Cattolica Virtus-Rinascita Doccia 7-1
CATTOLICA VIRTUS: Messeri, Giardina Papa, Galli, Sani, Spinelli, Burgassi Di., Scopetani, Bramanti, Fabiani, Marangio, Deliperi. A disp.: Bisulca, Manzini, Burgassi Da., Masi G., Dainelli, Castelletti, Calarco, Rontani, Blini. All.: Alla Mirko
RINASCITA DOCCIA: Pecora, Bencivinni, Cocha, Candini, Hallabou A., Tattini, Hallabou O., Troni, Cirri, Benelli, Bardi. A disp.: Vallotti, Alfaioli, Caianello, Clementi, Torrini, Margheri, . All.: Presenti Mirko
ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze
RETI: Marangio, Marangio, Blini, Blini, Calarco, Fabiani, Dainelli, Torrini
CATTOLICA VIRTUS: Messeri, Giuliano, Galli, Sani, Spinelli, Burgassi, Scopetani, Bramanti, Fabiani, Marangio, Deliperi. A disp.: Bisulca, Manzini, Burgassi, Masi, Dainelli, Castelletti, Calarco, Rontani, Blini. All.: Mirko Alla.
RINASCITA DOCCIA: Pecora, Cocha, Candini, Tattini, Hallabou O., Troni, Cirri, Benelli, Brogi, Bencivinni, Hallabou A. A disp.: Vallotti, Alfaioli, Caianello, Clementi, Torrini, Margheri. All.: Mirco Presenti.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: Marangio 2, Blini 2, Calarco, Fabiani, Dainelli, Torrini.
Cattolica Virtus pigliatutto. Dopo aver conquistato la leadership solitaria battendo l'Affrico nello scorso turno, la squadra di Alla si conferma in grande stile imponendosi nettamente sul Rinascita Doccia, unica formazione ancora a secco di punti in questo campionato. Nel primo tempo la gara sembra inizialmente equilibrata, poi i padroni di casa la sbloccano con Marangio. Sempre lui, più tardi, realizza la doppietta personale e il 2-0 sul quale si va a riposo. Gli ospiti vorrebbero reagire nella ripresa, ma le loro intenzioni vengono stroncate dalla partenza fulminante della Cattolica Virtus che prima triplica e poi dilaga. Per i giallorossi Blini realizza a sua volta una doppietta, poi si iscrivono al registro dei marcatori anche Calarco, Fabiani e Dainelli. Di Torrini, sul parziale di 4-0, la rete della bandiera per il Rinascita Doccia, che chiaramente non cambia la storia della partita. Vince 7-1 la Cattolica, che non solo si conferma in testa alla classifica ma amplia il proprio vantaggio sulle inseguitrici in virtù dei pareggi di Sestese e Affrico.
Calciatoripiù :
Marangio e
Blini (Cattolica Virtus).
Scandicci-Affrico 0-0
SCANDICCI: Gamannossi, Brahimaj, Gjini, Calosi, Pinzani, Giannoni, Giovannelli, Fenaoui, Parravicini, Hatija, Cardella. A disp.: Maruottolo, Balzoni, Bandelli, Barrasso, Marin, Papi, Pettinelli, Raimondi, Zani. All.: Pancani Tommaso
AFFRICO: Iagulli, Signi, Del Lungo, Orrea, Rigacci, Messeri, Hoxhaj, Tiberti, Rigano, Badii, Nesi. A disp.: Di Mauro, Mori, Ercolano, Suriano, Laugaa, Nencini, Turati, Pierozzi, Pintucci. All.: Rivi Alessandro
ARBITRO: Alessandro Merli di Valdarno
SCANDICCI: Gamannossi, Fenaoui, Pinzani, Giannoni, Haitija, Gjini, Calosi, Parravicini, Cardella, Giovannelli, Brahimaj. A disp.: Balzoni, Bandelli, Barrasso, Marin, Maruottolo, Papi, Pettinelli, Raimondi, Zani. All.: Tommaso Pancani.
AFFRICO: Iagulli, Signi, Del Lungo, Orrea, Rigacci, Messeri, Hoxhaj, Tiberti, Riganò, Badii, Nesi. A disp.: Di Mauro, Mori, Ercolano, Suriano, Laugaa, Nencini, Turati, Pierozzi, Pintucci. All.: Alessandro Rivi.
ARBITRO: Merli sez. Valdarno.
Mentre la Cattolica calando il settebello interno sul Doccia continua la propria corsa solitaria in vetta al girone a punteggio pieno, e la Sestese che pareggiando a Colle Val D'Elsa perde terreno nei confronti della compagine sammichelina, assume grande rilevanza lo scontro diretto che sul sintetico del Bartolozzi intriso d'acqua a causa della pioggia che cade in maniera copiosa ed incessante fin dalle prime ore del mattino di sabato, vede confrontarsi le altre due più accreditate inseguitrici, un match che però si conclude in parità, e a reti inviolate. Visti i risultati che giungono dagli altri campi, Scandicci e Affrico non avevano scelta. Per continuare a cullare sogni di primato, occorreva conquistare i tre punti. L'occasione di una vittoria dall'una e dall'altra parte era da non perdere, per almeno un paio di buoni motivi; conquistare un successo di prestigio e continuare a tenere acceso l'interesse su un Girone B che dopo soli cinque turni disputati, sembra avere già un autorevole padrone. Nessun componente della folta schiera di genitori, sostenitori e addetti ai lavori che ha affollato la tribuna di Piazza Marconi potrà negare il fatto che entrambe le squadre abbiano provato a vincere. Fatto sta che al termine di settanta combattutissimi ed equilibratissimi minuti giocati a buon ritmo, nessuna delle due è riuscita ad assestare quella stoccata vincente che l'avrebbe catapultata su uno dei primi vagoni del treno di testa. Uno di quelli che passano una sola volta nella vita e sul quale, a fine stagione, ci si potrebbe pentire di non essere saliti. Sulle classiche due facce della medaglia, le scelte e la disposizione tattica dei due tecnici, hanno inciso due disegni ben distinti e nettamente differenti. Nel primo tempo è lo Scandicci a comandare il gioco con qualità e grande autorevolezza. I ragazzi di Pancani interpretano la gara con grande intensità, pressando gli avversari fin quasi alle soglie dell'area di rigore e stupendo tutti in virtù di un'invidiabile condizione atletica. I blues tengono alto il baricentro della manovra grazie al grande lavoro svolto in mediana da Calosi e Parravicini che si dimostrano abilissimi in entrambe le fasi del gioco (interdizione e costruzione). Il supporto offerto loro da un Brando Gjini in ottima giornata, contribuisce a far sì che un buon numero di palloni entri nella disponibilità del trio d'attacco composto da Giovannelli, Cardella e Brahimaj che, quando riesce a cambiar passo, mette in seria difficoltà la difesa ospite specie attraverso gli sganciamenti sugli esterni; una fase della manovra, questa, corroborata anche dai frequenti inserimenti dei due esterni bassi Fenaoui e Haitija. Quello predicato da Pancani è insomma un gioco veloce ed avvolgente al quale però, un po' com'era accaduto all'ultima opera di Franz Shubert che rimase di fatto incompiuta, manca qualcosa di fondamentale; la precisione nell'ultimo passaggio. Crea tanto ma conclude poco in porta, lo Scandicci, anche per merito dei difensori di Rivi che dimostrando grande abilità in chiusura, riescono a far dormire sonni piuttosto tranquilli a Iagulli. Fase difensiva a parte, stenta però a carburare la fase d'impostazione dell'Affrico. Lodevole è il tentativo, da parte degli ospiti, di costruire dal basso. Il costante pressing operato dai padroni di casa, induce spesso all'errore i portatori di palla biancazzurri che solo in rare occasioni riescono ad allargare il gioco sugli esterni, dove si prodigano comunque in un pregevole lavoro in fase di spinta Orrea a destra e Tiberti a sinistra. Il centrale Hoxhaj e il regista avanzato Badii completano poi un reparto carico di buone individualità ma che quasi mai pare in grado d'innescare il duo Riganò-Nesi. I due solidi perni centrali della retroguardia scandiccese, Pinzani e Giannini, ne annullano costantemente l'efficacia permettendo così anche a Gamannossi di recitare il sempre gradevole ruolo, per un estremo difensore, di spettatore non pagante. Un privilegio che certo sarebbe tale al mille per mille se in cielo splendesse il sole. Al 10' il primo spunto di cronaca non può che prender forma sugli sviluppi di una palla inattiva. Gjini disegna una precisa traiettoria dalla bandierina di sinistra che la retroguardia dell'Affrico respinge con un certo affanno. Cardella è lesto ad avventarsi sulla sfera per poi tentare di sorprendere Iagulli con una rasoiata a pelo d'erba sulla quale il portiere biancazzurro si fa trovar pronto alla deviazione in calcio d'angolo, grazie ad un bel volo sulla propria sinistra. Poco o nulla accade fino al 29' quando, a provarci da fuori, stavolta è Badii che indirizza a rete un rasoterra piuttosto debole e centrale sul quale Gamannossi interviene accartocciandosi sulla sfera ed artigliandola poi a terra evitando così che la pioggia possa giocargli un brutto scherzo. Un minuto più tardi, l'occasione buona capita sui piedi di Nesi che è bravo a sgusciare in area da sinistra ma lo è poi molto meno ciabattando un tentativo di battuta a rete che finisce al largo rispetto allo specchio della porta presidiato da Gamannossi. I ragazzi di Pancani approcciano con grinta anche la ripresa, andando alla conclusione dopo appena un minuto e mezzo con Brahimaj che, tentando di sorprendere ancora Iagulli con un rasoterra dalla distanza, costringe il portiere dell'Affrico ad un intervento in due tempi. La più ghiotta delle occasioni capita però fra i piedi degli avanti scandiccesi allo scoccare del 51' quando Cardella riesce a liberarsi in piena area di rigore ma prima che possa tentare la battuta a rete, è disinnescato dal prodigioso recupero di Signi che chiudendogli la strada in virtù di una splendida diagonale difensiva, fa muro sostituendosi a Iagulli e salvando la propria porta. E' questo, di fatto, l'episodio che cambia il volto della sfida. Ad uno Scandicci che ha speso una gran quantità di energie, si accende improvvisamente la spia della riserva. L'Affrico ne approfitta per guadagnar metri sul campo, chiudere in crescendo ma sopratutto, creare alcune limpide occasioni non sfruttate a dovere che al triplice ischio del valdarnese Alessandro Merli, gridano vendetta. Al 67' Tiberti, innescato sul fronte sinistro dell'attacco biancazzurro, è contenuto da un difensore che riesce a portargli via la sfera. Un carambola favorisce però l'accorrente Messeri che, giunto a rimorchio del compagno, recupera il pallone, prende la mira ed indirizza a rete una conclusione che si perde d'un soffio oltre l'incrocio dei pali alla destra di un Gamannossi che ben poco avrebbe potuto fare nel caso in cui la traiettoria disegnata dal numero sei ospite avesse centrato lo specchio della porta. Al 69' una difesa scandiccese colta nuovamente di sorpresa concede troppo spazio sulla sinistra a Nesi e Tiberti che si vedono chiudere lo spazio per la conclusione da Gamannossi in uscita. Tiberti riesce ad eludere l'intervento del portiere per poi accentrarsi e concludere verso la porta rimasta incustodita. Provvidenziale, per i padroni di casa, risulta il prodigioso intervento in chiusura da parte di Pinzani che facendo scudo con il corpo, riesce a deviare la palla in calcio d'angolo prima che superi la linea di porta. Sugli sviluppi del corner, i padroni di casa sono aiutati anche da un pizzico di buona sorte, visto che la deviazione sotto misura da parte di un attaccante ospite, s'infrange sul palo sinistro della porta difesa da Gamannossi. Così, con un ultimo brivido quasi in zona Cesarini, si chiude una gara in agrodolce per entrambe le squadre. Da un lato restano in dote la consapevolezza di aver interpretato la sfida nel modo migliore provando a vincere ed alla fine ottenendo un punto prezioso che comunque smuove al classifica. Dall'altro c'è il rimpianto per le occasioni non sfruttate che avrebbero potuto dare a questo importante appuntamento emozioni ben più intense. A conti fatti, il pareggio a reti inviolate, è il più giusto dei risultati.
Calciatoripiù : nello Scandicci note di merito per la coppia centrale di difesa composta da
Pinzani e
Giannini , per il regista arretrato
Gjini , per l'esterno sinistro
Fenaoui e per l'ala destra
Giovannelli . Nell'Affrico si sono ben comportati i tre difensori
Signi, Del Lungo e
Rigacci , gli esterni di centrocampo
Orrea e
Tiberti , il propositivo regista
Badii e l'interditore
Messeri . L'arbitro valdarnese Merli è stato chiamato a svolgere con diligenza solo lavoro di ordinaria amministrazione.
Colligiana-Sestese 2-2
COLLIGIANA: Bezzini, Isufaj, Cardinali, Ferrandi, Panti, Capaccio A., Cimini, Carlucci, Alushi, Ciocca, D Ambrosio. A disp.: Barilani, Mangiapane, Niang, Gozzi, Mezzetti, Musaraj, Capaccio M., . All.: De Santi Samuele
SESTESE: Habubaj, Monterisi, Fici, Grisolini, Attisano, Ferrari, Tarchiani, Cassiolato, Scura, Piscopo, Cetani. A disp.: Bardazzi, Nistri, Tapia, Ricchi, Egiziano, Andreano, Campani (4), D Alessio, Bandini. All.: D Andretta Luigi
ARBITRO: Matteo Pagliantini di Siena
RETI: Carlucci, Alushi, Tarchiani, Campani
COLLIGIANA: Bezzini, Isufaj, Cardinali, Ferrandi, Panti, Capaccio, Cimini, Carlucci, Alushi, Ciocca, D'Ambrosio. A disp.: Barilani, Mangiapane, Niang, Gozzi, Mezzetti, Musaraj, Capaccio. All.: De Santi.
SESTESE: Habubaj, Monterisi, Fici, Grisolini, Attisano, Ferrari, Tarchiani, Cassiolato, Scura, Piscopo, Cetani. A disp.: Bardazzi, Nistri, Tapia, Ricchi, Egiziano, Andreano, Campani, D'Alessio, Bandini. All.: D'Andretta.
ARBITRO: Pagliantini di Siena.
RETI: Carlucci, Tarchiani, Alushi, Campani.
Frena a sorpresa la Sestese, che impatta sul 2-2 in quel di Colle Val d'Elsa. Merito di una Colligiana che, ancora a secco di punti, sforna la prestazione perfetta contro la compagine fiorentina e smuove finalmente la classifica conquistando il primo punto in questa fase regionale. La Sestese capisce quasi subito che non sarebbe stata una giornata semplice perchè al primo affondo la Colligiana passa in vantaggio grazie al gran tiro al volo di Carlucci che batte Habubaj facendo esultare il pubblico di fede biancorossa. Lo svantaggio scatena la reazione della Sestese, che si riversa immediatamente nella metà campo della Colligiana nel tentativo di agguantare il pareggio. Scura e compagni ci provano in più di un'occasione ma la difesa della Colligiana regge l'urto e sigilla l'1-0 su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa però la Sestese riparte fortissimo e dopo un quarto d'ora trova il gol dell'1-1 con Tarchiani che con una zampata sotto porta risolve un batti e ribatti davanti a Bezzini. L'inerzia dell'incontro sembra volgere in favore della Sestese, che confeziona un paio di occasioni interessanti ma soprattutto mantiene stabilmente il pallino del gioco in mano. La Colligiana, però, si dimostra cinica e spietata quando si proietta in avanti e a 5' dalla fine si riporta clamorosamente in vantaggio grazie alla combinazione Cimini-Alushi conclusa da quest'ultimo con un destro imparabile che termina alle spalle di Habubaj per il 2-1. La Sestese vede lo spettro della prima sconfitta della seconda fase ma a scongiurarla ci pensa Campani che nell'ultimo minuto di recupero capitalizza un'azione di ripartenza con una conclusione ravvicinata che vale il definitivo 2-2.
Calciatoripiù :
Carlucci ,
Ferrandi e
Capaccio (Colligiana).
Campani e
Tarchiani (Sestese).
Settignanese-Zenith Prato 1-2
SETTIGNANESE: Silverio, Madio, Mannini, Magnelli, Carpanesi, Hassan, Yastrzhenbskiy, Passannanti, Perrino, Brandani, Agostinelli. A disp.: Verna, Stiacci, Tassi, Tarantoli, Galli, De Santis, D Alessandro, . All.: Romei Maurizio
ZENITH PRATO: Aiazzi, Paucar Romero, Baccichet, Campani, El Mansouri, Greggi, La Ragione, Kodracaj, Martelli, Menichelli, Sambrotta. A disp.: Castagnoli, Barry, Chen Zhijuan, Fini, Gorini, Nisi, Sarrini, Zahid. All.: Masi Francesco
ARBITRO: Pietro Quintavalli di Firenze
RETI: Hassan, La Ragione, La Ragione
SETTIGNANESE: Silverio, Madio, Mannini, Magnelli, Carpanesi, Hassan, Yastrzhenbskiy, Passannanti, Perrino, Brandani, Agostinelli. A disp.: Verna, Stiacci, Tassi, Tarantoli, Guasti, De Santis, D'Alessandro. All.: Maurizio Romei.
ZENITH PRATO: Aiazzi, Paucar, Baccichet, Kodracaj, Manichelli, Greggi, La Ragione, El Mansouri, Martelli, Sambrotta, Campani. A disp.: Castagnoli, Zahid, Sarrini, Nisi, Gorini, Fini, Chen, Barry. All.: Francesco Masi.
ARBITRO: Scalabrino di Firenze.
RETI: 47' Yastrzhembskiy, 55', 68' rig. La Ragione.
Colpaccio della Zenith al Valcareggi. La formazione pratese regola la pratica Settignanese al termine di 70' combattutissimi e disputati su un campo reso pesante dalla pioggia. Il primo tempo non vive di grosse emozioni, se non qualche capovolgimento di fronte da una parte e dall'altra senza però particolari pericoli per i due portieri. Da segnalare un calcio d'angolo per la Zenith Prato sui cui sviluppi ci prova Kodracaj con un colpo di testa che sfila di poco fuori. Molto più vivace il secondo tempo. Parte subito forte la Settignanese con uno schema da punizione: Passannanti serve Yastrzhembskiy che conclude esaltando le doti del portiere avversario. I rossoneri insistono e al 47' passano: azione stupenda tutta sviluppata sulla catena di sinistra da Magnelli, Stiacci e Agostinelli con quest'ultimo che si invola in area superando due avversari e servendo al centro Yastrzhembskiy che appoggia per Hassan che batte Aiazzi da due passi. La reazione dello Zenith è immediata ma Silverio esce in presa sicura su diversi calci d'angolo battuti dai rossoblù. Gli ospiti insistono e al 55' pareggiano. La Settignanese perde palla sulla trequarti, la intercetta Sambrotta che verticalizza per lo scatto di La Ragione che davanti a Silverio non sbaglia. La Settignanese cerca la vittoria e prima con Stiacci e poi con Agostinelli va molto vicino al nuovo vantaggio. I rossoneri però mancano di precisione sotto porta e nel finale subiscono la beffa. Il subentrato Sarrini si invola sulla sinistra, entra in area e, toccato da un avversario, cade in area. Per l'arbitro è calcio di rigore e dal dischetto ancora La Ragione trasforma scegliendo la soluzione centrale e infilando Silverio per il definitivo 1-2.
Calciatoripiù :
La Ragione (Zenith Prato).
Lastrigiana-Sinalunghese 0-2
LASTRIGIANA: Bacci, Bercigli, Fabbri, Kaja, Resuttana, Maffeo, Pop, Romei, Vertaldi, Genovese, Bargagni. A disp.: Ceccherini, Sersif, Cardini, Secchi, Scarpulla, Rosselli, Iacono, Zudetich, Pellegrino. All.: Pratesi Marco
SINALUNGHESE: Grazi, Ghrairi, Corradeschi, Capurso, Batti, Pinsuti, Tammeleo, GOUDA, Rosadini, Cresti, Vanni. A disp.: Sensi, Pacelli, Lunghini, Perugini, Masella, . All.: Cresti Alessandro
ARBITRO: Francesco Dalena di Firenze
RETI: Tammeleo, Vanni
LASTRIGIANA: Bacci, Bercigli, Fabbri, Kaja, Resuttana, Maffeo, Pop Mihai, Romei, Vertaldi, Genovese, Bargagni. A disp.: Ceccherini, Sersif, Cardini, Secchi, Scarpulla, Rosselli, Iacono, Zudetich, Pellegrino. All.: Marco Pratesi.
SINALUNGHESE: Grazi, Grhrairi, Corradeschi, Capurso, Batti, Pinsuti, Tammelleo, Gouda, Rosadini, Cresti, Vanni. A disp.: Pacelli, Lunghini, Perugini, Masella, Sensi. All.: Michele Spataro.
ARBITRO: Dalena di Firenze.
RETI: Vanni, Tammelleo.
Seconda vittoria consecutiva per la Sinalunghese, che espugna il campo della Lastrigiana trovando entrambi i gol nel corso del primo tempo. Dopo una fase iniziale combattuta e di generale equilibrio, al 13' la squadra di Spataro passa in vantaggio con una punizione dal vertice basso dell'area che Vanni spedisce alle spalle di Bacci con un'insidiosa traiettoria a uscire: 0-1. Dopo tre minuti i locali rispondono con Bercigli, che slalomeggia tra i difensori e calcia ma trova la provvidenziale deviazione di un avversario. La voglia di pareggiare induce la formazione di Pratesi a sbilanciarsi e così la Sinalunghese ne approfitta per colpire in contropiede: lancio per Vanni che galoppa sulla sinistra, dunque mette un cross rasoterra tra dischetto e area piccola dove irrompe Tammelleo che fa 0-2. Nella ripresa la Lastrigiana tenta il tutto per tutto per rimettersi in carreggiata, e al 5' spreca una clamorosa chance con Romei che non riesce nel tap in su assist di Bargagna. Al 13' è invece Genovese, a seguito di un corner e con la porta spalancata, ad azzardare un dribbling di troppo finendo per perdere il pallone. Neanche fortunati i padroni di casa quando, al 20', una splendida punizione di Vertaldi esce per centimetri accanto al palo. Al 23' una ripartenza degli ospiti vede Perugini andare al tiro e Ceccherini, subentrato a Bacci, compiere una grandissima parata evitando il terzo gol. Da qui in poi tuttavia non succede più niente di significativo, ed è una buona notizia per la Sinalunghese che mantiene il doppio vantaggio fino alla fine e sale a quota nove punti in classifica.
Firenze Ovest-Aquila Montevarchi 1-6
FIRENZE OVEST: Bucci, Morciano, Paoletti, Paoli N., Ferri, Landini, Colosi, Curatolo, Paoli T., Palchetti, Chiarelli. A disp.: Gattai, Busoni, Gueye, Hlaioua, Lupoli, Scarnicci, Stefani, Djumsiti . All.: Berti Antonio
AQUILA MONTEVARCHI: Calosci, Metaj, Rustichini, Casamenti, Ajighevi, Veltroni, Avicenna, Papini, Rangoni, Castellucci, Tanzini. A disp.: Tognaccini, Bardelli, Mantelli, Lachi, Trotolo, Fagioli, . All.: Landi Fabio
ARBITRO: Mike Madonia di Prato
RETI: Chiarelli, Trotolo, Casamenti, Rangoni, Trotolo, Tanzini, Tanzini
FIRENZE OVEST: Bucci, Morciano, Paoletti, Paoli N., Ferri, Landini, Colosi, Curatolo, Paoli T., Palchetti, Chiarelli. A disp.: Gattai, Busoni, Gueye, Hlaioua, Lupoli, Scarnicci, Stefani, Djumsiti. All.: Massimo Arcuri.
AQUILA MONTEVARCHI: Calosci, Metaj, Rustichini, Casamenti, Ajighevi, Veltroni, Avicenna, Papini, Rangoni, Castellucci, Tanzini. A disp.: Tognaccini, Bardelli, Mantelli, Lachi, Trotolo, Fagioli. All.: Lorenzo Pugliese.
ARBITRO: Madonia di Prato.
RETI: Chiarelli, Tanzini 2, Rangoni, Casamenti, Trotolo 2.
Meritata e netta vittoria dell'Aquila Montevarchi sul campo del Firenze Ovest. Gli ospiti si impongono grazie a un'ottima capacità di palleggio, velocità di esecuzione e precisione nelle azioni d'attacco. Bravi inoltre a sfruttare le numerose indecisioni del reparto difensivo locale, decisamente non in giornata. Paradossalmente sono i padroni di casa a passare in vantaggio con Chiarelli, che mette dentro anticipando il portiere in uscita su assist di Tommaso Paoli. Alla squadra di Pugliese bastano però cinque minuti per ribaltare la partita: Tanzini sfrutta un assist di Rangoni per fare centro da dentro l'area piccola, poco dopo è invece proprio Rangoni a realizzare di rapina il gol dell'1-2. Al 23' Palchetti, lanciato da Morciano sulla destra, mette al centro un cross che non viene sfruttato dagli avanti dell'Ovest. Un minuto più tardi, dall'altra parte, lo stesso esito ce l'ha il traversone di Rustichini. Si passa alla ripresa che vede sempre gli ospiti pericolosi: Rangoni riesce a scappare, Bucci chiude in angolo. Sugli sviluppi dello stesso Casamenti svetta di testa e firma il terzo gol dei suoi. I padroni di casa provano a rispondere con una punizione dalla lunga distanza di Palchetti, fuori di poco. Al 27' chiude allora la partita l'Aquila Montevarchi con il subentrato Trotolo, che effettua un preciso rasoterra a fil di palo. Il risultato è ormai in ghiaccio ma prima del triplice fischio c'è tempo per altri due gol: il primo al 31' lo realizza Tanzini dal limite dell'area, il secondo al 37' (dopo una traversa di Palchetti per l'Ovest) è invece opera di Trotolo, che con un gran destro sotto la traversa determina il definitivo 6-1 in favore dell'Aquila Montevarchi. La sorpresa del girone Firenze Ovest, complice qualche assenza, non è riuscita a imporsi, subendo anzi per tutta la partita le geometrie e il bel gioco corale e tecnico degli ospiti.
Calciatoripiù :
Palchetti e
Chiarelli (Firenze Ovest).
Tanzini ,
Rangoni ,
Trotolo e
Avicenna (Aquila Montevarchi).
Sancascianese-Prato 2-3
ARBITRO: Federico Principe di Empoli
RETI: Bartoli, Autorete, Coccaro, Bonacchi, Lisisco
SANCASCIANESE: Nencioni, Parenti, Basile, Bonciani, Musaj, Coli, Cirri, Jacaj, Palagano, Paoletti, Zolfanelli. A disp.: Cionetti, Lentini, Bartoli, Forzieri. All.: Anichini.
PRATO: Ancilotti, Venuti, Rizzo, Tarantino, Martinelli, Boli, Coccaro, Rama, Lisisco, Puzzangara, Vannacci. A disp.: Scartabelli, Baldi, Gallo, Piepi, Bartolini, Fioravanti, Bonacchi, Vichi. All.: Boscherini.
ARBITRO: Principe di Empoli.
RETI: autorete pro Sancascianese, Coccaro, Bartoli (rig.), Bonacchi, Lisisco.
Non basta un'ottima Sancascianese per fermare il Prato, che rimonta e vince una partita divenuta molto complicata: i ragazzi di Anichini hanno dimostrato di poter competere con una squadra così blasonata come il Prato. Infatti, nei primi minuti i padroni di casa partono bene, portandosi pure in vantaggio: Jacaj batte il corner mettendo un cross teso in area di rigore che trova la deviazione sfortunata di Vannacci, con il pallone che termina in rete. Il Prato non si demoralizza e, al 25', rimette in parità la gara: triangolazione a centrocampo con Coccaro, che si smarca e, defilato sulla destra, batte Nencioni. Nel secondo tempo Anichini inserisce Bartoli dalla panchina, che entra con il piglio giusto e subisce una trattenuta in area di rigore, con l'arbitro che fischia ed indica il dischetto: sulla battuta va lo stesso Bartoli, che realizza e rimette davanti la Sancascianese. Come nel primo tempo, il Prato riesce a rimettere in parità il match al 20' della ripresa: corner battuto corto e successivo cross sul secondo palo per Bonacchi, che di testa batte Nencioni. Gli ospiti ci credono e nel finale realizzano il gol vittoria: si accende una mischia in area di rigore dove Lisisco è il più veloce di tutti a spingere il pallone in rete. Vittoria pesante e sofferta del Prato, che sale così al secondo posto a 12 punti, dietro solo alla Cattolica a punteggio pieno; rammarico per la Sancascianese, che vede sfumare all'ultimo un risultato che avrebbe dato morale per le prossime partite.
Calciatoripiù :
Bartoli (Sancascianese);
Bonacchi (Prato).