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Juniores GIR.A - Giornata n. 2

Signa-Ginestra Fiorentina 3-1

RETI: Cecconi, Cecconi, Cecconi, Lombardi
SIGNA: Lauria, Camerini, Corsaro, Moretti, Nencini, Fusco, Micera, Nicastro, Cecconi, Minelli, Vignozzi. A disp.: Capasso, Croci, Asencios, Riccucci, Michelagnoli Lapo, Michelagnoli Elio, Ceccarelli, Safina. All.: Francesco Guidotti.
GINESTRA F.NA: De Leonardis, Ferriolo, Biagioli, Bianconi, Zagli, Severino, Apetropaai, Martini, Lombardi, Marchiani, De Biasio. A disp.: Poggianti, Rossi, Petrella, Terrosi, Alessandrini, Dell'Arso, Zito. All.: Luca Sordi.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: 14', 49', 93' Cecconi, 28' Lombardi.
NOTE: espulso Zagli (83').

SIGNA: Lauria, Camerini, Corsaro, Moretti, Nencini, Fusco, Micera, Nicastro, Cecconi, Minelli, Vignozzi. A disp.: Capasso, Croci, Asencios, Riccucci, Michelagnoli Lapo, Michelagnoli Elio, Ceccarelli, Safina. All.: Francesco Guidotti.
GINESTRA F.NA: De Leonardis, Ferriolo, Biagioli, Bianconi, Zagli, Severino, Apetropaai, Martini, Lombardi, Marchiani, De Biasio. A disp.: Poggianti, Rossi, Petrella, Terrosi, Alessandrini, Dell'Arso, Zito. All.: Luca Sordi.
ARBITRO: Annunziata di Firenze.
RETI: 14', 49', 93' Cecconi, 28' Lombardi.
NOTE: espulso Zagli (83').



Quattro più due fratto delusione alla seconda uguale zero. No, non spaventatevi. Non abbiamo inventato la formula che ribaltando la teoria della relatività ci farebbe sicuramente vincere il Nobel per la fisica. Del resto, non sarebbe nelle corde del vostro cronista che ammettendolo senza vergogna alle superiori in algebra aveva la media del numero che porta sulle spalle capitan Biraghi. Non abbiamo però alcun dubbio sul fatto che quel geniaccio di Albert Einstein, sfogliando Calciopiù o muovendosi fra le pagine di Campionando, avrebbe più o meno sintetizzato così la prima stagionale di Signa e Ginestra. Sono due formazioni ancora ferme al palo e con tanta voglia di prendersi un'immediata rivincita infatti quelle che incrociano i tacchetti sul sintetico del Puskas. I canarini, reduci da un esordio in stile ornitologico al termine del quale però è stata la rondine a spiccare il volo, ripartono alla ricerca dei primi tre punti stagionali provando a mettere a frutto il fattore campo, mentre la Ginestra, il cui domicilio è invece stato violato per ben quattro volte da un'ottima Dinamo Florentia, è alla ricerca di un difficile ma non impossibile sgambetto ai danni di una delle probabili favorite alla vittoria del campionato. Ne viene fuori un match interessante e per larghi tratti equilibrato che il Signa si aggiudica in virtù del maggior tasso tecnico ma che ha visto la Ginestra lottare con convinzione alzando definitivamente bandiera bianca solo allo scoccare del terzo minuto di recupero. L'impostazione dal basso caratterizza la manovra di due formazioni che, seppur in maniera nettamente differente, cercano sempre e comunque di far gioco. In virtù della maggior varietà di schemi e del gran movimento prodotto in ogni zona del campo, i ragazzi di Guidotti riescono a prendere il comando delle operazioni intessendo rapide e precise triangolazioni nel cuore della mediana corroborate poi dai frequenti inserimenti degli esterni e da un Alessio Cecconi che veste alla perfezione i panni del centrattacco atipico. Aver indossato le casacche di Atletica Castello e Sestese ha permesso al numero nove gialloblù di acquisire quell'esperienza che adesso ne fa un cavallo di ritorno di razza purissima. Muoversi su tutto il fronte d'attacco e andare incontro ai centrocampisti per recuperare il pallone, gli permette di rendersi imprevedibile. I suoi guizzi in velocità poi ne completano quella che sarà a tutti gli effetti una grande prestazione. E poco importa se in alcune occasioni, innamorandosi in maniera eccessiva del pallone, rallenta la fase offensiva. A un attaccante che alla fine dei novanta minuti di gioco dopo aver trascinato la propria squadra al successo si porta a casa il pallone del match si può perdonare anche qualche eccesso di protagonismo. Fondamentali risultano però anche il gran lavoro dell'ex lastrigiano Minelli che, sistemato in cabina di regia, smista con buona qualità un gran numero di palloni giocabili, il raccordo in mediana da parte di Nicastro, gli inserimenti lungo le corsie esterne di Micera a sinistra e Vignozzi a destra e l'ulteriore spinta propulsiva, sempre sul settore mancino, offerta dall'esterno basso Corsaro. È, per contro, una Ginestra solida e compatta quella che si oppone ai padroni di casa. Una formazione che, complici diverse assenze, Luca Sordi ridisegna scolpendola nel granito e basandone le fondamenta sulla regia arretrata di Dario Severino. Anche il numero sei biancorosso che lo scorso anno aveva fatto bella mostra di sé nelle file degli Allievi del Montespertoli guidati da Emanuele Scaccioni è un cavallo di ritorno su cui puntare. Sempre preciso e pulito in fase d'anticipo ma anche elegante e sicuro in quella d'impostazione, regge praticamente da solo le sorti di una difesa messa costantemente sotto pressione dagli avanti canarini mettendo in evidenza una condizione atletica invidiabile. Correndo dal primo al novantacinquesimo minuto e mantenendo una lucidità al limite del paranormale, il centrale ospite è l'iniziatore di tutte le manovre ginestrine che quando riescono a tradursi in rapide ripartenze mettono in serio imbarazzo una retroguardia nella quale se la cavano con estrema sicurezza sia l'altro ex lastrigiano Nencini, sia il compagno di reparto Moretti. Interessante poi è anche il duello che nel cuore del centrocampo vede protagonisti Bianconi e Martini da una parte e il già citato Nicastro e Fusco dall'altra, con il numero quattro biancorosso bravissimo a far legna e a rubar palloni, al pari del sei canarino e con i due numeri otto che sempre e comunque provano a metter palla a terra e far gioco. Un quadro tattico tanto ben articolato non tarda a lasciar traccia sul taccuino degli appunti. Al 14' è un'architettura complessa ma efficacissima a disegnare il vantaggio signese. Uno strappo sulla sinistra di Micera si traduce in un preciso cross che raggiunge nel cuore dell'area ospite il ben appostato Cecconi la cui immediata girata a rete è contenuta in calcio d'angolo dai difensori. La battuta dalla bandierina di destra proposta da Minelli, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore, diventa ancora buona per Micera che, dopo aver raccolto la sfera, ripropone un nuovo traversone. Stavolta il suo preciso tracciante spiove all'altezza del secondo palo, dove Cecconi saltando più in alto di tutti appoggia in rete di testa. Insiste la squadra di Guidotti e al 20' ancora lo scatenato Micera, imbeccato stavolta da Minelli, indirizza verso il centro dell'area un pallone sul quale si catapulta Vignozzi. Pronta la sua girata da due passi ma altrettanto repentina è la risposta in chiusura da parte di De Leonardis che riesce, in maniera fortunosa ma efficace, a salvare la sua porta. Al 23' Cecconi si mette in proprio partendo in progressione dalla trequarti destra, entrando in area ma piazzando di poco fuori alla destra di De Leonardis una velenosa rasoiata. Quattro minuti più tardi ancora Cecconi accende la fotocopiatrice ma stavolta, dopo esser giunto al limite dell'area, allarga intelligentemente a sinistra premiando il puntuale inserimento dell'immarcabile Micera che a sua volta sprinta verso il fondo, rientra e offre a centro area un pallone che l'irrompente Vignozzi gira a rete a botta sicura. Provvidenziale è però nell'occasione l'intervento alla disperata di Zagli che, contrastando efficacemente l'esterno destro canarino, devia la palla oltre la traversa. Sul capovolgimento di fronte giunge, inatteso ed improvviso, il pari ginestrino. Un lungo rilancio in profondità coglie di sorpresa la difesa di casa. Ne approfitta al meglio Lombardi che dopo aver recuperato palla scatta velocissimo sul fronte sinistro dell'attacco biancorosso, entra in area e fulmina imparabilmente un Lauria sin qui mai costretto a sporcare i guantoni grazie a un chirurgico rasoterra incrociato. Come un pugile colpito a tradimento nell'unico momento in cui aveva leggermente abbassato la guardia, il Signa si smarrisce e al 35' è la Ginestra ad avere l'opportunità per raddoppiare. La manovra dei ragazzi di Sordi prende corpo nuovamente sulla sinistra, dove De Biasio innesca nuovamente Lombardi che stavolta punta la linea di fondo effettuando poi un preciso traversone sul quale s'avventa in anticipo l'accorrente Marchiani. La sua splendida conclusione al volo dalla media distanza sembra nuovamente destinata a far male. Tocca a un ottimo Lauria chiudere la porta in faccia ai sogni di gloria biancorossi con un intervento che permette al Signa di andare al riposo senza portare in dote negli spogliatoi ulteriori ammaccature. Le prime battute della ripresa vedono i canarini partire a tutto gas. Ne è lampante dimostrazione il vero e proprio cannoneggiamento, concluso con una spettacolare girata dal limite di Cecconi, con il pallone che si schianta sul palo sinistro della porta difesa da De Leonardis, che al 49' fa correre un brivido di paura lungo la schiena dei ragazzi di Sordi. Trenta secondi più tardi però nemmeno i legni della porta ospite possono nulla contro la precisa stoccata dal limite proposta dall'onnipresente Cecconi che riporta il Signa in vantaggio. Il raddoppio canarino rappresenta un fondamentale punto di svolta visto che, nonostante la sfida resti in equilibrio, i gialloblù contengono senza troppo affanno le rare puntate offensive biancorosse. Anche la generosa Ginestra però poco o nulla concede agli avversari e neppure la girandola delle sostituzioni serve a mutare gli equilibri tattici del match. Si arriva così all'83' quando una splendida verticalizzazione di Minelli libera al limite dell'area biancorossa il neoentrato Ceccarelli sul quale si porta prontamente in chiusura il centrale di difesa Zagli. Il suo intervento irregolare però gli fa guadagnare il cartellino rosso e una Ginestra costretta così a giocare gli ultimi minuti in inferiorità numerica va al tappeto per la terza e ultima volta al 93' quando Cecconi, accentrandosi da sinistra, completa il proprio trionfo personale e quello del suo Signa incrociando alle spalle di De Leonardis il pallone che gli vale la tripletta e che permette finalmente ai canarini di spiccare il volo. Calciatoripiù : alle prestazioni monstre di Cecconi da una parte e Severino dall'altra, si aggiungono le buone prove fornite da Nencini, Micera, Nicastro, Minelli e Vignozzi nel Signa e da Zagli, Martini e Lombardi nella Ginestra. Puntuale, preciso, sempre disposto al dialogo ma anche severo e puntiglioso, il fiorentino Annunziata: oltre che un buon direttore di gara, si è pure rivelato un egregio tutore dell'ordine.

Quattro più due fratto delusione alla seconda uguale zero. No, non spaventatevi. Non abbiamo inventato la formula che ribaltando la teoria della relatività ci farebbe sicuramente vincere il Nobel per la fisica. Del resto, non sarebbe nelle corde del vostro cronista che ammettendolo senza vergogna alle superiori in algebra aveva la media del numero che porta sulle spalle capitan Biraghi. Non abbiamo però alcun dubbio sul fatto che quel geniaccio di Albert Einstein, sfogliando Calciopiù o muovendosi fra le pagine di Campionando, avrebbe più o meno sintetizzato così la prima stagionale di Signa e Ginestra. Sono due formazioni ancora ferme al palo e con tanta voglia di prendersi un'immediata rivincita infatti quelle che incrociano i tacchetti sul sintetico del Puskas. I canarini, reduci da un esordio in stile ornitologico al termine del quale però è stata la rondine a spiccare il volo, ripartono alla ricerca dei primi tre punti stagionali provando a mettere a frutto il fattore campo, mentre la Ginestra, il cui domicilio è invece stato violato per ben quattro volte da un'ottima Dinamo Florentia, è alla ricerca di un difficile ma non impossibile sgambetto ai danni di una delle probabili favorite alla vittoria del campionato. Ne viene fuori un match interessante e per larghi tratti equilibrato che il Signa si aggiudica in virtù del maggior tasso tecnico ma che ha visto la Ginestra lottare con convinzione alzando definitivamente bandiera bianca solo allo scoccare del terzo minuto di recupero. L'impostazione dal basso caratterizza la manovra di due formazioni che, seppur in maniera nettamente differente, cercano sempre e comunque di far gioco. In virtù della maggior varietà di schemi e del gran movimento prodotto in ogni zona del campo, i ragazzi di Guidotti riescono a prendere il comando delle operazioni intessendo rapide e precise triangolazioni nel cuore della mediana corroborate poi dai frequenti inserimenti degli esterni e da un Alessio Cecconi che veste alla perfezione i panni del centrattacco atipico. Aver indossato le casacche di Atletica Castello e Sestese ha permesso al numero nove gialloblù di acquisire quell'esperienza che adesso ne fa un cavallo di ritorno di razza purissima. Muoversi su tutto il fronte d'attacco e andare incontro ai centrocampisti per recuperare il pallone, gli permette di rendersi imprevedibile. I suoi guizzi in velocità poi ne completano quella che sarà a tutti gli effetti una grande prestazione. E poco importa se in alcune occasioni, innamorandosi in maniera eccessiva del pallone, rallenta la fase offensiva. A un attaccante che alla fine dei novanta minuti di gioco dopo aver trascinato la propria squadra al successo si porta a casa il pallone del match si può perdonare anche qualche eccesso di protagonismo. Fondamentali risultano però anche il gran lavoro dell'ex lastrigiano Minelli che, sistemato in cabina di regia, smista con buona qualità un gran numero di palloni giocabili, il raccordo in mediana da parte di Nicastro, gli inserimenti lungo le corsie esterne di Micera a sinistra e Vignozzi a destra e l'ulteriore spinta propulsiva, sempre sul settore mancino, offerta dall'esterno basso Corsaro. È, per contro, una Ginestra solida e compatta quella che si oppone ai padroni di casa. Una formazione che, complici diverse assenze, Luca Sordi ridisegna scolpendola nel granito e basandone le fondamenta sulla regia arretrata di Dario Severino. Anche il numero sei biancorosso che lo scorso anno aveva fatto bella mostra di sé nelle file degli Allievi del Montespertoli guidati da Emanuele Scaccioni è un cavallo di ritorno su cui puntare. Sempre preciso e pulito in fase d'anticipo ma anche elegante e sicuro in quella d'impostazione, regge praticamente da solo le sorti di una difesa messa costantemente sotto pressione dagli avanti canarini mettendo in evidenza una condizione atletica invidiabile. Correndo dal primo al novantacinquesimo minuto e mantenendo una lucidità al limite del paranormale, il centrale ospite è l'iniziatore di tutte le manovre ginestrine che quando riescono a tradursi in rapide ripartenze mettono in serio imbarazzo una retroguardia nella quale se la cavano con estrema sicurezza sia l'altro ex lastrigiano Nencini, sia il compagno di reparto Moretti. Interessante poi è anche il duello che nel cuore del centrocampo vede protagonisti Bianconi e Martini da una parte e il già citato Nicastro e Fusco dall'altra, con il numero quattro biancorosso bravissimo a far legna e a rubar palloni, al pari del sei canarino e con i due numeri otto che sempre e comunque provano a metter palla a terra e far gioco. Un quadro tattico tanto ben articolato non tarda a lasciar traccia sul taccuino degli appunti. Al 14' è un'architettura complessa ma efficacissima a disegnare il vantaggio signese. Uno strappo sulla sinistra di Micera si traduce in un preciso cross che raggiunge nel cuore dell'area ospite il ben appostato Cecconi la cui immediata girata a rete è contenuta in calcio d'angolo dai difensori. La battuta dalla bandierina di destra proposta da Minelli, dopo aver attraversato tutta l'area di rigore, diventa ancora buona per Micera che, dopo aver raccolto la sfera, ripropone un nuovo traversone. Stavolta il suo preciso tracciante spiove all'altezza del secondo palo, dove Cecconi saltando più in alto di tutti appoggia in rete di testa. Insiste la squadra di Guidotti e al 20' ancora lo scatenato Micera, imbeccato stavolta da Minelli, indirizza verso il centro dell'area un pallone sul quale si catapulta Vignozzi. Pronta la sua girata da due passi ma altrettanto repentina è la risposta in chiusura da parte di De Leonardis che riesce, in maniera fortunosa ma efficace, a salvare la sua porta. Al 23' Cecconi si mette in proprio partendo in progressione dalla trequarti destra, entrando in area ma piazzando di poco fuori alla destra di De Leonardis una velenosa rasoiata. Quattro minuti più tardi ancora Cecconi accende la fotocopiatrice ma stavolta, dopo esser giunto al limite dell'area, allarga intelligentemente a sinistra premiando il puntuale inserimento dell'immarcabile Micera che a sua volta sprinta verso il fondo, rientra e offre a centro area un pallone che l'irrompente Vignozzi gira a rete a botta sicura. Provvidenziale è però nell'occasione l'intervento alla disperata di Zagli che, contrastando efficacemente l'esterno destro canarino, devia la palla oltre la traversa. Sul capovolgimento di fronte giunge, inatteso ed improvviso, il pari ginestrino. Un lungo rilancio in profondità coglie di sorpresa la difesa di casa. Ne approfitta al meglio Lombardi che dopo aver recuperato palla scatta velocissimo sul fronte sinistro dell'attacco biancorosso, entra in area e fulmina imparabilmente un Lauria sin qui mai costretto a sporcare i guantoni grazie a un chirurgico rasoterra incrociato. Come un pugile colpito a tradimento nell'unico momento in cui aveva leggermente abbassato la guardia, il Signa si smarrisce e al 35' è la Ginestra ad avere l'opportunità per raddoppiare. La manovra dei ragazzi di Sordi prende corpo nuovamente sulla sinistra, dove De Biasio innesca nuovamente Lombardi che stavolta punta la linea di fondo effettuando poi un preciso traversone sul quale s'avventa in anticipo l'accorrente Marchiani. La sua splendida conclusione al volo dalla media distanza sembra nuovamente destinata a far male. Tocca a un ottimo Lauria chiudere la porta in faccia ai sogni di gloria biancorossi con un intervento che permette al Signa di andare al riposo senza portare in dote negli spogliatoi ulteriori ammaccature. Le prime battute della ripresa vedono i canarini partire a tutto gas. Ne è lampante dimostrazione il vero e proprio cannoneggiamento, concluso con una spettacolare girata dal limite di Cecconi, con il pallone che si schianta sul palo sinistro della porta difesa da De Leonardis, che al 49' fa correre un brivido di paura lungo la schiena dei ragazzi di Sordi. Trenta secondi più tardi però nemmeno i legni della porta ospite possono nulla contro la precisa stoccata dal limite proposta dall'onnipresente Cecconi che riporta il Signa in vantaggio. Il raddoppio canarino rappresenta un fondamentale punto di svolta visto che, nonostante la sfida resti in equilibrio, i gialloblù contengono senza troppo affanno le rare puntate offensive biancorosse. Anche la generosa Ginestra però poco o nulla concede agli avversari e neppure la girandola delle sostituzioni serve a mutare gli equilibri tattici del match. Si arriva così all'83' quando una splendida verticalizzazione di Minelli libera al limite dell'area biancorossa il neoentrato Ceccarelli sul quale si porta prontamente in chiusura il centrale di difesa Zagli. Il suo intervento irregolare però gli fa guadagnare il cartellino rosso e una Ginestra costretta così a giocare gli ultimi minuti in inferiorità numerica va al tappeto per la terza e ultima volta al 93' quando Cecconi, accentrandosi da sinistra, completa il proprio trionfo personale e quello del suo Signa incrociando alle spalle di De Leonardis il pallone che gli vale la tripletta e che permette finalmente ai canarini di spiccare il volo. Calciatoripiù : alle prestazioni monstre di Cecconi da una parte e Severino dall'altra, si aggiungono le buone prove fornite da Nencini, Micera, Nicastro, Minelli e Vignozzi nel Signa e da Zagli, Martini e Lombardi nella Ginestra. Puntuale, preciso, sempre disposto al dialogo ma anche severo e puntiglioso, il fiorentino Annunziata: oltre che un buon direttore di gara, si è pure rivelato un egregio tutore dell'ordine.
Barberino Tavarnelle-Virtus Montaione Gambassi 4-0

RETI: Corti, Ciapetti, Fusi, Marini
BARBERINO TAVARNELLE: Burroni, Antidormi, Mattoni, Maravigli, Corti, Valsecchi, Suke, Hallulli, Ciapetti, Fusi, Marini. A disp.: Sozlo, Coli, Bekshiu, Leoncini, Nesi, Pampaloni, Nesi L., Redondo, Bikaj. All.: Giacomo Conti.
V.MONTAIONE GAMBASSI: Bigazzi, Nguessan, Simoncini, Morini, Cocci, Bruchi, Landozzi, Bagni, Blanco, Franchi, Sabatini. A disp.: Muzhika, Garofalo, Gasparini, Nistri, Razzanelli, Renieri, Senesi, Amabili, Tronnolone. All.: Ulisse Nardi.
ARBITRO: Gianni di Siena.
RETI: 17' Marini, 29' Corti, 38' Ciapetti, 42' Fusi.

BARBERINO TAVARNELLE: Burroni, Antidormi, Mattoni, Maravigli, Corti, Valsecchi, Suke, Hallulli, Ciapetti, Fusi, Marini. A disp.: Sozlo, Coli, Bekshiu, Leoncini, Nesi, Pampaloni, Nesi L., Redondo, Bikaj. All.: Giacomo Conti.
V.MONTAIONE GAMBASSI: Bigazzi, Nguessan, Simoncini, Morini, Cocci, Bruchi, Landozzi, Bagni, Blanco, Franchi, Sabatini. A disp.: Muzhika, Garofalo, Gasparini, Nistri, Razzanelli, Renieri, Senesi, Amabili, Tronnolone. All.: Ulisse Nardi.
ARBITRO: Gianni di Siena.
RETI: 17' Marini, 29' Corti, 38' Ciapetti, 42' Fusi.



Basta un tempo al Barberino Tavarnelle per regolare la pratica Montaione Gambassi e mantenersi a punteggio pieno dopo le prime due giornate. I ragazzi di Giacomo Conti partono subito forte affacciandosi dalle parti di Bigazzi dopo appena 1' con il palo colpito da Marini dopo un'azione insistita del tandem Maravigli-Fusi. Al 5' altra azione pericolosa del Barberino Tavarnelle che manda al tiro Ciapetti, solissimo al centro dell'area ma poco convinto al momento della conclusione, facile preda per Bigazzi. Dopo un'altra chance di Fusi su cui è nuovamente provvidenziale Bigazzi, al 7' arriva la prima palla gol per il Montaione Gambassi con Sabatini che sbaglia la conclusione a tu per tu con Burroni. Al 9' il Barberino Tavarnelle torna a rendersi pericoloso con una staffilata da fuori di Ciapetti, che alza di poco la mira. I padroni di casa insistono e al 17' Marini - lanciato da Suke - si presenta davanti a Bigazzi e stavolta non sbaglia per il meritato 1-0. È l'episodio che da slancio alla formazione di Conti, che mette il sigillo sui tre punti già prima dell'intervallo. Al 29' Maravigli si incarica di battere una punizione dalla trequarti sui cui sviluppi Corti è il più lesto a ribattere in rete. Il Montaione Gambassi accusa il colpo e al 38' Ciapetti, ben lanciato da Valsecchi, prende il tempo ai difensori avversari, salta anche Bigazzi e a porta vuota sigla il 3-0. Al 42' c'è spazio anche per il 4-0 che viene siglato da Fusi con un colpo di testa che dopo aver sbattuto sulla traversa varca la linea di porta. Nella ripresa la partita non regala altri sussulti e, nonostante i timidi tentativi di reazione da parte del Montaione Gambassi, il Barberino Tavarnelle gestisce l'ampio vantaggio mantenendo la porta inviolata.

Basta un tempo al Barberino Tavarnelle per regolare la pratica Montaione Gambassi e mantenersi a punteggio pieno dopo le prime due giornate. I ragazzi di Giacomo Conti partono subito forte affacciandosi dalle parti di Bigazzi dopo appena 1' con il palo colpito da Marini dopo un'azione insistita del tandem Maravigli-Fusi. Al 5' altra azione pericolosa del Barberino Tavarnelle che manda al tiro Ciapetti, solissimo al centro dell'area ma poco convinto al momento della conclusione, facile preda per Bigazzi. Dopo un'altra chance di Fusi su cui è nuovamente provvidenziale Bigazzi, al 7' arriva la prima palla gol per il Montaione Gambassi con Sabatini che sbaglia la conclusione a tu per tu con Burroni. Al 9' il Barberino Tavarnelle torna a rendersi pericoloso con una staffilata da fuori di Ciapetti, che alza di poco la mira. I padroni di casa insistono e al 17' Marini - lanciato da Suke - si presenta davanti a Bigazzi e stavolta non sbaglia per il meritato 1-0. È l'episodio che da slancio alla formazione di Conti, che mette il sigillo sui tre punti già prima dell'intervallo. Al 29' Maravigli si incarica di battere una punizione dalla trequarti sui cui sviluppi Corti è il più lesto a ribattere in rete. Il Montaione Gambassi accusa il colpo e al 38' Ciapetti, ben lanciato da Valsecchi, prende il tempo ai difensori avversari, salta anche Bigazzi e a porta vuota sigla il 3-0. Al 42' c'è spazio anche per il 4-0 che viene siglato da Fusi con un colpo di testa che dopo aver sbattuto sulla traversa varca la linea di porta. Nella ripresa la partita non regala altri sussulti e, nonostante i timidi tentativi di reazione da parte del Montaione Gambassi, il Barberino Tavarnelle gestisce l'ampio vantaggio mantenendo la porta inviolata.
Cerbaia-Santa Maria 1-3

RETI: Petrozza, Cerboni, Bartali, Razzauti
CERBAIA: Prever, Presciutti, Mancini, Marino, Conti, Petrozza, Abati, Libertino T., Fissi, Cianti, Torrini. A disp.: Ciucchi, Binazzi, Libertino M., Lazzerini, Mori, Checcucci. All.: Alessandro Marinai.
SANTA MARIA: Cenci, Bocini, Di Falco, Ciampi, Marrucci, Razzauti, Aliu, Mirashi, Rosa, Bartali, Cerboni. A disp.: Chiarugi, Simoncini, Santini, Narjaku, Bigalli, Ginori, Tozzi, Viti, Bartoli. All.: Riccardo Roselli.
ARBITRO: Angileri di Empoli.
RETI: Razzauti, Bartali, Petrozza rig., Cerboni.

CERBAIA: Prever, Presciutti, Mancini, Marino, Conti, Petrozza, Abati, Libertino T., Fissi, Cianti, Torrini. A disp.: Ciucchi, Binazzi, Libertino M., Lazzerini, Mori, Checcucci. All.: Alessandro Marinai.
SANTA MARIA: Cenci, Bocini, Di Falco, Ciampi, Marrucci, Razzauti, Aliu, Mirashi, Rosa, Bartali, Cerboni. A disp.: Chiarugi, Simoncini, Santini, Narjaku, Bigalli, Ginori, Tozzi, Viti, Bartoli. All.: Riccardo Roselli.
ARBITRO: Angileri di Empoli.
RETI: Razzauti, Bartali, Petrozza rig., Cerboni.



Altra vittoria per il Santa Maria, che sbanca il difficile terreno di Cerbaia grazie ad un ottima prestazione di squadra. Partita che nelle prime battute viene gestita dagli ospiti, molto vicini alla rete del vantaggio con Cerboni, ma la sua punizione si stampa sulla traversa. Verso il quarto d'ora di gioco gli ospiti però la sbloccano grazie a Razzauti, che di testa ribadisce in rete una respinta del portiere. Il raddoppio del Santa Maria arriva una ventina di minuti dopo, grazie ad una bella conclusione a fil di palo di Bartali. Nella ripresa il Cerbaia rientra più convinto, e dopo poco tempo conquista un calcio di rigore, realizzato da Petrozza. Ma gli ospiti non si scompongono, e si riportano avanti di due lunghezze grazie ad una bellissima azione personale di Cerboni. Il Cerbaia allora torna all'attacco, ma gli ospiti tengono e anzi vanno vicini alla quarta rete un paio di volte. Il risultato comunque rimane invariato fino al fischio finale e il Santa Maria può, giustamente, festeggiare.

Altra vittoria per il Santa Maria, che sbanca il difficile terreno di Cerbaia grazie ad un ottima prestazione di squadra. Partita che nelle prime battute viene gestita dagli ospiti, molto vicini alla rete del vantaggio con Cerboni, ma la sua punizione si stampa sulla traversa. Verso il quarto d'ora di gioco gli ospiti però la sbloccano grazie a Razzauti, che di testa ribadisce in rete una respinta del portiere. Il raddoppio del Santa Maria arriva una ventina di minuti dopo, grazie ad una bella conclusione a fil di palo di Bartali. Nella ripresa il Cerbaia rientra più convinto, e dopo poco tempo conquista un calcio di rigore, realizzato da Petrozza. Ma gli ospiti non si scompongono, e si riportano avanti di due lunghezze grazie ad una bellissima azione personale di Cerboni. Il Cerbaia allora torna all'attacco, ma gli ospiti tengono e anzi vanno vicini alla quarta rete un paio di volte. Il risultato comunque rimane invariato fino al fischio finale e il Santa Maria può, giustamente, festeggiare.
Dinamo Florentia-Ponzano 5-1

RETI: Poggianti, Poggianti, Firenzuoli, Zondi, Sarri, Macchia
DINAMO FLORENTIA: Dobre, Biagioni, Zondi, Cipriani, Nicotra, Piccini, Bargagni, Firenzuoli, Cristea, Poggianti, Tontoli. A disp.: Batzella, Baldanzini, Minitelli, Bandini, Nencioni, Vitali, Rogione, Frizzi, Sarri. All.: Morosino.
PONZANO: Cipullo, Regoli, Beconcini, Ndiaye, D'Alessandro, Mariotti, Soloperto, Sostegni, Macchia, Rossi, Frosini. A disp.: Mannelli, Mancini, Onorato, Barducci, Fiscella, Gambaccini, Palatresi, Gorini All.: Andrea Talluri.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Firenzuoli, Poggianti 2, Zondi, Sarri, Macchia.

DINAMO FLORENTIA: Dobre, Biagioni, Zondi, Cipriani, Nicotra, Piccini, Bargagni, Firenzuoli, Cristea, Poggianti, Tontoli. A disp.: Batzella, Baldanzini, Minitelli, Bandini, Nencioni, Vitali, Rogione, Frizzi, Sarri. All.: Morosino.
PONZANO: Cipullo, Regoli, Beconcini, Ndiaye, D'Alessandro, Mariotti, Soloperto, Sostegni, Macchia, Rossi, Frosini. A disp.: Mannelli, Mancini, Onorato, Barducci, Fiscella, Gambaccini, Palatresi, Gorini All.: Andrea Talluri.
ARBITRO: Castaldi di Firenze.
RETI: Firenzuoli, Poggianti 2, Zondi, Sarri, Macchia.



Altra vittoria larga per la Dinamo Florentia in questa seconda giornata di campionato, stavolta ai danni del Ponzano. Gara subito presa in mano dai locali, che passano in vantaggio grazie ad una bella conclusione da fuori area di Firenzuoli. Dopo pochi minuti però, su un errore in fase di uscita, il Ponzano recupera palla in area e Macchia ne approfitta per segnare il gol del pari. Dopo pochi minuti però i locali si riportano avanti grazie a Poggianti, che di testa insacca su crossi di Firenzuoli. E dopo pochi minuti arriva anche la terza rete locale, quasi allo scadere della prima frazione, grazie al colpo di testa di Zondi su cross di Piccini. Nella ripresa i locali chiudono la gara grazie ad un'altra rete di Poggianti, che sfrutta un'uscita imperfetta del portiere avversario e insacca da pochi passi. Nel finale arriva invece il 5 a 1 firmato da Sarri.

Altra vittoria larga per la Dinamo Florentia in questa seconda giornata di campionato, stavolta ai danni del Ponzano. Gara subito presa in mano dai locali, che passano in vantaggio grazie ad una bella conclusione da fuori area di Firenzuoli. Dopo pochi minuti però, su un errore in fase di uscita, il Ponzano recupera palla in area e Macchia ne approfitta per segnare il gol del pari. Dopo pochi minuti però i locali si riportano avanti grazie a Poggianti, che di testa insacca su crossi di Firenzuoli. E dopo pochi minuti arriva anche la terza rete locale, quasi allo scadere della prima frazione, grazie al colpo di testa di Zondi su cross di Piccini. Nella ripresa i locali chiudono la gara grazie ad un'altra rete di Poggianti, che sfrutta un'uscita imperfetta del portiere avversario e insacca da pochi passi. Nel finale arriva invece il 5 a 1 firmato da Sarri.
Gambassi-San Paolino Caritas 3-2

RETI: Valentini, Bigazzi, Cavicchioli, Petrioli, Frastagli
GAMBASSI: Spini, Romagnoli, Petri, Lari, Carcia, Montagnani, Cavicchioli, Malatesti, Bigazzi, Valentini, Bellini. A disp.: Siracusa, Kadim, Spini, Mantia, Giuntini, Simoncini, Caioli, Nacci. All.: Fabbrizzi.
SAN PAOLINO: Chiarantini, Degl'innocenti, Grifoni, Antonini, Bronzi, Boscherini, Castillo, Joaquin, Frastagli, Crescioli, Petrioli. A disp.: Francioni, Princi, Brunori, Vignoli. All.: Alessio Piccini.
ARBITRO: Marianelli di Pontedera.
RETI: Valentini, Frastagli, Petrioli, Bigazzi, Cavicchioli.

GAMBASSI: Spini, Romagnoli, Petri, Lari, Carcia, Montagnani, Cavicchioli, Malatesti, Bigazzi, Valentini, Bellini. A disp.: Siracusa, Kadim, Spini, Mantia, Giuntini, Simoncini, Caioli, Nacci. All.: Fabbrizzi.
SAN PAOLINO: Chiarantini, Degl'innocenti, Grifoni, Antonini, Bronzi, Boscherini, Castillo, Joaquin, Frastagli, Crescioli, Petrioli. A disp.: Francioni, Princi, Brunori, Vignoli. All.: Alessio Piccini.
ARBITRO: Marianelli di Pontedera.
RETI: Valentini, Frastagli, Petrioli, Bigazzi, Cavicchioli.



Partita divertente ed equilibrata quella andata in scena fra Gambassi e San Paolino, vinta di misura dai padroni di casa ma dopo un incontro giocato a viso aperto da entrambe le compagini. I primi minuti sono di marca locale, e culminano con il meritato vantaggio firmato sottomisura da Valentini. Il San Paolino però reagisce bene e, in poco tempo, ribalta il risultato, prima con una splendida conclusione all'incrocio di Frastagli e poi con un bel contropiede, chiuso da Petrioli, che salta il diretto avversario al limite dell'area e in diagonale batte Spini. Nella ripresa i locali non reagiscono e gli ospiti sfiorano il raddoppio. La partita cambia di nuovo però a metà della ripresa, quando Bigazzi, con un gran tiro da venti metri, riporta all'improvviso i suoi in parità. La gara sembra avviarsi verso il pareggio, ma proprio allo scadere Caioli se ne va a destra e mette nel mezzo una grande palla per Cavicchioli, che di testa insacca e regala tre punti ai suoi.

Partita divertente ed equilibrata quella andata in scena fra Gambassi e San Paolino, vinta di misura dai padroni di casa ma dopo un incontro giocato a viso aperto da entrambe le compagini. I primi minuti sono di marca locale, e culminano con il meritato vantaggio firmato sottomisura da Valentini. Il San Paolino però reagisce bene e, in poco tempo, ribalta il risultato, prima con una splendida conclusione all'incrocio di Frastagli e poi con un bel contropiede, chiuso da Petrioli, che salta il diretto avversario al limite dell'area e in diagonale batte Spini. Nella ripresa i locali non reagiscono e gli ospiti sfiorano il raddoppio. La partita cambia di nuovo però a metà della ripresa, quando Bigazzi, con un gran tiro da venti metri, riporta all'improvviso i suoi in parità. La gara sembra avviarsi verso il pareggio, ma proprio allo scadere Caioli se ne va a destra e mette nel mezzo una grande palla per Cavicchioli, che di testa insacca e regala tre punti ai suoi.
Real Cerretese-Malmantile 1-0

RETI: Bosco
REAL CERRETESE: Ricci, Meoli, Pasciai, Paci, Martelli, Spinelli, Catalanotto, Sabatini, Bosco, Falorni, Cianchini. A disp.: Arrighi, Bindi, Carboni, Cappellini, Corsoni, Marmugi, Meacci, Tamburini, Corsi. All.: Orsucci.
MALMANTILE: Borgatti, Zingoni, Giunto, Coli, Vivoli, D'Uva, Viti, Panconi, Pisu, Balducci, Nesti. A disp.: Carrai, Flemma, Karim, Relli, Franza, Masi. All.: Di Paola.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: Bosco.

REAL CERRETESE: Ricci, Meoli, Pasciai, Paci, Martelli, Spinelli, Catalanotto, Sabatini, Bosco, Falorni, Cianchini. A disp.: Arrighi, Bindi, Carboni, Cappellini, Corsoni, Marmugi, Meacci, Tamburini, Corsi. All.: Orsucci.
MALMANTILE: Borgatti, Zingoni, Giunto, Coli, Vivoli, D'Uva, Viti, Panconi, Pisu, Balducci, Nesti. A disp.: Carrai, Flemma, Karim, Relli, Franza, Masi. All.: Di Paola.
ARBITRO: Arena di Empoli.
RETI: Bosco.



Bella sfida quella fra Real Cerretese e Malmantile, combattuta fino all'ultimo. La spuntano i padroni di casa, che trovano così i primi tre punti fra le mura amiche. Primo tempo equilibrato, con il Malmantile che gestisce di più il pallone, mentre i locali si affidano alla velocità dei propri attaccanti, con occasioni che arrivano da ambo le parti. Nella ripresa l'equilibrio rimane immutato, fino a quando su un lungo lancio a scavalcare la difesa c'è un rimpallo fra portiere ospite e attaccante locale, con la palla che si alza: ne approfitta subito Bosco, che con grande coordinazione colpisce la palla, quasi in rovesciata, e insacca a porta sguarnita. Il Malmantile prova a pareggiarla in tutti i modi, ma la Cerretese resiste fino alla fine.

Bella sfida quella fra Real Cerretese e Malmantile, combattuta fino all'ultimo. La spuntano i padroni di casa, che trovano così i primi tre punti fra le mura amiche. Primo tempo equilibrato, con il Malmantile che gestisce di più il pallone, mentre i locali si affidano alla velocità dei propri attaccanti, con occasioni che arrivano da ambo le parti. Nella ripresa l'equilibrio rimane immutato, fino a quando su un lungo lancio a scavalcare la difesa c'è un rimpallo fra portiere ospite e attaccante locale, con la palla che si alza: ne approfitta subito Bosco, che con grande coordinazione colpisce la palla, quasi in rovesciata, e insacca a porta sguarnita. Il Malmantile prova a pareggiarla in tutti i modi, ma la Cerretese resiste fino alla fine.
San Giusto Le Bagnese-Rondinella Marzocco 1-3

RETI: Bouhafa, Cavedoni, Gjini, Autorete
SAN GIUSTO LB: Maranghi, Ricciardi, Napolitano, Melani, Mercatali, Quadrati, Mera, Pasqui, Bouhafa, Bandinelli, Raimondo. A disp.: Bianchi, Benedetti, Silei, Baldacci, Guasto, Gagliardo, Lucà, Zeqiri. All.: Socci.
RONDINELLA: Sciatti, De Paoli, Quartoni, Poggiali, Marotta, Clementini, Gjini, Bartalucci, Ferrara, Cavedoni, Ribeiro. A disp.: Rossi, Ciabattini, Del Vasto, Sarti, Di Felice, Sassi, Calosi, Teri, Perna. All.: Poggiali.
ARBITRO: Romanelli di Firenze.
RETI: Bouhafa, Gjini, Cavedoni, aut. Pro Rondinella.

SAN GIUSTO LB: Maranghi, Ricciardi, Napolitano, Melani, Mercatali, Quadrati, Mera, Pasqui, Bouhafa, Bandinelli, Raimondo. A disp.: Bianchi, Benedetti, Silei, Baldacci, Guasto, Gagliardo, Lucà, Zeqiri. All.: Socci.
RONDINELLA: Sciatti, De Paoli, Quartoni, Poggiali, Marotta, Clementini, Gjini, Bartalucci, Ferrara, Cavedoni, Ribeiro. A disp.: Rossi, Ciabattini, Del Vasto, Sarti, Di Felice, Sassi, Calosi, Teri, Perna. All.: Poggiali.
ARBITRO: Romanelli di Firenze.
RETI: Bouhafa, Gjini, Cavedoni, aut. Pro Rondinella.



Vittoria meritata per la Rondinella in quel di San Giusto, al termine di una gara giocata sicuramente meglio dagli ospiti, ma con i locali in grado di creare qualche grattacapo. Le fasi iniziali sono di studio, e regna un sostanziale equilibrio. Equilibrio che viene però interrotto dalla rete dei padroni di casa, realizzata da Bouhafa, che recupera palla al limite dell'area su un retropassaggio sbagliato e insacca a porta sguarnita. La Rondinella reagisce però prontamente e trova il pareggio con Gjini, che a tu per tu con il portiere avversario realizza un bel pallonetto. Passano pochi minuti e la Rondinella ribalta il risultato, grazie ad un bel gol su calcio di punizione di Cavedoni. Il San Giusto rimane anche in dieci prima della fine della prima frazione. Nella ripresa gli ospiti hanno più volte la palla del terzo gol, che arriva infine grazie ad una conclusione da fuori deviata da un difensore in maniera decisiva. Il finale non regala altre grandi emozioni e la Rondinella festeggia così i tre punti.

Vittoria meritata per la Rondinella in quel di San Giusto, al termine di una gara giocata sicuramente meglio dagli ospiti, ma con i locali in grado di creare qualche grattacapo. Le fasi iniziali sono di studio, e regna un sostanziale equilibrio. Equilibrio che viene però interrotto dalla rete dei padroni di casa, realizzata da Bouhafa, che recupera palla al limite dell'area su un retropassaggio sbagliato e insacca a porta sguarnita. La Rondinella reagisce però prontamente e trova il pareggio con Gjini, che a tu per tu con il portiere avversario realizza un bel pallonetto. Passano pochi minuti e la Rondinella ribalta il risultato, grazie ad un bel gol su calcio di punizione di Cavedoni. Il San Giusto rimane anche in dieci prima della fine della prima frazione. Nella ripresa gli ospiti hanno più volte la palla del terzo gol, che arriva infine grazie ad una conclusione da fuori deviata da un difensore in maniera decisiva. Il finale non regala altre grandi emozioni e la Rondinella festeggia così i tre punti.
Limite E Capraia-Avane 2-1

RETI: Favazzo, Favazzo, Ndiaye
LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Leporatti, Franchi, Tani, Corbo, Benucci, Della Gatta, Coscini, Zanieri, Favazzo, Nuvoloni. A disp.: Masini, Foti, Mattei, Russo, Rizzi, Baroncelli, Morì Manetti, Baronti. All.: Lucci.
AVANE: Ferrara, Serafini, Ladani, Del Tito, Pellino, Faraoni, Rossi, Olivieri, Ndiaye, Lauletta, Romagnoli. A disp.: Daja, Giustarini, Mazzoli, Vitale. All.: Santini.
ARBITRO: Rossi di Empoli.
RETI: Favazzo 2, Ndiaye.

LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Leporatti, Franchi, Tani, Corbo, Benucci, Della Gatta, Coscini, Zanieri, Favazzo, Nuvoloni. A disp.: Masini, Foti, Mattei, Russo, Rizzi, Baroncelli, Morì Manetti, Baronti. All.: Lucci.
AVANE: Ferrara, Serafini, Ladani, Del Tito, Pellino, Faraoni, Rossi, Olivieri, Ndiaye, Lauletta, Romagnoli. A disp.: Daja, Giustarini, Mazzoli, Vitale. All.: Santini.
ARBITRO: Rossi di Empoli.
RETI: Favazzo 2, Ndiaye.



Bella partita fra Limite e Avane: equilibrata, dura dal punto di vista fisico e, però, sempre molto corretta. Entrambe le squadre giocano a viso aperto fin da subito. Nel primo tempo due grosse occasioni per l'Avane, con Faraoni, fermato dal portiere, e Ndiaye, che manda fuori da buona posizione. Una grande chance anche per il Limite, con parata di Ferrara su un tiro ravvicinato in mischia. Nel secondo tempo, dopo una ventina di minuti senza grosse occasioni, arriva il vantaggio ospite con Ndiaye, che dopo un buon sviluppo batte il portiere in uscita. Poco dopo però arriva il pari dei locali, a causa di un errore di posizione della difesa ospite, che si lascia scappare Favazzo. Subito dopo, è ancora lo stesso Favazzo a trovare il raddoppio: l'attaccante dei padroni di casa si fa trovare al posto giusto per appoggiare in porta un cross piovuto in area da palla inattiva. Nel finale, l'Avane assalta l'area avversaria, ma senza successo. Il Limite trova così tre punti importanti.

Bella partita fra Limite e Avane: equilibrata, dura dal punto di vista fisico e, però, sempre molto corretta. Entrambe le squadre giocano a viso aperto fin da subito. Nel primo tempo due grosse occasioni per l'Avane, con Faraoni, fermato dal portiere, e Ndiaye, che manda fuori da buona posizione. Una grande chance anche per il Limite, con parata di Ferrara su un tiro ravvicinato in mischia. Nel secondo tempo, dopo una ventina di minuti senza grosse occasioni, arriva il vantaggio ospite con Ndiaye, che dopo un buon sviluppo batte il portiere in uscita. Poco dopo però arriva il pari dei locali, a causa di un errore di posizione della difesa ospite, che si lascia scappare Favazzo. Subito dopo, è ancora lo stesso Favazzo a trovare il raddoppio: l'attaccante dei padroni di casa si fa trovare al posto giusto per appoggiare in porta un cross piovuto in area da palla inattiva. Nel finale, l'Avane assalta l'area avversaria, ma senza successo. Il Limite trova così tre punti importanti.