Giovani Vianova-Citta Di Capannori 7-2
RETI: Mazzei, Morosi, Leveque, Musumeci, Morosi, Merku L., Daki, La Rocca, Salvetti
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Merku G., Napolitano, Sicca, Bartolomei, Pacini, Raffaelli, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Cappelli, Daki, Baldecchi, Mazzei, Di Stefano, Puccinelli. All.: Francesco Cerone.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Isola, Salvetti, Malfatti, Kovalenko, La Rocca. A disp.: Di Tella, Cordoni, Morozov, Karaj, Bourega, Lorenzoni, Kane, Martini. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: La Rocca, rig. Musumeci, 2 Morosi, Leveque, Salvetti, Merku L., Mazzei, Daki.
NOTE: espulso Mazzei.
GIOVANI VIA NOVA: Mangiapia, Merku G., Napolitano, Sicca, Bartolomei, Pacini, Raffaelli, Musumeci, Morosi, Leveque, Merku L.. A disp.: Carfagna, Cappelli, Daki, Baldecchi, Mazzei, Di Stefano, Puccinelli. All.: Francesco Cerone.
CITTÀ DI CAPANNORI: Della Mora, Bertolucci, Dadi, Bertilacchi, Mazzei, Antoni, Isola, Salvetti, Malfatti, Kovalenko, La Rocca. A disp.: Di Tella, Cordoni, Morozov, Karaj, Bourega, Lorenzoni, Kane, Martini. All.: Stefano Pini.
ARBITRO: Chianelli di Pistoia.
RETI: La Rocca, rig. Musumeci, 2 Morosi, Leveque, Salvetti, Merku L., Mazzei, Daki.
NOTE: espulso Mazzei.
Le sliding doors, quei maledetti -o benedetti- episodi all'interno di una partita che cambiano o stravolgono totalmente la stessa. Non accadono spesso ma sono comunque una variabile molto presente nei match di calcio, sensibili a capovolgimenti di inerzia e di umori. Il Città di Capannori non fa eccezione e dura un tempo contro il Via Nova di mister Cerone, restando con grande presenza nella partita fino all'episodio chiave dell'espulsione di Mazzei, reo di aver impedito alla sfera di varcare la linea di porta con un fallo di mano redarguito con la punizione più severa. Riavvolgendo il nastro degli eventi, prima di arrivare al flash incriminato gli ospiti riescono anche a portarsi in vantaggio con La Rocca; non un vantaggio effimero perché, nonostante i tentativi dei pievarini, sembrava poter reggere piuttosto bene il bastione difensivo lucchese. Stravolto al tramonto di frazione l'andazzo del match col succitato rosso e conseguente rigore trasformato da Musumeci, la ripresa vede poi articolarsi in modo totalmente opposto a quanto ammirato in precedenza. I ragazzi di Stefano Pini provano a tirar su argini efficaci per contenere la marea locale, ma nulla può contenere la potenza d'urto di un Via Nova lanciato in picchiata verso la vittoria. Con la doppietta di Morosi e le singole marcature di Mazzei, Merku L., Leveque e Daki, la truppa di mister Francesco Cerone si aggiudica così l'intera posta in palio rendendo effimero anche il goal d'orgoglio siglato da Salvetti. Il calcio è una ruota che gira, si sa, e chissà a chi toccherà essere favorito o punito nei prossimi impegni stagionali.
Calciatoripiù: Morosi, Merku L. (Giovani Via Nova);
La Rocca (Città di Capannori).
Le sliding doors, quei maledetti -o benedetti- episodi all'interno di una partita che cambiano o stravolgono totalmente la stessa. Non accadono spesso ma sono comunque una variabile molto presente nei match di calcio, sensibili a capovolgimenti di inerzia e di umori. Il Città di Capannori non fa eccezione e dura un tempo contro il Via Nova di mister Cerone, restando con grande presenza nella partita fino all'episodio chiave dell'espulsione di Mazzei, reo di aver impedito alla sfera di varcare la linea di porta con un fallo di mano redarguito con la punizione più severa. Riavvolgendo il nastro degli eventi, prima di arrivare al flash incriminato gli ospiti riescono anche a portarsi in vantaggio con La Rocca; non un vantaggio effimero perché, nonostante i tentativi dei pievarini, sembrava poter reggere piuttosto bene il bastione difensivo lucchese. Stravolto al tramonto di frazione l'andazzo del match col succitato rosso e conseguente rigore trasformato da Musumeci, la ripresa vede poi articolarsi in modo totalmente opposto a quanto ammirato in precedenza. I ragazzi di Stefano Pini provano a tirar su argini efficaci per contenere la marea locale, ma nulla può contenere la potenza d'urto di un Via Nova lanciato in picchiata verso la vittoria. Con la doppietta di Morosi e le singole marcature di Mazzei, Merku L., Leveque e Daki, la truppa di mister Francesco Cerone si aggiudica così l'intera posta in palio rendendo effimero anche il goal d'orgoglio siglato da Salvetti. Il calcio è una ruota che gira, si sa, e chissà a chi toccherà essere favorito o punito nei prossimi impegni stagionali.
Calciatoripiù: Morosi, Merku L. (Giovani Via Nova);
La Rocca (Città di Capannori).
Academy Aglianese-Olimpia Pistoiese 5-0
RETI: Corsini, Corsini, Boscherini, Nesti, Mollo
ACADEMY AGLIANESE: Campagni, La Sorsa, Tissi, Pazzagli, Baldi, Ibra, Mollo, Harusha, Nesti, Corsini, Niccoli. A disp.: Pavoni, Bonci, Khalil, Battistini, Magnolfi, Mandi, Boscherini, Colo. All.: Massimiliano Micheli.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini, Dolfi, Lamberta, Maestripieri, Baraldi, Bortolini, Giovanelli, Doto, Bejuci, Schiariti. A disp.: Benelli, Gelli, Hajrulla, Mencacci, Maiorana, Scrima, Volpe. All.: Raffaele Landi.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: Nesti, 2 Corsini, Mollo, Boscherini.
ACADEMY AGLIANESE: Campagni, La Sorsa, Tissi, Pazzagli, Baldi, Ibra, Mollo, Harusha, Nesti, Corsini, Niccoli. A disp.: Pavoni, Bonci, Khalil, Battistini, Magnolfi, Mandi, Boscherini, Colo. All.: Massimiliano Micheli.
OLIMPIA PISTOIESE: Ferroni, Bini, Dolfi, Lamberta, Maestripieri, Baraldi, Bortolini, Giovanelli, Doto, Bejuci, Schiariti. A disp.: Benelli, Gelli, Hajrulla, Mencacci, Maiorana, Scrima, Volpe. All.: Raffaele Landi.
ARBITRO: Pavoni di Pistoia.
RETI: Nesti, 2 Corsini, Mollo, Boscherini.
Eccoli qua i primi tre punti stagionali dell'Academy Aglianese, sconfitta nel match d'esordio contro il Città di Capannori ma capace di rifarsi con gli interessi contro la neonata Olimpia Pistoiese. Meccanismi e amalgama sono ancora da assodare sia per i neroverdi d'Agliana che per gli ospiti, ma proprio per quanto concerne la truppa allenata da Raffaele Landi i margini di miglioramento possono essere ancora ampi viste le buone individualità di cui è dotata la squadra. La forte voglia di rivalsa dei padroni di casa si palesa comunque fin da subito vista la tanta intensità messa sul piatto che porta prima Nesti -diagonale radente al palo- e poi Corsini -tiro di poco fuori dopo un bell'assolo- a sfiorare il goal già dopo meno di dieci minuti dal calcio d'inizio. La rete però è nell'aria e arriva puntuale al quarto d'ora sugli sviluppi di una traversa centrata in pieno da Ibra su calcio di punizione; risputato fuori, il pallone viene raccolto e spedito in fondo al sacco da Nesti, il più lesto di tutti nella circostanza. Cinque minuti più tardi è Corsini a rimpinguare il risultato al termine di una bella galoppata sulla fascia conclusa con un tiro preciso e imparabile per Ferroni. Sulle ali dell'entusiasmo, gli autori dei goal dialogano in modo proficuo in mezzo all'area centrando anche il tris ancora una volta con un implacabile Corsini. Nonostante il gioco in mano ai locali, nella ripresa il calo di tensione nervosa porta l'Olimpia Pistoiese e farsi apprezzare in fase propositiva provando ad approfittare dell'atteggiamento compassato degli avversari. Passato il momento di appannamento, l'Academy Aglianese torna a farsi sentire in avanti con Mollo e Salvini prima di inanellare il poker firmato proprio dal numero 20, bravo a capitalizzare al meglio una pregevole azione corale. La reazione d'orgoglio dell'Olimpia Pistoiese si consuma nel segno della sfortuna giacché un calcio di rigore realizzato in prima istanza viene fatto ribattere dal direttore di gara salvo poi essere sbagliato al secondo tentativo. A mettere il definitivo punto esclamativo sulla contesa ci pensa infine il neo entrato Boscherini con una triangolazione conclusa con un bolide sotto la traversa che sancisce di fatto la fine delle ostilità. Gli obiettivi stagionali saranno diversi, ma lo scopo degli allenamenti dei due mister sarà comunque comune: migliorare, migliorare e migliorare.
Eccoli qua i primi tre punti stagionali dell'Academy Aglianese, sconfitta nel match d'esordio contro il Città di Capannori ma capace di rifarsi con gli interessi contro la neonata Olimpia Pistoiese. Meccanismi e amalgama sono ancora da assodare sia per i neroverdi d'Agliana che per gli ospiti, ma proprio per quanto concerne la truppa allenata da Raffaele Landi i margini di miglioramento possono essere ancora ampi viste le buone individualità di cui è dotata la squadra. La forte voglia di rivalsa dei padroni di casa si palesa comunque fin da subito vista la tanta intensità messa sul piatto che porta prima Nesti -diagonale radente al palo- e poi Corsini -tiro di poco fuori dopo un bell'assolo- a sfiorare il goal già dopo meno di dieci minuti dal calcio d'inizio. La rete però è nell'aria e arriva puntuale al quarto d'ora sugli sviluppi di una traversa centrata in pieno da Ibra su calcio di punizione; risputato fuori, il pallone viene raccolto e spedito in fondo al sacco da Nesti, il più lesto di tutti nella circostanza. Cinque minuti più tardi è Corsini a rimpinguare il risultato al termine di una bella galoppata sulla fascia conclusa con un tiro preciso e imparabile per Ferroni. Sulle ali dell'entusiasmo, gli autori dei goal dialogano in modo proficuo in mezzo all'area centrando anche il tris ancora una volta con un implacabile Corsini. Nonostante il gioco in mano ai locali, nella ripresa il calo di tensione nervosa porta l'Olimpia Pistoiese e farsi apprezzare in fase propositiva provando ad approfittare dell'atteggiamento compassato degli avversari. Passato il momento di appannamento, l'Academy Aglianese torna a farsi sentire in avanti con Mollo e Salvini prima di inanellare il poker firmato proprio dal numero 20, bravo a capitalizzare al meglio una pregevole azione corale. La reazione d'orgoglio dell'Olimpia Pistoiese si consuma nel segno della sfortuna giacché un calcio di rigore realizzato in prima istanza viene fatto ribattere dal direttore di gara salvo poi essere sbagliato al secondo tentativo. A mettere il definitivo punto esclamativo sulla contesa ci pensa infine il neo entrato Boscherini con una triangolazione conclusa con un bolide sotto la traversa che sancisce di fatto la fine delle ostilità. Gli obiettivi stagionali saranno diversi, ma lo scopo degli allenamenti dei due mister sarà comunque comune: migliorare, migliorare e migliorare.
Montalbano Cecina-Galleno 3-7
GALLENO: , , , . A disp.: , , Pagni Marco, . All.:
RETI: Dini, Bartoli, Conforti, Lemzizi, Lera, Pagni, Pagni, Pagni, Pagni, Pagni
MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Bartoli, Panati, Giffoni, Cicardo, Conforti, Brunelleschi, Dini, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Masi, Pizzimenti, Scorcioni. All.: Daniele Borgioli.
GALLENO: Traversi, Ghironi, De Cicco, Italia, Lera, Lavigna, Lossi, Gagliardi, Vecello, Shima, Lemzizi. A disp.: Frosini, Agrestini, Meucci, Sorini, Boldrini, Quagliarini, Pagni, Prosperi, Gozzuti. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Conforti, Bartoli, Dini, 5 Pagni, Lemzizi, Lera.
MONTALBANO CECINA: Sabato, Soldani, Bartoli, Panati, Giffoni, Cicardo, Conforti, Brunelleschi, Dini, De Santis, Mochi. A disp.: Mancini, Masi, Pizzimenti, Scorcioni. All.: Daniele Borgioli.
GALLENO: Traversi, Ghironi, De Cicco, Italia, Lera, Lavigna, Lossi, Gagliardi, Vecello, Shima, Lemzizi. A disp.: Frosini, Agrestini, Meucci, Sorini, Boldrini, Quagliarini, Pagni, Prosperi, Gozzuti. All.: Alessio Bellandi.
ARBITRO: Cioffi di Pistoia.
RETI: Conforti, Bartoli, Dini, 5 Pagni, Lemzizi, Lera.
Luci e ombre, a fasi alterne, da ambo le parti; luci e ombre che prima erano solo luci per il Montalbano Cecina fino all'80', fin quando un blackout clamoroso dato dalla stanchezza non colpisce i ragazzi di mister Borgioli che dilapidano un vero e proprio capitale cedendo il passo al clamoroso ritorno del Galleno. Nonostante la recente formazione, i padroni di casa dimostrano già di essere un bel gruppo approcciando bene la partita e dando così seguito alle buone avvisaglie lanciate alla prima giornata di campionato. L'approccio alla gara da parte dei locali è perfetto, ineccepibile, con Conforti che apre le danze piazzando la sfera all'angolino grazie a un preciso tiro dal limite. Cinque minuti più tardi ci pensa Bartoli a raddoppiare deviando in rete un cross dal fondo e circa al 20' è Dini a incorniciare un inizio da urlo con una sassata dai trenta metri che coglie impreparato -e imperfetto- Traversi. Nonostante l'ampio passivo la partita rimane aperta e vivace, coi locali bravi a gestire tempi e spazi mentre gli ospiti tentano a più riprese di porre il primo mattoncino per l'eventuale scalata. Lemzizi, Lossi e Sabato contribuiscono ognuno in modo diverso a tenere blindato il risultato fino al tramonto del primo tempo, quando Pagni decide di iniziare a carburare infilando la prima rete dei suoi. Galvanizzati dal goal, i ragazzi di mister Bellandi approcciano con veemenza il secondo tempo mettendo alle corde il Montalbano Cecina, valoroso dalla sua nel lottare con coltello tra i denti sia contro gli avversarsi che contro il caldo e la stanchezza incipiente. A salire in cattedra però ci pensa Pagni, che dopo l'antipasto del primo tempo inizia a servire le portate principali. Prima in tap-in sulla riga e poi con un colpo di testa il bomber del Galleno fa 3-3 in men che non si dica, rimettendo tutto in discussione. Vessata dalla stanchezza e incapace di dare il giusto ricambio agli uomini in campo a causa della coperta corta, la compagine di mister Borgioli lotta stoica per provare a mantenere quantomeno il pareggio. La battaglia resta viva fino a pochi minuti dal termine, quando il Galleno mette la freccia sorpassando i locali in modo definitivo. Lemzizi su un'imbucata, Lera su punizione diretta e ancora Pagni due volte arrotondando il punteggio finale sul severissimo 3-7. L'ampio risultato non rende giustizia a quella che è realmente stata la partita del Montalbano Cecina, fatta di sacrificio e tanta applicazione mentale; applicazione mentale che hanno dimostrato di avere anche i ragazzi di mister Bellandi, bravissimi a non scoraggiarsi sul 3-0 e a trovare le forze di ribaltare la situazione conquistando tre punti preziosi.
Calciatoripiù: Conforti, Bartoli (Montalbano Cecina);
Pagni, Lera, Gagliardi (Calcio Galleno).
Luci e ombre, a fasi alterne, da ambo le parti; luci e ombre che prima erano solo luci per il Montalbano Cecina fino all'80', fin quando un blackout clamoroso dato dalla stanchezza non colpisce i ragazzi di mister Borgioli che dilapidano un vero e proprio capitale cedendo il passo al clamoroso ritorno del Galleno. Nonostante la recente formazione, i padroni di casa dimostrano già di essere un bel gruppo approcciando bene la partita e dando così seguito alle buone avvisaglie lanciate alla prima giornata di campionato. L'approccio alla gara da parte dei locali è perfetto, ineccepibile, con Conforti che apre le danze piazzando la sfera all'angolino grazie a un preciso tiro dal limite. Cinque minuti più tardi ci pensa Bartoli a raddoppiare deviando in rete un cross dal fondo e circa al 20' è Dini a incorniciare un inizio da urlo con una sassata dai trenta metri che coglie impreparato -e imperfetto- Traversi. Nonostante l'ampio passivo la partita rimane aperta e vivace, coi locali bravi a gestire tempi e spazi mentre gli ospiti tentano a più riprese di porre il primo mattoncino per l'eventuale scalata. Lemzizi, Lossi e Sabato contribuiscono ognuno in modo diverso a tenere blindato il risultato fino al tramonto del primo tempo, quando Pagni decide di iniziare a carburare infilando la prima rete dei suoi. Galvanizzati dal goal, i ragazzi di mister Bellandi approcciano con veemenza il secondo tempo mettendo alle corde il Montalbano Cecina, valoroso dalla sua nel lottare con coltello tra i denti sia contro gli avversarsi che contro il caldo e la stanchezza incipiente. A salire in cattedra però ci pensa Pagni, che dopo l'antipasto del primo tempo inizia a servire le portate principali. Prima in tap-in sulla riga e poi con un colpo di testa il bomber del Galleno fa 3-3 in men che non si dica, rimettendo tutto in discussione. Vessata dalla stanchezza e incapace di dare il giusto ricambio agli uomini in campo a causa della coperta corta, la compagine di mister Borgioli lotta stoica per provare a mantenere quantomeno il pareggio. La battaglia resta viva fino a pochi minuti dal termine, quando il Galleno mette la freccia sorpassando i locali in modo definitivo. Lemzizi su un'imbucata, Lera su punizione diretta e ancora Pagni due volte arrotondando il punteggio finale sul severissimo 3-7. L'ampio risultato non rende giustizia a quella che è realmente stata la partita del Montalbano Cecina, fatta di sacrificio e tanta applicazione mentale; applicazione mentale che hanno dimostrato di avere anche i ragazzi di mister Bellandi, bravissimi a non scoraggiarsi sul 3-0 e a trovare le forze di ribaltare la situazione conquistando tre punti preziosi.
Calciatoripiù: Conforti, Bartoli (Montalbano Cecina);
Pagni, Lera, Gagliardi (Calcio Galleno).
Pistoia Nord-Montecarlo 0-1
RETI: Cullhaj
PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Degl'Innocenti, Niccolai, Stuppia, Poli, Vannucchi, Simeoli, Verde, Villani, Ballati. A disp.: Di Basilio, La Marca, Colucci, Mamone, Cipolla, Akiomons, Paoletti, Breschi, Capecchi. All.: Paolo Franchini.
MONTECARLO: Corona, Bartolini, Morotti, Cullhaj, Forasiepi, Pagni, Di Galante, Barbieri, Pennelli, Lazzareschi, Mencarini. A disp.: Bartolotta, Bellesi. Cesaretti, De Crescenzo, Paganelli, De Simone, Giovacchini. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 65' rig. Cullhaj.
NOTE: espulso Poli.
PISTOIA NORD: Meucci, Panconi, Degl'Innocenti, Niccolai, Stuppia, Poli, Vannucchi, Simeoli, Verde, Villani, Ballati. A disp.: Di Basilio, La Marca, Colucci, Mamone, Cipolla, Akiomons, Paoletti, Breschi, Capecchi. All.: Paolo Franchini.
MONTECARLO: Corona, Bartolini, Morotti, Cullhaj, Forasiepi, Pagni, Di Galante, Barbieri, Pennelli, Lazzareschi, Mencarini. A disp.: Bartolotta, Bellesi. Cesaretti, De Crescenzo, Paganelli, De Simone, Giovacchini. All.: Massimiliano Buonamici.
ARBITRO: Fondi di Pistoia.
RETI: 65' rig. Cullhaj.
NOTE: espulso Poli.
Tra due rigori, un'espulsione e tanta, troppa confusione, a spuntarla per il rotto della cuffia è il Montecarlo di mister Massimiliano Buonamici, a dir poco corsaro in quel di Pistoia nello strappare il massimo risultato con il minimo -ma enorme- sforzo. La truppa casalinga ben allenata da mister Paolo Franchini parte subito forte, forse fin troppo spavalda e arrembante visti i contropiedi prematuri lasciati in mano agli avversari. Dopo un grande intervento di Stuppia a chiudere in extremis Mencarini, il Pistoia Nord capisce con sagacia di cambiare atteggiamento tattico onde evitare spiacevoli sorprese. Dopo il cooling break, infatti, i padroni di casa impostano il proprio gioco su di un possesso palla più paziente e ragionato, più pulito e meno frenetico; le occasioni da rete iniziano a profilarsi anche per i locali ma nella circostanza più succulenta è bravo Corona ad allungarsi deviando la sfera in calcio d'angolo. Sul finire del primo tempo Stuppia, il migliore dei suoi fino a quel momento, si fa male dopo essersi immolato ancora una volta in modo provvidenziale su Barbieri. Costretto a cambiare qualcosa nel proprio scacchiere, il Pistoia Nord approccia la ripresa con la voglia di aprire e chiudere la partita per non lasciar modo agli avversari di penetrare in una difesa orfana del proprio punto di riferimento. Nonostante il costante forcing offensivo, spiragli interessanti nei quali buttarsi non si aprono e così ci prova Villani, su calcio di punizione, a stappare il match; la pennellata è bella ma niente da fare, con Corona che vola a deviare la sfera in angolo. Lo stesso Corona, al 60', si rende poi protagonista di un intervento incredibilmente semplice ma di fatto salva-risultato: trovatosi a tu per tu con Simeoli dopo un fallo da rigore di Morotti su Vannucchi, il portiere di casa è bravo a rimanere fermo e a raccogliere centralmente un pallone calciato obiettivamente malissimo dal giocatore numero 8 pistoiese. Episodio chiave chiama episodio chiave e cinque minuti più tardi arriva puntuale la beffa. Il tutto nasce da una carica sul portiere non ravvisata dalla giovane direttrice di gara che lascia correre un'azione di calcio d'angolo molto confusionaria; abbattuto in maniera irregolare e messo fuori causa Meucci, sul pallone vagante si avventa prima di tutti Mencarini che subisce fallo guadagnandosi il penalty e l'espulsione di Poli. Dopo attimi interminabili di baraonda ci pensa lo specialista Cullhaj a sbrogliare la situazione spedendo in fondo al sacco il pesante pallone del definitivo 0-1. Nonostante l'uomo in meno e la veemente reazione d'orgoglio, la truppa di mister Franchini non riesce comunque a centrare il goal del pareggio finendo per incappare in una sconfitta dal retrogusto decisamente amaro. Con una partita di grande sacrificio condita da quel pizzico di fortuna mancato nella prima giornata, il Montecarlo ritorna invece da Pistoia con tre punti preziosissimi in tasca e con la consapevolezza di essersi finalmente presentato al meglio a tutto il girone.
Calciatoripiù: Villani, Panconi (Pistoia Nord);
Corona, Pagni (Montecarlo).
Tra due rigori, un'espulsione e tanta, troppa confusione, a spuntarla per il rotto della cuffia è il Montecarlo di mister Massimiliano Buonamici, a dir poco corsaro in quel di Pistoia nello strappare il massimo risultato con il minimo -ma enorme- sforzo. La truppa casalinga ben allenata da mister Paolo Franchini parte subito forte, forse fin troppo spavalda e arrembante visti i contropiedi prematuri lasciati in mano agli avversari. Dopo un grande intervento di Stuppia a chiudere in extremis Mencarini, il Pistoia Nord capisce con sagacia di cambiare atteggiamento tattico onde evitare spiacevoli sorprese. Dopo il cooling break, infatti, i padroni di casa impostano il proprio gioco su di un possesso palla più paziente e ragionato, più pulito e meno frenetico; le occasioni da rete iniziano a profilarsi anche per i locali ma nella circostanza più succulenta è bravo Corona ad allungarsi deviando la sfera in calcio d'angolo. Sul finire del primo tempo Stuppia, il migliore dei suoi fino a quel momento, si fa male dopo essersi immolato ancora una volta in modo provvidenziale su Barbieri. Costretto a cambiare qualcosa nel proprio scacchiere, il Pistoia Nord approccia la ripresa con la voglia di aprire e chiudere la partita per non lasciar modo agli avversari di penetrare in una difesa orfana del proprio punto di riferimento. Nonostante il costante forcing offensivo, spiragli interessanti nei quali buttarsi non si aprono e così ci prova Villani, su calcio di punizione, a stappare il match; la pennellata è bella ma niente da fare, con Corona che vola a deviare la sfera in angolo. Lo stesso Corona, al 60', si rende poi protagonista di un intervento incredibilmente semplice ma di fatto salva-risultato: trovatosi a tu per tu con Simeoli dopo un fallo da rigore di Morotti su Vannucchi, il portiere di casa è bravo a rimanere fermo e a raccogliere centralmente un pallone calciato obiettivamente malissimo dal giocatore numero 8 pistoiese. Episodio chiave chiama episodio chiave e cinque minuti più tardi arriva puntuale la beffa. Il tutto nasce da una carica sul portiere non ravvisata dalla giovane direttrice di gara che lascia correre un'azione di calcio d'angolo molto confusionaria; abbattuto in maniera irregolare e messo fuori causa Meucci, sul pallone vagante si avventa prima di tutti Mencarini che subisce fallo guadagnandosi il penalty e l'espulsione di Poli. Dopo attimi interminabili di baraonda ci pensa lo specialista Cullhaj a sbrogliare la situazione spedendo in fondo al sacco il pesante pallone del definitivo 0-1. Nonostante l'uomo in meno e la veemente reazione d'orgoglio, la truppa di mister Franchini non riesce comunque a centrare il goal del pareggio finendo per incappare in una sconfitta dal retrogusto decisamente amaro. Con una partita di grande sacrificio condita da quel pizzico di fortuna mancato nella prima giornata, il Montecarlo ritorna invece da Pistoia con tre punti preziosissimi in tasca e con la consapevolezza di essersi finalmente presentato al meglio a tutto il girone.
Calciatoripiù: Villani, Panconi (Pistoia Nord);
Corona, Pagni (Montecarlo).
Chiesina Uzzanese-Borgo A Buggiano 2-2
CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Kabella, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte, Cinelli, Guidi, Lazzari, Conte, Sarti, Matteoni, Stefani, Pisco. All.: Banditori Pietro
RETI: Galligani, Pagni, Coppola, Parenti
CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Kabella, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte P., Cinelli, Guidi, Lazzari, Conte R., Sarti, Matteoni, Stefani, Pisco. All.: Pietro Banditori.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Parenti, Galli, Martini, Dervishi, Diolaiuti, Necciai, Coppola, Papagna, Di Venezia. A disp.: Massaro, Lollini, Pellegrini, Conti, Bruni, Foddis, Lovallo, Rosellini, Antonelli. All.: Alessandro D'Isanto.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: 26' Coppola, 50' Galligani, 62' Pagni, 78' Parenti.
CHIESINA UZZANESE: Gramajo, Kabella, Buonanno, Luciano, Banditori, Francalanza, Manzi, Turco, Galligani, Pagni, Verdinelli. A disp.: Conte P., Cinelli, Guidi, Lazzari, Conte R., Sarti, Matteoni, Stefani, Pisco. All.: Pietro Banditori.
BORGO A BUGGIANO: Pellegrino, Parenti, Galli, Martini, Dervishi, Diolaiuti, Necciai, Coppola, Papagna, Di Venezia. A disp.: Massaro, Lollini, Pellegrini, Conti, Bruni, Foddis, Lovallo, Rosellini, Antonelli. All.: Alessandro D'Isanto.
ARBITRO: Pacilio di Pistoia.
RETI: 26' Coppola, 50' Galligani, 62' Pagni, 78' Parenti.
È derby vero quello giocato tra il Chiesina Uzzanese di mister Banditori e il Borgo a Buggiano, con ambo le squadre autrici di una gara corretta ma dura e combattuta per tutti e novantacinque i minuti di gioco. Il primo tempo vede i padroni di casa andare subito vicini al vantaggio e gli ospiti pronti a ripartire in contropiede. Il Chiesina Uzzanese crea ma non concretizzi facili occasioni da rete, rendendosi in alcune circostanze troppo lezioso. Il Borgo a Buggiano, per contro, dimostra di essere un signor avversario passando in vantaggio al 26' con Coppola, bravo a battere Gramajo incrociando il tiro sul secondo palo. Lo 0-1 taglia le gambe ai chiesinesi, toccati nell'orgoglio ma incapaci di reagire in modo adeguato per tutta la prima frazione di gioco. Negli spogliatoi mister Banditori tocca le corde giuste nei suoi e un Chiesina trasformato nell'atteggiamento trova subito, al rientro in campo dagli spogliatoi, il tap-in vincente che vale il pareggio. Nell'occasione è bravo Galligani a sfruttare al meglio una bella discesa sulla sinistra di Stefani. La gara cresce d'intensità, i padroni di casa prendono campo e al 62' si portano in vantaggio grazie a Pagni, autore di una magistrale punizione a rientrare che si insacca all'incrocio dei pali. I continui capovolgimenti di fronte rendono il match ancora più avvincente e al 78', sugli sviluppi di un corner, è Parenti a pareggiare i conti con un colpo di testa che supera l'estremo difensore. Il risultato resta in bilico fino al fischio finale senza tuttavia cambiare più, sancendo così un pareggio tutto sommato giusto fra due squadre capaci di dar vita a un'ottima partita.
Calciatoripiù: Galligani, Pagni (Chiesina Uzzanese);
Coppola, Parenti (Borgo a Buggiano).
È derby vero quello giocato tra il Chiesina Uzzanese di mister Banditori e il Borgo a Buggiano, con ambo le squadre autrici di una gara corretta ma dura e combattuta per tutti e novantacinque i minuti di gioco. Il primo tempo vede i padroni di casa andare subito vicini al vantaggio e gli ospiti pronti a ripartire in contropiede. Il Chiesina Uzzanese crea ma non concretizzi facili occasioni da rete, rendendosi in alcune circostanze troppo lezioso. Il Borgo a Buggiano, per contro, dimostra di essere un signor avversario passando in vantaggio al 26' con Coppola, bravo a battere Gramajo incrociando il tiro sul secondo palo. Lo 0-1 taglia le gambe ai chiesinesi, toccati nell'orgoglio ma incapaci di reagire in modo adeguato per tutta la prima frazione di gioco. Negli spogliatoi mister Banditori tocca le corde giuste nei suoi e un Chiesina trasformato nell'atteggiamento trova subito, al rientro in campo dagli spogliatoi, il tap-in vincente che vale il pareggio. Nell'occasione è bravo Galligani a sfruttare al meglio una bella discesa sulla sinistra di Stefani. La gara cresce d'intensità, i padroni di casa prendono campo e al 62' si portano in vantaggio grazie a Pagni, autore di una magistrale punizione a rientrare che si insacca all'incrocio dei pali. I continui capovolgimenti di fronte rendono il match ancora più avvincente e al 78', sugli sviluppi di un corner, è Parenti a pareggiare i conti con un colpo di testa che supera l'estremo difensore. Il risultato resta in bilico fino al fischio finale senza tuttavia cambiare più, sancendo così un pareggio tutto sommato giusto fra due squadre capaci di dar vita a un'ottima partita.
Calciatoripiù: Galligani, Pagni (Chiesina Uzzanese);
Coppola, Parenti (Borgo a Buggiano).
Pieve San Paolo-Atletico Casini Spedalino 3-3
RETI: Paladini, Autorete, Mangio G., Tazioli, Tazioli, Paoli
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Fartini, Scipione, Turco, Morales, Tuccori, Osayande, Mangiò L., Conti, Paladini, Mangiò G.. A disp.: Bacary, Arrighi, Cortopassi, Di Bello, Gigli, Giovannoni, Marcheschi, Petretti. All.: Giovanni Galloni.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Colangelo, Fossi, Gjondreakaj T., Cecconi, Gjondreakaj R., Gori, Tazioli, Scatizzi, Prendi, Paoli. A disp.: Ciottoli, Gradi, Damanti, Cesare, Marotta, Ukwuani, Bechini, Cialdi, Drovandi. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Bianco di Pontedera.
RETI: 39' Mangiò G., 50' Paoli, 64' e 76' Tazioli, 89' Paladini, 90'+8 autogoal pro Pieve San Paolo.
NOTE: ammoniti Tuccori, Osayande, Mangiò G., Bechini.
PIEVE SAN PAOLO: Paganucci, Fartini, Scipione, Turco, Morales, Tuccori, Osayande, Mangiò L., Conti, Paladini, Mangiò G.. A disp.: Bacary, Arrighi, Cortopassi, Di Bello, Gigli, Giovannoni, Marcheschi, Petretti. All.: Giovanni Galloni.
ATLETICO CASINI SPEDALINO: Berti, Colangelo, Fossi, Gjondreakaj T., Cecconi, Gjondreakaj R., Gori, Tazioli, Scatizzi, Prendi, Paoli. A disp.: Ciottoli, Gradi, Damanti, Cesare, Marotta, Ukwuani, Bechini, Cialdi, Drovandi. All.: Mattia Paperetti.
ARBITRO: Bianco di Pontedera.
RETI: 39' Mangiò G., 50' Paoli, 64' e 76' Tazioli, 89' Paladini, 90'+8 autogoal pro Pieve San Paolo.
NOTE: ammoniti Tuccori, Osayande, Mangiò G., Bechini.
È un punto di cuore quello che la Pieve San Paolo riesce a strappare all'ultimo respiro rendendo amaro l'esordio in campionato dell'Atletico Casini Spedalino. Ambo le compagini mettono sul piatto fin da subito tanta accortezza e tanto attendismo, studiandosi a fondo per non lasciare spazi invitanti agli avversari. Dopo un intervento di Berti in apertura a sventare un velenoso calcio di punizione, le occasioni da rete latitano fino a sei minuti dal duplice fischio, quando Mangiò G. riesce a trovare la zampata vincente in mezzo all'area dopo un flipper favorevole. Archiviato così il primo tempo in svantaggio, gli ospiti riescono a caricarsi negli spogliatoi di coraggio e buoni propositi approcciando la ripresa con grande veemenza. Al 50' Paoli si presenta solo davanti al portiere e dall'altezza del dischetto scaglia la palla all'incrocio dei pali, mentre al 64' ci pensa Tazioli a gonfiare il sacco chiudendo nel migliore dei modi una serie di reiterati tentativi verso la porta avversaria. La mazzata del sorpasso si fa sentire nei locali, incapaci di porre un argine alle avanzate pistoiesi che si tramutano per la terza volta in goal al 76', quando ancora un ispiratissimo Tazioli salta Paganucci appoggiando la palla in rete per l'1-3. Tutto finito? Neanche per idea. Con grinta e determinazione i ragazzi di mister Galloni riescono a gettare il cuore oltre l'ostacolo dando fondo alle ultime energie per tentare il disperato assalto finale. All'89' Paladini cancella il precedente errore sotto porta accorciando il punteggio con il goal del 2-3 ma è proprio alla fine, all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, che si concretizza l'impensabile. Direttamente da calcio d'angolo, ancora Paladini disegna una traiettoria velenosa che, toccata da un giocatore pistoiese nella propria porta, gonfia beffarda il sacco decretando il definitivo 3-3 per il più classico dei finali al cardiopalma. Emozioni, sorpassi, controsorpassi, punti presi e punti persi: Pieve San Paolo-Atletico Casini Spedalino non è stata partita per i deboli di cuore.
Calciatoripiù: Paladini (Pieve San Paolo);
Tazioli (Atletico Casini Spedalino).
È un punto di cuore quello che la Pieve San Paolo riesce a strappare all'ultimo respiro rendendo amaro l'esordio in campionato dell'Atletico Casini Spedalino. Ambo le compagini mettono sul piatto fin da subito tanta accortezza e tanto attendismo, studiandosi a fondo per non lasciare spazi invitanti agli avversari. Dopo un intervento di Berti in apertura a sventare un velenoso calcio di punizione, le occasioni da rete latitano fino a sei minuti dal duplice fischio, quando Mangiò G. riesce a trovare la zampata vincente in mezzo all'area dopo un flipper favorevole. Archiviato così il primo tempo in svantaggio, gli ospiti riescono a caricarsi negli spogliatoi di coraggio e buoni propositi approcciando la ripresa con grande veemenza. Al 50' Paoli si presenta solo davanti al portiere e dall'altezza del dischetto scaglia la palla all'incrocio dei pali, mentre al 64' ci pensa Tazioli a gonfiare il sacco chiudendo nel migliore dei modi una serie di reiterati tentativi verso la porta avversaria. La mazzata del sorpasso si fa sentire nei locali, incapaci di porre un argine alle avanzate pistoiesi che si tramutano per la terza volta in goal al 76', quando ancora un ispiratissimo Tazioli salta Paganucci appoggiando la palla in rete per l'1-3. Tutto finito? Neanche per idea. Con grinta e determinazione i ragazzi di mister Galloni riescono a gettare il cuore oltre l'ostacolo dando fondo alle ultime energie per tentare il disperato assalto finale. All'89' Paladini cancella il precedente errore sotto porta accorciando il punteggio con il goal del 2-3 ma è proprio alla fine, all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero, che si concretizza l'impensabile. Direttamente da calcio d'angolo, ancora Paladini disegna una traiettoria velenosa che, toccata da un giocatore pistoiese nella propria porta, gonfia beffarda il sacco decretando il definitivo 3-3 per il più classico dei finali al cardiopalma. Emozioni, sorpassi, controsorpassi, punti presi e punti persi: Pieve San Paolo-Atletico Casini Spedalino non è stata partita per i deboli di cuore.
Calciatoripiù: Paladini (Pieve San Paolo);
Tazioli (Atletico Casini Spedalino).
Tempio Chiazzano-Pol. Hitachi 2-2
RETI: Tojalli, Barni, Muja, Boschi
TEMPIO CHIAZZANO: Benvenuti, Giuliacci, Angiovini, Comanducci, Matteoni, Tojalli, Meoni, Bonacchi, Cecchi, Marradi, Casciaro. A disp.: Arcaleni, Barni, Braccini, Gropasi, Mazza. All.: Saverio Romiti.
PCA HITACHI: Basile, Minzera, Di Maio, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Santini, Muja, Musa, Boschi. A disp.: Di Grigoli, Coppola, Gerini. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 7' Tojalli, 61' Boschi, 64' Barni, 81' rig. Muja.
TEMPIO CHIAZZANO: Benvenuti, Giuliacci, Angiovini, Comanducci, Matteoni, Tojalli, Meoni, Bonacchi, Cecchi, Marradi, Casciaro. A disp.: Arcaleni, Barni, Braccini, Gropasi, Mazza. All.: Saverio Romiti.
PCA HITACHI: Basile, Minzera, Di Maio, Capobianco, Marini, Romoli, Ricci, Santini, Muja, Musa, Boschi. A disp.: Di Grigoli, Coppola, Gerini. All.: Orazio Mascali.
ARBITRO: Fedi di Pistoia.
RETI: 7' Tojalli, 61' Boschi, 64' Barni, 81' rig. Muja.
Si conferma abbonato al pareggio il Tempio Chiazzano, capace di fermare una volitiva Hitachi sul punteggio di 2-2 nonostante due clamorose palle goal sprecate proprio dai ragazzi di mister Orazio Mascali. Il match poteva trovare un finale diverso già a partire paradossalmente dal principio, quando dopo un solo minuto di gara Muja centra in pieno la traversa a pochi metri dalla porta. Goal sbagliato, goal subìto: al 7' ci pensa Tojalli infatti a far rispettare la dura legge non scritta del calcio ribadendo in fondo alla rete un suo calcio di punizione precedentemente rimpallato. Lo scotto dello svantaggio fa reazione sulla pelle e nella mente degli ospiti, i quali si mettono ad attaccare di buona lena nella speranza di aprire varchi in un Tempio Chiazzano comunque solido e ben ordinato. Dopo due buone occasioni sprecate al 21' e al 30' rispettivamente da Casciaro e Marradi, a due minuti dal duplice fischio Muja fallisce clamorosamente la sua seconda chance della partita sparando a lato a tu per tu col portiere il potenziale pallone del pareggio. L'intervallo non fa altro che incendiare ancora di più lo spirito di rivalsa degli ospiti, i quali approcciano la seconda frazione di gioco con veemenza e carattere. Al 61' ci pensa Boschi a ristabilire la parità con un colpo di testa vincente su calcio di punizione ma il Tempio Chiazzano, dalla sua, non resta inerme a guardare. Passano infatti appena tre minuti e Barni, su cross basso di Comanducci, ripristina il vantaggio con un bellissimo goal al volo in scivolata. Con cuore e con orgoglio l'Hitachi non molla e si conquista il meritato pareggio all'81' con Muja, finalmente capace di centrare il bersagli grande trasformando un rigore tanto pesante quanto importante. L'ultima emozione del match la regala infine Tojalli, ma il suo calcio di punizione viene neutralizzato da Basile. Con un 2-2 pimpante, non privo di rimorsi ma tutto sommato giusto, Tempio Chiazzano e PCA Hitachi si spartiscono equamente l'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Tojalli (Tempio Chiazzano);
Boschi (PCA Hitachi).
Si conferma abbonato al pareggio il Tempio Chiazzano, capace di fermare una volitiva Hitachi sul punteggio di 2-2 nonostante due clamorose palle goal sprecate proprio dai ragazzi di mister Orazio Mascali. Il match poteva trovare un finale diverso già a partire paradossalmente dal principio, quando dopo un solo minuto di gara Muja centra in pieno la traversa a pochi metri dalla porta. Goal sbagliato, goal subìto: al 7' ci pensa Tojalli infatti a far rispettare la dura legge non scritta del calcio ribadendo in fondo alla rete un suo calcio di punizione precedentemente rimpallato. Lo scotto dello svantaggio fa reazione sulla pelle e nella mente degli ospiti, i quali si mettono ad attaccare di buona lena nella speranza di aprire varchi in un Tempio Chiazzano comunque solido e ben ordinato. Dopo due buone occasioni sprecate al 21' e al 30' rispettivamente da Casciaro e Marradi, a due minuti dal duplice fischio Muja fallisce clamorosamente la sua seconda chance della partita sparando a lato a tu per tu col portiere il potenziale pallone del pareggio. L'intervallo non fa altro che incendiare ancora di più lo spirito di rivalsa degli ospiti, i quali approcciano la seconda frazione di gioco con veemenza e carattere. Al 61' ci pensa Boschi a ristabilire la parità con un colpo di testa vincente su calcio di punizione ma il Tempio Chiazzano, dalla sua, non resta inerme a guardare. Passano infatti appena tre minuti e Barni, su cross basso di Comanducci, ripristina il vantaggio con un bellissimo goal al volo in scivolata. Con cuore e con orgoglio l'Hitachi non molla e si conquista il meritato pareggio all'81' con Muja, finalmente capace di centrare il bersagli grande trasformando un rigore tanto pesante quanto importante. L'ultima emozione del match la regala infine Tojalli, ma il suo calcio di punizione viene neutralizzato da Basile. Con un 2-2 pimpante, non privo di rimorsi ma tutto sommato giusto, Tempio Chiazzano e PCA Hitachi si spartiscono equamente l'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Tojalli (Tempio Chiazzano);
Boschi (PCA Hitachi).