Campionando.it

Esordienti GIR.B - Giornata n. 8

Ponte 2000-Grifoni S.a. 8-0

RETI: Bianculli, Bianculli, Lenzi, Lenzi, Lenzi, Lenzi, Ibraimi, Sina
PONTE 2000: Paliotta, Bartolini, Bertini, Ibraimi, Prendi, Lenzi, Magni, Lorenzini, Bianculli, Cortesi, Sina, Sorini Dini. All.: Alex Borghetti.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Bartolomei, Tafa, Masi, Palmieri, Harizi, Mhillaj, Maccioni, Ibi Echikh, Bisku, Niccolini, Anselmi. All.: Fabrizio Sensi.
RETI: 2 Bianculli, 4 Lenzi, Sina, Ibraimi.
NOTE: parziali 1-0, 3-0, 4-0.

PONTE 2000: Paliotta, Bartolini, Bertini, Ibraimi, Prendi, Lenzi, Magni, Lorenzini, Bianculli, Cortesi, Sina, Sorini Dini. All.: Alex Borghetti.
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Bartolomei, Tafa, Masi, Palmieri, Harizi, Mhillaj, Maccioni, Ibi Echikh, Bisku, Niccolini, Anselmi. All.: Fabrizio Sensi.
RETI: 2 Bianculli, 4 Lenzi, Sina, Ibraimi.
NOTE: parziali 1-0, 3-0, 4-0.



Ce la mette tutta ma nulla può la Grifoni Soccer Academy di mister Sensi, piegata nelle resistenze da un Ponte 2000 in forma e ben performante. La voglia di rivalsa messa sul piatto dai ragazzi di mister Borghetti sfocia in un approccio alla gara ottimo: i padroni di casa tengono bene il campo e si portano in vantaggio con Bianculli, freddo come sempre in area avversaria nel capitalizzare al meglio un assist di Lenzi. La Grifoni non ci sta, prova a contrattaccare ma senza scalfire mai il solido bastione difensivo eretto dai pontigiani, che perdura così intonso fino al triplice fischio finale. Anche il secondo tempo, infatti, arride ai locali. Pronti, via e a inaugurare il parziale tris ci pensa Lenzi, che in uno scambio di favori con Bianculli segna il 2-0. Non sazio, il giovane numero 8 centra altre due reti in rapida successione al termine di due pregevoli azioni personali. Infine, nel terzo e ultimo scampolo di gara, i padroni di casa prendono definitivamente il largo. Ancora Lenzi (poker per lui), Bianculli, Sina e Ibraimi (autore di un bel goal su punizione) timbrano il cartellino mandando in archivio la gara su di un perentorio 8-0 finale. Nonostante il risultato, però, un plauso spetta di diritto anche ai ragazzi di mister Sensi, volenterosi nell'atteggiamento e nello spirito. Calciatoripiù: Lenzi e Bianculli (Ponte), una grande coppia offensiva che si cerca e si trova con profitto: il primo si forgia di un gran poker e il secondo di una bella doppietta.

Ce la mette tutta ma nulla può la Grifoni Soccer Academy di mister Sensi, piegata nelle resistenze da un Ponte 2000 in forma e ben performante. La voglia di rivalsa messa sul piatto dai ragazzi di mister Borghetti sfocia in un approccio alla gara ottimo: i padroni di casa tengono bene il campo e si portano in vantaggio con Bianculli, freddo come sempre in area avversaria nel capitalizzare al meglio un assist di Lenzi. La Grifoni non ci sta, prova a contrattaccare ma senza scalfire mai il solido bastione difensivo eretto dai pontigiani, che perdura così intonso fino al triplice fischio finale. Anche il secondo tempo, infatti, arride ai locali. Pronti, via e a inaugurare il parziale tris ci pensa Lenzi, che in uno scambio di favori con Bianculli segna il 2-0. Non sazio, il giovane numero 8 centra altre due reti in rapida successione al termine di due pregevoli azioni personali. Infine, nel terzo e ultimo scampolo di gara, i padroni di casa prendono definitivamente il largo. Ancora Lenzi (poker per lui), Bianculli, Sina e Ibraimi (autore di un bel goal su punizione) timbrano il cartellino mandando in archivio la gara su di un perentorio 8-0 finale. Nonostante il risultato, però, un plauso spetta di diritto anche ai ragazzi di mister Sensi, volenterosi nell'atteggiamento e nello spirito. Calciatoripiù: Lenzi e Bianculli (Ponte), una grande coppia offensiva che si cerca e si trova con profitto: il primo si forgia di un gran poker e il secondo di una bella doppietta.
Olimpia Quarrata-Capostrada Belvedere 1-9

RETI: Rappo, Russo, Bombonati, Bombonati, Armenio, Armenio, Myftari, Myftari, Sciullo, Vasa
OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Arezio, Cela, Gigni, Motta, Moretti, Fall, Menchi, Luccini, Rappo, Dinca. All.: Marco di Mauro.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Scatizzi, Chiesa, Calistri, Rachid, Sciullo, Credi, Krasniqi, Bombonati, Myftari, Catania, Russo, Armenio, Vasa, Volpi. All.: Michele Maestripieri.
RETI: 2 Bombonati, 2 Myftari, 2 Armenio, Russo, Vasa, Sciullo, Rappo.
NOTE: parziali 0-8, 0-1, 1-0.

OLIMPIA QUARRATA: Gavazzi, Arezio, Cela, Gigni, Motta, Moretti, Fall, Menchi, Luccini, Rappo, Dinca. All.: Marco di Mauro.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Scatizzi, Chiesa, Calistri, Rachid, Sciullo, Credi, Krasniqi, Bombonati, Myftari, Catania, Russo, Armenio, Vasa, Volpi. All.: Michele Maestripieri.
RETI: 2 Bombonati, 2 Myftari, 2 Armenio, Russo, Vasa, Sciullo, Rappo.
NOTE: parziali 0-8, 0-1, 1-0.



Dovrà rivedere qualcosa nei meccanismi difensivi dei suoi mister Marco di Mauro perché, dopo gli otto goal incassati contro il Borgo a Buggiano, ne arrivano nove nel confronto tutto pistoiese col Capostrada Belvedere. A fare la differenza nell'economia del match il primo tempo, giocato a ritmi forsennati e con grande qualità dagli ospiti, capaci di portarsi su di un clamoroso 0-8 molto difficile da digerire. La grande pressione e le buonissime trame di gioco imbastite dai ragazzi di mister Maestripieri mettono in seria difficoltà i quarratini, i quali non riescono ad arginare quasi mai le sortite degli avversari. Nel secondo tempo, anch'esso deciso da un goal del Capostrada, i padroni di casa riescono però a prendere meglio le misure riportando il match sui binari dell'equilibrio. Sfortunato in occasione della rete subita l'Olimpia Quarrata, colto alla sprovvista in ripartenza dopo un miracoloso intervento del portiere locale su tiro al volo di Fall. Con il risultato ormai ampiamente compromesso, il terzo e ultimo scampolo di gara viene giocato a ritmo blando ma i padroni di casa, dalla loro, riescono a mettere sul piatto una bella reazione d'orgoglio creando diverse buone chance senza tuttavia concretizzarle. A edulcorare un poco la larga sconfitta ci pensa comunque Rappo, bravo ad attaccare l'area di rigore su suggerimento di Dinca. In goal per il Capostrada Belvedere vanno con una doppietta cada uno Bombonati, Armenio e Myftari, mentre Russo, Sciullo e Vasa timbrano il cartellino una volta a testa. L'imperativo per l'Olimpia Quarrata è quello di non mollare: le tante assenze di ora e le numerose difficoltà riscontrate lo scorso anno sono validi attenuanti, ma il campionato è ancora lungo e tempo per migliorare non manca. Calciatoripiù: Moretti (Olimpia Quarrata), l'unico dei suoi a metterci grande impegno dall'inizio alla fine; Bombonati, Myftari, Armenio (Capostrada Belvedere), tutti autori di una pregevole doppietta e di una bella prova.

Dovrà rivedere qualcosa nei meccanismi difensivi dei suoi mister Marco di Mauro perché, dopo gli otto goal incassati contro il Borgo a Buggiano, ne arrivano nove nel confronto tutto pistoiese col Capostrada Belvedere. A fare la differenza nell'economia del match il primo tempo, giocato a ritmi forsennati e con grande qualità dagli ospiti, capaci di portarsi su di un clamoroso 0-8 molto difficile da digerire. La grande pressione e le buonissime trame di gioco imbastite dai ragazzi di mister Maestripieri mettono in seria difficoltà i quarratini, i quali non riescono ad arginare quasi mai le sortite degli avversari. Nel secondo tempo, anch'esso deciso da un goal del Capostrada, i padroni di casa riescono però a prendere meglio le misure riportando il match sui binari dell'equilibrio. Sfortunato in occasione della rete subita l'Olimpia Quarrata, colto alla sprovvista in ripartenza dopo un miracoloso intervento del portiere locale su tiro al volo di Fall. Con il risultato ormai ampiamente compromesso, il terzo e ultimo scampolo di gara viene giocato a ritmo blando ma i padroni di casa, dalla loro, riescono a mettere sul piatto una bella reazione d'orgoglio creando diverse buone chance senza tuttavia concretizzarle. A edulcorare un poco la larga sconfitta ci pensa comunque Rappo, bravo ad attaccare l'area di rigore su suggerimento di Dinca. In goal per il Capostrada Belvedere vanno con una doppietta cada uno Bombonati, Armenio e Myftari, mentre Russo, Sciullo e Vasa timbrano il cartellino una volta a testa. L'imperativo per l'Olimpia Quarrata è quello di non mollare: le tante assenze di ora e le numerose difficoltà riscontrate lo scorso anno sono validi attenuanti, ma il campionato è ancora lungo e tempo per migliorare non manca. Calciatoripiù: Moretti (Olimpia Quarrata), l'unico dei suoi a metterci grande impegno dall'inizio alla fine; Bombonati, Myftari, Armenio (Capostrada Belvedere), tutti autori di una pregevole doppietta e di una bella prova.
Ramini-Giovani Rossoneri 2010 1-5

RETI: Gjushi, Vneshta, Vneshta, Orsi, Vlad, Vneshta
RAMINI: Capecchi, El Hafydy, Pullera, Lucarelli, Alija, La Barba, Delfino, Ambrosi, Gjergj, Gjushi, Frashnaj, Mhillaj, Abbassi. All.: Rolando Berti.
GIOVANI ROSSONERI: Baroncelli, Cascone, De Luca, Giannitti, Giovannini, Giusti, Gorgeri, Massaro, Orsi, Pacetti, Vlad, Vneshta. All.: Mirko Pirreca.
RETI: Orsi, Vlad, 3 Vneshta, Gjushi.
NOTE: parziali 0-1, 0-1, 1-3.

RAMINI: Capecchi, El Hafydy, Pullera, Lucarelli, Alija, La Barba, Delfino, Ambrosi, Gjergj, Gjushi, Frashnaj, Mhillaj, Abbassi. All.: Rolando Berti.
GIOVANI ROSSONERI: Baroncelli, Cascone, De Luca, Giannitti, Giovannini, Giusti, Gorgeri, Massaro, Orsi, Pacetti, Vlad, Vneshta. All.: Mirko Pirreca.
RETI: Orsi, Vlad, 3 Vneshta, Gjushi.
NOTE: parziali 0-1, 0-1, 1-3.



Una Giovani Rossoneri in grande spolvero archivio l'ostica pratica Ramini assicurandosi di misura un parziale alla volta. Eccezion fatta per l'ultimo ricco di marcature, i precedenti due regalano al pubblico presente uno spettacolo non tanto marcato sotto il profilo emozionale ma comunque molto intenso sul piano agonistico. Ambo gli schieramenti infatti si studiano con attenzione e, pur affrontandosi a viso aperto, non rischiano mai oltre lo stretto necessario. Ad avere la meglio è come detto la truppa guidata da Mirko Pirreca, la più cinica davanti alla porta nello sfruttare le occasioni create e la più solida dietro nel respingere le avanzate offensive avversarie. Dall'altra parte della barricata, invece, il Ramini prova a vendere sempre cara la pelle mettendo sul piatto tanta grinta e buona volontà. Come specchio fedele dei valori pressoché simili, i primi due tempi finiscono entrambi sul punteggio di 0-1. Nell'ultimo scampolo di match, invece, complice la stanchezza incipiente, le squadre si allungano, dando inevitabile spazio a continui e interessanti capovolgimenti di fronte. I padroni di casa tentano il tutto per tutto nella speranza di pareggiare i conti ma riescono a timbrare il cartellino solo in un'occasione grazie alla rete del solito Gjushi, bravo ad accorciare le distanze. Negli ospiti, invece, a marchiare a fuoco il bel successo ci pensano Orsi, Vlad e Vneshta, con quest'ultimo vero e autentico mattatore del match grazie a una bellissima tripletta che lo attesta di fatto come calciatorepiù.

Una Giovani Rossoneri in grande spolvero archivio l'ostica pratica Ramini assicurandosi di misura un parziale alla volta. Eccezion fatta per l'ultimo ricco di marcature, i precedenti due regalano al pubblico presente uno spettacolo non tanto marcato sotto il profilo emozionale ma comunque molto intenso sul piano agonistico. Ambo gli schieramenti infatti si studiano con attenzione e, pur affrontandosi a viso aperto, non rischiano mai oltre lo stretto necessario. Ad avere la meglio è come detto la truppa guidata da Mirko Pirreca, la più cinica davanti alla porta nello sfruttare le occasioni create e la più solida dietro nel respingere le avanzate offensive avversarie. Dall'altra parte della barricata, invece, il Ramini prova a vendere sempre cara la pelle mettendo sul piatto tanta grinta e buona volontà. Come specchio fedele dei valori pressoché simili, i primi due tempi finiscono entrambi sul punteggio di 0-1. Nell'ultimo scampolo di match, invece, complice la stanchezza incipiente, le squadre si allungano, dando inevitabile spazio a continui e interessanti capovolgimenti di fronte. I padroni di casa tentano il tutto per tutto nella speranza di pareggiare i conti ma riescono a timbrare il cartellino solo in un'occasione grazie alla rete del solito Gjushi, bravo ad accorciare le distanze. Negli ospiti, invece, a marchiare a fuoco il bel successo ci pensano Orsi, Vlad e Vneshta, con quest'ultimo vero e autentico mattatore del match grazie a una bellissima tripletta che lo attesta di fatto come calciatorepiù.
Montecatini Murialdo-Pescia Calcio 2-2

RETI: Mancin, Ferrante, Bonelli, Bonelli
MONTECATINI MURIALDO: Malucchi, Bignozzi, Uraschi, Ferrante, Volkova, Poggetti, Niccolai, Natalini, Olea, Mancin, Calzolari, Satti. All.: Leonardo Orlandini.
PESCIA: Mehalla, Bottaini, Lazzeretti, Ciomei, Nappa, Enuma, Odion, Giorgetti, Bonelli, Perondi, Cesaretti, Misciascio, Cottini. All.: Gabriele Martini.
RETI: 6' Bonelli, 28' Ferrante, 35' Mancin, 47' Bonelli.
NOTE: parziali 0-1, 2-0, 1-0.

MONTECATINI MURIALDO: Malucchi, Bignozzi, Uraschi, Ferrante, Volkova, Poggetti, Niccolai, Natalini, Olea, Mancin, Calzolari, Satti. All.: Leonardo Orlandini.
PESCIA: Mehalla, Bottaini, Lazzeretti, Ciomei, Nappa, Enuma, Odion, Giorgetti, Bonelli, Perondi, Cesaretti, Misciascio, Cottini. All.: Gabriele Martini.
RETI: 6' Bonelli, 28' Ferrante, 35' Mancin, 47' Bonelli.
NOTE: parziali 0-1, 2-0, 1-0.



Lo storico derby valdinievolino fra Montecatini Murialdo e Pescia porta in dote un pareggio che vale tanto per i ragazzi di mister Martini, partiti nella nuova avventura nel calcio a undici con il freno a mano un po' tirato. Due parziali su tre, il primo e il terzo, sorridono di fatto agli ospiti, autori di una prova solida dietro e cinica davanti, mentre il secondo se lo accaparra il Montecatini Murialdo plasmando, alla fine della fiera, un 2-2 finale che pare essere il risultato più giusto. Particolarmente bene il Pescia nel primo tempo, in cui dimostra di saper sciorinare un buon gioco palla a terra abbinato a una discreta dose di intensità. Ancora meglio poi la giovane truppa di mister Leonardo Orlandini nel secondo, con le reti di Ferrante e di Mancin a sublimare venti minuti disputati in maniera egregia sia sul piano tecnico-tattico che mentale. Il terzo tempo è dei tre il più equilibrato anche se a spuntarla sono i pesciatini grazie al secondo goal di giornata di Bonelli, autore di una bella doppietta. Con un pareggio scoppiettante e giusto, i due schieramenti si stringono poi la mano a fine partita dimostrando comunque grande fairplay nonostante la sana rivalità di fondo.

Lo storico derby valdinievolino fra Montecatini Murialdo e Pescia porta in dote un pareggio che vale tanto per i ragazzi di mister Martini, partiti nella nuova avventura nel calcio a undici con il freno a mano un po' tirato. Due parziali su tre, il primo e il terzo, sorridono di fatto agli ospiti, autori di una prova solida dietro e cinica davanti, mentre il secondo se lo accaparra il Montecatini Murialdo plasmando, alla fine della fiera, un 2-2 finale che pare essere il risultato più giusto. Particolarmente bene il Pescia nel primo tempo, in cui dimostra di saper sciorinare un buon gioco palla a terra abbinato a una discreta dose di intensità. Ancora meglio poi la giovane truppa di mister Leonardo Orlandini nel secondo, con le reti di Ferrante e di Mancin a sublimare venti minuti disputati in maniera egregia sia sul piano tecnico-tattico che mentale. Il terzo tempo è dei tre il più equilibrato anche se a spuntarla sono i pesciatini grazie al secondo goal di giornata di Bonelli, autore di una bella doppietta. Con un pareggio scoppiettante e giusto, i due schieramenti si stringono poi la mano a fine partita dimostrando comunque grande fairplay nonostante la sana rivalità di fondo.
Pistoia Nord-Pol. Hitachi 1-6

RETI: Isaac Odige, Vergoni, Vergoni, Borici, Borici, Borici, Fanti
PISTOIA NORD: formazione non pervenuta.
PCA HITACHI: Oprea, Scancella, Marku, Messeri, Fanti, Valerio, Franchi, Borici, Recati, Bigagli, Gjini, Hoti, Vergoni. All.: Emanuele Bartoli.
RETI: 3 Borici, Odige, 2 Vergoni, Fanti.
NOTE: parziali 0-3, 1-2, 0-1.

PISTOIA NORD: formazione non pervenuta.
PCA HITACHI: Oprea, Scancella, Marku, Messeri, Fanti, Valerio, Franchi, Borici, Recati, Bigagli, Gjini, Hoti, Vergoni. All.: Emanuele Bartoli.
RETI: 3 Borici, Odige, 2 Vergoni, Fanti.
NOTE: parziali 0-3, 1-2, 0-1.



Vince e convince la PCA Hitachi, capace di fare man bassa dell'intera posta in palio indirizzando in maniera inderogabile la sfida già allo scadere del primo parziale, terminato sul largo punteggio di 0-3. I giovani padroni di casa provano comunque a mettere sul piatto grinta e determinazione ma nulla possono contro il cinismo dei ragazzi di mister Bartoli, letteralmente ispirati sotto porta e abilissimi nel trasformare in oro le chance create. Il secondo tempo e il terzo tempo si risolvono sempre in favore dell'Hitachi ma in maniera molto più equilibrata, come ben dimostrato dai due score parziali di 1-2 e 0-1. A timbrare il cartellino per i giallorossi ci pensa Odige, mentre a modellare una bella vittoria saporita sono Fanti, Vergoni (doppietta per lui) e Borici, con quest'ultimo autore di una grandissima tripletta che segna in maniera profonda il corso degli eventi. Al triplice fischio dell'arbitro, comunque, ciò che più balza all'occhio sono i miglioramenti fatti da ambo le compagini in questa prima parte di stagione. Al netto del risultato finale, la strada tracciata è quella giusta. Calciatoripiù: Borici, Vergoni (PCA Hitachi).

Vince e convince la PCA Hitachi, capace di fare man bassa dell'intera posta in palio indirizzando in maniera inderogabile la sfida già allo scadere del primo parziale, terminato sul largo punteggio di 0-3. I giovani padroni di casa provano comunque a mettere sul piatto grinta e determinazione ma nulla possono contro il cinismo dei ragazzi di mister Bartoli, letteralmente ispirati sotto porta e abilissimi nel trasformare in oro le chance create. Il secondo tempo e il terzo tempo si risolvono sempre in favore dell'Hitachi ma in maniera molto più equilibrata, come ben dimostrato dai due score parziali di 1-2 e 0-1. A timbrare il cartellino per i giallorossi ci pensa Odige, mentre a modellare una bella vittoria saporita sono Fanti, Vergoni (doppietta per lui) e Borici, con quest'ultimo autore di una grandissima tripletta che segna in maniera profonda il corso degli eventi. Al triplice fischio dell'arbitro, comunque, ciò che più balza all'occhio sono i miglioramenti fatti da ambo le compagini in questa prima parte di stagione. Al netto del risultato finale, la strada tracciata è quella giusta. Calciatoripiù: Borici, Vergoni (PCA Hitachi).