Grifoni S.a.-Prato 0-2
RETI: Bartolini, Rondoni
GRIFONI SOCC.AC.: Grasso, Gjini, Volpe, Niccolai, Calistri, Lucarini, Malucchi, Harizi, Di Renzo, Iannotta, Diciolla. A disp.: Brega, Ciccone, Vila, Pappalardo, Sgrilli, Solazzo, Terlizzi. All.: Fabio Paci.
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, Vannozzi, Bonacchi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Silveri, Bellandi, D'Agati, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Pierattini di Pistoia.
RETI: Bartolini, Rondoni.
GRIFONI SOCC.AC.: Grasso, Gjini, Volpe, Niccolai, Calistri, Lucarini, Malucchi, Harizi, Di Renzo, Iannotta, Diciolla. A disp.: Brega, Ciccone, Vila, Pappalardo, Sgrilli, Solazzo, Terlizzi. All.: Fabio Paci.
PRATO: Sebastiano, Coffaro, Cecchi, Ceccarelli, Bartolini, Boli, Rondoni, Vannozzi, Bonacchi, Bassetti, Baldi. A disp.: Scatizzi, Melani, Gheri, Fossi, Silveri, Bellandi, D'Agati, Niccoli, Capasso. All.: Liborio Mirisola.
ARBITRO: Pierattini di Pistoia.
RETI: Bartolini, Rondoni.
Ottava meraviglia del Prato, che continua la sua cavalcata praticamente indisturbata in vetta alla classifica, per ora mai turbata o rallentata da passi falsi. La squadra di mister Mirisola, però, stavolta vince senza strafare, in casa di una Grifoni Soccer Academy davvero encomiabile per lo spirito di sacrificio mostrato e per la grinta messa in campo. Ottima la prestazione di tutti i Grifoni, sia quelli scesi in campo come titolari, sia quelli subentrati in corso d'opera. È stata chiaramente una partita di sofferenza quella dei locali, che hanno dovuto arginare e contenere una corazzata incredibilmente forte. A differenza di altre occasioni, però, i Grifoni riescono a tenere la partita aperta, specialmente nel primo tempo che, nonostante le tantissime occasioni da gol create dagli ospiti ma non concretizzate, si chiude a reti inviolate. Un fatto decisamente insolito, considerata la grande verve agonistica con la quale i pratesi scendono in campo sin dal primo minuto, mettendosi nelle condizioni di segnare quasi sempre almeno due o tre reti già nei primi tempi. Va quindi reso merito ai padroni di casa per aver impedito ai pratesi di prendere il largo. Nella ripresa, stesse buone intenzioni per i Grifoni, ma alla lunga il Prato decide di ingranare la quinta e trova il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla rimane lì in area, si accende una mischia ed è Bartolini a metterci lo zampino e a deviarla in rete alle spalle di Grasso per lo 0-1. La partita rimane aperta e i Grifoni adesso provano con coraggio il tutto per tutto con alcune ripartenze veloci, ma a dieci minuti dalla fine è ancora il Prato ad andare in rete grazie al gol al volo di sinistro (bellissimo) del solito, implacabile Rondoni. Partita chiusa e risultato in cassaforte per i pratesi, che al triplice fischio possono festeggiare l'ottava vittoria stagionale che permette loro di consolidarsi ulteriormente in vetta alla classifica.
Ottava meraviglia del Prato, che continua la sua cavalcata praticamente indisturbata in vetta alla classifica, per ora mai turbata o rallentata da passi falsi. La squadra di mister Mirisola, però, stavolta vince senza strafare, in casa di una Grifoni Soccer Academy davvero encomiabile per lo spirito di sacrificio mostrato e per la grinta messa in campo. Ottima la prestazione di tutti i Grifoni, sia quelli scesi in campo come titolari, sia quelli subentrati in corso d'opera. È stata chiaramente una partita di sofferenza quella dei locali, che hanno dovuto arginare e contenere una corazzata incredibilmente forte. A differenza di altre occasioni, però, i Grifoni riescono a tenere la partita aperta, specialmente nel primo tempo che, nonostante le tantissime occasioni da gol create dagli ospiti ma non concretizzate, si chiude a reti inviolate. Un fatto decisamente insolito, considerata la grande verve agonistica con la quale i pratesi scendono in campo sin dal primo minuto, mettendosi nelle condizioni di segnare quasi sempre almeno due o tre reti già nei primi tempi. Va quindi reso merito ai padroni di casa per aver impedito ai pratesi di prendere il largo. Nella ripresa, stesse buone intenzioni per i Grifoni, ma alla lunga il Prato decide di ingranare la quinta e trova il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla rimane lì in area, si accende una mischia ed è Bartolini a metterci lo zampino e a deviarla in rete alle spalle di Grasso per lo 0-1. La partita rimane aperta e i Grifoni adesso provano con coraggio il tutto per tutto con alcune ripartenze veloci, ma a dieci minuti dalla fine è ancora il Prato ad andare in rete grazie al gol al volo di sinistro (bellissimo) del solito, implacabile Rondoni. Partita chiusa e risultato in cassaforte per i pratesi, che al triplice fischio possono festeggiare l'ottava vittoria stagionale che permette loro di consolidarsi ulteriormente in vetta alla classifica.
Ramini-Viaccia 4-1
RETI: El Hafydy, El Hafydy, Vlad, Abbassi, Nicosia
RAMINI: Halilaj, Notararigo, Chirullo, El Hafydy, Vezzosi, Saraci, Bisori, Gelli, Abbassi, Vlad, Reggiannini. A disp.: Agresti, Sokoli, Biagini, La Mendola, Gjuraj, Girelli. All.: Maurizio Gherardeschi.
VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Fabrizi, Reali, Bruni, Mati, Rama, Di Pietro, Nicosia, Radi, Fioravanti. A disp.: Esperti, Galeotti, Allmeta, Cecconi, Carlini. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 9' e 13' El Hafydy, 25' Abbassi, 34' Vlad, 55' rig. Nicosia.
RAMINI: Halilaj, Notararigo, Chirullo, El Hafydy, Vezzosi, Saraci, Bisori, Gelli, Abbassi, Vlad, Reggiannini. A disp.: Agresti, Sokoli, Biagini, La Mendola, Gjuraj, Girelli. All.: Maurizio Gherardeschi.
VIACCIA: Parrini, D'Iasio, Fabrizi, Reali, Bruni, Mati, Rama, Di Pietro, Nicosia, Radi, Fioravanti. A disp.: Esperti, Galeotti, Allmeta, Cecconi, Carlini. All.: Tommaso Bellanova.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: 9' e 13' El Hafydy, 25' Abbassi, 34' Vlad, 55' rig. Nicosia.
Basta un tempo al Ramini per cancellare il primo passo falso della stagione e centrare così la settima vittoria su otto gare disputate. A farne le spese il Viaccia di mister Bellanova, apparso troppo remissivo nei primi trentacinque minuti di gioco salvo scuotersi poi troppo tardi, a conti ormai fatti. Il primo parziale, infatti, è Ramini show. I ragazzi di mister Gherardeschi non fanno sconti e partono subito in quinta trascinati da un super El Hafydy, autore di una grande doppietta d'autore al 9' e al 13' che consente di incanalare il match sui binari sperati. I pratesi risentono del doppio colpo, subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono a organizzare una reazione logica e degna di nota. Al 25' è infatti Abbassi a chiudere virtualmente i giochi con la rete del tris favorita da un pasticcio difensivo avversario, indice dello stato confusionale generale. Se Abbassi chiude, nove minuti più tardi Vlad archivia: sua la rete del 4-0 che manda le squadre al riposo con un punteggio ben delineato. Nella ripresa, complice il risultato acquisito, i padroni di casa mordono il freno mentre gli ospiti, con orgoglio, provano a risalire la china. Con voglia e determinazione i ragazzi di mister Bellanova tentano alcune sortite offensive coraggiose che forse avrebbero meritato maggior fortuna. Come premio per l'impegno e per le energie profuse arriva al 55' il goal della bandiera, ininfluente ai fini del risultato ma comunque buono per mantenere un pizzico alto il morale. A rendere il passivo meno amaro è Nicosia, che dal dischetto fissa lo score sul 4-1 finale. Con questo successo, il Ramini dimostra e ribadisce ancora una volta di essere squadra molto forte, soprattutto nell'undici titolare; da salvare per il Viaccia la reazione nella ripresa, sicuramente non scontata visto il passivo già ampio.
Calciatoripiù: El Hafydy, Vlad (Ramini);
Nicosia (Viaccia).
Basta un tempo al Ramini per cancellare il primo passo falso della stagione e centrare così la settima vittoria su otto gare disputate. A farne le spese il Viaccia di mister Bellanova, apparso troppo remissivo nei primi trentacinque minuti di gioco salvo scuotersi poi troppo tardi, a conti ormai fatti. Il primo parziale, infatti, è Ramini show. I ragazzi di mister Gherardeschi non fanno sconti e partono subito in quinta trascinati da un super El Hafydy, autore di una grande doppietta d'autore al 9' e al 13' che consente di incanalare il match sui binari sperati. I pratesi risentono del doppio colpo, subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono a organizzare una reazione logica e degna di nota. Al 25' è infatti Abbassi a chiudere virtualmente i giochi con la rete del tris favorita da un pasticcio difensivo avversario, indice dello stato confusionale generale. Se Abbassi chiude, nove minuti più tardi Vlad archivia: sua la rete del 4-0 che manda le squadre al riposo con un punteggio ben delineato. Nella ripresa, complice il risultato acquisito, i padroni di casa mordono il freno mentre gli ospiti, con orgoglio, provano a risalire la china. Con voglia e determinazione i ragazzi di mister Bellanova tentano alcune sortite offensive coraggiose che forse avrebbero meritato maggior fortuna. Come premio per l'impegno e per le energie profuse arriva al 55' il goal della bandiera, ininfluente ai fini del risultato ma comunque buono per mantenere un pizzico alto il morale. A rendere il passivo meno amaro è Nicosia, che dal dischetto fissa lo score sul 4-1 finale. Con questo successo, il Ramini dimostra e ribadisce ancora una volta di essere squadra molto forte, soprattutto nell'undici titolare; da salvare per il Viaccia la reazione nella ripresa, sicuramente non scontata visto il passivo già ampio.
Calciatoripiù: El Hafydy, Vlad (Ramini);
Nicosia (Viaccia).
Borgo A Buggiano-Giovani Rossoneri 2010 9-0
RETI: Dami, Tori, Gelli, Gelli, Casucci, Gelli, Danesi, Tori, Tafani
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, D'Antonio, Miele, Cecere, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Tafani, Danesi. A disp.: Diolaiuti, Natali, Nesi, Peluso, Pontenani, De Martin Mazzalon, Pucci, Pantchenko. All.: Casucci-Lazzeretti.
GIOVANI ROSSONERI: Bavecchi, Azzini, Baronti, Jaku, Gassani, Es Sebar, Mirabella, Shkurtaj, Mangoni, Bejuci, Mazzanti, Flori, Belardinelli, Lucarelli, Ndiaye, Pecorelli, Scamorri, Doriano. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Casucci, Dami, Danesi, Gelli 3, Tafani, Tori 2.
BORGO A BUGGIANO: Cantoni, D'Antonio, Miele, Cecere, De Carlo, Tori, Dami, Casucci, Gelli, Tafani, Danesi. A disp.: Diolaiuti, Natali, Nesi, Peluso, Pontenani, De Martin Mazzalon, Pucci, Pantchenko. All.: Casucci-Lazzeretti.
GIOVANI ROSSONERI: Bavecchi, Azzini, Baronti, Jaku, Gassani, Es Sebar, Mirabella, Shkurtaj, Mangoni, Bejuci, Mazzanti, Flori, Belardinelli, Lucarelli, Ndiaye, Pecorelli, Scamorri, Doriano. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Nigro di Pistoia.
RETI: Casucci, Dami, Danesi, Gelli 3, Tafani, Tori 2.
Vince, convince e resta in scia delle due rivali più accreditate il Borgo a Buggiano del duo Casucci-Lazzeretti, sfavillante nel 9-0 rifilato senza possibilità d'appello a una Giovani Rossoneri volitiva nell'atteggiamento (soprattutto nel secondo tempo) ma troppo flebile nelle resistenze. Gli azzurri borghigiani approcciano il match con la voglia di chiudere nel minor tempo possibile la contesa, e ci riescono. Con un primo parziale da urlo in cui bel calcio e azioni ben congegnate non mancano, i padroni di casa inanellano un goal dopo l'altro chiudendo al duplice fischio sull'enorme punteggio di 7-0. Da annotare per dovere di cronaca il goal d'apertura segnato dopo cinque minuti da Gelli, immancabile presenza ormai nel tabellino dei marcatori e autore di una tripletta finale da urlo che lo catapulta a quota tredici reti totali nella classifica marcatori, dietro soltanto a Rondoni del Prato. Le altre reti messe a referto sono di Tori (doppietta per lui), Dami, Danesi, Tafani e Casucci, i quali confezionano tutti insieme un risultato tanto ampio quanto meritato. Certo per la compagine di mister Malusci l'impegno non era dei più facili, anzi, però da una squadra capace di mostrare comunque certe doti era lecito aspettarsi qualcosa di più. La reazione d'orgoglio arrivata nella ripresa non basta e ora, già dalla prossima gara, serve cambiare marcia per tornare a sorridere.
Calciatoripiù: Gelli, Tori (Borgo a Buggiano).
Vince, convince e resta in scia delle due rivali più accreditate il Borgo a Buggiano del duo Casucci-Lazzeretti, sfavillante nel 9-0 rifilato senza possibilità d'appello a una Giovani Rossoneri volitiva nell'atteggiamento (soprattutto nel secondo tempo) ma troppo flebile nelle resistenze. Gli azzurri borghigiani approcciano il match con la voglia di chiudere nel minor tempo possibile la contesa, e ci riescono. Con un primo parziale da urlo in cui bel calcio e azioni ben congegnate non mancano, i padroni di casa inanellano un goal dopo l'altro chiudendo al duplice fischio sull'enorme punteggio di 7-0. Da annotare per dovere di cronaca il goal d'apertura segnato dopo cinque minuti da Gelli, immancabile presenza ormai nel tabellino dei marcatori e autore di una tripletta finale da urlo che lo catapulta a quota tredici reti totali nella classifica marcatori, dietro soltanto a Rondoni del Prato. Le altre reti messe a referto sono di Tori (doppietta per lui), Dami, Danesi, Tafani e Casucci, i quali confezionano tutti insieme un risultato tanto ampio quanto meritato. Certo per la compagine di mister Malusci l'impegno non era dei più facili, anzi, però da una squadra capace di mostrare comunque certe doti era lecito aspettarsi qualcosa di più. La reazione d'orgoglio arrivata nella ripresa non basta e ora, già dalla prossima gara, serve cambiare marcia per tornare a sorridere.
Calciatoripiù: Gelli, Tori (Borgo a Buggiano).
Folgor Marlia-Montecatini Murialdo 0-3
RETI: Pollastrini, Tanase, Tanase
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Martinelli, Catelli, Stefani, Dedja, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Giella, Lazri, Degl'Innocenti, Milea, Poggelli.
MONTECATINI MURIALDO: Pieroni, Ukaku, Bonofiglio, Pirami, Bestetti, Brancoli, Massaro, Giovannelli, Pollastrini, Tanase, Baldi. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Ascedu, Mattana, Mazzaccheri, Parlanti, Zei, Iori. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Favilla di Lucca.
RETI: 34' Pollastrini, 38' e 44' Tanase.
FOLGOR MARLIA: Mariotti, Martinelli, Catelli, Stefani, Dedja, Poggelli, Pacini, Bianchi, Fontanini, Chiocca, Iacopetti. A disp.: Carafa, Giella, Lazri, Degl'Innocenti, Milea, Poggelli.
MONTECATINI MURIALDO: Pieroni, Ukaku, Bonofiglio, Pirami, Bestetti, Brancoli, Massaro, Giovannelli, Pollastrini, Tanase, Baldi. A disp.: Di Lorenzo, Aboulmachail, Ascedu, Mattana, Mazzaccheri, Parlanti, Zei, Iori. All.: Rolando della Rocca.
ARBITRO: Favilla di Lucca.
RETI: 34' Pollastrini, 38' e 44' Tanase.
Il Montecatini Murialdo batte ancora un colpo importante e non perde contatto con le prime della classe inanellando la quinta vittoria in campionato. Il Folgor Marlia, nonostante i sette punti in classifica, si rivela avversario di valore e rispettabile, tant'è la quasi totalità del primo tempo viene giocata con la guardia altissima dai lucchesi, davvero bravi nell'assorbire le folate offensive avversarie bloccandole sul nascere. La Provvidenza, però, sorride ai termali, e così il solito, implacabile Pollastrini stappa il match a un passo dal duplice fischio capitalizzando al meglio un'importante percussione sulla sinistra di Brancoli. Un goal cruciale, quello dello 0-1, segnato in un momento altrettanto cruciale. Le due compagini rientrano negli spogliatoi con morale e pensieri completamente diversi, quasi agli antipodi, e l'inizio di secondo tempo è specchio fedele dei due differenti mood. Carichi e galvanizzati dal vantaggio, gli ospiti guidati da mister Rolando della Rocca entrano nel match con tanta fame agonistica; e quando sale in cattedra Tanase, poi non non c'è più niente da fare. Con una doppietta d'autore siglata in meno di dieci minuti, il numero dieci locale chiude i conti senza lasciare agli avversari possibilità di replica. I soli nove goal fatti in tutto il campionato (terzo peggior attacco) non sono un buon segnale per provare la rimonta e infatti, nonostante la buona volontà, i padroni di casa non riescono mai a impensierire severamente Pieroni. Tra cambi da una parte e dall'altra e qualche chance poco convinta mal sfruttata, Folgor Marlia e Montecatini Murialdo salutano così la nona (formale) di campionato rispettivamente fra rimorsi e gioia.
Calciatorepiù: Tanase (Montecatini Murialdo).
Il Montecatini Murialdo batte ancora un colpo importante e non perde contatto con le prime della classe inanellando la quinta vittoria in campionato. Il Folgor Marlia, nonostante i sette punti in classifica, si rivela avversario di valore e rispettabile, tant'è la quasi totalità del primo tempo viene giocata con la guardia altissima dai lucchesi, davvero bravi nell'assorbire le folate offensive avversarie bloccandole sul nascere. La Provvidenza, però, sorride ai termali, e così il solito, implacabile Pollastrini stappa il match a un passo dal duplice fischio capitalizzando al meglio un'importante percussione sulla sinistra di Brancoli. Un goal cruciale, quello dello 0-1, segnato in un momento altrettanto cruciale. Le due compagini rientrano negli spogliatoi con morale e pensieri completamente diversi, quasi agli antipodi, e l'inizio di secondo tempo è specchio fedele dei due differenti mood. Carichi e galvanizzati dal vantaggio, gli ospiti guidati da mister Rolando della Rocca entrano nel match con tanta fame agonistica; e quando sale in cattedra Tanase, poi non non c'è più niente da fare. Con una doppietta d'autore siglata in meno di dieci minuti, il numero dieci locale chiude i conti senza lasciare agli avversari possibilità di replica. I soli nove goal fatti in tutto il campionato (terzo peggior attacco) non sono un buon segnale per provare la rimonta e infatti, nonostante la buona volontà, i padroni di casa non riescono mai a impensierire severamente Pieroni. Tra cambi da una parte e dall'altra e qualche chance poco convinta mal sfruttata, Folgor Marlia e Montecatini Murialdo salutano così la nona (formale) di campionato rispettivamente fra rimorsi e gioia.
Calciatorepiù: Tanase (Montecatini Murialdo).
Pieve San Paolo-Montecarlo 4-0
RETI: Biagiotti, De Crescenzo, Montanarella, De Crescenzo
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Caruso, Solaini, Basha, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Biagiotti, De Crescenzo. A disp.: Giorgetti, Blefari, Lleshi, Morganti, Cino, Guastapaglia, Nagy J.. All.: Simone Simoncini.
MONTECARLO: Rossi, Ciancia, Oncioiu, Leskaj, Essalehy, Essahel, Forassiepi, Giuntoli, Ennassiri, Joudar, Debdoubi. A disp.: Bonini, Bendinelli, Fommei, Lotfi, Bruno, Martini. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Lenzi di Lucca.
RETI: 4' Biagiotti, 30' e 60' De Crescenzo, 45' rig. Montanarella.
PIEVE SAN PAOLO: Stelluto, Nagy M., Caruso, Solaini, Basha, Patimo, Montanarella, Vietina, Muchetti, Biagiotti, De Crescenzo. A disp.: Giorgetti, Blefari, Lleshi, Morganti, Cino, Guastapaglia, Nagy J.. All.: Simone Simoncini.
MONTECARLO: Rossi, Ciancia, Oncioiu, Leskaj, Essalehy, Essahel, Forassiepi, Giuntoli, Ennassiri, Joudar, Debdoubi. A disp.: Bonini, Bendinelli, Fommei, Lotfi, Bruno, Martini. All.: Daniele Perlongo.
ARBITRO: Lenzi di Lucca.
RETI: 4' Biagiotti, 30' e 60' De Crescenzo, 45' rig. Montanarella.
Per una squadra che sembra essersi persa, il Montecarlo, ce n'è un'altra che invece ha trovato a tutti gli effetti un gran bel ritmo, la Pieve San Paolo. Con un 4-0 solido, netto e convincente, i padroni di casa hanno la meglio nel contenzioso tutto lucchese facendo man bassa dell'intera posta in palio con ampio merito. La giornata super dei ragazzi di mister Simoncini inizia già al 4' con un rasoterra vincente di Biagiotti che si infila imparabile alle spalle di Rossi. La truppa di mister Perlongo prova a reagire senza tuttavia trovare lo spunto vincente; dall'altra parte della barricata, invece, De Crescenzo sale piano piano in cattedra rendendosi sempre più imprendibile per gli avversari. Il goal del raddoppio a pochi minuti dal duplice fischio, infatti, è tutta opera sua. Ben consci di giocare contro una squadra comunque temibile, i locali approcciano bene anche la ripresa lanciandosi all'arrembaggio per chiudere i conti nel minor tempo possibile. Al 45' Montanarella cala il tris dal dischetto grazie a un rigore conquistato dal solito, implacabile De Crescenzo. E ancora il solito, implacabile e indemoniato De Crescenzo fissa il punteggio sul 4-0 finale al 60' con un tocco vincente di giustezza a scavalcare il portiere in uscita. Con questa vittoria, la Pieve inizia a intravedere le punte più alte della classifica portandosi a ridosso proprio del Montecarlo; Montecarlo che, dalla sua, pare essere entrato in un loop negativo di risultati. Per ritornare a sorridere è importante non disunirsi e affrontare la gare con la voglia e la spensieratezza delle prime giornate.
Calciatorepiù: De Crescenz o (Pieve San Paolo), con due goal e un rigore procurato è lui l'mvp indiscusso del match.
Per una squadra che sembra essersi persa, il Montecarlo, ce n'è un'altra che invece ha trovato a tutti gli effetti un gran bel ritmo, la Pieve San Paolo. Con un 4-0 solido, netto e convincente, i padroni di casa hanno la meglio nel contenzioso tutto lucchese facendo man bassa dell'intera posta in palio con ampio merito. La giornata super dei ragazzi di mister Simoncini inizia già al 4' con un rasoterra vincente di Biagiotti che si infila imparabile alle spalle di Rossi. La truppa di mister Perlongo prova a reagire senza tuttavia trovare lo spunto vincente; dall'altra parte della barricata, invece, De Crescenzo sale piano piano in cattedra rendendosi sempre più imprendibile per gli avversari. Il goal del raddoppio a pochi minuti dal duplice fischio, infatti, è tutta opera sua. Ben consci di giocare contro una squadra comunque temibile, i locali approcciano bene anche la ripresa lanciandosi all'arrembaggio per chiudere i conti nel minor tempo possibile. Al 45' Montanarella cala il tris dal dischetto grazie a un rigore conquistato dal solito, implacabile De Crescenzo. E ancora il solito, implacabile e indemoniato De Crescenzo fissa il punteggio sul 4-0 finale al 60' con un tocco vincente di giustezza a scavalcare il portiere in uscita. Con questa vittoria, la Pieve inizia a intravedere le punte più alte della classifica portandosi a ridosso proprio del Montecarlo; Montecarlo che, dalla sua, pare essere entrato in un loop negativo di risultati. Per ritornare a sorridere è importante non disunirsi e affrontare la gare con la voglia e la spensieratezza delle prime giornate.
Calciatorepiù: De Crescenz o (Pieve San Paolo), con due goal e un rigore procurato è lui l'mvp indiscusso del match.
Tavola Calcio-Grignano 1-1
RETI: Solaini, Hasa
TAVOLA: Pretelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, Paolucci, Piccini, Filippi, Solaini. A disp.: Ciabatti, Vecchio, Sheqja, Becagli, Taja, Albanese. All.: Alessandro Becheri.
GRIGNANO: Querci, Granati, Bambini, Guerrazzi, Iseghayan, Montini, Mansi, Dema, Osaigbovo, Tagliaferri, Santoni. A disp.: Hija, Villareale, Torcivia, Flumini, Hasa Gabriele, Hasa Galip, Piscitelli, Di Mattia. All.: Alessio Leoni.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia.
RETI: 17' Solaini, 68' Gabriele Hasa.
TAVOLA: Pretelli, De Vivo, Benelli, Gradi, Schepis, Massimo, Zipoli, Paolucci, Piccini, Filippi, Solaini. A disp.: Ciabatti, Vecchio, Sheqja, Becagli, Taja, Albanese. All.: Alessandro Becheri.
GRIGNANO: Querci, Granati, Bambini, Guerrazzi, Iseghayan, Montini, Mansi, Dema, Osaigbovo, Tagliaferri, Santoni. A disp.: Hija, Villareale, Torcivia, Flumini, Hasa Gabriele, Hasa Galip, Piscitelli, Di Mattia. All.: Alessio Leoni.
ARBITRO: Innocenti di Pistoia.
RETI: 17' Solaini, 68' Gabriele Hasa.
Il goal a un passo dallo scadere siglato dal subentrato Gabriele Hasa pareggia il contenzioso fra Tavola e Grignano lasciando tanto amaro in bocca ai locali, protagonisti di una buona partita non corroborata però dai tre punti. I padroni di casa partono meglio ma la prima vera occasione del match capita sui piedi di Tagliaferri al 15': l'attaccante del Grignano, nella circostanza, spreca una grandissima palla goal sparando addosso a Pretelli da distanza ravvicinata. Bravo anche il portiere locale nell'occasione ad attivare subito i riflessi. Passato lo spavento, due giri di lancette più tardi il Tavola passa in vantaggio: Gradi libera con un bel filtrante in area Solaini, bravo a sua volta a piazzare la sfera all'angolino là dove Querci non può nulla. Al 31' ancora Solaini troverebbe il raddoppio ma l'arbitro ravvede un fallo precedente dell'attaccante ai danni del portiere. Negli ultimi scampoli di frazione prima Zipoli scivola solo davanti al portiere, poi Benelli centra in pieno la traversa lasciando presagire qualcosa di nefasto. Conscio di dover dare di più, il Grignano nella ripresa cambia modulo passando al 4-3-3, aumenta l'intensità e battaglia con gli avversari su ogni pallone. Al 50' si rinnova il duello Tagliaferri-Pretelli: l'attaccante ospite calcia una punizione magistrale verso l'incrocio dei pali ma il portiere locale è superlativo nel volare a deviare la sfera con la mano di richiamo. Chiamato a sostituire a cinque dalla fine Mansi, Gabriele Hasa si rivela in realtà la mossa vincente di mister Leoni: a due minuti dal triplice fischio, infatti, dopo un batti e ribatti in area locale è proprio lui a trafiggere Pretelli con un tiro da distanza ravvicinata che segna di fatto la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Pretelli, Solaini (Tavola);
Gabriele Hasa, Santoni (Grignano).
Il goal a un passo dallo scadere siglato dal subentrato Gabriele Hasa pareggia il contenzioso fra Tavola e Grignano lasciando tanto amaro in bocca ai locali, protagonisti di una buona partita non corroborata però dai tre punti. I padroni di casa partono meglio ma la prima vera occasione del match capita sui piedi di Tagliaferri al 15': l'attaccante del Grignano, nella circostanza, spreca una grandissima palla goal sparando addosso a Pretelli da distanza ravvicinata. Bravo anche il portiere locale nell'occasione ad attivare subito i riflessi. Passato lo spavento, due giri di lancette più tardi il Tavola passa in vantaggio: Gradi libera con un bel filtrante in area Solaini, bravo a sua volta a piazzare la sfera all'angolino là dove Querci non può nulla. Al 31' ancora Solaini troverebbe il raddoppio ma l'arbitro ravvede un fallo precedente dell'attaccante ai danni del portiere. Negli ultimi scampoli di frazione prima Zipoli scivola solo davanti al portiere, poi Benelli centra in pieno la traversa lasciando presagire qualcosa di nefasto. Conscio di dover dare di più, il Grignano nella ripresa cambia modulo passando al 4-3-3, aumenta l'intensità e battaglia con gli avversari su ogni pallone. Al 50' si rinnova il duello Tagliaferri-Pretelli: l'attaccante ospite calcia una punizione magistrale verso l'incrocio dei pali ma il portiere locale è superlativo nel volare a deviare la sfera con la mano di richiamo. Chiamato a sostituire a cinque dalla fine Mansi, Gabriele Hasa si rivela in realtà la mossa vincente di mister Leoni: a due minuti dal triplice fischio, infatti, dopo un batti e ribatti in area locale è proprio lui a trafiggere Pretelli con un tiro da distanza ravvicinata che segna di fatto la fine delle ostilità.
Calciatoripiù: Pretelli, Solaini (Tavola);
Gabriele Hasa, Santoni (Grignano).
Virtus Comeana-Montagna Pistoiese 2-0
RETI: Alampi, Biagini
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Mannelli, Colosimo, Indovino, Marvataj, Giusti, Vannucchi, Alfano, Ballerini, Alampi. A disp.: Nica, Abidlaoui, Ferrara, Fiesoli, Ciccone, Biagini. All.: Alfio Berti.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Pacini, Sabatini, Salzillo, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Cecchini G., Tonarelli F., Ferrari, Morar, Patricelli. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: Alampi, Alfano.
VIRTUS COMEANA: De Palma, Anaclerio, Mannelli, Colosimo, Indovino, Marvataj, Giusti, Vannucchi, Alfano, Ballerini, Alampi. A disp.: Nica, Abidlaoui, Ferrara, Fiesoli, Ciccone, Biagini. All.: Alfio Berti.
MONTAGNA P.SE: Vespesiani, Cecchini D., Pacini, Sabatini, Salzillo, Rocha Accorsi B., Hoxha, Filoni, Rocha Accorsi T., Tonarelli G., Fares. A disp.: Martinelli, Cecchini G., Tonarelli F., Ferrari, Morar, Patricelli. All.: Claudio Succi.
ARBITRO: Cunsolo di Pistoia.
RETI: Alampi, Alfano.
Si è finalmente sbloccata la Virtus Comeana. La squadra pratese, dopo il cambio di guida tecnica con l'avvento in panchina di mister Alfio Berti conquista la prima vittoria in questa stagione nello scontro diretto contro la Montagna Pistoiese. Davvero una partita equilibrata quella tra le due squadre, anche se a tirare maggiormente in porta nel complesso è stata proprio la squadra che alla fine è risultata vincitrice. Grande rammarico per la Montagna Pistoiese, che nel primo tempo, sullo 0-0, era anche riuscita a portarsi in vantaggio: calcio di punizione di Tonarelli Gregorio, il portiere non trattiene e la palla carambola in rete prima di essere rinviata. Per il direttore di gara, però, la sfera non ha oltrepassato la linea e quindi si tratta di un non-gol. Beffa clamorosa per la Montagna, che però non si perde d'animo e prova a riorganizzare le idee nonostante la delusione. A prendere in mano le redini della partita, però, è la Virtus Comeana che passa in vantaggio con Alampi legittimando così una buona fase di gioco. Nel secondo tempo, poi, il raddoppio dei pratesi con Alfano, per il definitivo 2-0. A nulla valgono le tante iniziative dei ragazzi di mister Succi, che si devono arrendere al triplice fischio e cedere al passo alla Virtus. Esplode la festa per i pratesi, che con merito hanno strappato tre punti che possono costituire un punto d'inizio e di svolta in vista della seconda parte della stagione: una seconda opportunità che inizia con questa vittoria, e che questi ragazzi dovranno meritarsi con il duro lavoro sul campo.
Si è finalmente sbloccata la Virtus Comeana. La squadra pratese, dopo il cambio di guida tecnica con l'avvento in panchina di mister Alfio Berti conquista la prima vittoria in questa stagione nello scontro diretto contro la Montagna Pistoiese. Davvero una partita equilibrata quella tra le due squadre, anche se a tirare maggiormente in porta nel complesso è stata proprio la squadra che alla fine è risultata vincitrice. Grande rammarico per la Montagna Pistoiese, che nel primo tempo, sullo 0-0, era anche riuscita a portarsi in vantaggio: calcio di punizione di Tonarelli Gregorio, il portiere non trattiene e la palla carambola in rete prima di essere rinviata. Per il direttore di gara, però, la sfera non ha oltrepassato la linea e quindi si tratta di un non-gol. Beffa clamorosa per la Montagna, che però non si perde d'animo e prova a riorganizzare le idee nonostante la delusione. A prendere in mano le redini della partita, però, è la Virtus Comeana che passa in vantaggio con Alampi legittimando così una buona fase di gioco. Nel secondo tempo, poi, il raddoppio dei pratesi con Alfano, per il definitivo 2-0. A nulla valgono le tante iniziative dei ragazzi di mister Succi, che si devono arrendere al triplice fischio e cedere al passo alla Virtus. Esplode la festa per i pratesi, che con merito hanno strappato tre punti che possono costituire un punto d'inizio e di svolta in vista della seconda parte della stagione: una seconda opportunità che inizia con questa vittoria, e che questi ragazzi dovranno meritarsi con il duro lavoro sul campo.
Olimpia Pistoiese-Ponte 2000 1-16
RETI: Ahamataj, Cannata, Martinelli, Martinelli, Aliaj, Cannata, Pippi, Benedetti, 1' Gabbani, 1' Gabbani, 2' Cannata, 2' Cannata, 2' Cannata, 3' Paganelli, 3' Paganelli, 3' Paganelli, 3' Paganelli
OLIMPIA PISTOIESE: Speranza, Ravelli, Lakmani, Cirillo, D'Aguanno, Gjecaj, Gjacaj, Ahmataj, Dardouri, Narbona, Gori. A disp.: Grippaldi, Tempestini, Gai, Greco, Ciolli. All.: Giuseppe Cozza.
PONTE 2000: Bruno A., Di Domenicantonio, Mariani, Cannata, Scardigli, Martinelli, Aliaj, Benedetti, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Moroni, D'Apuzzo, Magrini, Gepponi. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: 5', 16', 19', 28' Paganelli, 6' Pippi, 20', 49' Gabbani, 30' Benedetti, 35', 39', 63', 65', 71' Cannata, 47', 51' Martinelli, 56' Aliaj, 23' Ahmataj.
OLIMPIA PISTOIESE: Speranza, Ravelli, Lakmani, Cirillo, D'Aguanno, Gjecaj, Gjacaj, Ahmataj, Dardouri, Narbona, Gori. A disp.: Grippaldi, Tempestini, Gai, Greco, Ciolli. All.: Giuseppe Cozza.
PONTE 2000: Bruno A., Di Domenicantonio, Mariani, Cannata, Scardigli, Martinelli, Aliaj, Benedetti, Paganelli, Pippi, Gabbani. A disp.: Moroni, D'Apuzzo, Magrini, Gepponi. All.: Vittorio Papi.
ARBITRO: Mancuso Prizzitano di Pistoia.
RETI: 5', 16', 19', 28' Paganelli, 6' Pippi, 20', 49' Gabbani, 30' Benedetti, 35', 39', 63', 65', 71' Cannata, 47', 51' Martinelli, 56' Aliaj, 23' Ahmataj.
Gara a senso unico tra Olimpia Pistoiese e Ponte 2000, con i biancorossi di mister Papi che superano nettamente i padroni di casa in costante difficoltà per tutto l'incontro. L'equilibrio della partita si rompe dopo 5' dall'avvio, grazie alla rete di Paganelli: giusto il tempo che occorre al Ponte 2000 per prendere le misure ed aggiustare la mira, dopo i primi tentativi andati a vuoto e prima di trovare con continuità la via della rete per tutto il resto del match. Il Ponte 2000 porta sul tabellino dei marcatori ben sette elementi, con Cannata (in assoluto il migliore in campo) autore addirittura di una cinquina. Ampio spazio concesso a tutti i ragazzi convocati per una rotazione completa dell'organico e scambio dei ruoli fissi tra attacco e difesa nel tentativo di dare opzioni di gioco diverse da quelle abituali imposte dagli schemi tattici. Per il Ponte 2000 gara già in archivio all'intervallo. Da segnalare, una rete ricca di significati: quella realizzata al 56' da Kenado Aliaj, giocatore del Ponte 2000, che per un anno e mezzo si è allenato con la squadra, senza mai poter scendere in campo perché in attesa del tesseramento legato alla regolarizzazione della sua posizione di immigrato. Un anno e mezzo di sudore, di fatica, di polvere, di fango, di voglia di giocare e di buona volontà nel mettersi a disposizione del mister, della squadra e della società, per rincorrere il sogno di giocare ed anche di segnare (visto il ruolo di centrocampista avanzato) una rete ufficiale in campionato. Un sogno che finalmente si è avverato. Apprezzabile l'impegno e la volontà dei ragazzi dell'Olimpia Pistoiese che nonostante la pesante sconfitta hanno onorato la gara con sportività fino allo scadere. Un grosso in bocca al lupo a mister Cozza e a tutta la squadra per il lavoro di crescita che li attende nel proseguimento del campionato.
Calciatoripiù: Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli (Ponte 2000).
Gara a senso unico tra Olimpia Pistoiese e Ponte 2000, con i biancorossi di mister Papi che superano nettamente i padroni di casa in costante difficoltà per tutto l'incontro. L'equilibrio della partita si rompe dopo 5' dall'avvio, grazie alla rete di Paganelli: giusto il tempo che occorre al Ponte 2000 per prendere le misure ed aggiustare la mira, dopo i primi tentativi andati a vuoto e prima di trovare con continuità la via della rete per tutto il resto del match. Il Ponte 2000 porta sul tabellino dei marcatori ben sette elementi, con Cannata (in assoluto il migliore in campo) autore addirittura di una cinquina. Ampio spazio concesso a tutti i ragazzi convocati per una rotazione completa dell'organico e scambio dei ruoli fissi tra attacco e difesa nel tentativo di dare opzioni di gioco diverse da quelle abituali imposte dagli schemi tattici. Per il Ponte 2000 gara già in archivio all'intervallo. Da segnalare, una rete ricca di significati: quella realizzata al 56' da Kenado Aliaj, giocatore del Ponte 2000, che per un anno e mezzo si è allenato con la squadra, senza mai poter scendere in campo perché in attesa del tesseramento legato alla regolarizzazione della sua posizione di immigrato. Un anno e mezzo di sudore, di fatica, di polvere, di fango, di voglia di giocare e di buona volontà nel mettersi a disposizione del mister, della squadra e della società, per rincorrere il sogno di giocare ed anche di segnare (visto il ruolo di centrocampista avanzato) una rete ufficiale in campionato. Un sogno che finalmente si è avverato. Apprezzabile l'impegno e la volontà dei ragazzi dell'Olimpia Pistoiese che nonostante la pesante sconfitta hanno onorato la gara con sportività fino allo scadere. Un grosso in bocca al lupo a mister Cozza e a tutta la squadra per il lavoro di crescita che li attende nel proseguimento del campionato.
Calciatoripiù: Cannata, Di Domenicantonio, Martinelli (Ponte 2000).