Atletico Levane Leona-Bucine 0-1
RETI: Abenante
ATL. LEVANE LEONA: Crocini, Apostu, Trovato, Marmouch, De La Cruz, Madrucci, Gori, Neri E., Coviello, Cerrato, Fabbrini. A disp.: Tagliaferri, Butteri, Hamiti, Neri M., Lombardi, Marziali, Ganci, Nacci. All.: Leonardo Franci.
BUCINE: Nappini, Calamunci, De Stradis, Passarelli, Baldi, Peregazzi, Abenante, Kocevar, Beni, Calvani, Carnicci. A disp.: Farsetti, Mechini, Musaku, Billa, Laarj, Porcu, Mulinacci. All.: Marco Belardi.
ARBITRO: Coppi sez. Valdarno.
RETE: Abenante.
Il Bucine espugna il campo di Levane con merito al termine di un derby intenso, ben arbitrato e disputato con correttezza da entrambe le squadre. Pubblico numeroso. Inizio contratto, la prima occasione è per Abenante, che calcia debole e centrale. Poco più tardi un poderoso spunto di Kocevar si chiude con un cross sul quale Beni non arriva per pochissimo sul pallone. I padroni di casa si fanno vedere in avanti, Cerrato scalda le mani a Nappini con una punizione da posizione defilata. Allo scadere ghiotta occasione per gli ospiti con Abenante che da pochi passi non trova la deviazione vincente su azione di calcio d'angolo. 0-0 all'intervallo. La ripresa si apre con un'opportunità per Peregazzi, il quale con un colpo di testa manca di poco il bersaglio. Dopo un periodo senza spunti degni di cronaca, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra il Levane crea la sua occasione più grande, ma Nappini con un prodigioso intervento in due tempi nega la gioia del gol a Coviello. Al 27' il Bucine passa in vantaggio: Calvani calcia una punizione dalla sinistra, sul tiro di Beni respinge Crocini che però non può nulla sull'intervento di Abenante che vale il gol del vantaggio. È la rete che decide l'incontro, non succede nient'altro fino al triplice fischio finale. Buono l'arbitraggio.
Tegoleto-Accademia Arezzo 1-0
RETI: Quacquarelli
TEGOLETO: Cappetti M., Cappetti N., Benvenuto, Bruschini, Bonichi, Sisti, Quacquarelli, Schoepflin, Ciurcanu, Contemori, Tavanti. A disp.: Cappietti, Checcaglini, Santini, Scoscini, Mucogllava, Burroni, Casini. All.: Alessandro Mariottini.
AREZZO: Bacchi, Scolari, Olivieri, Cetarini, Verdi, Belli, Monini, Valentini, Centi, Boschi, Liistro. A disp.: Montaini, Volpi, Billi, Fiacchini, Fini, Bruni, Peruzzi, Baglioni, Steccato. All.: Paolo Rubetti.
ARBITRO: Meacci di Arezzo.
RETE: Quacquarelli.
NOTE: espulso Centi.
Grandissima impresa del Tegoleto che tra le mura amiche riesce a prevalere sulla capolista Arezzo al termine di una partita ben giocata e interpretata dai ragazzi di Mariottini. Arriva la prima sconfitta stagionale per l'Arezzo che dovrà necessariamente rifarsi nelle prossime partite, per cercare di non perdere ulteriore terreno. Nel primo tempo il Tegoleto gioca con maggior convinzione rispetto alla compagine ospite, costruendo delle occasioni importanti che vedono protagonisti Quacquarelli, Schoepflin e Ciurcanu ma nessuno dei tre riesce a finalizzare con delle conclusioni uscite di pochissimo. Nella ripresa, la squadra di Mariottini continua a spingere, trovando la rete del vantaggio con un tiro all'altezza del limite dell'area piccola da parte di Quacquarelli. Successivamente, piove sul bagnato per l'Arezzo che rimane in inferiorità numerica per l'espulsione di Centi, il quale protesta in maniera un po' troppo eccessiva nei confronti del direttore di gara. Il Tegoleto, a questo punto, cerca di sfruttare al meglio la superiorità numerica, avendo la possibilità di raddoppiare sugli sviluppi di un calcio rigore. Dal dischetto si presenta Cappetti N. che calcia alla sinistra di Bacchi ma è prodigiosa la parata del portiere ospite che tiene a galla i suoi. Nonostante tutto, l'Arezzo non riesce a rendersi incisivo in avanti e la partita si porta così verso la fine con la vittoria del Tegoleto.
Pian Di Sco-Bibbiena 0-3
RETI: Parachini, Biagioni, Grifoni
PIANDISCO: Michelacci, Pascarella, Nobbiri, Brogi, Manganelli, Romoli, Monini, Seminara, Neroni, Benini, Nistri. A disp.: Cucuccio, Ionescu, Gonnelli. All.: Andrea Bigi.
BIBBIENA: Tocchi, Cipriani, Vilardi, Giannelli, Gangi, Parachini, Magliocca, Marcu, Grifoni, Conti, Biagioni. A disp.: Giabbani, Cecconi, Raso, Giusti, Piombini, Bigiarini, Bernacchi. All.: Gabriele Cariaggi.
ARBITRO: Lunardon di Valdarno.
RETI: 25' Grifoni, 37' Biagioni, 56' Parachini.
Grazie a una prova solida, di carattere e di grande applicazione, il Bibbiena tiene il passo di Capolona Quarata e Arezzo regolando senza troppi patemi d'animo il Piandiscò. Lo 0-3 plasmato dagli ospiti inizia a intravedersi già nei primi minuti di gioco, quando Biagioni a più ripresa flirta con lo 0-1 mettendo più di un brivido a Michelacci. Dopo un provvidenziale intervento di Giannelli su Neroni, al 18' il vantaggio inizia a prendere forma. A suonare la carica è ancora Biagioni, ma il portiere ci mette una pezza. Al 25' però il goal è maturo e viene raccolto da Grifoni, che dal limite dell'area sublima un bel recupero con un tiro preciso che non lascia scampo all'estremo difensore. I padroni di casa tentano la reazione ma non trovano varchi utili in cui fiondarsi, e così a inizio ripresa Biagioni mette una seria ipoteca sulla partita infilando in rete il pallone che vale il raddoppio. Il Piandiscò comunque non ci sta e prova in tutti i modi a creare qualcosa di velenoso affidandosi alla verve dell'ottimo Neroni, ma dall'altra parte Gangi e Giannelli (influenzato ma comunque dominante) si dimostrano due mastini insuperabili e non fanno passare niente. Al 56', poi, Parachini cala il tris che vale la chiusura dei giochi. L'angolo battuto da Marcu (dominatore del centrocampo) è preciso per il bellissimo tiro al volo di Parachini, che spara in porta la palla freddando un incolpevole Michelacci. Gli assalti finali dei locali sbattono ripetutamente contro le barricate issate dai bibbienesi, bravissimi nell'accaparrarsi l'intera posta in palio alimentando così sogni di gloria non certo proibiti.
Calciatoripiù: Neroni (Paindiscò);
Grifoni, Gangi, Giannelli, Marcu (Bibbiena).
Capolona Quarata-Figline 1965 2-1
RETI: Cerbini, Cincinelli, Valentini
CAPOLONA QUARATA: Tanti, Tantari, Marchi, Pegolo, Stolzuoli, Farsett, Mori, Cincinelli, Pasquini, Cacchiani, Cerbini. A disp.: Grotti, De Palma, Limoni, Marini, Santini, Teci. All.: Nico Pernici.
FIGLINE: Torniai, Abbate, Becciolini, Sorelli, Mori, Dani, Sernissi, Dorcu, Valentini, Manganelli, Catalano. A disp.: Ferrucci, Boufatah, Peri, Mungai, Murataj, Cursio. All.: Gianpaolo Giugni.
ARBITRO: Lisi di Arezzo.
RETI: Cerbini, rig. Cincinelli, Valentini.
Naviga col vento in poppa il Capolona Quarata di mister Nico Pernici, sempre più lanciato all'inseguimento dell'Arezzo primo della classe. Il 2-1 rifilato all'ostico Figline è segno di una maturità ormai acquisita, anche perché la truppa di mister Giugni è avversario tutt'altro che morbido da affrontare nonostante il divario in classifica paia suggerire altro. L'approccio alla gara è ciò che spesso fa la differenza nel fluire degli eventi, e anche in Capolona Quarata-Figline è proprio la determinazione dei locali nei primi minuti a tracciare la linea di demarcazione più netta. Passa infatti pochissimo tempo dal calcio d'inizio al goal di Cerbini, arrivato in seguito a un recupero palla in area avversaria di Cincinelli; il tiro del numero 11 viene respinto dal portiere, ma il più lesto ad avventarsi sul pallone è proprio Cerbini che da pochi passi non sbaglia. Sulle ali dell'entusiasmo il Capolona Quarata continua a spingere e riesce a procacciarsi con Cincinelli un calcio di rigore succulento intorno al 10'. Cacchiani dal dischetto si fa tuttavia ipnotizzare dall'ottimo Torniai, bravissimo nell'intuire le intenzioni dell'avversario salvando i suoi dal tracollo. La reazione di pancia del Figline nasce, si sviluppa ma non si concretizza e così, sul finire di frazione, Cincinelli si procura un altro calcio di rigore. Dagli undici metri questa volta si presenta proprio lui che non sbaglia, mandando di fatto in archivio il parziale sul punteggio di 2-0. Tutto finito? Assolutamente no. La truppa di mister Giugni non ci sta e prova ad alzare i giri del proprio motore nel secondo tempo, pressando i locali alla ricerca del goal della speranza. Intorno al 50' Santini, lanciato da Limoni, non inquadra per poco lo specchio di porta e sul ribaltamento di fronte gli ospiti riescono ad accorciare le distanze. A timbrare il cartellino ci pensa Valentini al termine di una mischia furibonda in area, alimentando così un'ultima parte di gara molto focosa. Nonostante le azioni da una parte e dall'altra, al triplice fischio il risultato rimane tuttavia invariato sentenziando i ragazzi di mister Pernici come vincitori di giornata.
Calciatorepiù: Cincinelli (Capolona Quarata)
Arno Castiglioni Laterina-Fortis Arezzo 1-1
RETI: Favilli, Neri
A.C. LATERINA: Benenati, Gironi, Julbien, Monti, Daman, Bonchi, Farolai, Gragnoli, Cadrigia, Denis, Cristofani. A disp.: Silvestri, De Luca, Piccirillo, Vecchi, Navarrini, Pasquinelli, Amin, Favilli. All.: Simone Della Lunga.
FORTIS AREZZO: Rotaru, Capriani, Magini, Tofi, Jaaidi, Grotti, Bennati, Perez, Neri, Leone, Dupre. A disp.: Marconcini, Fumagalli, De Masi, Meco, Bruni, Plesca, Dottarelli, Renzolini, Baldini. All.: Roberto Claudi.
ARBITRO: Sofia Patrussi di Arezzo.
RETI: Favilli, Neri.
Un pareggio, ma non uno di quelli che ha tenuto gli spettatori attaccati al proprio posto a sedere, è quello che conclude la partita fra Arno Laterina e Fortis Arezzo. La prima frazione vede i padroni di casa non in grandissima forma e i padroni di casa che mantengono largamente il possesso palla, ma senza riuscire a concludere molte volte. La ripresa invece capovolge il copione: passano solo una decina di minuti e la Fortis passa in vantaggio con una rete al limite della linea di fuorigioco da parte di Neri. L'Arno Laterina viene colpito ma non affondato e a circa l'80' riesce a cogliere il pareggio con un'azione dalla sinistra di Navarrini, il quale crossa per Amin che sponda per Favilli, implacabile nel concludere a rete con successo. Termina in pareggio una partita che ai punti avrebbe forse visto vincere i padroni di casa, ma meno precisi rispetto alle poche occasioni ma meglio concretizzate che la Fortis ha avuto.
Calciatoripiù :
Monti ,
Navarrini (Arno Laterina).
Cortona Camucia-Fratta S.caterina 3-1
RETI: Zacchei, Dispoto, Autorete, Bennati
CORTONA CAMUCIA: Moimare, Zacchei, Rossi, Brocchi, Castelli, Dispoto, Calzini, Barboni, Noccioletti, Biagiotti, Ballshi. A disp.: Baini, Brizi, Mammoli, Frosini, Spiro, Frivoli, Bucci, Gioci, Martini. All.: Pierluigi Doti.
FRATTA S.CATERINA: Ciancagli, Capannini, Duchini, Lapini, Zhou, Pinna, Fadda, Castelli, Valiani, Asad, Bennati. A disp.: Del Gobbo, Pagoni, Bardi, Fuschetto, Cardinali, Mencarini, Lakomski. All.: Matteo Garzi.
ARBITRO: Livia Raluca Tapalaga di Arezzo.
RETI: aut. pro Cortona, Zacchei, Bennati, Dispoto.
Un Cortona Camucia affamato vince il derby contro il Fratta S.Caterina. Il primo tempo vede i padroni di casa subito all'attacco, affamati, autori di molte occasioni dalla bandierina. Su uno di questi corner la conseguente conclusione finisce su uno dei difensori del Fratta, che manda la palla inavvertitamente nella propria porta portando i suoi avversari in vantaggio. Dopo altre occasioni ben respinte dal Fratta, su un altro corner Ciancagli è bravo a parare la prima conclusione, ma nulla può sull'immediato secondo tentativo di Zacchei, che di esterno sigla il 2-0. Nella ripresa il Fratta riparte molto motivato, cercando di riaprire la partita e, grazie anche a cambi da entrambi i lati, al 70' Bennati riesce nell'intento e sigla il 2-1. Tuttavia, questa felicità non si trasforma in euforia, poiché negli ultimi minuti Dispoto zittisce ogni chance di pareggio segnando il 3-1 finale. Un risultato che lascia il Fratta ancora come fanalino di coda e fa risalire il Cortona in zone più sicure della classifica.
Neri-Tuscar 0-0
NERI: Giorgi, Spadini, Manganelli, Gentile L., Gentile V., Maestrini, Burgio, Magnani, Faina, Fiumano, Di Giovanni. A disp.: Milani, Ravenni, Bucciolini, Joshi, Pici, Santini, Parti, Gavazzi. All.: Caludio Lazzarini.
TUSCAR: Fusini, Odofin, Agnlucci, Poloni, Mikan, Rossi, Stolzuoli, Lisi, Cotugno, Bonarini, Oshodin. A disp.: Cecchini, Pniewski, Buricchi, Plamarozza. All.: Tiziano Pietro Pelliccione.
ARBITRO: Raul Vieri, sez. Valdarno.
Lo scontro di bassa classifica fra Neri e Tuscar si conclude con un nulla di fatto e con entrambi gli estremi difensori per lo più tranquilli. Il primo tempo vede una partita definibile come spezzetata : poco gioco creato, azioni qua e là, ma le difese hanno la meglio sulle incursioni degli attaccanti. Prima al 6' Di Giovanni cerca di farsi vivo nell'area del Tuscar, poi al 18' è Rossi a provarci nella porta di casa. Il secondo tempo mantiene lo stesso copione, con molti contrasti a centrocampo e poche occasioni spezzettate. In particolare un tiro di Gentile L. e una punizione di Lisi, entrambe senza successo. La partita termina 0-0, con le squadre che sono sembrate spaventate dal perdere e non si sono esposte più di tanto, lasciando un match poco spettacolare che non accontenta appieno nessuno dei due team né gli spettatori.
Resco Reggello-Casentino Academy 0-0
RESCO REGGELLO: D'Ignazi, De Vincenzi, Tinti, Pasquini, Fabbri, Tacci, Pratesi, Dervishi, Shyti, Mallegni, Terzani. A disp.: Coppi, Trentanove, Martinelli, Vannuccini, El Mojahid, Veneri, Cozzolino, Hotaj. All.: Emiliano Piccioli.
CASENTINO ACADEMY: Lusani, Vecchio, Loddi, Landi, Bartolini, Cenni, Iacob, Bellacci, Nocentini, Griffini, Celestino. A disp.: Ragazzini, Pierazzuoli, Mori, Essefrioui. All.: Lodovico Fani.
ARBITRO: Federico Frasi, sez. Valdarno.
Partita piena di occasioni quella avvenuta nel Valdarno fiorentino fra Resco Reggello e Casentino Academy. La Resco parte all'attacco e riesce a portarsi in area con la sua punta Pasquini dopo un bello scambio con Fabbri, ma il difensore riesce a contrastarlo. Al 6' ci prova Fabbri, ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa, mentre dopo solo un minuto è la volta di Terzani che riesce a tirare di sinistro, ma qusto viene deviato e termina in angolo. Lo stesso n. 18 reggellese s'incarica della battura e pennella una bella traiettoria per la testa di De Vincenzi, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 17' il fantasista reggellese Terzani lancia verso la porta Pasquini, ma ancora una volta il centrale casentinese è bravo a recuperare ed a contrastargli il tiro. Si gioca prevalentemente nella metà campo della squadra ospite e la riprova è data dal fatto che il primo tiro del Casentino Academy avviene solo al 22', centrale e facile per D'Ignazi. Nei minuti finali del primo tempo da segnalare una bella triangolazione fra Fabbri e Pasquini che porta quest'ultimo a cercare il tiro da dentro l'area, ma ancora una volta la difesa avversaria ha la meglio, mandando tutti negli spogliatoi a reti inviolate. Il secondo tempo inizia come era finito quello precedente, dopo poco più di un minuto Terzani vede il taglio di Fabbri sulla destra e gli serve una palla d'oro, la punta reggellese incrocia sul secondo palo ma il portiere è bravo a chiudere e a respingere di piede. Al 37' l'occasione più ghiotta ce l'ha De Vincenzi portatosi in avanti su azione calcio d'angolo, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo. Riesce ad impattare il traversone di Terzani indisturbato ma purtroppo per lui non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Ci provano anche Trentanove e Mallegni, ma entrambi non riescono ad inquadrare la porta. Al 56' Fabbri tira a botta sicura da dentro l'area, ma Lusini gli nega la gioia del goal con una super parata, l'estremo difensore casentinese sembra davvero un ostacolo insormontabile per la Resco. Nei minuti successivisi riescono ad arrivare al tiro sia Terzani che Pasquini, ma il primo tira fuori mentre il secondo centrale e facile per il portiere. Come accaduto nel primo tempo, al 57' l'Academy si porta in avanti e riesce ad andare al tiro da fuori area, D'Ignazi sembra sorpreso ed in ritardo ma per sua fortuna la palla termina di poco fuori alla sua destra. Al 64' bella azione di Fabbri che riesce a liberarsi del suo avversario avvicinandosi alla porta lungo la linea di fondo sinistra, ma a tu per tu con Lusini si fa ingolosire ed invece di cercare un compagno in area cerca la porta e la palla termina fuori. Il Reggello rischia di essere beffato, infatti D'Ignazi scambia con De Vincenzi, quest'ultimo ripassa la palla al portiere che non se l'aspetta e pressato si fa ribattere il rinvio, per fortuna dei padroni di casa la palla termina poi fuori. Al 68' il Casentino ha un'altra buona occasione grazie ad una punizione dal limite, ma anche in questo caso la palla termina fuori di poco alla sinistra dell'estremo difensore reggellese. Moltissime azioni e occasioni da ambo le parti, una partita spettacolare. Ma che termina 0-0.