RETI: Pasquini, Trentanove, Olivieri, Monini
RESCO REGGELLO: D'Ignazi, De Vincenzi, Pasquini, Pratesi, Tacci, Tinti, Trentanove, Vannuccini, Mallegni, Shyti, Terzani. A disp.: Hotaj, Veneri, Dervishi, Valenti, El Mojahid, Martinelli, Baqli. All.: Vando Carrepani.
AREZZO: Montaini, Scolari, Olivieri, Cetarini, Verdi, Billi, Baglioni, Liistro, Centi, Boschi, Monini. A disp.: Bacchi, Volpi, Fiacchini, Valentini, Fini, Peruzzi, Steccato, Bruni. All.: Paolo Rubetti.
ARBITRO: Di Giovanni sez. Valdarno.
RETI: Trentanove rig., Olivieri, Pasquini, Monini.



Termina sul campo del Resco Reggello la striscia di vittorie dell'Arezzo. La squadra reggellese riesce a strappare un punto di prestigio contro la capolista al termine di una partita ben giocata dai ragazzi di Carrepani, soprattutto sul piano fisico. I padroni di casa non sembrano intimoriti dalla squadra prima in classifica a punteggio pieno e al 2' Terzani, appena entrato in area, lascia partire un pallonetto che termina alto sopra la traversa di pochissimo dando l'illusione del gol. Al 4' è Pasquini che entra in area dalla destra e riesce ad arrivare al tiro, ma la sua posizione è troppo defilata e non riesce ad inquadrare la porta. Al 9' da segnalare un'altra bella azione del Reggello, Terzani e Trentanove riescono ad arrivare al limite dell'area grazie ad una bella triangolazione dopodiché il 18 reggellese cerca un passaggio filtrante per Vannuccini dentro l'area che riesce a toccare ma non a controllare e l'azione si conclude con un rinvio della difesa. Al 17' si fanno pericolosi anche gli ospiti con un bel cross dalla destra ma la punta aretina tocca troppo debolmente ed il portiere riesce a parare senza problemi. Dopo solo un minuto D'Ignazi è bravo ad uscire tempestivamente su Centi, lanciato a rete. Nei minuti successivi le due squadre si affrontano a viso aperte ed entrambe si presentano regolarmente nell'area di rigore avversaria anche se non riescono a concludere verso lo specchio della porta. Si percepisce che una rete potrebbe arrivare da entrambe le parti e l'episodio che sblocca la partita arriva al 25': lancio per Pasquini dentro l'area avversaria, la punta reggellese è brava a controllare ed a proteggere il pallone, Boschi cerca di impossessarsi della palla ma commette fallo, per l'arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto. S'incarica della battuta Trentanove che tira rasoterra alla sinistra del portiere, quest'ultimo intuisce ma non riesce ad intervenire, 1-0. Gli ospiti cercano subito di ritornare in parità e vanno al tiro con Baglioni che dal vertice sinistro dell'area cerca il primo palo ma il pallone termina fuori di poco. Al 28' l'Arezzo trova la rete del pareggio sugli sviluppi di una punizione dal limite, si incarica della battuta Olivieri, la conclusione è centrale ma forte, D'Ignazi non riesce a respingere e il pallone si insacca in fondo alla rete, 1-1. Prima della fine del primo tempo da segnalare un'altra punizione per l'Arezzo calciata da Baglioni che finisce di poco alta sopra la traversa ed una rete annullata, sempre per gli ospiti, su azione da calcio d'angolo battuto corto per Boschi che con una magia lungo linea si era riuscito a liberare ed a mettere il pallone in mezzo, ma purtroppo per lui il pallone era uscito, anche se non di molto. Nella ripresa, i padroni di casa ripartono forte: al 5' Pasquini si procura una punizione all'altezza della trequarti sulla fascia destra. Entra in campo Baqli al posto di Mallegni e subito s'incarica lui della battuta con il suo sinistro. Il suo tiro è una parabola alta che scavalca l'estremo difensore avversario ma sbatte sulla traversa, il pallone ricade dentro l'area piccola ed il più lesto è Pasquini che di testa riesce a ribadire in rete, 2-1. L'Arezzo cerca di reagire ed ha una prima occasione su punizione con Olivieri, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al 14' viene fischiata un'altra punizione dal limite, centrale, posizione veramente pericolosa, fallo per il quale le proteste reggellesi sono state molto vivaci. Questa volta si incarica della battuta Monini che tira forte e centrale, il portiere reggellese non riesce ad intervenire ed è 2-2. I padroni di casa sembrano un po' stanchi e gli ospiti, grazie ai vari cambi e ad una maggiore qualità tecnica, cercano con più insistenza la rete della vittoria centrando anche un palo con Steccato, ma alla fine l'ultima occasione è per il Reggello sugli sviluppi di una punizione calciata da Baqli: la conclusione del giocatore locale termina alta di poco. Dopo 5' di recupero l'arbitro fischia la fine della partita.

RETI: Oualji, Vecchi, Vecchi, Kadrija
ARNO C. LATERINA: Silvestri, Gironi, Kondaj, Monti, Singh, Bonchi, Parolai, Kadrija, Oualji, Gragnoli, Vecchi. A disp.: Benenati, Piccirillo, Nicchi, Nocentini, Samoila, Pasquini, Cristofani, Favilli. All.: Simone Della Lunga.
FRATTA S. CATERINA: Ciancagli, Bardi, Lapini, Zhou, Del Gobbo, Fadda, Castelli, Cardinali, Asad, Valiani. All.: Matteo Garzi.
ARBITRO: Randellini di Arezzo.
RETI: Vecchi 2, Oualji, Kadrija.



L'Arno Castiglioni Laterina riparte nel migliore dei modi aggiudicandosi l'intera posta in palio a spese di una Fratta S. Caterina falcidiata dalle assenze. Nel primo tempo, dopo 12' si rendono subito pericolosi i ragazzi di Della Lunga con Vecchi che calcia dal limite ma centra il palo. Insiste la squadra di casa, dopo qualche minuto beneficia di tre corner di fila, sull'ultimo il pallone viene messo fuori area dalla retroguardia ospite e capita sui piedi di Vecchi che stavolta insacca ed è 1-0. Pochi minuti e il Laterina raddoppia con Oualji che raccoglie un pallone vagante all'altezza del limite e con il sinistro batte Ciancagli. Per il resto non si registra altro nella prima frazione. Nella ripresa il copione non cambia: dopo 7' arriva la terza rete locale con Kadrija, il quale dall'interno dell'area sorprende Ciancagli. La partita si mette inevitabilmente in discesa per i padroni di casa che poco dopo vanno vicini al quarto gol con Kadrija ma la sua conclusione centra il palo. A 10' dalla fine il Laterina chiude la pratica, dalla sinistra Vecchi converge verso il centro e all'altezza del limite segna il 4-0. Calciatoripiù: Vecchi e Gironi (Arno Castiglioni Laterina).

RETI: Cerrato, Bernacchi
ATL. LEVANE LEONA: Crocini, Mugnai, Trovato, De La Cruz, Mandrucci, Neri, Gori, Nacci, Coviello, Cerrato, Fabbrini. A disp.: Butteri, Borgheresi, Apostu, Di Micco, Sassolini, Marmouch, Lombardi, Consolo. All.: Leonardo Franci.
BIBBIENA: Tocchi, Cipriani, Vilardi, Giannelli, Gangi, Parachini, Magliocca, Marcu, Bernacchi, Conti, Biagioni. A disp.: Procaccino, Cecconi, Ettamra, Piombini, Grifoni, Giabbani. All.: Gabriele Cariaggi.
ARBITRO: Carovac di Arezzo.
RETI: 10' rig. Bernacchi, 70'+3 rig. Cerrato.



Il primo impatto col 2024 è un mezzo passo falso per il Bibbiena di mister Gabriele Cariaggi, stoppato in extremis da un mai domo Atletico Levane Leona con un rigore battuto da Cerrato col sangue nelle vene. L'Arezzo lassù davanti non fa sconti né prigionieri, così come il Capolona Quarata, e questo la truppa di Cariaggi lo sa bene. Approcciare al meglio l'insidiosa trasferta del Ponticino era un vero e proprio must, e il goal siglato in apertura dal dischetto da Bernacchi non poteva che lasciar presagire un divenire positivo. Nonostante la doccia fredda, però, i padroni di casa sono bravissimi a non cedere il passo agli avversari trasformando il corso degli eventi in una partita a scacchi. Ogni mossa viene calibrata al meglio per non rischiare di affondare, così come ogni sferzata offensiva viene ben pensata prima di essere messa in pratica. Nei restanti venticinque minuti il Bibbiena non sfonda, non colpisce ma neanche incassa, salvato a più riprese da un Tocchi superlativo tra i pali. Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia poiché, ben consce dell'alta posta in palio, le due compagini si muovono con grande rigore tattico. Di occasioni per andare a bersaglio se ne registrano sia da una parte che dall'altra, ma i due estremi difensori si dimostrano sempre attenti e reattivi. E proprio quando tutto sembra volgere a termine senza ulteriori scossoni, ecco che l'Atletico Levane Leona piazza il colpo gobbo a un passo dal triplice fischio. Il direttore di gara ravvede un fallo in area ospite, indica il dischetto e manda alla battuta Cerrato. Il numero 10 locale non sbaglia, inchiodando così il punteggio su di 1-1 tutto sommato giusto ma di fatto poco proficuo per ambo le squadre. Calciatoripiù: Cerrato, Coviello (Atletico Levane Leona); Tocchi (Bibbiena).

RETI: Dispoto, De Vicaris, Gangi
CORTONA CAMUCIA: Isufaj, Zacchei, Rossi, Brocchi, Dispoto, Bucci, Calzini, Barboni, De Vicaris, Martini, Ballshi. A disp.: Moimare, Biagiotti, Brizi, Frosini, Spiro, Noccioletti, Castelli, Gjoci, Frivoli. All.: Pierluigi Doti.
FIGLINE 1965: Ferrucci, Mori, Boufatah, Sernissi, Dani, Dorcu, Catalano, Mugnai, Gangi, Sorelli, Valentini. A disp.: Lanciano, Abbate, Peri, Girolami, Cursio, Ben Daouia, Coccu. All.: Giampaolo Giugni.
ARBITRO: Valentina Schinco di Arezzo.
RETI: Gangi, De Vicaris, Dispoto.



Un Figline in cerca della zona playoff fallisce l'aggancio e viene fermato da un Cortona padrone di casa che riesce a mettere un buon gap fra sé e le zone pericolose. Il primo tempo vede gli ospiti avere la meglio sul campo, con più azioni che portano al vantaggio di Gangi. Tuttavia la gioia è breve: il Cortona subito si riprende e ottiene il pareggio con De Vicaris, grazie a un diagonale sinistro su azione manovrata. Nella ripresa il Cortona Camucia ha la meglio a centrocampo fino ad ottenere l'agognato vantaggio a circa 7 minuti dalla fine grazie agli sviluppi di una punizione dal limite dell'area. Portando al 2-1, che rimane tale fino al triplice fischio. Un tempo per squadra, ma il Cortona Camucia è stato più bravo a sfruttare le occasioni una volta andato in svantaggio, mentre il Figline non ha usato il suo dominio del primo tempo al massimo, pur mostrando un ottimo gioco nella prima parte di gara. Calciatoripiù: Dispoto (Cortona Camucia); Mori (Figline).

RETI: Meco, Neri, Beni, Beni, Beni
FORTIS AREZZO: Rotaru, Capriani, Magini, Ronzolini, Grotti, Kebe, Bennati, Meco, Dottarelli, Perez, Neri. A disp.: Fumagalli, De Masi, Jaaidi, Marconcini, Plesca, Valeriani, Leone, Baldini. All.: Roberto Claudi.
BUCINE: Fantoni, Billa, Musaku, Passarelli, Calamunci, Peregazzi, Carnicci, De Stradis, Beni, Calvani, Franci. A disp.: Nappini, Minatti, Porcu, Peruzzi, Laarj, Kocevar, Abenante. All.: Marco Belardi.
ARBITRO: Leonardo Evangelisti di Arezzo.
RETI: Perez, Presca; Beni 3.



Ad Arezzo la Fortis ospita una Bucine che espugna il campo del capoluogo a seguito di una partita frizzante. I padroni di casa si fanno subito vivi dalle parti di Fantoni con Perez, ma senza successo. Gol sbagliato=gol subito: Beni approfitta di un errore difensivo e trafigge Fantoni, portando il Bucine in vantaggio. I padroni di casa non si perdono però d'animo, infatti presto Dottarelli segna da tapin su traversa di Neri. Tuttavia la sua posizione sembra essere in fuorigioco e quindi il gol viene annullato, ma si tratta solo di un preludio: infatti Perez poco dopo cavalca per tutta la metà campo bucinese concludendo con un tiro a giro che stavolta trafigge Fantoni. La difesa aretina non è però del tutto in giornata: Beni è inesorabile e decide di portare il pallone a casa con la sua tripletta personale che riporta gli ospiti in vantaggio sull'1-3. La rete di Presca, che approfitta di un errore del portiere avversario, riapre la partita ma non basta. Il Bucine vince 2-3 e resta nella zona playoff, mentre la Fortis Arezzo vede la zona salvezza allontanarsi a 6 punti, pur con tante gare ancora da giocare. Calciatoripiù : Perez (Fortis Arezzo); Beni (Bucine).

RETI: Gavazzi, Bellacci, Nocentini
NERI: Milani, Spadini, Manganelli, Gentile L., Maestrini, Magnani, Gavazzi, Di Giovanni, Ravenni, Fiumanò, Burgio. A disp.: Giorgi, Bucciolini, Parti, Faina, Gentile V., Santini. All.: Claudio Lazzerini.
CASENTINO AC.: Lusini, Celestino, Paggetti, Pierazzuoli, Bartolini, Landi, Pavanelli, Kuqica, Bertelli, Bellacci, Nocentini. A disp.: Mereu, Buzzi, Masetti. All.: Lodovico Fani.
ARBITRO: Andrè Vannini, sezione del Valdarno.
RETI: Nocentini, Gavazzi rig., Bellacci.

RETI: Romoli, Pascarella, Stolzuoli, Cincinelli, Mori, Limoni
PIANDISCÒ: Michelacci, Monini, Manganelli, Ionescu, Bertini, Romoli, Nistri, Brogi, Neroni, Seminara, Gonnelli. A disp.: Nobbiri, Benini, Pascarella. All.: Andrea Bigi.
CAPOLONA QUARATA: Tanti, De Palma, Marchi, Pegolo, Stolzuoli, Farsetti, Mori, Cincinelli, Pasquini, Cacchiani, Santini. A disp.: Grotti, Cerbini, Limoni, Tantari, Teci. All.: Nico Pernici.
ARBITRO: Martellini di Valdarno.
RETI: Cincinelli, Stolzuoli, Mori, Limoni, Pascarella, Romoli.



Tre punti e secondo posto agganciato: non poteva iniziare meglio di così il 2024 del Capolona Quarata, vincitore in piazza Indipendenza con un 2-4 sostanzioso e meritato. I padroni di casa, volenterosi di agganciare i piazzamenti nobili della classifica, danno comunque filo da torcere agli avversari, dimostrandosi rivali di grande tempra e spessore caratteriale. Il goal di Cincinelli in apertura (rasoterra preciso sul primo palo su suggerimento di Cacchiani) non piega la volontà della truppa di mister Bigi, la quale si fa subito sotto sfiorando il pareggio con una doppia chance creata nel giro di pochi secondi. In prima istanza Tanti si oppone come può a un tiro di un avversario, poi è bravissimo Marchi a respingere sulla linea il seguente tap-in a botta sicura. Passato il pericolo, il Capolona Quarata si riaffaccia in avanti e graffia con Stolzuoli, bravissimo a piazzare la sfera all'incrocio dei pali con un gran tiro dalla trequarti che non lascia scampo a Michelacci. Archiviato il primo parziale sul punteggio di 0-2, nella ripresa sono ancora gli ospiti i più determinati in zona offensiva, vogliosi di chiudere i conti nel minor tempo possibile. Prima Cincinelli impegna severamente Michelacci in una grande parata, poi Mori trova davvero il goal dello 0-3 con una pregevole conclusione a giro da fuori che gonfia il sacco. Pochi minuti più tardi il neo entrato Limoni fallisce il rigore del poker (fallo di Michelacci su Pasquini) ma presto trova la propria personale redenzione infilando la sfera in rete in seguito a una bella punizione angolata. L'ampio passivo non destabilizza comunque il Piandiscò che in due minuti dimezza lo svantaggio. A suonare la carica ci pensa Pascarella con un rasoterra vincente sul primo palo, mentre una manciata di secondi dopo Romoli fissa il punteggio sul 2-4 con un tiro da fuori che trafigge Tanti. I disperati assalti finali si risolvono tuttavia in un nulla di fatto e così, al triplice fischio dell'arbitro, a esultare con merito è la nuova seconda della classe, il Capolona Quarata di mister Pernici.

RETI: Ciurcanu, Quacquarelli, Bruschini, Faltoni, Schoepflin
TEGOLETO: Cappietti, Cappetti N., Benvenuto, Bruschini, Faltoni, Sisti, Quacquarelli, Schoepflin, Ciurcanu, Contemori, Tavanti. A disp.: Mafucci, Scoscini, Santini, Checcaglini, Bonichi, Casini, Rogialli. All.: Alessandro Mariottini.
TUSCAR: Fusini, Rossi, Agnolucci, Marmorini, Mikan, Buricchi, Palmarozza, Lisi, Oshodin, Bonarini, Niccolini. A disp.: Cecchini, Poloni, Pniewski, Cotugno. All.: Tiziano Pietro Pelliccione.
ARBITRO: Patrussi di Arezzo.
RETI: Contemori, Schoepflin, Bruschini, Quacquarelli, Ciurcanu.



Ricomincia nel migliore dei modi il campionato del Tegoleto che si aggiudica la vittoria tra le mura amiche a spese della Tuscar con un largo risultato al termine di una partita ben giocata e interpretata dai ragazzi di Mariottini. Nel primo tempo, parte molto bene la squadra di casa che calcia continuamente nello specchio della porta ospite con Quacquarelli, Schoepflin e Contemori ma senza riuscire a segnare. Gli sforzi del Tegoleto vengono successivamente premiati: la squadra di casa trova la rete del vantaggio dagli sviluppi di un calcio d'angolo, cross di Tavanti all'indirizzo di Faltoni che di testa favorisce la battuta a rete di Contemori. Pochi minuti e il Tegoleto raddoppia, Quacquarelli pesca Schoepflin che supera Fusini e deposita in fondo alla rete senza troppe difficoltà. Il Tegoleto, pochi istanti dopo, riesce a trovare il terzo gol grazie al tiro dal limite da parte di Bruschini. Prima della fine del primo tempo, la squadra di casa cala il poker grazie alla realizzazione di Quacquarelli. Nella ripresa, verso il 14' Ciurcanu segna il 5-0 definitivo sugli sviluppi di una punizione all'altezza del limite: tiro sotto l'incrocio dove il portiere non può arrivare. La partita scorre verso la fine senza altri sussulti.