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Juniores Femminile GIR. - Giornata n. 6

Pisa-Vigor Cf 3-1

RETI: Bottai, Berdicchia, Aliotta
PISA: Tampucci, Nicolucci, Mancini, Martinelli, Battafarano, Meloni, Garofalo, Aliotta, Berdicchia, Masala, Bottai. A disp.: Scacco, Burchi, Biondi, Vecchi, Cappanera, Ciampi, Giachetti. All.: Federico Da Prato.
VIGOR CF: Bonechi, Bacci, Cape, Cappellini, Casetti Rambla, Corti, Ghinassi, Gori, Iaiunese, Rossi, Staderini. A disp.: Osores. All.: Alessio Alessi.
ARBITRO: Kika di Pisa.
RETI: Bottai, Berdicchia, Aliotta; autorete pro Vigor CF.



Al termine di una gara disputatasi su un campo molto pesante per le recenti piogge, è il Pisa ad aggiudicarsi l'intera posta in palio riuscendo ad avere la meglio su una coriacea Vigor, peraltro falcidiata da una serie rilevante di assenze. Il definitivo 3-1 matura già nella prima frazione di gioco, ove è Bottai a portare in vantaggio le nerazzurre segnando a porta vuota dopo aver superato in dribbling Bonechi. Le ospiti rendono effimera la gioia per le ragazze di mister Da Prato sfruttando un'autorete originatasi da un avventato retropassaggio al portiere, tuttavia il Pisa torna ad aumentare i giri del motore mettendo ancora la testa avanti con Berdicchia prima che, infine, sia Aliotta ad indirizzare anticipatamente l'esito sui binari dei propri colori.
U.s. Livorno-Academy Livorno 1-0

RETI: Errichielli
LIVORNO: Doro Federica, Noccioli, Rocchi, Sergianni, Ghezzani, Sottile (35' Del Papa), Ducci (78' Becherini), Bagnoli, Hourigan, Fantini (54' Doro Sofia), Errichielli. A disp.: Baldi, Marchi. All.: Gabriele Lonzi.
AC. LIVORNO: Marchi, Gabellieri, Serini, Antonioli, Edbiri, Profeti, Scuderi Gaia, Moretti, Pardini, Nassi (62' Scuderi Greta), Peloso. A disp.: Pecchioni, Lemmi. All.: Carlo Fachinetti.
ARBITRO: Ricciardi di Livorno.
RETE: 93' Errichielli.



Grazie al guizzo vincente di Errichielli in "zona Cesarini", è il Livorno ad aggiudicarsi tra le proprie mura il derby contro l'Academy conquistando tre punti a dir poco pesanti nell'ottica della prima posizione in graduatoria. Partita non bella dal punto di vista del gioco, con le padrone di casa che tentano di dettare i propri ritmi finendo tuttavia per essere pressoché sempre ben arginate da parte delle ragazze di mister Fachinetti. Dopo un palo ed una traversa colpiti nella prima frazione il Livorno, quando ormai sembrava che la sfida fosse destinata a concludersi col risultato a reti bianche data la riproposizione del medesimo leit-motiv anche nella ripresa, riesce a mettere a segno l'unica e decisiva rete in pienissimo recupero con Errichielli che, al termine di un'azione caparbia, trova il varco giusto dal limite per battere Marchi.
Rinascita Doccia-Lucchese 2-7

RETI: Spagnuolo, Cecchi, Orsi, Orsi, Orsi, Orsi, Galo, Gerosa, Medori
RINASCITA DOCCIA: Badiani, Failli, Pagano, Palatresi, Pardini, Koxhaj, Talanti, Ciulli, La Rocca, Cecchi, Spagnuolo. A disp.: Lucarini, Rustici, Cesari, Sottil. All.: Stefano Pallotta.
LUCCHESE: Savoia, Zanchelli, Pierotti, Maurelli, De Lisa, Roberti, Navari Vidal, Gerosa, Galo, Orsi, Medori. A disp.: Meschi, Salis, Moriconi, Del Debbio, Domenichini, Lanza, Casotti, Guidotti. All.: Stefano Cordeschi.
ARBITRO: Bonfanti di Firenze.
RETI: Spagnuolo, Palatresi; Orsi 4, Gerosa, Galo, Medori.



Non inganni il risultato finale: il 7-2 rifilato da parte della Lucchese ai danni del Doccia è stato sì senz'altro meritato, tuttavia unicamente a fronte di una ripresa giocata in maniera impeccabile dalle rossonere. Nei primi 45', infatti, un'ottima prestazione delle padrone di casa aveva permesso loro non soltanto di arginare in maniera efficace la manovra delle ragazze di mister Cordeschi ma anche, con Spagnuolo, di trovare la rete del momentaneo vantaggio. Nella ripresa, tuttavia, la Lucchese si ripresenta in campo con ben altro piglio ed è in particolar modo Orsi, supportata dalle giocate delle proprie compagne di squadra, a salire inappellabilmente in cattedra con ben quattro reti, alle quali si aggiungono anche i centri di Gerosa, Galo e Medori per conferire l'assetto definitivo al punteggio a testimonianza di una superiorità tecnica ospite emersa nettamente dopo l'intervallo e che ha lasciato al collettivo di mister Pallotta la sola possibilità, sfruttata da Palatresi, di rendere meno amaro l'insuccesso per i propri colori.
Blues Pietrasanta-Affrico 3-2

RETI: Nizzoli, Nizzoli, Giannotti, Palmieri, Sollami
BLUES PIETRASANTA: Matana, Traversa, Luchini, Nizzoli, De Leo, Tonacci, Passaglia, Bongi, Fialdini, Gatti, Giannotti. A disp.: Taruffi, Pardini, Zendroni, Dogati. All.: Giorgio Baldi.
AFFRICO: Giachi, Carletti, D'Amico, Palmieri, Bartoli, Tammaro, Brezuica, Pistolesi, Larsen, Serafini, Frosini, Sandiford, Boukalam, Bartolozzi, Paggetti, Chironi, Giunta, Sollami. All.: Mario Nicoli.
ARBITRO: Raffagnagi di Viareggio.
RETI: Nizzoli 2, Giannotti; Palmieri, Sollami.



Nonostante un terreno di gioco in condizioni non impeccabili, sono le padrone di casa del Blues Pietrasanta ad avere la meglio su un Affrico mai domo al termine di una sfida senza esclusione di colpi e giocata a viso aperto da entrambi gli undici. Nel primo tempo sono proprio le biancoazzurre a partire con il piede giusto, trovando finanche il doppio vantaggio: dapprima un traversone di Nizzoli prende una traiettoria velenosa insaccandosi direttamente alle spalle di Giachi, dopodiché è Giannotti a siglare il momentaneo 2-0 da pochi passi. L'Affrico inizialmente soffre il passivo ma, con il passare dei minuti, trova sempre più coraggio per mettere a punto la propria controffensiva e, dopo un'ottima opportunità sprecata da Sollami al 40', nell'imminenza del duplice fischio ci pensa Palmieri ad accorciare le distanze con una strepitosa conclusione. La stessa Palmieri, in avvio di ripresa, guadagna una punizione da posizione assai interessante: Pistolesi si incarica della relativa battuta e lascia partire una bordata che, non trattenuta dall'estremo casalingo, viene prontamente corretta in rete da Sollami per il pareggio delle ragazze di mister Nicoli. Nonostante le ospiti viaggino sulle ali dell'entusiasmo, non riescono a trarre profitto fino in fondo dall'inerzia del match a proprio favore ed è anzi il Pietrasanta che, con la doppietta personale di Nizzoli, torna a mettere la testa in avanti riuscendo poi a tenere in mano il risultato sino al triplice fischio complice anche, sul fronte opposto, il penalty del possibile 3-3 fallito da Serafini che, sulla propria soluzione centrale, si lascia ipnotizzare dall'ottima Matana. Questo il commento di mister Nicoli a fine gara: "non abbiamo approcciato bene la partita, lasciando l'iniziativa alla squadra di casa: così, meritatamente siamo andate sotto di due reti. Il gol di Palmieri ci ha dato un sussulto importante che poi, nella ripresa, ha portato addirittura al nostro immediato pari: purtroppo, però, lo sforzo per arrivare al 2-3 ci ha infine fatto invece andare ancora sotto. Peccato per il rigore di Serafini, che ci poteva regalare un punto meritato per il nostro secondo tempo: ora, però, è già arrivato il momento di pensare alla prossima sfida contro il Pisa".
Worange Pistoia-Zenith Prato 0-2

RETI: Meoni, Caramelli
WORANGE PISTOIA: Cella, Belvedere, Casini, Parenti, Ulivagnoli, Garofalo, Benesperi, Tirri, Venuti, Feraru (60' Scalzadonna), Toccafondi. All.: Augusto Spampani.
ZENITH PRATO: Badawi, Bigagli, Benelli Becchi, Caramelli, Fallani, Giusti, Meoni, Meozzi, Micheli, Ogie Osasogie, Pietrarelli, Bencini, Sauro, Scozia, Timofte. All.: Gianmarco Mariani.
ARBITRO: Totaro di Pistoia.
RETI: Caramelli, Meoni.



E' la Zenith, con una rete per tempo, ad aggiudicarsi il sentito scontro con la Worange Pistoia al termine di una partita molto equilibrata e combattuta. Dopo il goal di Caramelli a fine primo tempo, nella ripresa sono le panchine a fare la differenza: la corta coperta locale vede entrare, all'ora di gioco, soltanto Scalzadonna al posto di Feraru mentre il roster pratese, dopo aver effettuato ben quattro sostituzioni, raddoppia con una conclusione dalla distanza da parte di Meoni deviata in maniera decisiva da parte di Ulivagnoli. Nel finale, su presunto fallo di Garofalo, l'arbitro concede alla Zenith il penalty del possibile 0-3 sparato tuttavia alle stelle da parte di capitan Benelli Becchi.