Renate-Citta Di Pontedera 3-0
RENATE: Alfieri, Mariani, Maccarone, Mandelli, Napoli, Stagi, Galimberti, Fortunato, Carta, Cante, Zermo. A disp.: Lodi, Zaffaroni, Aloe, Gornati, Pozzi, Privitera, Brambilla, Bassani, Rivolta. All.: Giovanni Cristiano.
PONTEDERA: Di Pietro, Maestrelli, Iacopini, Innocenti, Benucci, Damiani, Gentile, Puccioni, Rafanelli, Cassisa, Lupi. A disp.: Matteucci, Bettarini, Marinello, Gaggioli, Puppato, Ferracuti, Dionigi, Auricchio, Pucci. All.: Giuseppe Creanza.
ARBITRO: Morabito di Milano, coad. da Diaz e Gori.
RETI: 19' Mandelli, 80' Fortunato, 88' Cante.
RENATE: Alfieri, Mariani, Maccarone, Mandelli, Napoli, Stagi, Galimberti, Fortunato, Carta, Cante, Zermo. A disp.: Lodi, Zaffaroni, Aloe, Gornati, Pozzi, Privitera, Brambilla, Bassani, Rivolta. All.: Giovanni Cristiano.
PONTEDERA: Di Pietro, Maestrelli, Iacopini, Innocenti, Benucci, Damiani, Gentile, Puccioni, Rafanelli, Cassisa, Lupi. A disp.: Matteucci, Bettarini, Marinello, Gaggioli, Puppato, Ferracuti, Dionigi, Auricchio, Pucci. All.: Giuseppe Creanza.
ARBITRO: Morabito di Milano, coad. da Diaz e Gori.
RETI: 19' Mandelli, 80' Fortunato, 88' Cante.
Gira ancora male al Pontedera, che pur non sfigurando affatto sul piano del gioco - anzi - esce battuto per tre a zero dal campo del Renate. I granata creano e sviluppano tante azioni, chiudono il match con undici tiri verso la porta di Alfieri e 8 corner battuti, ma non riescono a incidere come sperato. Il Renate si dimostra cinico e concreto, sfruttando al meglio le situazioni da palla inattiva. Il risultato cambia una prima volta al 19', quando sugli sviluppi di una punizione Mandelli, in sospetto fuorigioco, devia in rete sottomisura il pallone dell'uno a zero. In precedenza erano stati gli ospiti a sfiorare la rete, con Rafanelli e Cassisa che si fermano sul più bello. Nel secondo tempo Alfieri compie due miracoli su Innocenti prima e Cassisa poi; la gara resta così aperta ma gli ospiti non accorciano, e a 10' dalla fine incassano la rete di Fortunato, dopo un corner, che vale il raddoppio. Nel finale spazio anche per la terza marcatura dei lombardi, che chiudono i conti con Cante, abile a liberarsi con astuzia in piena area per poi battere il portiere rivale con un tiro potente e preciso.
Gira ancora male al Pontedera, che pur non sfigurando affatto sul piano del gioco - anzi - esce battuto per tre a zero dal campo del Renate. I granata creano e sviluppano tante azioni, chiudono il match con undici tiri verso la porta di Alfieri e 8 corner battuti, ma non riescono a incidere come sperato. Il Renate si dimostra cinico e concreto, sfruttando al meglio le situazioni da palla inattiva. Il risultato cambia una prima volta al 19', quando sugli sviluppi di una punizione Mandelli, in sospetto fuorigioco, devia in rete sottomisura il pallone dell'uno a zero. In precedenza erano stati gli ospiti a sfiorare la rete, con Rafanelli e Cassisa che si fermano sul più bello. Nel secondo tempo Alfieri compie due miracoli su Innocenti prima e Cassisa poi; la gara resta così aperta ma gli ospiti non accorciano, e a 10' dalla fine incassano la rete di Fortunato, dopo un corner, che vale il raddoppio. Nel finale spazio anche per la terza marcatura dei lombardi, che chiudono i conti con Cante, abile a liberarsi con astuzia in piena area per poi battere il portiere rivale con un tiro potente e preciso.
Lucchese-Novara 1-1
RETI: Moschella
LUCCHESE: De Lorenzo, Centorbi, Paduano, Conte, Boggi, Attadia, Colombini, Moschella, Garofalo, Viscillo, D'Antona. A disp.: Tonarelli, Picchianti, Giannotti, Lazzareschi, Traversa, Giusti, Paffile, Ragghianti, Micchi. All.: Graziani.
NOVARA: Cusumano, Demori, Gallo, Serati, Siciliano, Francavilla, Fabbrini, Elouaseki, Nicolello, Crespi, Tjani. A disp.: Girardi, Lupano, Porro, Vannoni, Giorej, Lomar, Prudnikov. All.: Viola.
ARBITRO: Galligani di Pistoia, coad. da Argiolas e Pacilio.
RETI: 24' Moschella, 95' Crespi.
NOTE: 60' espulso D'Antona.
LUCCHESE: De Lorenzo, Centorbi, Paduano, Conte, Boggi, Attadia, Colombini, Moschella, Garofalo, Viscillo, D'Antona. A disp.: Tonarelli, Picchianti, Giannotti, Lazzareschi, Traversa, Giusti, Paffile, Ragghianti, Micchi. All.: Graziani.
NOVARA: Cusumano, Demori, Gallo, Serati, Siciliano, Francavilla, Fabbrini, Elouaseki, Nicolello, Crespi, Tjani. A disp.: Girardi, Lupano, Porro, Vannoni, Giorej, Lomar, Prudnikov. All.: Viola.
ARBITRO: Galligani di Pistoia, coad. da Argiolas e Pacilio.
RETI: 24' Moschella, 95' Crespi.
NOTE: 60' espulso D'Antona.
Un eurogol di Crespi al 95' gela la Lucchese, che pregustava già un'altra vittoria che l'avrebbe lanciata ancor più in classifica; graduatoria che comunque resta ottima per i ragazzi diretti dal maestro Vito Graziani. Nel contesto di una gara combattuta e con pochi spunti, anche se caratterizzata sempre da una prevalenza rossonera, il risultato si sblocca al 24' quando la stoccata di Moschella risolve al meglio un'azione d'attacco prolungata da parte dei padroni di casa. I rossoneri gestiscono il vantaggio ma, dopo aver perso D'Antona al 60' per espulsione, sono costretti a stringere i denti nel finale. Quando l'impresa si conquistare un'altra vittoria sembra compiuta, ecco che al 95' l'eurogol del giocatore ospite - che incastona la palla all'incrocio dei pali con un tiro dalla media distanza - ristabilisce la parità, e lascia un filo di amaro in bocca ai padroni di casa.
Un eurogol di Crespi al 95' gela la Lucchese, che pregustava già un'altra vittoria che l'avrebbe lanciata ancor più in classifica; graduatoria che comunque resta ottima per i ragazzi diretti dal maestro Vito Graziani. Nel contesto di una gara combattuta e con pochi spunti, anche se caratterizzata sempre da una prevalenza rossonera, il risultato si sblocca al 24' quando la stoccata di Moschella risolve al meglio un'azione d'attacco prolungata da parte dei padroni di casa. I rossoneri gestiscono il vantaggio ma, dopo aver perso D'Antona al 60' per espulsione, sono costretti a stringere i denti nel finale. Quando l'impresa si conquistare un'altra vittoria sembra compiuta, ecco che al 95' l'eurogol del giocatore ospite - che incastona la palla all'incrocio dei pali con un tiro dalla media distanza - ristabilisce la parità, e lascia un filo di amaro in bocca ai padroni di casa.