RETI: Niccolai, Simeoli, Vannucchi, Bonacchi
PISTOIA NORD: Meucci, Niccolai, Ballati, Degl'Innocenti, Stuppia, Poli, Vannucchi, Simeoli, Verde, Villani, Cipolla. A disp.: Di Basilio, Panconi, Colucci, Novelli, La Marca, Mamone, Paoletti, Mazzotta, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Comanducci, Angiovini, Bardazzi, Marradi, Meoni, Bonacchi, Braccini, Gori, Cecchi. A disp.: Arcaleni, Barni, Ben Mansour, Gropasi, Mazza, Moretti, Tojalli. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Simeoli, Niccolai, Vannucchi, Bonacchi.

PISTOIA NORD: Meucci, Niccolai, Ballati, Degl'Innocenti, Stuppia, Poli, Vannucchi, Simeoli, Verde, Villani, Cipolla. A disp.: Di Basilio, Panconi, Colucci, Novelli, La Marca, Mamone, Paoletti, Mazzotta, Gavazzi. All.: Paolo Franchini.
TEMPIO CHIAZZANO: Zingaro, Giuliacci, Comanducci, Angiovini, Bardazzi, Marradi, Meoni, Bonacchi, Braccini, Gori, Cecchi. A disp.: Arcaleni, Barni, Ben Mansour, Gropasi, Mazza, Moretti, Tojalli. All.: Saverio Romiti.
ARBITRO: Bracali di Pistoia.
RETI: Simeoli, Niccolai, Vannucchi, Bonacchi.



Dopo una falsa partenza che lasciava presagire una stagione difficile, coi tre punti conquistati in casa contro il Tempio Chiazzano il Pistoia Nord si aggiunge invece alla clamorosa bagarre in vetta al girone appaiandosi al primo posto con altre ben quattro squadre. Galleno, Giovani Via Nova, Borgo a Buggiano, Chiesina Uzzanese e proprio Pistoia Nord contribuiscono così a formare insieme uno scenario raro per la categoria. Passando alla cronaca, i padroni di casa partono forte portandosi in vantaggio già al 10' con Simeoli, bravo a farsi trovare libero e puntuale sul secondo palo per ribadire in fondo al sacco un bel pallone scodellato in mezzo da Verde. Complice il turno di riposo forzato, il Tempio Chiazzano fatica a prendere il ritmo gara finendo per incassare il 2-0 a un paio di minuti dal duplice fischio a causa di un colpo di testa di Niccolai che sorprende Zingaro. Sotto di due reti all'intervallo, nella ripresa la truppa di Saverio Romiti prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo alzando i giri del proprio motore alla ricerca del goal della speranza. Gli sforzi profusi vengono premiati, sì, ma troppo tardi, perché prima della segnatura di Bonacchi è Vannucchi a calare il tris della sicurezza con una zampata vincente dopo un batti e ribatti in area. La disattenzione di Mazzotta in occasione del 3-1 regala un finale di gara palpitante, sicuramente poco lucido e inoffensivo ma comunque vivo e frizzantino almeno sotto il profilo agonistico. Ora sosta e poi Academy Aglianese: per il Pistoia Nord il momento per tracciare le proprie ambizioni si decide in queste prossime due settimane. Calciatoripiù: Stuppia, Vannucchi (Pistoia Nord); Bonacchi (Tempio Chiazzano).

Dopo una falsa partenza che lasciava presagire una stagione difficile, coi tre punti conquistati in casa contro il Tempio Chiazzano il Pistoia Nord si aggiunge invece alla clamorosa bagarre in vetta al girone appaiandosi al primo posto con altre ben quattro squadre. Galleno, Giovani Via Nova, Borgo a Buggiano, Chiesina Uzzanese e proprio Pistoia Nord contribuiscono così a formare insieme uno scenario raro per la categoria. Passando alla cronaca, i padroni di casa partono forte portandosi in vantaggio già al 10' con Simeoli, bravo a farsi trovare libero e puntuale sul secondo palo per ribadire in fondo al sacco un bel pallone scodellato in mezzo da Verde. Complice il turno di riposo forzato, il Tempio Chiazzano fatica a prendere il ritmo gara finendo per incassare il 2-0 a un paio di minuti dal duplice fischio a causa di un colpo di testa di Niccolai che sorprende Zingaro. Sotto di due reti all'intervallo, nella ripresa la truppa di Saverio Romiti prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo alzando i giri del proprio motore alla ricerca del goal della speranza. Gli sforzi profusi vengono premiati, sì, ma troppo tardi, perché prima della segnatura di Bonacchi è Vannucchi a calare il tris della sicurezza con una zampata vincente dopo un batti e ribatti in area. La disattenzione di Mazzotta in occasione del 3-1 regala un finale di gara palpitante, sicuramente poco lucido e inoffensivo ma comunque vivo e frizzantino almeno sotto il profilo agonistico. Ora sosta e poi Academy Aglianese: per il Pistoia Nord il momento per tracciare le proprie ambizioni si decide in queste prossime due settimane. Calciatoripiù: Stuppia, Vannucchi (Pistoia Nord); Bonacchi (Tempio Chiazzano).

RETI: Papagna, Papagna, Coppola, Coppola
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Corsini, Lollini, Dervishi, Papagna, Fuoco, Coppola, Necciai, Di Venezia. A disp.: Massaro, Martini, Magnani, Conti, Bruni, Frediani, Lovallo, Rosellini, Sorice. All.: Alessandro d'Isanto.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Girelli, Salvetti, Kovalenko, Malfatti, La Rocca. A disp.: Di Tella, Di Riccio, Cordoni, Lorenzoni, Isola, Karaj, Martini. All.: Alessandro Massaria.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 2 Coppola, 2 Papagna.

BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Pellegrini, Romoli, Corsini, Lollini, Dervishi, Papagna, Fuoco, Coppola, Necciai, Di Venezia. A disp.: Massaro, Martini, Magnani, Conti, Bruni, Frediani, Lovallo, Rosellini, Sorice. All.: Alessandro d'Isanto.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Girelli, Salvetti, Kovalenko, Malfatti, La Rocca. A disp.: Di Tella, Di Riccio, Cordoni, Lorenzoni, Isola, Karaj, Martini. All.: Alessandro Massaria.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 2 Coppola, 2 Papagna.



Non ci si lasci ingannare dal risultato finale perché, al netto di un 4-0 recitato in pompa magna dal tabellino, il Città di Capannori vende davvero cara la pelle contro il Borgo a Buggiano di mister d'Isanto. Fin dal principio le due squadre si equivalgono sotto molti aspetti anche se il Borgo a Buggiano è, tra le due, quella più pericolosa negli ultimi sedici metri. Fra mancanza di lucidità ed errori vari, i locali stappano la partita solo al 20' con un tap-in di Coppola in mischia. La truppa di mister Massaria però non ci sta, alza i toni e sul finire di frazione centra in pieno un palo che avrebbe potuto scrivere una storia diversa per la partita. Nella ripresa il canovaccio tattico subisce qualche piccola variazione: se nei primi quarantacinque minuti erano stati i padroni di casa i più intraprendenti, per una buona ventina di minuti diventano invece gli ospiti i più spavaldi in campo. Nonostante il grande forcing offensivo, le energie profuse dal Capannori non trovano sfogo concreto finendo per calare drasticamente nel momento in cui Papagna, ben innescato da Di Venezia in profondità, sigla il 2-0 con un pallonetto delicato. Il tris servito da Coppola e il poker calato ancora da Papagna dopo uno slalom gigante sono naturali conseguenze dell'abbassamento di tensione nervosa da parte dei lucchesi, puniti da altre due ripartenze fulminee che inchiodano il punteggio finale su un severo 4-0. Con tre vittorie, due pareggi e zero sconfitte, il percorso di crescita della compagine di mister d'Isanto continua così nel migliore dei modi; per il Capannori, invece, nulla è perduto: la classifica è cortissima e una sconfitta non mina di certo tutto il buon lavoro fatto finora. Calciatoripiù: Papagna, Coppola (Borgo a Buggiano).

Non ci si lasci ingannare dal risultato finale perché, al netto di un 4-0 recitato in pompa magna dal tabellino, il Città di Capannori vende davvero cara la pelle contro il Borgo a Buggiano di mister d'Isanto. Fin dal principio le due squadre si equivalgono sotto molti aspetti anche se il Borgo a Buggiano è, tra le due, quella più pericolosa negli ultimi sedici metri. Fra mancanza di lucidità ed errori vari, i locali stappano la partita solo al 20' con un tap-in di Coppola in mischia. La truppa di mister Massaria però non ci sta, alza i toni e sul finire di frazione centra in pieno un palo che avrebbe potuto scrivere una storia diversa per la partita. Nella ripresa il canovaccio tattico subisce qualche piccola variazione: se nei primi quarantacinque minuti erano stati i padroni di casa i più intraprendenti, per una buona ventina di minuti diventano invece gli ospiti i più spavaldi in campo. Nonostante il grande forcing offensivo, le energie profuse dal Capannori non trovano sfogo concreto finendo per calare drasticamente nel momento in cui Papagna, ben innescato da Di Venezia in profondità, sigla il 2-0 con un pallonetto delicato. Il tris servito da Coppola e il poker calato ancora da Papagna dopo uno slalom gigante sono naturali conseguenze dell'abbassamento di tensione nervosa da parte dei lucchesi, puniti da altre due ripartenze fulminee che inchiodano il punteggio finale su un severo 4-0. Con tre vittorie, due pareggi e zero sconfitte, il percorso di crescita della compagine di mister d'Isanto continua così nel migliore dei modi; per il Capannori, invece, nulla è perduto: la classifica è cortissima e una sconfitta non mina di certo tutto il buon lavoro fatto finora. Calciatoripiù: Papagna, Coppola (Borgo a Buggiano).

RETI: Gjini, Marianelli, Marianelli, Scarfo, Di Vita, Bejuci
GRIFONI SOCCER ACADEMY: Franja, Maccioni, Braccini, Spadoni, Martino, Seghetti, Romani, Innocentini, Gjini, Marianelli, Scarfò. A disp.: La Vecchia, Pierattini, Noferini, Corrieri, Meoni, Aboulmachai, Di Vita. All.: Luca Bernabei.
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Dolfi, Saggese, Hajurlla, Vannucci, Schiariti, Lamberta, Giovannelli, Advulai, Beiuci, Panaggio. A disp.: Volpe, Scrima, Veli, Pratesi, Maiorana, Bortolini, Doto, Gargini. All.: Raffaele Landi.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: 15' rig. Scarfò, 30' Beiuci, 31' Gjini, 58' Di Vita, 60' e 65' Marianelli.

GRIFONI SOCCER ACADEMY: Franja, Maccioni, Braccini, Spadoni, Martino, Seghetti, Romani, Innocentini, Gjini, Marianelli, Scarfò. A disp.: La Vecchia, Pierattini, Noferini, Corrieri, Meoni, Aboulmachai, Di Vita. All.: Luca Bernabei.
OLIMPIA PISTOIESE: Mencacci, Dolfi, Saggese, Hajurlla, Vannucci, Schiariti, Lamberta, Giovannelli, Advulai, Beiuci, Panaggio. A disp.: Volpe, Scrima, Veli, Pratesi, Maiorana, Bortolini, Doto, Gargini. All.: Raffaele Landi.
ARBITRO: Susini di Pontedera.
RETI: 15' rig. Scarfò, 30' Beiuci, 31' Gjini, 58' Di Vita, 60' e 65' Marianelli.



La sesta è la volta buona per la Grifoni Soccer Academy, tra le due la compagine che più ha dimostrato sul terreno di gioco voglia di vincere e di conquistare i primi tre punti stagionali. Il netto 5-1 rifilato al fanalino di coda Olimpia Pistoiese ha il suo incipit nel rigore segnato da Scarfò al 15', momento che segna l'inizio di una costante ascesa dei padroni di casa nei novanta minuti complessivi. I ritmi tutt'altro che elevati non fanno però decollare lo spettacolo in campo e così, al 30', gli ospiti imbeccano l'inatteso pareggio sfruttando al meglio con Beiuci un lancio lungo che sorprende la disattenta retroguardia avversaria. Il pareggio incassato scuote subito la Grifoni, bravissima nel reagire in maniera istantanea rimettendo la testa avanti già un minuto più tardi con la zampata a incrociare di Gjini, imparabile per Mencacci. Una traversa di Scarfò e un altro paio di occasioni mangiucchiate da Gjini segnano la fine del primo parziale senza intaccare ulteriormente il tabellino. Nella ripresa è sempre la compagine di mister Bernabei a entrare meglio nel match, prendendo in mano il corso degli eventi anche in virtù di un drastico calo atletico accusato dall'Olimpia Pistoiese. Al 58' Di Vita cala il tris spianando la strada alla folgorante doppietta di Marianelli che, nel giro di cinque minuti, chiude di fatto la contesa. I sussulti finali d'orgoglio cacciati fuori dagli ospiti si risolvono in un nulla di fatto e la partita va via via scemando verso il triplice fischio senza nient'altro da raccontare. C'è voluto del tempo, ma ora si può dire: alle porte di novembre il campionato della Grifoni è finalmente cominciato. Calciatoripiù: Marianelli, Gjini (Grifoni Soccer Academy); Beiuci (Olimpia Pistoiese).

La sesta è la volta buona per la Grifoni Soccer Academy, tra le due la compagine che più ha dimostrato sul terreno di gioco voglia di vincere e di conquistare i primi tre punti stagionali. Il netto 5-1 rifilato al fanalino di coda Olimpia Pistoiese ha il suo incipit nel rigore segnato da Scarfò al 15', momento che segna l'inizio di una costante ascesa dei padroni di casa nei novanta minuti complessivi. I ritmi tutt'altro che elevati non fanno però decollare lo spettacolo in campo e così, al 30', gli ospiti imbeccano l'inatteso pareggio sfruttando al meglio con Beiuci un lancio lungo che sorprende la disattenta retroguardia avversaria. Il pareggio incassato scuote subito la Grifoni, bravissima nel reagire in maniera istantanea rimettendo la testa avanti già un minuto più tardi con la zampata a incrociare di Gjini, imparabile per Mencacci. Una traversa di Scarfò e un altro paio di occasioni mangiucchiate da Gjini segnano la fine del primo parziale senza intaccare ulteriormente il tabellino. Nella ripresa è sempre la compagine di mister Bernabei a entrare meglio nel match, prendendo in mano il corso degli eventi anche in virtù di un drastico calo atletico accusato dall'Olimpia Pistoiese. Al 58' Di Vita cala il tris spianando la strada alla folgorante doppietta di Marianelli che, nel giro di cinque minuti, chiude di fatto la contesa. I sussulti finali d'orgoglio cacciati fuori dagli ospiti si risolvono in un nulla di fatto e la partita va via via scemando verso il triplice fischio senza nient'altro da raccontare. C'è voluto del tempo, ma ora si può dire: alle porte di novembre il campionato della Grifoni è finalmente cominciato. Calciatoripiù: Marianelli, Gjini (Grifoni Soccer Academy); Beiuci (Olimpia Pistoiese).

CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte, Cinelli, Conte, Papini, Guidi, Manzi, Pisco, Franciosa, Sarti. All.: Banditori Pietro
RETI: Buonanno, Galligani, Galligani, Verdinelli, Pennelli
CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte P., Cinelli, Conte R., Papini, Guidi, Manzi, Pisco, Franciosa, Sarti. All.: Pietro Banditori.
MONTECARLO: Corona, Congi, Paganelli, Morotti, Forasiepi, Pagni, Di Galante, Pergola, Pennelli, Mencarini, Pugnetti. A disp.: Bertoli, Bartolotta, De Crescenzo, De Simone, Giovaccini, Barbieri, Bellesi. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Bianco di Pontedera.
RETI: 7' e 27' Galligani, 14' Buonanno, 22' Pennelli, 83' Verdinelli.

CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Stefani, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Matteoni, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte P., Cinelli, Conte R., Papini, Guidi, Manzi, Pisco, Franciosa, Sarti. All.: Pietro Banditori.
MONTECARLO: Corona, Congi, Paganelli, Morotti, Forasiepi, Pagni, Di Galante, Pergola, Pennelli, Mencarini, Pugnetti. A disp.: Bertoli, Bartolotta, De Crescenzo, De Simone, Giovaccini, Barbieri, Bellesi. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Bianco di Pontedera.
RETI: 7' e 27' Galligani, 14' Buonanno, 22' Pennelli, 83' Verdinelli.



Un Chiesina Uzzanese gagliardo si conferma in grande spolvero con la terza vittoria di fila ai danni di un Montecarlo che ancora stenta a trovare la giusta quadra tattica e mentale. Il successo nel sesto turno di campionato è meritato per i ragazzi di mister Banditori, bravi a mettere il risultato al sicuro già alla fine del primo tempo. Pronti, via e al 7' i locali colpiscono fulminei su corner con Galligani, bravo a sfruttare al meglio un assist di Verdinelli. Raddoppiano i minuti sul cronometro e raddoppia anche il Chiesina, che al 14' fissa il punteggio sul 2-0 con un preciso colpo di testa di Buonanno che non lascia scampo a Corona. La reazione dei lucchesi non si fa attendere e il goal che riapre i giochi arriva appena otto minuti più tardi in seguito a un veloce ribaltamento di fronte concluso alla perfezione da Pennelli. La marcatura dà animo agli ospiti che non riescono tuttavia a cavalcare al meglio l'onda dell'entusiasmo anche grazie al tris calato già al 27' ancora da Galligani, lesto ad anticipare il portiere per ristabilire la doppia lunghezza di vantaggio. La partita è avvincente, combattuta da ambo le squadre e nella ripresa la musica non cambia. La truppa di mister Banditori resta raccolta e accorta dietro, comandata da un sicuro Gramajo che rimane attivo e operoso ma non in modo particolarmente significativo. Tra un'avvisaglia e l'altra, la gara scorre liscia verso il triplice fischio fino all'83', quando Verdinelli tira fuori dal suo repertorio un tiro a giro che si insacca alla destra di Corona per il 4-1 finale. Dopo cinque minuti di recupero, gli amaranto possono così festeggiare un altro risultato positivo dopo un inizio di stagione sottotono. Ora si attendono risposte dal Montecarlo. Calciatoripiù: Galligani, Verdinelli (Chiesina Uzzanese).

Un Chiesina Uzzanese gagliardo si conferma in grande spolvero con la terza vittoria di fila ai danni di un Montecarlo che ancora stenta a trovare la giusta quadra tattica e mentale. Il successo nel sesto turno di campionato è meritato per i ragazzi di mister Banditori, bravi a mettere il risultato al sicuro già alla fine del primo tempo. Pronti, via e al 7' i locali colpiscono fulminei su corner con Galligani, bravo a sfruttare al meglio un assist di Verdinelli. Raddoppiano i minuti sul cronometro e raddoppia anche il Chiesina, che al 14' fissa il punteggio sul 2-0 con un preciso colpo di testa di Buonanno che non lascia scampo a Corona. La reazione dei lucchesi non si fa attendere e il goal che riapre i giochi arriva appena otto minuti più tardi in seguito a un veloce ribaltamento di fronte concluso alla perfezione da Pennelli. La marcatura dà animo agli ospiti che non riescono tuttavia a cavalcare al meglio l'onda dell'entusiasmo anche grazie al tris calato già al 27' ancora da Galligani, lesto ad anticipare il portiere per ristabilire la doppia lunghezza di vantaggio. La partita è avvincente, combattuta da ambo le squadre e nella ripresa la musica non cambia. La truppa di mister Banditori resta raccolta e accorta dietro, comandata da un sicuro Gramajo che rimane attivo e operoso ma non in modo particolarmente significativo. Tra un'avvisaglia e l'altra, la gara scorre liscia verso il triplice fischio fino all'83', quando Verdinelli tira fuori dal suo repertorio un tiro a giro che si insacca alla destra di Corona per il 4-1 finale. Dopo cinque minuti di recupero, gli amaranto possono così festeggiare un altro risultato positivo dopo un inizio di stagione sottotono. Ora si attendono risposte dal Montecarlo. Calciatoripiù: Galligani, Verdinelli (Chiesina Uzzanese).

RETI: De Santis
MONTALBANO CECINA: Sabato, Cicardo, Masi, Panati, Giffoni, Dini, Pezzimenti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Bartoli, Scorcioni. All.: Daniele Borgioli.
PCA HITACHI: Patera, Di Maio, Del Moro, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Lori, Maria, Muja, Santini. A disp.: Caprio, Musa Ayaba, Coppola, Gori, Ruffoli, Dodaj. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: 36' De Santis.
NOTE: espulsi Panati, Di Maio, Lori.

MONTALBANO CECINA: Sabato, Cicardo, Masi, Panati, Giffoni, Dini, Pezzimenti, Brunelleschi, Pierozzi, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Bartoli, Scorcioni. All.: Daniele Borgioli.
PCA HITACHI: Patera, Di Maio, Del Moro, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Lori, Maria, Muja, Santini. A disp.: Caprio, Musa Ayaba, Coppola, Gori, Ruffoli, Dodaj. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: 36' De Santis.
NOTE: espulsi Panati, Di Maio, Lori.



Perde il treno per agguantare la vetta l'Hitachi di mister Mascali, incapace di espugnare il fortino nemico di un Montalbano Cecina che, dalla sua, giornata dopo giornata, continua a stupire sempre di più. Con un 1-0 risicato ma alla fine giusto, i padroni di casa sfangano così una partita ostica e combattuta foraggiando la propria classifica con altri tre punti d'oro per risalire la china. L'incipit della gara è tirato ed equilibrato, con un paio di occasioni non sfruttate da De Santis e una ripartenza degli ospiti sfumata sul più bello. Al 36', al primo vero affondo del match, a passare in vantaggio sono i locali con un bell'assolo di De Santis, bravo a liberarsi del diretto marcatore prima di scaricare un diagonale tra palo e portiere che sorprende Patera per il già definitivo 1-0. Il goal incassato destabilizza la compagine di mister Mascali, che anche nel secondo tempo e con un uomo in più per via dell'espulsione rimediata da Panati non riesce a essere concreta sotto porta dimostrando di essere incappata nella più classica delle giornate storte. Per contro, i padroni di casa si difendono alti e con il coltello tra i denti, serrando bene le linee per poi gettarsi in avanti alla ricerca del raddoppio con veloci ripartenze. In un paio di circostanze De Santis e Mochi rischiano infatti di rimpinguare il bottino, ma è sempre brava la difesa ospite a ripiegare all'ultimo istante (notevole, in tal senso, un intervento in extremis di Marini a fermare a un passo dal goal Mochi). In un finale concitato sponda Hitachi con due espulsi e una traversa colpita a un soffio dal triplice fischio, a spuntarla indenne è comunque il Montalbano Cecina che vola così a quota 7 punti. Calciatoripiù: De Santis, Pierozzi, Cicardo (Montalbano Cecina); Ricci, Muja (PCA Hitachi).

Perde il treno per agguantare la vetta l'Hitachi di mister Mascali, incapace di espugnare il fortino nemico di un Montalbano Cecina che, dalla sua, giornata dopo giornata, continua a stupire sempre di più. Con un 1-0 risicato ma alla fine giusto, i padroni di casa sfangano così una partita ostica e combattuta foraggiando la propria classifica con altri tre punti d'oro per risalire la china. L'incipit della gara è tirato ed equilibrato, con un paio di occasioni non sfruttate da De Santis e una ripartenza degli ospiti sfumata sul più bello. Al 36', al primo vero affondo del match, a passare in vantaggio sono i locali con un bell'assolo di De Santis, bravo a liberarsi del diretto marcatore prima di scaricare un diagonale tra palo e portiere che sorprende Patera per il già definitivo 1-0. Il goal incassato destabilizza la compagine di mister Mascali, che anche nel secondo tempo e con un uomo in più per via dell'espulsione rimediata da Panati non riesce a essere concreta sotto porta dimostrando di essere incappata nella più classica delle giornate storte. Per contro, i padroni di casa si difendono alti e con il coltello tra i denti, serrando bene le linee per poi gettarsi in avanti alla ricerca del raddoppio con veloci ripartenze. In un paio di circostanze De Santis e Mochi rischiano infatti di rimpinguare il bottino, ma è sempre brava la difesa ospite a ripiegare all'ultimo istante (notevole, in tal senso, un intervento in extremis di Marini a fermare a un passo dal goal Mochi). In un finale concitato sponda Hitachi con due espulsi e una traversa colpita a un soffio dal triplice fischio, a spuntarla indenne è comunque il Montalbano Cecina che vola così a quota 7 punti. Calciatoripiù: De Santis, Pierozzi, Cicardo (Montalbano Cecina); Ricci, Muja (PCA Hitachi).

RETI: Musumeci, Bechini
GIOVANI VIA NOVA: Carfagna, Cappelli, Merku G., Mazzei, Pacini, Baldecchi, Raffaelli, Musumeci, Morosi, Leveque, Di Stefano. A disp.: Mangiapia, Puccinelli, Sicca, Bonaguidi, Merku L., Daki, Garzotto. All.: Francesco Cerone.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Ciottoli, Colangelo, Fossi, Pecorini, Cecconi, Drovandi, Gjondreakaj T., Prendi, Scatizzi, Paoli, Tazioli. A disp.: Berti, Gradi, Marotta, Cesare, Damanti, Bechini, Gjondreakaj R., Cialdi. All.: Samuele Marchiseppe.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 85' Bechini, 90'+1 Musumeci.

GIOVANI VIA NOVA: Carfagna, Cappelli, Merku G., Mazzei, Pacini, Baldecchi, Raffaelli, Musumeci, Morosi, Leveque, Di Stefano. A disp.: Mangiapia, Puccinelli, Sicca, Bonaguidi, Merku L., Daki, Garzotto. All.: Francesco Cerone.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Ciottoli, Colangelo, Fossi, Pecorini, Cecconi, Drovandi, Gjondreakaj T., Prendi, Scatizzi, Paoli, Tazioli. A disp.: Berti, Gradi, Marotta, Cesare, Damanti, Bechini, Gjondreakaj R., Cialdi. All.: Samuele Marchiseppe.
ARBITRO: Ricci di Pistoia.
RETI: 85' Bechini, 90'+1 Musumeci.



Fallisce il sorpasso in vetta il Via Nova di mister Cerone, fermato sul punteggio di 1-1 da un Atletico Casini Spedalino voglioso di rivalsa dopo la batosta incassata per mano dell'Academy Aglianese nel turno precedente. I valori pressoché equipollenti delle due squadre annullano di fatto lo spettacolo in campo, relegando le occasioni da goal in un cassetto in favore dell'equilibrio e della tensione nervosa. Di vere e proprie chance ne fioccano ben poche, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa le squadre aumentano i giri del proprio motore ma finiscono nuovamente per finire l'una nella trappola dell'altra. Ciò che era stato assente o comunque soffocato per oltre ottanta minuti, ecco che salta fuori dal cilindro tutto insieme e tutto negli ultimi cinque, palpitanti minuti di gara. Mister Marchiseppe pesca dal mezzo della panchina la carta giusta mandando in campo Bechini, il quale a cinque minuti dal termine trova il modo di superare Carfagna con un tiro-cross beffardo che termina la propria corsa in fondo al sacco. Tutto finito? Assolutamente no, perché la truppa pievarina non ci sta e reagisce. In sei minuti i ragazzi di mister Cerone elaborano, impacchettano e spediscono l'1-1 sull'asse Merku L.-Musumeci, con quest'ultimo che raccoglie il passaggio del compagno trasformandolo nel diagonale vincente. Al triplice fischio è quindi parità: per l'avvicendamento in vetta servirà ancora aspettare -forse- il prossimo turno. Calciatoripiù: Musumeci (Giovani Via Nova); Bechini (Atletico Casini Spedalino).

Fallisce il sorpasso in vetta il Via Nova di mister Cerone, fermato sul punteggio di 1-1 da un Atletico Casini Spedalino voglioso di rivalsa dopo la batosta incassata per mano dell'Academy Aglianese nel turno precedente. I valori pressoché equipollenti delle due squadre annullano di fatto lo spettacolo in campo, relegando le occasioni da goal in un cassetto in favore dell'equilibrio e della tensione nervosa. Di vere e proprie chance ne fioccano ben poche, soprattutto nei primi quarantacinque minuti di gioco. Nella ripresa le squadre aumentano i giri del proprio motore ma finiscono nuovamente per finire l'una nella trappola dell'altra. Ciò che era stato assente o comunque soffocato per oltre ottanta minuti, ecco che salta fuori dal cilindro tutto insieme e tutto negli ultimi cinque, palpitanti minuti di gara. Mister Marchiseppe pesca dal mezzo della panchina la carta giusta mandando in campo Bechini, il quale a cinque minuti dal termine trova il modo di superare Carfagna con un tiro-cross beffardo che termina la propria corsa in fondo al sacco. Tutto finito? Assolutamente no, perché la truppa pievarina non ci sta e reagisce. In sei minuti i ragazzi di mister Cerone elaborano, impacchettano e spediscono l'1-1 sull'asse Merku L.-Musumeci, con quest'ultimo che raccoglie il passaggio del compagno trasformandolo nel diagonale vincente. Al triplice fischio è quindi parità: per l'avvicendamento in vetta servirà ancora aspettare -forse- il prossimo turno. Calciatoripiù: Musumeci (Giovani Via Nova); Bechini (Atletico Casini Spedalino).

RETI: Tissi, Magnolfi, Giusti
ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Battistini, Baldi, Magnolfi, Pazzagli, Tissi, Mollo, Boscherini, Rossi, Corsini, Khalil. A disp.: Campagni, Bonci, Harusha, Liberatore, Mandi, Nesti, Niccoli, Colo, Salvini. All.: Paolo Mariani.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Mangiò G., Giovannoni, Bernacchi, Morales, Chelini, Conti, Arrighi, Giusti, Mangiò L., Fartini Squaglia. A disp.: Citti, Osayande, Petretti, Scipione, Di Bello, Ndiaye, Gorza, Gigli. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Giusti, Tissi, Magnolfi.

ACADEMY AGLIANESE: Pavoni, Battistini, Baldi, Magnolfi, Pazzagli, Tissi, Mollo, Boscherini, Rossi, Corsini, Khalil. A disp.: Campagni, Bonci, Harusha, Liberatore, Mandi, Nesti, Niccoli, Colo, Salvini. All.: Paolo Mariani.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Mangiò G., Giovannoni, Bernacchi, Morales, Chelini, Conti, Arrighi, Giusti, Mangiò L., Fartini Squaglia. A disp.: Citti, Osayande, Petretti, Scipione, Di Bello, Ndiaye, Gorza, Gigli. All.: Giovanni Galloni.
ARBITRO: Marchetti di Pistoia.
RETI: Giusti, Tissi, Magnolfi.



Con fatica e in zona Cesarini, la nuova Academy Aglianese guidata da Paolo Mariani riesce a foraggiare la propria classifica con tre punti d'oro ai danni di una Pieve San Paolo che cade ancora una volta a tempo scaduto. Pare una maledizione quella che accompagna in certi frangenti i ragazzi di mister Galloni, i quali vengono puniti sovente a un passo dal triplice fischio. Il contenzioso plasmato a due mani da pistoiesi e lucchesi risulta fin dalle prima battute molto tattico ed equilibrato, più una partita scacchi che una di calcio sotto alcuni punti di vista. Entrambi gli schieramenti provano a giocare palla a terra senza sbilanciarsi, studiandosi in maniera reciproca per visualizzare eventuali falle difensive. Falle che, almeno nel primo tempo, non emergono dai vari scandagliamenti fino al vantaggio della Pieve targato Giusti: il numero 9 ospite si mette in proprio e fa tutto da solo, costruendosi un bellissimo goal grazie a uno slalom gigante fra difensori e portiere che gli consente di depositare la sfera in fondo al sacco. Nonostante il goal incassato, l'Academy Aglianese reagisce da Academy Aglianese, proprio secondo aspettative. La ripresa è infatti una lenta escalation verso la rimonta che inizia a palesarsi là dove la spia del serbatoio lucchese comincia a diventare rossa. I ragazzi di mister Mariani presentano sul piatto argomenti validi rosicchiando campo ed energie agli ospiti, costretti a difendersi col coltello tra i denti. Il goal del pareggio arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo ed è firmato da Tissi, bravissimo a spizzare la sfera oltre il portiere con un colpo di testa che bacia il palo prima di varcare la linea di porta. Il definitivo 1-2, invece, è un gioiello di Magnolfi dai trenta metri che buca l'angolino proprio a un soffio dal gong. Gioia e rammarico, questo il sunto di Academy Aglianese-Pieve San Paolo.

Con fatica e in zona Cesarini, la nuova Academy Aglianese guidata da Paolo Mariani riesce a foraggiare la propria classifica con tre punti d'oro ai danni di una Pieve San Paolo che cade ancora una volta a tempo scaduto. Pare una maledizione quella che accompagna in certi frangenti i ragazzi di mister Galloni, i quali vengono puniti sovente a un passo dal triplice fischio. Il contenzioso plasmato a due mani da pistoiesi e lucchesi risulta fin dalle prima battute molto tattico ed equilibrato, più una partita scacchi che una di calcio sotto alcuni punti di vista. Entrambi gli schieramenti provano a giocare palla a terra senza sbilanciarsi, studiandosi in maniera reciproca per visualizzare eventuali falle difensive. Falle che, almeno nel primo tempo, non emergono dai vari scandagliamenti fino al vantaggio della Pieve targato Giusti: il numero 9 ospite si mette in proprio e fa tutto da solo, costruendosi un bellissimo goal grazie a uno slalom gigante fra difensori e portiere che gli consente di depositare la sfera in fondo al sacco. Nonostante il goal incassato, l'Academy Aglianese reagisce da Academy Aglianese, proprio secondo aspettative. La ripresa è infatti una lenta escalation verso la rimonta che inizia a palesarsi là dove la spia del serbatoio lucchese comincia a diventare rossa. I ragazzi di mister Mariani presentano sul piatto argomenti validi rosicchiando campo ed energie agli ospiti, costretti a difendersi col coltello tra i denti. Il goal del pareggio arriva sugli sviluppi di un calcio d'angolo ed è firmato da Tissi, bravissimo a spizzare la sfera oltre il portiere con un colpo di testa che bacia il palo prima di varcare la linea di porta. Il definitivo 1-2, invece, è un gioiello di Magnolfi dai trenta metri che buca l'angolino proprio a un soffio dal gong. Gioia e rammarico, questo il sunto di Academy Aglianese-Pieve San Paolo.