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Juniores GIR.A - Giornata n. 15

Cerbaia-Avane 3-0

RETI: Abati, Valenti, Petrozza
CERBAIA: Prever, Piccini, Presciutti, Petrozza, Conti, Lotti, Abati, Libertino T., Valenti, Mori, Torrini. A disp.: Ciucchi, Binazzi, Baldini, Libertino M., Fissi, Faye, Pieri, Checcucci. All.: Marinai.
AVANE: Ferrara, Serafini, Del Tito, Pellino, Santini, Villagran, Rossi, Faraoni, Olivieri, Daja, Romagnoli. A disp.: Roberti, Mazzoli, Netreba, Vitale, Giustarini, Rizzo. All.: Santini.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETI: Valenti, Petrozza, Abati.



Altra vittoria casalinga per il Cerbaia, che risale ulteriormente la classifica. La partita si accende subito, nel primo minuto e mezzo si annotano due pali colpiti, uno per parte. Il primo per l'Avane con un tiro da sinistra, il pallone sfugge dalla presa di Prever e sbatte sul legno. Sul capovolgimento di fronte incursione in area di Mori che di sinistro centra la traversa. La gara è combattuta e c'è sostanziale equilibrio in campo, fino a che non sale in cattedra Valenti: al 36' entra in area da sinistra, salta un paio di difensori ma conclude sull'esterno della rete. Al 39' ancora in slalom salta tre avversari e da fuori area incrocia un rasoterra sul secondo palo dove Ferrara non può arrivare: 1-0. Poco prima dell'intervallo ancora Valenti si presenta a tu per tu con Ferrara, ma angola troppo la conclusione e il pallone si perde sul fondo. Nel secondo tempo l'Avane prova a recuperare il risultato cambiando anche qualcosa, ma il Cerbaia è attento e concede pochissimo, sfiorando più volte il raddoppio, con Valenti di testa su punizione di Petrozza, con Torrini che scatta sul filo del fuorigioco, salta anche Ferrara, ma non trova il tempo giusto per la conclusione. Alla mezz'ora angolo arretrato battuto da Lotti e Petrozza di prima batte Ferrara. L'Avane accusa il colpo e cinque minuti più tardi, ancora su azione d'angolo, arriva il terzo sigillo dei padroni di casa con una conclusione in mischia di Abati.
Gambassi-Virtus Montaione Gambassi 1-0

RETI: Valentini
GAMBASSI: Spini L., Romagnoli, Petri, Cavicchioli, Montagnani, Bigazzi, Pepi, Parentini, Valentini, Serra, Caioli. A disp.: Siracusa, Carcia, Malatesti, Nacci, Giuntini, Bellini. All.: Fabio Fabbrizzi.
VIRTUS MONTAIONE: Mozzica, Beken, Garofalo, Bruchi, Simoncini, Morini, Bagni, Franchi, Amabili, Blanco, Sabatini. A disp.: Bigazzi, Amadou, Cocci, Tinagli, Landozzi, Razzanelli. All.: Ulisse Nardi.
RETE: 70' Valentini.



Vince di misura il Gambassi, in casa, contro la Virtus Montaione grazie ad un gol nel finale, che decide una gara per larghi tratti equilibrata. Sin dalle prime battute, la sfida stenta a decollare, con il campo pesante che influenza fortemente le trame delle due formazioni. La prima frazione termina a reti bianche, venendo caratterizzata da lanci lunghi e poche costruzioni elaborate. Nella ripresa il copione non cambia fino al 70', quando un errore in uscita della difesa ospite favorisce Valentini, che si invola verso la porta avversaria e segna il gol dell'1-0. I padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio di misura nei minuti finali, portando a casa così tre punti tutt'altro che facili da guadagnare. Prova di maturità della formazione di mister Fabbrizzi; anche la Virtus si è dimostrata all'altezza, risultando forse un po' sfortunata. Calciatoripiù : Serra , Parentini (Gambassi); Bagni , Simoncini (Virtus Montaione).
Ponzano-Ginestra Fiorentina 1-6

RETI: Autorete, Petrella, Marchiani, Marchiani, Parrini, Costoli, Dei
PONZANO: Bello, D'Alessandro, Beconcini, Ndiaye, Mariotti, Sostegni, Cipullo, Scardigli, Macchia, Rossi, Mboup. A disp.: Solopietro, Mancuso, Regoli, Gambaccini. All.: Talluri.
GINESTRA F.NA: Rizzo, Petrella, Biagioli, Parrino, Lombardi, Severino, Canardi, Querci, Dei, Marchiani, Apetropaai. A disp.: De Leonardis, Mozzorecchi, Bianconi, Sansone, Mugnaini, Costoli, Sommi. All.: Sordi.
ARBITRO: Teora di Empoli.
RETI: autorete pro Ponzano, Petrella, Marchiani 2 (1 rig.), Dei, Costoli, Parrino.



Netta vittoria per la Ginestra sul campo del Ponzano, che permette ai biancorossi si risalire ulteriormente la classifica. La gara è ben approcciata dagli ospiti, che sbloccano il risultato dopo pochi minuti e dopo aver fallito un paio di occasioni, grazie alla rete di Petrella, che trova un bel gol da fuori area su una respinta corta della difesa. Il raddoppio ospite arriva al trentacinquesimo del primo tempo grazie al tap-in di Marchiani dopo una bella azione personale sulla fascia con annessa conclusione di Canardi. Nella ripresa, dopo appena quattro minuti, arriva anche la terza rete ospite, ancora con Marchiani, che si conquista di forza e di tecnica un calcio di rigore che va poi a realizzare. La quarta rete è invece di Dei, che segna sul primo palo dopo l'ennesima grande azione sulla fascia di Canardi. Il Ponzano riesce comunque a farsi vedere in avanti e trova la rete della bandiera con una conclusione da fuori che Rizzo non riesce a trattenere anche per colpa del terreno scivoloso. Nel finale arrivano anche la quinta rete ospite, realizzata da Costoli, e la sesta marcatura, questa volta di Parrino.
Dinamo Florentia-Rondinella Marzocco 1-3

RETI: Poggianti, Caparrini, Cavedoni, Cecchi
DINAMO FLORENTIA: Dobre, Maranghi, Cipriani, Zondi, Bargani, Piccini, Nicotra, Tontoli, Poggianti, Firenzuoli, Rosone. A disp.: Zanu, Batzella, Frizzi, Nencioni, Larussa, Cristea. All.: Morosino.
RONDINELLA MARZ.: Sciatti, Calosi, Quartoni, Poggiali, Del Vasto, Clementini, Gjini, Caparrini, Ferrara, Cecchi, Cavedoni. A disp.: Rossi, Ciabattini, Teri, Di Felice, Fuschillo, Perna, Ffroku, Marotta, Acciai. All.: Poggiali.
ARBITRO: Campagni di Firenze.
RETI: Caparrini, Cavedoni, Cecchi, Poggianti.



Vittoria fondamentale per la Rondinella, che sbanca il campo della Dinamo Florentia in uno dei big match del girone A in questa giornata e aggancia il Santa Maria, sconfitto dal Signa nell'altra partita di rilievo del girone. In attesa del recupero del Barberino Tavarnelle, che non ha giocato a causa del maltempo, la classifica vede ora tre squadre appaiate a trentasette punti. Gara combattuta, dura, condizionata dalla pioggia, che vede gli ospiti essere più cinici e decisi. Reti ospiti che vengono messe a segno da Cavedoni prima e Cecchi poi. I locali cercano comunque di farsi vedere in avanti e di recuperare la partita, accorciando le distanze con la rete di Poggianti. La gara viene chiusa con il gol ospite di Caparrini.
Signa-Santa Maria 2-1

RETI: Minelli, Ceccarelli, Cerboni
SIGNA 1914: Lauria, Colzi, Corsano, Nencini, Conti, Giorgetti, Fusco, Nicastro, Ceccarelli, Minelli, Balducci. A disp.: Capasso, Moretti, Asencios, Croci, Gennaro, Baldanzini, Michelagnoli, Vignozzi, Bussotti. All.: Francesco Guidotti.
SANTA MARIA: Cenci Cosimo, Di Falco, Carpentieri, Ciampi, Marrucci, Razzauti, Bigalli, Mirashi, Tozzi, Bartali, Cerboni.
A disp.: Chiarugi, Simoncini, Bugetti, Marjaku, Ginori, Viti, Cai, Cenci Francesco. All.: Riccardo Roselli.
ARBITRO: Seghi di Pistoia.
RETI: 37' Cerboni, 49' Minelli, 90' Ceccarelli.
NOTE: espulsi Ceccarelli (91') e Ginori (96').



La Befana vien di notte? Non necessariamente. Quella calcistica, per esempio, arriva o di sabato o di domenica e invece di regalare dolcetti ai bimbi buoni e carbone a quelli un po' più birichini, porta in dono gioco, emozioni ma sopratutto, punti importanti e che magari, in certi casi, possono cambiare il volto di un'intera stagione. Quella che sabato pomeriggio è volata con la propria scopa sul sintetico del Puskas , in particolare, aveva sulle spalle un sacco bello pesante e colorato di giallo e di blu. Signa e Santa Maria, infatti, proprio in occasione della prima uscita del 2024, si giocano una bella fetta di primato. Alla vigilia di una sfida caratterizzata da una pioggia fitta e fastidiosa che ad intermittenza scende sul Crocifisso, sembrano passarsela meglio i ragazzi di Riccardo Roselli che ben piantati sul primo gradino del podio a quota 37 in compagnia del Barberino Tavarnelle, hanno la possibilità di allungare il passo ed estromettere forse in maniera definitiva dalla lotta per la conquista di un posto nei Regionali un Signa che nel girone d'andata ha dimostrato di non essere troppo in sintonia con gli scontri diretti. E' per questa ragione che i ragazzi di Francesco Guidotti scendono in campo con l'obbiettivo di invertire la tendenza. Nonostante le sconfitte subite con Rondinella, Dinamo e Barberino Tavarnelle, infatti, in virtù di una comunque buona continuità di rendimento, i canarini sono stati capaci di non perdere il contatto con le battistrada e adesso, un successo nei confronti della forte compagine empolese, permetterebbe loro di accorciare le distanze portandosi a solo tre lunghezze di distacco e di guardare con fiducia al successivo big match casalingo con la Rondinella. Il rinnovato manto erboso del Puskas contribuisce a mettere in luce le buone doti tecniche di due formazioni che incrociano i tacchetti col chiaro intento di far propria l'intera posta in gioco; cosa che certo non sarebbe accaduta se il terreno di gioco fosse stato ridotto alla stregua di un acquitrino, così come spesso accadeva qualche anno fa. Un Signa più pratico e muscolare ed un Santa Maria decisamente più tecnico ed abile sia in fase di palleggio, sia nel far fruttare le ripartenze in virtù della grande rapidità dei propri esterni, danno così vita ad una gara equilibrata, tirata e decisa, più che dai due assetti tattici, dagli episodi. Ed è proprio sotto questo aspetto che i ragazzi di Guidotti hanno mostrato maggior cinismo, perché se è vero che sul piano delle occasioni, è stato il Santa Maria a farsi preferire, è altrettanto vero che sono stati i canarini a denotare maggior concretezza negli ultimi sedici metri; caratteristica fondamentale in partite di questo tipo e che non li ha abbandonati neppure, come vedremo in cronaca, allo scoccare del novantesimo. Nella prima frazione di gara, l'abilità scacchistica dei due tecnici permette loro di mettere in evidenza le caratteristiche più pregevoli di entrambi i collettivi. Un Signa che quando ne ha la possibilità, prova a far pressing a centrocampo, cerca di avvalersi, in fase d'impostazione, della personalità dell'ex Castello e Lanciotto Lapo Giorgetti e di Nicastro i quali però, al pari degli esterni Fusco e Balducci, faticano a carburare. Provano dunque ad approfittare della situazione i rapidi mediani empolesi Mirashi e Tozzi che contrariamente agli omologhi canarini, non solo riescono a tenere alto il baricentro in virtù di una manovra velocissima e basata sul gioco di prima ma sono pure bravissimi a sfruttare la buona vena, sulle corsie laterali, di due autentiche schegge del calibro di Cerboni e Bigalli che puntando con frequenza ed incisività la linea di fondo, non solo costringono costantemente sul pezzo i difensori di casa ma mettono anche in evidenza la pericolosità dello sgusciante Bartali. Cosi, almeno per quel che riguarda il primo terzo di partita, mentre un Marrucci sempre puntuale in fase d'anticipo ingabbia senza particolari difficoltà il bomber signese Ceccarelli, sull'altra sponda i difensori di casa ingaggiano un autentico duello all'arma bianca con gli attaccanti avversari. Spettacolare, in particolare, quello che vede protagonisti Cerboni e Colzi, con il giovane e promettente difensore di casa spesso bravo ad arginare le puntate offensive dell'esterno alto empolese. Il costante equilibrio fa sì che le occasioni si contino sulle dita di una mano; ne è una prova il fatto che si debba attendere ben diciotto minuti prima di poterne appuntare una su un taccuino zuppo d'acqua. E' l'esterno destro signese Fusco che dopo essersi accentrato, prova ad impensierire Cosimo Cenci con una conclusione dalla distanza che però l'estremo empolese neutralizza in tuffo senza troppi problemi. Dieci minuti più tardi, la grande occasione capita sui piedi di Cerboni che sfruttando una ficcante incursione dalla destra di Bigalli, raccoglie la sfera a centro area indirizzandola però oltre la traversa da buona posizione. Al 34' i ragazzi di Guidotti replicano rendendosi pericolosi sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto da Fusco che, dalla bandierina di destra, indirizza verso il secondo palo un preciso tracciante sul quale Nencini tenta l'impatto aereo, indirizzando di testa verso la porta ospite un pallone che sorvola di poco la traversa. Al 37' un brutto errore in fase di disimpegno commesso dai canarini, costa carissimo alla squadra di Guidotti. Tozzi è bravo a recuperar palla nella trequarti avversaria facendo poi viaggiare sulla sinistra Cerboni che punta deciso l'area di rigore, vi s'incunea innestando il turbo e poi, dopo essersi presentato a tu per tu con Lauria, lo fulmina con una chirurgica rasoiata ad incrociare, con al sfera che s'infila nell'angolo basso alla sua sinistra. Il vantaggio empolese ha la capacità di riaccendere il motore del centrocampo signese. In avvio di ripresa, i ragazzi di Guidotti sembrano più in palla e finalmente, un ritrovato Lorenzo Balducci, spingendo con convinzione lungo la corsia di sinistra, fa sì che il pressing canarino divenga maggiormente efficace e che là davanti, non solo Ceccarelli ma anche un Minelli rimasto in ombra nel primo tempo, riescano a ritagliarsi spazio e palloni giocabili. Non è un caso, dunque, che al 49' siano proprio loro i protagonisti del pareggio signese. Balducci sprinta fin quasi sulla linea di fondo guadagnando un corner causato da un intervento in chiusura da parte di un difensore in occasione del quale i canarini protestano per un probabile tocco con un braccio non ravvisato dal giovane Seghi. Sugli sviluppi del corner, la palla giunge sui piedi di Minelli che coordinandosi alla perfezione, fa partire una precisa conclusione al volo che prima scavalca Cosimo Cenci e poi si infila in rete. Gli ospiti provano a rialzare la testa tornando a far gioco e al 63' occorre il miglior Lauria per tenere il risultato in equilibrio. L'azione si sviluppa sulla destra, con Bigalli che prima prova a puntare il fondo ma poi, vistosi prontamente chiuso da un difensore, tocca indietro per l'accorrente Mirashi che a sua volta mette al centro pescando Bartali; bel controllo e pronta girata a rete da parte del numero dieci empolese ma grande risposta di Lauria che volando in tuffo sulla propria destra, respinge un pallone destinato a centrare lo specchio della porta. Il Signa serra bene i ranghi in difesa e il Santa Maria, pur provando a cercare il raddoppio, si rivede solo al 79' quando Cerboni, imbeccato da una splendida apertura di Bigalli, conclude dal limite spedendo però la sfera di poco oltre la traversa. Una decisione arbitrale che fa molto discutere, è all'origine di un finale di gara piuttosto convulso e nervoso. All'83', sugli sviluppi di un rinvio piuttosto sbilenco di Lauria, i ragazzi di Roselli recuperano la sfera involandosi verso la porta. E' a questo punto, però, che il fischio di Seghi ferma il gioco. Un calciatore empolese resta a terra colpito al capo e il direttore di gara, per non correre rischi, opta per l'interruzione della partita facendo letteralmente infuriare giocatori e sostenitori ospiti. La gara riprende e proprio mentre la lancetta dei minuti sta iniziando a percorrere il novantesimo giro, una bella imbucata di Giorgetti libera Ceccarelli al limite dell'area. L'attaccante è fermato irregolarmente e Seghi concede ai canarini una punizione dal limite in posizione centrale della cui battuta s'incarica lo stesso numero nove. La sua conclusione, forte e ben indirizzata, centra lo specchio della porta e sorprendendo sul proprio palo Cosimo Cenci, s'infila in rete dando inizio ad un'irrefrenabile esultanza dalla quale, però, esce severamente punito proprio Ceccarelli, a cui Seghi mostra il cartellino rosso. Un'espulsione ingenua e potenzialmente assai penalizzante, visto che priverà il Signa della sua punta di diamante proprio in occasione del big match di sabato con la Rondinella. Intanto il gioco prosegue, l'arbitro assegna ben sette minuti di recupero e al 92' il Santa Maria va ad un passo dal pareggio con Di Falco che riesce a liberarsi in area concludendo però fuori da favorevolissima posizione. Gli ospiti non solo non riescono a sfruttare la superiorità numerica ma al 96' restano a loro volta in dieci a causa dell'espulsione del subentrato Ginori. A Signa si festeggia e si brinda ad una befana generosa che al termine di una gara sofferta, ha regalato ai canarini tre perle di plautino che permettono ai ragazzi di Guidotti di riaprire davvero la corsa al vertice. Adesso, complici anche il rinvio causa maltempo della sfida fra Real Cerretese e Barberino Tavarnelle e il contemporaneo successo della Rondinella sul campo della Dinamo, il Signa si ritrova a un tiro di schioppo da una vetta più che mai affollata. E sabato, al Puskas , andrà in scena la disfida in chiave ornitologica fra Rondinelle e Canarini. E del resto chi, se non gli uccelli, riesce a volare così in alto? Calciatoripiù : nel Signa buone indicazioni hanno fornito Lauria fra i pali, Colzi e Nencini in difesa; Giorgetti in mediana; Balducci lungo la corsia di sinistra e i due match winners Minelli e Ceccarelli . Nel Santa Maria hanno fatto vedere buone cose Di Falco , Carpentieri e Marrucci in fase difensiva; Mirashi in mezzo al campo; Tozzi in cabina di regia; Bigalli e un imprendibile Cerboni sugli esterni. Al netto dell'episodio descritto in cronaca, ha diretto in maniera tutto sommato sufficiente il giovane Seghi di Pistoia.
San Giusto Le Bagnese-San Paolino Caritas 2-1

RETI: Lo Giudice, Alessandrini, Petrioli
SAN GIUSTO: Maranghi, Baldacci, Napolitano, Ricciardi, Lucà, Megna, Lo Giudice, Guasti, Bartolacci, Alessandrini, Gagliardo. A disp.: Bianchi, Benedetti, Parigi, Leoni, Losappio, Massini, Quaglia. All.: Socci.
S.PAOLINO CARITAS: Chiarantini, Brilli, Nocerino, Mangini, Bronzi, Boscherini, Albarracin, Castillo, Antonini, Manetti, Piccini. A disp.: Ricci, Brunori Crescioli, Vignoli, Copara, Angioloni, Petrioli. All.: Piccini.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Alessandrini, Lo Giudice, Petrioli.



Sfida combattuta e divertente tra San Giusto e San Paolino, due squadre che stanno salendo di colpi in questa seconda parte di campionato. La sfida è certamente condizionata dal terreno pesante e scivoloso, che con favorisce il gioco palla a terra. Il San Giusto riesce a sbloccare la gara nel primo tempo grazie a una conclusione da fuori di Alessandrini, che conclude da fuori area con forza, trovando una fortunata deviazione di un difensore, che spiazza completamente Chiarantini. Il raddoppio dei locali arriva allo scadere della prima frazione, grazie a una bella azione sulla fascia, che porta a un cross sul secondo palo sul quale arriva puntuale Lo Giudice, che anticipa il difensore e insacca. Nel secondo tempo il San Paolino attacca a testa bassa e schiaccia i locali, e infine accorcia le distanze con un meraviglioso gol in rovesciata di Petrioli, su assist di Piccini. Gli ospiti hanno poi la palla-gol per il pareggio, ma Angioloni da pochi metri impatta male e il portiere locale raccoglie, tirando un sospiro di sollievo.
Limite E Capraia-Malmantile 0-0

LIMITE E CAPRAIA: D'Antonio, Foti, Benucci, Tani, Baroncelli, Simoncini, Zahouani, Coscini, Rizzi, Favazzo, Della Gatta. A disp.: Masini, Russo, Sugambip, Ibrahim, Castauro, Baronti, Mori Manetti. All.: Lucci.
MALMANTILE: Borgatti, Zingoni, Relli, Giunto, Vivoli, D'Uva, Viti, Coli, Lari, Pisu, Sarti. A disp.: Baldazzi, Karim. All.: Di Paola.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.



Termina in parità una bella sfida tra Limite e Capraia e Malmantile, piena di occasioni e ribaltamenti di fronte, giocata su un terreno ai limiti della praticabilità, che non ha impedito però alle due squadre di affrontarsi a viso aperto. Nel primo tempo si annotano due ottime palle gol per gli ospiti con Zingoni, oltre a una grande parata di D'Antonio su una conclusione in caduta da dentro l'area di Sarti. Nella ripresa subito due grandi interventi di Borgatti a mantenere inviolata la porta degli ospiti. Risposta del Malmantile. Altrettanto prodigioso l'intervento di D'Antonio sul colpo di testa di Viti, che sbatte anche contro la traversa. Grande occasione poi anche per Coli, che da pochi passi manca la deviazione decisiva. Ci prova anche Pisu nel finale per gli ospiti, ma per due volte conclude male di fronte al portiere avversario.
Real Cerretese-Barberino Tavarnelle 1-1

RETI: Cianchini, Marini