuovo vantaggio amaranto è però solo rimandato. Trenta secondi più tardi infatti, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra ben calibrato a centro area da Pacelli e respinto con difficoltà dai centrali rosanero, Menchetti prima raccoglie e poi trova il varco giusto per liberare a centro area Mazzi che stoppa e poi indirizza a rete un preciso rasoterra diagonale: il pallone bacia il palo sinistro e rotola in fondo al sacco scatenando le proteste di giocatori e sostenitori di casa nei confronti di Gallorini, reo di non aver ravvisato la presunta posizione irregolare del marcatore. Al 17' lo Sporting ci prova su punizione ma il fendente di Conti si perde d'un soffio oltre la traversa. Nei minuti successivi il Foiano controlla il gioco senza eccessivi problemi. Al 29' però un malaccorto disimpegno difensivo rischia di costare carissimo: un tentativo di rilancio d'un difensore fa carambolare il pallone sul braccio di un compagno di squadra. Ne vien fuori un pericolosissimo calcio di punizione in favore dello Sporting Arno, col pallone posizionato all'interno dell'arco che accompagna all'area di rigore. Non riesce però ad approfittarne Poggiolini che centra in pieno il muro posizionato da Strangis a difesa dei pali. Al 33' un altra splendida apertura di Menchetti fa viaggiare sulla sinistra Mazzi che rimette in mezzo un pallone sul quale Bracciali prova la girata a rete indirizzando però verso la porta un rasoterra debole e centrale: Cecconi interviene accartocciandosi a terra e bloccando con sicurezza. Il finale di primo tempo rappresenta forse il momento di svolta del match. Al 43' una nuova discesa di Mazzi sulla sinistra da parte si traduce in un ottimo lancio sul fronte opposto per Ferretti che recupera il pallone, entra in area ed è ostacolato irregolarmente da un difensore. Gallorini non ha dubbi e concede al Foiano il penalty che lo stesso Ferretti trasforma portando il Foiano sul doppio vantaggio. Peccato però che pochi secondi più tardi, intervenendo duramente su un avversario, lo stesso Ferretti rovini quanto di buono fatto in precedenza facendosi cacciare dal campo e costringendo così la sua squadra a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Seppur sotto di due reti, lo Sporting Arno torna a credere in una rimonta che a dire il vero pare avere i connotati di un'impresa al limite del possibile. I ragazzi di Di Ruberto però a fare le cose in grande sono abituati da tempo e così, partendo a tutta velocità nei primi minuti della ripresa, al 52' accorciano le distanze. Una veloce ripartenza sulla destra porta Poggiolini solo davanti a Strangis, bravissimo a respingere la prima conclusione a botta sicura; nulla però può fare sul successivo tap-in vincente di Di Gioia che, avendo seguito l'azione ed essendosi intelligentemente appostato all'altezza del secondo palo, accompagna facilmente il pallone in fondo al sacco riaprendo di fatto la partita. Adesso la banda Di Ruberto suona un'altra musica, spinge a fondo e al 56' guadagna una punizione nel cuore della trequarti avversaria: Conti la scodella con precisione verso il centro mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria; davanti a Strangis va in scena un confuso batti e ribatti risolto in maniera vincente dal puntuale e prepotente inserimento offensivo di Landi. Sono bastati quattro minuti allo Sporting Arno per rimettere le cose a posto e far esplodere di gioia la tribuna del Comunale. La gara però è ben lungi dall'essere conclusa e il Foiano, superato il momento di sbandamento, torna a metter palla a terra, proporre il proprio gioco e creare occasioni. Al 62', sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Mele da destra, il pallone giunge sui piedi di Mazzi che prima è bravo a sgusciare in area di rigore e poi indirizza sul primo palo un'insidiosa conclusione alla quale si oppone con prontezza un reattivo Cecconi. Tre minuti più tardi, a seguito di un corner da sinistra ben indirizzato da Menchetti sul secondo palo, l'intervento di Furlani sottomisura consente al mediano amaranto d'indirizzare a rete una conclusione al volo che si perde fuori d'una spanna alla sinistra di Cecconi. Lo Sporting Arno torna ad affacciarsi n avanti al 71' quando il neoentrato Siano (ottimo il suo impatto con il match in fase d'impostazione) inventa una splendida giocata in verticale per Di Gioia che fila come un proiettile verso la porta difesa da Strangis, ma dopo essere entrato in area calcia di poco fuori un rasoterra che fa storcere il naso e mettere le mani nei capelli ai sostenitori di casa presenti in tribuna. Dalla delusione alla gioia però il passo è breve. Al 73' infatti Poggiolini prima recupera un gran pallone nella trequarti avversaria e poi, dopo essersi creato lo spazio per la conclusione grazie ad un bel movimento, fulmina Strangis con una battuta saettante dal limite. Nella fase finale del match un encomiabile e generoso Sporting Arno difende il risultato: ne è dimostrazione lampante proprio l'irriducibile Poggiolini che da attaccante si trasforma in difensore aggiunto. Il Foiano che adesso risente in maniera evidente dell'inferiorità numerica non riesce ad agguantare il pareggio consentendo così allo Sporting Arno di scrivere un'epica pagina di storia di questo campionato. È un capolavoro quello compiuto dai ragazzi di Di Ruberto, che resterà negli annali del nostro tanto amato calcio giovanile. L'ultima curiosità di questa straordinaria partita è legata all'arbitro Gallorini di Prato (nonostante sia stato spesso pesantemente contestato dai sostenitori rosanero, ha nel complesso diretto in maniera sufficiente) che non porta fortuna al Foiano: era stato proprio lui a dirigere la gara che gli amaranto avevano disputato al Galluzzo lo scorso 7 ottobre e al termine della quale erano usciti sconfitti in maniera rocambolesca e tennistica dopo aver combattuto ad armi pari. Calciatoripiù : nello Sporting Arno ottime sono state le prestazioni offerte da Nikaj al centro della difesa, da Maiorana, Landi e Giuliani in mezzo al campo, da Di Gioia e Poggiolini in attacco e dal subentrato Siano. Nel Foiano hanno ben impressionato Samuele Sonnati in fase difensiva, Menchetti nel ruolo di galleggiante fra difesa e centrocampo, Furlani e Pacelli in mediana, Agostini in cabina di regia, Ferretti (fino al momento dell'ingenua espulsione) e Mazzi lungo le corsie esterne.

Il 1921 è un anno fondamentale per la carriera di Umberto Saba che proprio in quel periodo dà alle stampe il suo Canzoniere: è con cinque poesie inserite in questa raccolta che ci trasmette la sua grande passione per il gioco del calcio. Nessuno come lui ha saputo tradurre in versi le sensazioni che prova un portiere quando subisce un gol o quando è costretto a fare i conti con la propria solitudine. Chissà se quel ragazzo di Trieste avrebbe mai potuto immaginare che un secolo più tardi, su uno dei tanti campi di periferia nei quali i ragazzi inseguono un pallone e una vittoria, ventidue di loro sarebbero riusciti a scrivere un'ode al calcio, allo spettacolo e alle emozioni, simile nella metrica ma dal finale diametralmente opposto. Trionfale cantico dantesco per una squadra che dopo aver visitato l'inferno esce finalmente a riveder le stelle; mesto sonetto di manzoniana foggia per l'altra che dopo essere salita sull'altare è finita a gambe all'aria nella polvere. Tutto questo e molto di più è stata la splendida sfida che sul sintetico di Badia a Settimo ha visto fronteggiarsi lo Sporting e il Foiano: 4-3 il risultato d'una di quelle gare per cui merita davvero pagare il prezzo del biglietto. Il Foiano di Marco Santoni è collettivo ben dotato sotto il profilo tecnico e la grande varietà degli schemi di gioco mette subito in difficoltà l'undici di Di Ruberto. Un lucido e concreto possesso palla unito alle ficcanti incursioni degli esterni d'attacco vale il vantaggio ospite dopo appena quaranta secondi di gioco. Sul fischio d'avvio di Gallorini il Foiano conquista infatti una prima rimessa laterale sul fronte destro dell'attacco: il pallone giunge sui piedi di Mazzi che prima sprinta verso la linea di fondo e poi ripropone verso il centro un morbido e calibrato traversone che capitan Agostini, ottimamente piazzato a centro area, traduce in rete con una precisa inzuccata sulla quale Cecconi non può arrivare. Miglior biglietto da visita i ragazzi di Santoni non potevano mostrarlo, un'accelerazione da zero a cento in puro stile Ferrari suggellata nei minuti successivi con una prestazione che costringe lo Sporting Arno a chiudersi nella trequarti. Funzionano alla grande sia gli inserimenti sia gli interscambi dei due esterni offensivi Ferretti e Mazzi che passando da una fascia all'altra non danno punti di riferimento alla retroguardia rosanero. Il supporto offerto loro dal regista Agostini completa poi un meccanismo offensivo sempre insidioso e vario nelle soluzioni, mentre in mediana sorprende in positivo il gran lavoro svolto nelle due fasi (costruzione e interdizioni) dal due Furlani-Pacelli; salendo con continuità dalla retrovie il sempre intraprendente Menchetti supporta a sua volta con buona qualità la manovra dei centrocampisti. A questo meccanismo ben oliato Enzo Di Ruberto s'oppone con grinta e orgoglio, organizzando il suo Sporting Arno ed esaltandone la solidità. Ecco dunque che davanti ai due granitici centrali di difesa Nikaj e Ficai il tecnico disegna una diga di centrocampo che bada al sodo non disdegnando, quando se ne presenta l'occasione, di ripartire in velocità cercando di verticalizzare al manovra. Utilissimi in questo senso risultano gli attivissimi Maiorana, Landi e Giuliani che cercando di alleggerire la pressione esercitata dagli avversari sul reparto difensivo provano ad alzare il baricentro del gioco ora tenendo palla e ripartendo lungo le corsie esterne, ora utilizzando il fosforo di capitan Conti in cabina di regia, ora verticalizzando il gioco in favore di un duo d'attacco rapido e potente formato da Poggiolini e da Samuele Di Gioia, ex Lastrigiana e Signa. La squadra di Di Ruberto insomma c'è e al 12' segna il pareggio: Maiorana trova un buon varco sulla destra, avanza e dalla trequarti effettua un lungo traversone sul quale i difensori foianesi intervengono respingendo in maniera poco ortodossa; Poggiolini non ci pensa due volte e dopo aver raccolto il pallone indirizza a rete un autentico siluro che filando dritto e veloce s'insacca imparabilmente alla destra di Strangis. La reazione amaranto è immediata e scalda un primo quarto d'ora nel quale penna e taccuino non hanno un attimo di respiro. Al 13' la splendida apertura di Menchetti fa viaggiare sulla sinistra Ferretti che a sua volta taglia verso il centro un pallone teso e ben indirizzato sul quale l'accorrente Mazzi prova la girata a rete di prima intenzione mancando d'un soffio il bersaglio. Il nuovo vantaggio amaranto è però solo rimandato. Trenta secondi più tardi infatti, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra ben calibrato a centro area da Pacelli e respinto con difficoltà dai centrali rosanero, Menchetti prima raccoglie e poi trova il varco giusto per liberare a centro area Mazzi che stoppa e poi indirizza a rete un preciso rasoterra diagonale: il pallone bacia il palo sinistro e rotola in fondo al sacco scatenando le proteste di giocatori e sostenitori di casa nei confronti di Gallorini, reo di non aver ravvisato la presunta posizione irregolare del marcatore. Al 17' lo Sporting ci prova su punizione ma il fendente di Conti si perde d'un soffio oltre la traversa. Nei minuti successivi il Foiano controlla il gioco senza eccessivi problemi. Al 29' però un malaccorto disimpegno difensivo rischia di costare carissimo: un tentativo di rilancio d'un difensore fa carambolare il pallone sul braccio di un compagno di squadra. Ne vien fuori un pericolosissimo calcio di punizione in favore dello Sporting Arno, col pallone posizionato all'interno dell'arco che accompagna all'area di rigore. Non riesce però ad approfittarne Poggiolini che centra in pieno il muro posizionato da Strangis a difesa dei pali. Al 33' un altra splendida apertura di Menchetti fa viaggiare sulla sinistra Mazzi che rimette in mezzo un pallone sul quale Bracciali prova la girata a rete indirizzando però verso la porta un rasoterra debole e centrale: Cecconi interviene accartocciandosi a terra e bloccando con sicurezza. Il finale di primo tempo rappresenta forse il momento di svolta del match. Al 43' una nuova discesa di Mazzi sulla sinistra da parte si traduce in un ottimo lancio sul fronte opposto per Ferretti che recupera il pallone, entra in area ed è ostacolato irregolarmente da un difensore. Gallorini non ha dubbi e concede al Foiano il penalty che lo stesso Ferretti trasforma portando il Foiano sul doppio vantaggio. Peccato però che pochi secondi più tardi, intervenendo duramente su un avversario, lo stesso Ferretti rovini quanto di buono fatto in precedenza facendosi cacciare dal campo e costringendo così la sua squadra a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Seppur sotto di due reti, lo Sporting Arno torna a credere in una rimonta che a dire il vero pare avere i connotati di un'impresa al limite del possibile. I ragazzi di Di Ruberto però a fare le cose in grande sono abituati da tempo e così, partendo a tutta velocità nei primi minuti della ripresa, al 52' accorciano le distanze. Una veloce ripartenza sulla destra porta Poggiolini solo davanti a Strangis, bravissimo a respingere la prima conclusione a botta sicura; nulla però può fare sul successivo tap-in vincente di Di Gioia che, avendo seguito l'azione ed essendosi intelligentemente appostato all'altezza del secondo palo, accompagna facilmente il pallone in fondo al sacco riaprendo di fatto la partita. Adesso la banda Di Ruberto suona un'altra musica, spinge a fondo e al 56' guadagna una punizione nel cuore della trequarti avversaria: Conti la scodella con precisione verso il centro mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria; davanti a Strangis va in scena un confuso batti e ribatti risolto in maniera vincente dal puntuale e prepotente inserimento offensivo di Landi. Sono bastati quattro minuti allo Sporting Arno per rimettere le cose a posto e far esplodere di gioia la tribuna del Comunale. La gara però è ben lungi dall'essere conclusa e il Foiano, superato il momento di sbandamento, torna a metter palla a terra, proporre il proprio gioco e creare occasioni. Al 62', sugli sviluppi di un fallo laterale battuto da Mele da destra, il pallone giunge sui piedi di Mazzi che prima è bravo a sgusciare in area di rigore e poi indirizza sul primo palo un'insidiosa conclusione alla quale si oppone con prontezza un reattivo Cecconi. Tre minuti più tardi, a seguito di un corner da sinistra ben indirizzato da Menchetti sul secondo palo, l'intervento di Furlani sottomisura consente al mediano amaranto d'indirizzare a rete una conclusione al volo che si perde fuori d'una spanna alla sinistra di Cecconi. Lo Sporting Arno torna ad affacciarsi n avanti al 71' quando il neoentrato Siano (ottimo il suo impatto con il match in fase d'impostazione) inventa una splendida giocata in verticale per Di Gioia che fila come un proiettile verso la porta difesa da Strangis, ma dopo essere entrato in area calcia di poco fuori un rasoterra che fa storcere il naso e mettere le mani nei capelli ai sostenitori di casa presenti in tribuna. Dalla delusione alla gioia però il passo è breve. Al 73' infatti Poggiolini prima recupera un gran pallone nella trequarti avversaria e poi, dopo essersi creato lo spazio per la conclusione grazie ad un bel movimento, fulmina Strangis con una battuta saettante dal limite. Nella fase finale del match un encomiabile e generoso Sporting Arno difende il risultato: ne è dimostrazione lampante proprio l'irriducibile Poggiolini che da attaccante si trasforma in difensore aggiunto. Il Foiano che adesso risente in maniera evidente dell'inferiorità numerica non riesce ad agguantare il pareggio consentendo così allo Sporting Arno di scrivere un'epica pagina di storia di questo campionato. È un capolavoro quello compiuto dai ragazzi di Di Ruberto, che resterà negli annali del nostro tanto amato calcio giovanile. L'ultima curiosità di questa straordinaria partita è legata all'arbitro Gallorini di Prato (nonostante sia stato spesso pesantemente contestato dai sostenitori rosanero, ha nel complesso diretto in maniera sufficiente) che non porta fortuna al Foiano: era stato proprio lui a dirigere la gara che gli amaranto avevano disputato al Galluzzo lo scorso 7 ottobre e al termine della quale erano usciti sconfitti in maniera rocambolesca e tennistica dopo aver combattuto ad armi pari. Calciatoripiù : nello Sporting Arno ottime sono state le prestazioni offerte da Nikaj al centro della difesa, da Maiorana, Landi e Giuliani in mezzo al campo, da Di Gioia e Poggiolini in attacco e dal subentrato Siano. Nel Foiano hanno ben impressionato Samuele Sonnati in fase difensiva, Menchetti nel ruolo di galleggiante fra difesa e centrocampo, Furlani e Pacelli in mediana, Agostini in cabina di regia, Ferretti (fino al momento dell'ingenua espulsione) e Mazzi lungo le corsie esterne.
Terranuova Traiana-Porta Romana 1-2

TERRANUOVA TRAIANA: Malvisi, Landozzi, Pellegrini, Taverna, Ez Zayani, Sulo, Pesucci, Rossi, Matteini, Saputo, Dini. A disp.: Messina, Borsi, Cappelli, Mugnai , D’Amico, Righeschi, Mucci, Giannerini, Cardo. All.: Privitera Marco
PORTA ROMANA: Rovito, Cagnina, Jouta, Frizzi, Cavallone, Gori, Vivarelli, Ciuffi, Mazzei, Mugnai, Tallarita. A disp.: Marcantonini, Di Francesco, Sibilia, Grifoni, Marini, . All.: Alessi Dimitri
RETI: Ez Zayani, Vivarelli, Vivarelli
TERRANUOVA TRAIANA: Malvisi, Landozzi (Cardo), Pellegrini, Taverna, Ez Zayani, Sulo, Pesucci (D'Amico), Rossi, Matteini (Righeschi), Saputo (Mugnai C.), Dini. A disp.: Messina, Borsi, Cappelli, Mucci, Giannerini. All.: Marco Privitera.
PORTA ROMANA: Rovito, Cagnina (Di Francesco), Jouta, Frizzi, Cavallone, Gori (Grifoni), Vivarelli (Sibilia), Ciuffi, Mazzei, Mugnai L., Tallarita (Marini). A disp.: Marcantonini. All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Andrunache di Arezzo.
RETI: Vivarelli 2, Ez Zayani.

TERRANUOVA TRAIANA: Malvisi, Landozzi (Cardo), Pellegrini, Taverna, Ez Zayani, Sulo, Pesucci (D'Amico), Rossi, Matteini (Righeschi), Saputo (Mugnai C.), Dini. A disp.: Messina, Borsi, Cappelli, Mucci, Giannerini. All.: Marco Privitera.
PORTA ROMANA: Rovito, Cagnina (Di Francesco), Jouta, Frizzi, Cavallone, Gori (Grifoni), Vivarelli (Sibilia), Ciuffi, Mazzei, Mugnai L., Tallarita (Marini). A disp.: Marcantonini. All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Andrunache di Arezzo.
RETI: Vivarelli 2, Ez Zayani.



Il Porta Romana si porta via l'intera posta in palio da Terranuova Bracciolini grazie a un primo tempo ordinato e aggressivo, disputato senza lasciare l'iniziativa ai biancorossi locali che non sono riusciti a trovare la porta avversaria se non con calci piazzati, peraltro senza esito. Le reti arancionere arrivano con una doppietta di Vivarelli. Il numero 7 sblocca la partita dopo aver superato un paio di avversari depositando il pallone in rete con una conclusione rasoterra. Dopo un quarto d'ora lo stesso Vivarelli firma il raddoppio e la propria doppietta saltando più in alto di tutti per il colpo vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Nella ripresa il Terranuova Traiana appare più intraprendente e nei primi minuti impegna la difesa ospite in più di un'occasione, specialmente sui calci piazzati. E da uno di questi, calciato da Pellegrini al 48', Ez Zayani svetta in area e dimezza le distanze. È l'1-2. I padroni di casa riaprono la partita e tengono in mano la partita, ma sia l'attenta difesa ospite sia alcune parate di Rovito vanificano gli attacchi dei biancorossi. Il Terranuova Traiana si espone ai contropiedi arancioneri, tuttavia non particolarmente pericolosi. La partita si trascina su questa falsariga fino alla fine, il Porta Romana fa suoi i tre punti in palio centrando il quarto successo stagionale.

Il Porta Romana si porta via l'intera posta in palio da Terranuova Bracciolini grazie a un primo tempo ordinato e aggressivo, disputato senza lasciare l'iniziativa ai biancorossi locali che non sono riusciti a trovare la porta avversaria se non con calci piazzati, peraltro senza esito. Le reti arancionere arrivano con una doppietta di Vivarelli. Il numero 7 sblocca la partita dopo aver superato un paio di avversari depositando il pallone in rete con una conclusione rasoterra. Dopo un quarto d'ora lo stesso Vivarelli firma il raddoppio e la propria doppietta saltando più in alto di tutti per il colpo vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Nella ripresa il Terranuova Traiana appare più intraprendente e nei primi minuti impegna la difesa ospite in più di un'occasione, specialmente sui calci piazzati. E da uno di questi, calciato da Pellegrini al 48', Ez Zayani svetta in area e dimezza le distanze. È l'1-2. I padroni di casa riaprono la partita e tengono in mano la partita, ma sia l'attenta difesa ospite sia alcune parate di Rovito vanificano gli attacchi dei biancorossi. Il Terranuova Traiana si espone ai contropiedi arancioneri, tuttavia non particolarmente pericolosi. La partita si trascina su questa falsariga fino alla fine, il Porta Romana fa suoi i tre punti in palio centrando il quarto successo stagionale.
Antella 99-Valentino Mazzola 1-2

RETI: Guercini, De Carlo, Turillazzi