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Allievi B GIR.Fase2-E - Giornata n. 13

Fiesole Calcio-San Donato Tavarnelle 1-4

RETI: Ferrara, Sarti, Guasparri, Pierguidi, Pezzatini
FIESOLE: Bartolini, Battini, Spadaro, Pacciani, Guarducci, Baldini, Balducci, Portanova, Ciullini, Andreoni, La Monica. A disp.: Amerini, Ferrara, Forgione, Ignesti, Mancini, Pizzamano, Del Prete, Reali. All.: Giorgio Iannaco.
SAN DONATO TAV.: Iadanza, Lensi, Bove, Baud, Calonaci, Carrai, Guasparri, Kaloti, Bonami Lori, Sarti, Pierguidi. A disp.: Mori, Dei, Cassetti, Sciurpa, Pezzatini, Lenzi. All.: Giancarlo Falcini.
ARBITRO: Bonfanti di Firenze.
RETI: Guasparri, Pierguidi, Sarti, Ferrara, Pezzatini.



È senz'altro vero, come si tende spesso a ricordare, che campionati di questo tipo servono in primis a preparare i ragazzi in vista della stagione successiva, mettendoli nelle condizioni di accumulare quanta più esperienza possibile. Poi però ci sono il campo, i punti, la classifica, e di conseguenza un titolo in palio che tutti in fin dei conti vogliono provare a vincere. Ecco perché al San Donato Tavarnelle, per quanto potesse risultare veritiero, non è mai piaciuto il concetto del comunque vada sarà un successo . La stagione dei ragazzi di Giancarlo Falcini sarebbe stata in ogni caso positiva, ma per renderla memorabile serviva un ultimo passo e quel passo è stato compiuto. Sul campo di un Fiesole che, pur con una situazione di classifica diversa, ha onorato questo girone di merito dando del filo da torcere a tutti, la capolista non vuole rischiare che la partita si metta sui binari sbagliati e così parte a mille. Dopo pochi minuti Calonaci si incarica di una punizione e chiama Bartolini alla grande risposta, ma sulla ribattuta arriva prima di tutti Guasparri che non può sbagliare. Altri due giri d'orologio e Pierguidi, tagliando dalla sinistra, salta il diretto avversario e conclude nell'angolino per lo 0-2. La reazione dei padroni di casa è affidata a Della Monica, che arriva davanti al portiere ma non riesce a superarlo, mentre dall'altra parte si assiste al più classico dei déjà vu: altro tiro dalla distanza, altra gran parata di Bartolini, altro tap in vincente stavolta effettuato da Sarti. Meglio non poteva cominciare il San Donato Tavarnelle, che peraltro per due volte va vicino al poker con Bonami Lori fermato in modo superlativo dal portiere di casa. Che il Fiesole sia una buona squadra però non lo si scopre certo oggi, e allora attenzione a dare per chiusa la partita. I ragazzi di Iannaco reagiscono con grinta e determinazione, prendendo in mano il pallino del gioco nei primi minuti della ripresa fino a quando Andreoni conquista un calcio di rigore. Potrebbe essere la svolta per la formazione locale, e invece accade l'esatto opposto: dal dischetto infatti Andreoni calcia alto e, in preda al nervosismo per l'errore appena commesso, reagisce in maniera inappropriata rimediando il cartellino rosso. Pur con l'uomo in meno il Fiesole riesce ad accorciare le distanze per mano di Ferrara, bravissimo a convergere dalla destra e spedire il pallone sotto l'incrocio, ma alla lunga l'inferiorità numerica si fa inevitabilmente sentire. Il cronometro scorre inesorabile ma c'è ancora tempo, a circa dieci minuti dalla fine, per un altro momento chiave: Ferrara entra in area e viene steso da un avversario, l'arbitro non concede il secondo penalty di giornata e sul capovolgimento di fronte Pezzatini, con gli avversari praticamente fermi e intenti a protestare, si invola da solo verso la porta andando a segnare il definitivo 1-4. Una bella punizione di Ignesti che manca di un soffio lo specchio difeso da Iadanza fa da preludio al triplice fischio, che incorona dunque il San Donato Tavarnelle. Onore al Fiesole che se l'è giocata fino alla fine ed è stato protagonista di una splendida stagione, ma la scena se la prende tutta la squadra di Falcini che festeggia la vittoria del campionato Allievi B di merito. Un percorso lungo e importante da settembre ad oggi, culminato con un titolo che rimarrà impresso per sempre nella testa e nel cuore dei protagonisti. Con una certezza: per questi ragazzi il meglio deve ancora venire.
Santa Maria-S.banti Barberino 6-2

RETI: Brunetti, Brunetti, Petitto, Petitto, Viliani, Bruscoli, Zetti, Tortelli
SANTA MARIA: Mariotti, Ventura, Caramia, Bruscoli, Giglioli, Ghetti, Petitto, Lucarelli, Botti, Papa T., Maltinti. A disp.: Randazzo, Maccanti, Ciampi, Viliani, Dai, Brunetti. All.: Alessio Del Bravo.
S. BANTI BARBERINO: Sophie, Fiesoli, Stenta, Ciolli, Pettinelli, Zetti D., Zetti E., Pinzauti, Tortelli, Montuschi, Fois. A disp.: Catalioto, Toccafondi.
ARBITRO: Romanelli di Empoli.
RETI: Petitto 2, Zetti E., Viliani, Brunetti 2, Bruscoli, Tortelli.



Il Santa Maria fa il suo dovere e batte tra le mura amiche il Barberino, ma da Fiesole non arrivano le notizie sperate e così deve cedere la vittoria del campionato al San Donato Tavarnelle, accontentandosi della medaglia d'argento. La partenza dei ragazzi di Del Bravo è formidabile, tanto che dopo pochi minuti Petitto riceve un cross dalla destra e con uno splendido taglio sul primo palo insacca di testa l'1-0. Seguono altre palle gol nitide per lo stesso Petitto, Botti e Tomas Papa, ma nessuno dei tre riesce a battere Sophie. Ecco allora che gli ospiti, quasi all'improvviso, mettono la testa fuori e lo fanno subito in modo vincente grazie a Emanuele Zetti, bravo a intercettare un pigro retropassaggio del difensore al portiere e pareggiare i conti. La partita vive a questo punto una fase di totale equilibrio, ma nella ripresa i padroni di casa la riprendono in mano indirizzandola definitivamente. Sugli sviluppi di un corner Viliani stacca più in alto di tutti e fa 2-1, poi vanno a segno Petitto (doppietta per lui), due volte Brunetti e infine Bruscoli, mentre nel recupero il Barberino trova il punto della bandiera con un gran gol di Tortelli. Finisce dunque 6-2 per il Santa Maria che chiude il suo campionato al secondo posto, ma è tutt'altro che un premio di consolazione: i ragazzi di Del Bravo sono stati protagonisti di una fantastica stagione, distinguendosi tra le migliori squadre della categoria e gettando delle solide basi per vivere da protagonisti anche il prossimo campionato Allievi Regionali. Calciatoripiù : Bruscoli e Brunetti (Santa Maria).
Settignanese-Limite E Capraia 1-1

RETI: Covello, Aghemenlo
SETTIGNANESE: Brilli, Zennaro, Privitera, Lotesto, Giberti, Covello, Rossi, Barbagallo, Virdis, Valleri, Padula. A disp.: Roschi, Iania, Torrini, Santini, Bini, Bekshiu, Fei. All.: Alessio Gianassi.
LIMITE E CAPRAIA: Orsucci, Profeti, Di Lauro, Pagni, Aghemenlo, Landi, Cystri, Ghazal, Paci, Paggetti, Trapani. A disp.: Lazzeri, Malagnino, Pieroni S., Pieroni M., Exca, Bello, Giannoni. All.: Luca Brunacci.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETI: Covello, Aghemenlo.



Un doppio passo falso di San Donato Tavarnelle e Santa Maria sarebbe stata coincidenza alquanto clamorosa, e così una Settignanese ormai priva di speranze per il titolo (anche perché da Fiesole giungono notizie di una capolista avviata alla vittoria) non va oltre il pareggio contro un agguerrito Limite e Capraia. La partita inizia con ritmi alti, anche se il primo tiro in porta arriva solo al quarto d'ora quando Padula impegna Orsucci in una parata comoda. Al 24' lo stesso Padula penetra in area e viene atterrato, conquistando un rigore della cui battuta si incarica Lotesto; Orsucci, però, si tuffa dalla parte giusta e para. Il momento di gloria dura tuttavia pochissimo per il portiere ospite, dato che sugli sviluppi del conseguente corner Lotesto trova Covello che di testa fa 1-0. Neanche il tempo di ripartire dal centrocampo che il Limite e Capraia pareggia: Aghemenlo svetta in area, Brilli esce in ritardo e il pallone si infila alle sue spalle. Al 35' ancora ospiti in avanti con un affondo di Ghazal, steso al limite dell'area da Giberti che rimedia il cartellino rosso. Nulla di fatto sulla battuta della punizione, ma la Settignanese va a riposo con la prospettiva di giocare in dieci l'intera ripresa. La nuova situazione tattica porta le due squadre, pur senza rinunciare a cercare il colpo da tre punti, ad annullarsi a vicenda. Bisogna aspettare il 70' per vedere un tiro di Virdis, impreciso, mentre quello di Fei poco dopo costringe Orsucci a compiere un'altra grande parata. L'occasione più clamorosa del match arriva però nei minuti di recupero: Virdis riceve palla fuori area e scaglia un destro potentissimo, Orsucci non trattiene ma si riscatta prontamente opponendosi alla ribattuta a colpo sicuro di Bekshiu. Un minuto dopo arriva il triplice fischio dell'arbitro che sancisce il finale di 1-1: epilogo beffardo per la Settignanese che chiude dunque al terzo posto in classifica, mentre il Limite e Capraia saluta il campionato con un risultato di assoluto prestigio. Calciatoripiù : Padula , Rossi e Covello (Settignanese). Aghemenlo e Orsucci (Limite e Capraia).
Atletica Castello-Casellina 0-1

RETI: De Masi
ATL. CASTELLO: Matucci, Paladini, Ghilli, Ciancia, Conti, Urigutti, Fiamingo, Lo, D'Agostino, Cruciani, Demi. A disp.: Cataldo, Cagnacci, Borgomeo, Margheri. All.: Alberto Rinieri.
CASELLINA: Miraka, Fortunato, Cenni, Papucci, Fallani, Peshku, Tagliaferri, Titi, De Masi, Giometti, Bianchi. A disp.: Tafi, Guerra, Baldini, Barra. All.: Roberto Mazzetti.
ARBITRO: Pieragnoli di Prato.
RETE: De Masi.



Basta un gol al Casellina per espugnare il campo dell'Atletica Castello, chiudendo con una vittoria il proprio campionato. Fin dai primi minuti la squadra di Mazzetti trova facilmente spazio alle spalle della difesa locale, con continue imbucate che permettono a Tagliaferri, De Masi e Papucci di presentarsi davanti a Matucci senza però riuscire a batterlo. Sorte analoga prima dell'intervallo per Fortunato, Giometti e ancora Papucci, con il portiere di casa che si supera più volte tenendo a galla i suoi. Sembra un pomeriggio stregato per gli ospiti, che anche in avvio di ripresa hanno la palla del vantaggio ma la sprecano con Papucci. Alla fine, però, gli sforzi dei biancorossi vengono premiati: è il 20' quando al termine di un'azione confusa il pallone schizza fuori area, Giometti calcia e centra la traversa ma sul tap in si avventa De Masi che stavolta non può sbagliare. Il gol dello 0-1 scuote il Castello che nel finale prova ad esercitare un piccolo forcing per pareggiare, ma non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso. Anzi, in contropiede, il Casellina va vicino al raddoppio per mano di Guerra e non lo trova solo per via dell'ennesima prodezza di uno strepitoso Matucci, in assoluto il migliore dei suoi. Ad ogni modo al triplice fischio dell'arbitro la vittoria va alla squadra di Mazzetti, che termina così il campionato a metà classifica. In generale entrambe le compagini devono ritenersi soddisfatte della loro stagione, che nella seconda fase le ha viste competere nel girone di merito con le migliori formazioni della categoria.
Audace Galluzzo-Floria 1-3

RETI: Coli, Gennai, Fiorini, Amirova
AUDACE GALLUZZO: Conti, Geri, Ferro, Coli, Prosperi, Giannozzi, Baldini, Dong, Gori, Usuriaga, Tosi. A disp.: Casini, D'Argenio, Fallani, Ghelli, Ringressi, Singh. All.: Francesco Petrucci.
FLORIA: Prelashi, Ferraro, Cai, Ermini, Severi, Gashi, Amirova, Locchi, Rossi, Gennai, Fiorini. A disp.: Colucci, Romoli, D'Atria, De Angelis, Morales. All.: Matteo Serrotti.
ARBITRO: Bigazzi di Firenze.
RETI: Amirova, Fiorini rig., Coli, Gennai.



La Floria conclude al quinto posto il proprio campionato, un piazzamento prestigioso ottenuto grazie alla vittoria sul campo dell'Audace Galluzzo. Generosa la prova dei ragazzi di Petrucci, che però alla lunga hanno dovuto cedere il passo a una formazione locale tecnicamente superiore tanto negli undici titolari quanto nei giocatori entrati dalla panchina. Per la verità la partenza sorride ai padroni di casa che nei primi minuti tengono in mano il pallino del gioco, senza però costruire azioni particolarmente pericolose. Progressivamente emerge quindi la Floria che si avvicina sempre più minacciosamente alla porta di Conti. In una circostanza è provvidenziale l'intervento sulla linea di Dong, ma al 18' arriva il vantaggio ospite: un lungo lancio dalla sinistra sorprende Geri, ne approfitta Amirova che taglia all'interno dell'area e con un morbido pallonetto elude l'uscita del portiere. Frastornato dal gol subito il Galluzzo perde la lucidità e poco dopo incassa anche il raddoppio, per mezzo di un calcio di rigore provocato da Conti in uscita e trasformato poi perfettamente da Fiorini. Arriva solo a questo punto la reazione della squadra di Petrucci, che nel finale di primo tempo dimezza lo svantaggio: bella combinazione tra Tosi e Coli, quest'ultimo in area controlla col destro e di sinistro spedisce il pallone sotto l'incrocio realizzando un gol strepitoso. La ripresa si apre dunque con un Galluzzo intenzionato a pareggiare, sfruttando la velocità del neo-entrato Singh che però non gestisce a dovere due situazioni potenzialmente interessanti. Sulla punizione scodellata da Usuriaga, invece, è determinante l'intervento di Prelashi che alza il pallone sopra la traversa prima che D'Argenio possa impattarlo di testa. È tuttavia un episodio rocambolesco a tagliare le gambe ai padroni di casa, quando mancano circa quindici minuti al termine della gara: Conti riceve un retropassaggio da Geri ma sulla pressione degli avversari sbaglia il rinvio, consegnando il pallone sui piedi di Gennai che non ha problemi a ribadirlo nell'angolino. Se si esclude un sinistro ravvicinato di Tosi, addirittura bloccato da Prelashi, da qui in poi il Galluzzo non riesce più a rendersi pericoloso e così la partita scivola via fino al triplice fischio che decreta la vittoria della Floria. Tre punti meritati per i ragazzi di Benevento che così superano al quinto posto proprio il Galluzzo, ma al netto della classifica queste due squadre possono - anzi devono - ritenersi pienamente soddisfatte dei rispettivi percorsi in questa lunga e impegnativa stagione calcistica.
Virtus Rifredi-Lanciotto Campi 0-2

RETI: Donelli, Michelozzi
VIRTUS RIFREDI: Gioia, Piani, Giusti S., Girolami, Nistri, Hysa, Michienzi, Conti, Patacchini, Giachi, Russo. A disp.: Ciappelli, Cintelli, Giusti D., Fabiano, Andreucci, Pagni, Degl'Innocenti. All.: Giacomo Tolossi.
LANCIOTTO CAMPI: Bianchi, Carovani, Donelli, Lazzerini, Mangini, Mari, Michelozzi, Nelli, Pirami, Sturnio, Wade. A disp.: Lazzeri, Biagiotti, Lopardo. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Bianchi di Firenze.
RETI: 22' rig. Donelli, 82' Michelozzi.
NOTE: espulso Giachi.



Ha dell'incredibile l'ultima partita di questo meraviglioso campionato giocata sull'altrettanto meraviglioso manto erboso della Madonnina del Grappa; come in uno dei grandi classici del nostro sport i padroni di casa del Rifredi giocano una grandissima partita ma non fanno gol, il Lanciotto invece capitalizza al meglio le due conclusioni verso la porta rivale (fra cui un rigore) e porta a casa l'intera posta in palio. Veniamo alla cronaca della gara. A partire forte sin dai primi istanti è il Rifredi che con trame importanti arriva più volte in area avversaria. La prima occasione arriva sotto forma di un calcio di punizione dal limite, sul quale si presenta Conti che con un perfetto sinistro mette la palla sotto la traversa ma Bianchi è bravo e sventa in corner. Pochi istanti più tardi è Michienzi ad arrivare in area dopo aver superato tre avversari in dribbling, sterza sul mancino e tira ma la conclusione è debole e facile preda per Bianchi. Al 12' è ancora Michienzi a farsi trovare in ottima posizione dopo una bella palla filtrante di Russo, senza controllare prova il destro ma il tiro termina a lato. È un forcing costante quello dei padroni di casa che non lasciano respirare gli ospiti. Passano due minuti e sugli sviluppi di un corner ben battuto da Nistri arriva Giusti S. che impatta benissimo di testa ma la palla termina di un soffio a lato. Al 17' Hysa si ritrova solo davanti a Bianchi, ma la conclusione è da dimenticare e finisce alta sopra la traversa. Si arriva al cooling break sotto un gran caldo. Al rientro da questo arriva il primo sussulto campigiano; viene lanciato Mangini sull'esterno destro, questo rientra saltando un avversario e viene buttato giù da Patacchini, in ritardo, l'arbitro concede il penalty: alla battuta va il solito Donelli che spiazza Gioia e porta in vantaggio i suoi con il nono centro stagionale. Il Rifredi accusa il colpo e nei minuti successivi gli ospiti prendono campo senza però farsi mai pericolosi. Al 33' Giusti S. se ne va sull'out destro con una grande accelerazione, mette la palla dentro l'area dove Russo arriva puntuale ma non riesce a colpire bene e la palla si spenge sul fondo. Il primo tempo si chiude con il Rifredi alla ricerca del pareggio ma senza successo. Al rientro dall'intervallo il copione non cambia e sono sempre i padroni a gestire il possesso della palla senza però trovare il gol. Al 60' Michienzi mette nel mezzo la palla, arriva Russo che calcia a botta sicura ma la palla viene fermata da un braccio di un difensore, l'arbitro clamorosamente non vede e concede il calcio d'angolo; da qui le proteste di Giachi che riceve il cartellino rosso lasciando i suoi in inferiorità numerica in un momento della partita fondamentale. Pochi minuti più tardi è ancora Russo ad impensierire la porta avversaria con un gran tiro da fuori, su questo però si immola Bianchi che effettua una parata da vero fenomeno. Da qui in poi la gara ha ben poco altro da dire se non altre due parate di Bianchi decisive ed il raddoppio ospite al 2' di recupero: con il Rifredi riversato in avanti, viene conquistata palla da Nelli che manda alto per Michelozzi, il quale sfrutta la non uscita di Gioia per appoggiare il pallone in rete in uno dei più facili diagonali, chiudendo di fatto la gara, 0-2. La gara finisce così con la vittoria esterna dei ragazzi di Meloni che chiudono il campionato con due vittorie; il Rifredi non meritava senz'altro la sconfitta ma il calcio si sa, talvolta è crudele. Calciatoripiù : per il Rifredi va di certo fatto un plauso a tutto l'organico, capace di disputare una stagiona molto positiva offrendo bel gioco in ogni campo in cui è sceso, una squadra che appena 12 mesi fa retrocedeva con diverse giornate di anticipo dai Giovanissimi regionali, un plauso sicuramente al lavoro di mister Tolossi. In questa partita si premiano le prove di Giusti S. che sulla fascia destra ha totalmente preso comando portando a spasso i suoi avversari, un vero treno; Nistri che in mezzo al campo ha dettato le geometrie in ogni azione. Infine Girolami che non è mai stato passato dagli avversari. Per il Lanciotto un campionato quasi ripreso alle ultime due giornate conquistando 6 punti che hanno reso questa seconda fase un po' meno amara, i ragazzi di mister Meloni strappano una vittoria importante per il morale. Da premiare senz'altro la prova di Bianchi , che salva i suoi con diverse parate, senza di lui la sconfitta sarebbe stata certa; Nelli che come al solito è una spina nel fianco per gli avversari e Carovani , il quale in mezzo al campo ha saputo dare grinta e quantità.
A.g. Dicomano-Folgor Calenzano 2-3

RETI: Bartolini, Giusepponi, Steaj, Becattini, Autorete
ALLEANZA GIOVANILE DICOMANO: Lokthi, Rovere, Gamberi, Cipriani, Bacciotti, Venuto, Bruno, Giusepponi, Bartolini, Pieroni, Ceratti. A disp.: Valli, Laurenzano, Della Bella, Kotorri, Macheda, Cecchetti, Fiorentini. All. Benvenuti
POLISPORTIVA FOLGOR CALENZANO: Calamai, Lascialfari, Landini, Tarli, Barucci, Masi, Buontempo, Marinai, Becattini, Steaj, Landi. A Disp.: Bala, Bindi, Benelli, Picchi, Fantaci. All. Care'
ARBITRO: Giancaterino di Firenze.
RETI: 8' Becattini, 11' Steaj, 32' Giusepponi, 36' Bartolini, 58' autorete pro Calenzano.



L'Alleanza Giovanile Dicomano conclude con una sconfitta casalinga tutto sommato fin troppo pinitiva il suo campionato. Partono bene gli ospiti: al minuto 8 Becattini conclude la sua bella discesa sulla fascia sinistra con un bel tiro che si insacca battendo Lockthi. Passano solo tre minuti e il Calenzano raddoppia: Steaj sfrutta abilmente una grande incertezza della difesa del Dicomano e batte dal limite dell'area praticamente a porta vuota. I ragazzi di Benvenuti reagiscono e si riversano in avanti sfiorando la rete in un paio di occasioni: prima al 25' con Pieroni che, servito da Cipriani, calcia ma debolmente e al 28' Ceratti sempre da posizione favorevole conclude centrando il portiere. Il gol per i padroni di casa arriva però al minuto 32: sugli sviluppi di un calcio d' angolo, in mischia, Giusepponi è il più veloce a calciare in area e batte Calamai accorciando le distanze. L'Alleanza Giovanile agguanta il momentaneo pareggio al 36': sul rinvio di Lokthi Bruno tocca di testa e offre una gran palla a Bartolini che non sbaglia battendo il portiere in uscita. Il secondo tempo si gioca a ritmi più blandi complice il gran caldo e lo spettacolo ne risente con pochissime occasioni da gol. La più ghiotta per i padroni di casa è al minuto 17 con Venuto che colpisce di petto la palla che esce di pochissimo. Sul ribaltamento di fronte sono proprio gli ospiti al minuto 18 a trovare il gol che chiude il match: su un cross partito dalla fascia sinistra è molto sfortunato un calciatore del Dicomano a deviare nella propria porta. Il Dicomano reclama un calcio di rigore che sembrava esserci tutto per un atterramento di Pieroni non visto dall' arbitro ma la partita termina con una sconfitta che un po' brucia. Complimenti ad entrambe le squadre per il loro cammino in questo campionato.