CARRARESE: Mercurio, Salotti, Giannotti, Palladini, Bini, Poltronieri, Petacchi, Cannavale, Moretti, Angeli, Storti. A disp.: Menini, Andreazzoli, Babboni, Giromella, Rocchi, Remorini, Gusti, Bertoncini. All.: Iacopo Guadagni.
GIANA ERMINIO: Santoro, Cosentino, Brambilla, Balconi, Manzoni, Cerato, Lombardi, Finardi, Pugliesi, Marchetto, Tognolo. A disp.: Bettinelli, Pizzati, Ferrari, Belloni, Beretta, Crivellin, Aucone, Di Vitini, Madia. All.: Gabriele Gandaglia.
ARBITRO: Gini di Livorno, coad. da Lazzareschi e Giambini.
RETI: 11' Lombardi, 46' rig. Cerato.



La Carrarese viene superata per 2-0 dalla Giana Erminio nell'ultima di campionato fra le mura amiche. La cronaca prende le mosse dal 7', quando la formazione locale si fa vedere in avanti con Giannotti, che dopo aver saltato un avversario al limite, allarga sulla destra per Petacchi che restituisce il pallone al compagno, il cui tiro viene deviato in corner; l'angolo di Bini è perfetto per il colpo di testa di Moretti, ma Santoro para senza fatica. Al 10' Angeli si fa vedere in zona-tiro e conclude in porta, cercando il secondo palo, il portiere ospite è attento e neutralizza. Passa un minuto e la Giana replica sulla destra, lasciando il segno: Lombardi conquista il pallone sradicandolo dai piedi di un avversario e conclude beffando all'angolino il portiere rivale, 0-1. I padroni di casa son chiamati a reagire e al 16' ci provano con un affondo di Giannotti sulla corsia esterna mancina, il suo tiro-cross cala all'improvviso verso la porta dei lombardi, Santoro si tuffa e con la mano di richiamo evita il pari. Al 25' Moretti riceve palla sulla sinistra, salta un avversario di potenza, penetra in area ma viene fermato sul più bello. Sugli sviluppi del successivo corner, Bini pesca Moretti che colpisce di nuovo ma senza inquadrare il bersaglio. Al 28' spazio per un contropiede della Carrarese, Angeli viene fermato da Brambilla con le cattive, che viene ammonito; dopo pochi minuti gli ospiti si rendono pericolosi con Marchetto, che conclude in porta dal limite, il portiere di casa devia in corner. La ripresa si apre dopo 6' ecco arrivare il raddoppio della Giana Erminio: placate le legittime proteste degli apuani, sul dischetto si presenta Cerato che spiazza il portiere, 0-2. Al 57' ancora ospiti pericolosi con il subentrato Crivellin, che riceve sulla destra, converge e tira ma sull'esterno della rete. Nel finale al 71' la Carrarese cerca di ridurre le distanze; Poltronieri serve in profondità Bertoncini che anticipa tutti in area piccola e cerca il pallonetto, il pallone però sfuma sul fondo. L'arbitro interrompe comunque tutto per fuorigioco. Al 2' di recupero Babboni riceve sulla fascia destra e conclude verso la porta ospite, senza impensierire il portiere. È l'ultimo sussulto della gara, poco prima della sua conclusione.

RETI: Pjetri
PONTEDERA: Ficarra, Bartali, Meletti, Romagnoli, De Francesco, Simonti, Cattin, Culò, Orcesi, Di Gregorio, Pjetri. A disp.: Fazzi, Ramaj, De Marco, Gallucci, Farruku, Bufalini, Magozzi, Vanni, Bonati. All.: Micguel Botticella.
PRO VERCELLI: Mazziotta, Carmagnola, Ridi, Vigato, Lopez, Lo Porto, Sandrin, Quaglino, Samaritano, Grandi, Guglielmi. A disp.: Lanza, Borreli, Favaro, Trevisan, Casazza, Borda, Cavazzana, Spiga. All.: Andrea Mercuri.
ARBITRO: Taverni di Pisa, coad. da Di Legge e Freschi.
RETI: 9' Pjetri, 21' Grandi.



Il Pontedera evita la beffa e strappa un pari - il suo ottavo stagionale - importantissimo, perché serve per blindare definitivamente il suo ottimo piazzamento in classifica che schiude ai play-off della volata per lo scudetto. Pesa eccome la posta in palio al Nuovo Marconcini, dove va in scena una gara bloccata per lunghi tratti in mezzo al campo, cristallizzata quasi dallo scontro dinamico fra due quadre che, pur con caratteristiche differenti, hanno espresso valori simili. Giusto il pari finale, ma il fatto che il match sia stato aperto e combattuto fino alla fine avrebbe potuto far pensare anche a un epilogo vittorioso per una delle due contendenti. I due gol che caratterizzano il botta e risposta fra le due squadre: a muovere la prima mossa sono i padroni di casa, che si portano in vantaggio al 9' grazie a Pjetri, che approfitta della fiducia concessagli dal mister per realizzare un bel gol con un destro potente e preciso. La replica della Pro Vercelli non si fa attendere, e produce i suoi frutti dopo poco, al 21', minuto in cui Grandi - con un bel colpo di testa - ristabilisce la parità. Da qui in poi la gara scorre via piacevole e combattuta, senza proporre clamorose occasioni da gol. L'uno a uno resiste così fino al triplice fischio, dopo il quale i granata fanno festa consapevoli di quanto sia prestigioso il traguardo raggiunto.

LUCCHESE: RImediotti, Ceragioli, Graessel, Quiriconi, Palmieri, Bonadeo, Marchi, Eulitte, Cecchini, Pellegrino, Fiume. A disp.: Bartoli, Rossetti, Barsacchi, Piazza, Cappagli, Perfetti, Viola, Borghini, Giordani. All.: Gianluca Cecchi.
RENATE: Riva, Chiandet, Branchini, Pastore, Bonanomi, Zaccardi, Taranto, Maimone, Pizzuto, Martelli, Scrimenti. A disp.: Redaelli, Marotta, Cutaia, Piai, Cattaneo, Consoli, Martelli, Ingargiola. All.: Stefano Marcandalli.
ARBITRO: Nannucci di Prato, coad. da Spiniello e Diodati.
RETI: Pizzuto 2, Scrimenti, Maimone, Martelli.
NOTE: espulso Palmieri.



Si conclude con un passivo decisamente troppo pesante l'ultima apparizione stagionale in campionato della Lucchese, battuta in modo netto dal Renate, alla sua nona vittoria e capace di agganciare così la parte mediana della graduatoria in extremis. I rossoneri sviluppano un buon gioco in diversi frangenti ma vengono puniti in occasione degli errori commessi, e sono sfortunati ad esempio in occasione dello 0-1, che si materializza sugli sviluppi di un corner concesso erroneamente dall'arbitro ai nerazzurri ospiti. Dopo le conclusioni vincenti da fuori di Martelli e Maimone, che incrementano sul 3-0 il bottino del Renate dopo i primi 40', nella ripresa i padroni di casa vedono piovere sul bagnato con l'espulsione di Palmieri. I locali cercano comunque il gol della bandiera, trovandolo anche ma vedendoselo non convalidato per fuorigioco dal direttore di gara. Il Renate allunga con altri due gol, e rende come detto troppo punitivo il passivo finale nei confronti dei rossoneri.

RETI: Bellomo